giovedì 13 aprile 2017


Terremoto, ancora 140 le persone al Trasimeno ma la situazione si va normalizzando
Organizzato dalle associazioni un momento conviviale tra quanti hanno lavorato in questi mesi di emergenza legata al sisma

Dolciami - Chiodini _ don Stefano
Magione, 12 aprile 2017 – Le necessità non sono ancora terminate, ma la situazione delle famiglie giunte al Trasimeno a seguito del terremoto che ha colpito la Valnerina si va lentamente normalizzando. Sono ormai solo 140 le persone ospitate nelle quattro strutture del Trasimeno, delle circa 400 arrivate, alcune delle quali ancora nel territorio per consentire ai figli di concludere l’anno scolastico. Una fase che ha consentito anche a tutta la macchina organizzativa, fatta di forze dell’ordine, amministratori, uffici comunali, volontari e semplici cittadini che hanno dato il loro aiuto in questa occasione, di concedersi una serata tutti insieme. L’idea è stata subito apprezzata da tutti come ha dimostrato l’alta adesione.
«Abbiamo ritenuto giusto  – spiega il sindaco Giacomo Chiodini – creare un momento conviviale perché ci sentiamo di dire che il lavoro fatto fino ad ora è stato veramente eccellente».

«Una macchina organizzativa – ha commentato Roberto Dolciami, presidente della Misericordia di Magione – che, messa alla prova da una situazione di grave emergenza, ha mostrato tutta la sua efficienza». Don Stefano Orsini, per la Caritas locale di cui era presente anche la presidente Francesca Panico, ha ricordato quei primi momenti dell’emergenza quando arrivarono i pullman di persone disperate che avevano perso tutto.
«Non possiamo dire chiusa la nostra funzione – ha concluso il primo cittadino – fino a quando l’ultimo ospite non sarà tornato a casa ma credo giusto, anche se non mancheranno occasioni più ufficiali, già dire un grazie a quanti si sono impegnati fino ad oggi».
Un grazie suggellato da una torta che l’amministrazione comunale ha offerto a tutti i presenti.

Per quello che riguarda l’organizzazione degli aiuti il centro operativo comunale rimane comunque aperto fino alla fine del’emergenza. Si è invece valutata la chiusura del centro smistamento Caritas straordinariamente allestito presso gli ex uffici comunali di piazza Simoncini. Il materiale è ancora a disposizione delle persone sfollate che ne hanno bisogno contattando il centro Caritas di via Memorabile.
Si prevede, nella prossime settimane, una riduzione delle persone negli alberghi grazie al rapido allestimento di casette temporanee nelle zone di Norcia.
Presenti, tra gli altri, il comandate dei carabinieri della stazione dei carabinieri di Magione, Andrea Valli.

FOTO DELLA SERATA






















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