mercoledì 26 agosto 2020

RIAPERTURA SCUOLE. AMMINISTRAZIONE E ISTITUZIONI SCOLASTICHE SPIEGANO A FAMIGLIE E PERSONALE DEL CIRCOLO DIDATTICO LA NUOVA ORGANIZZAZIONE


Riapertura scuole. Amministrazione e istituzioni scolastiche spiegano a famiglie e personale del Circolo Didattico la nuova organizzazione
Confermato il rientro il 14 settembre nel rispetto delle linee guida e delle indicazioni del CTS e dell’Istituto superiore di sanità

"Riapriremo tutti i nostri plessi scolastici il 14 settembre e lo faremo garantendo il rigoroso rispetto delle linee guida e delle indicazioni del Comitato tecnico scientifico appositamente costituitosi e dell’Istituto superiore di sanità”. 
Ad affermarlo Eleonora Maghini, assessore alle politiche scolastiche del Comune di Magione, promotrice di un incontro con le famiglie insieme alla Preside Francesca Volpi.

Intervenuti, inoltre, l’Assessore ai lavori pubblici Massimo Ollieri, l’assessore alla cultura Vanni Ruggeri, l’ingegnere Quintilio Proietti, responsabile della scuola.
All’incontro, tenutosi presso il Palazzetto dello Sport per illustrare quello che si sta facendo per consentire la riapertura delle scuole in sicurezza, hanno partecipato rappresentanti di classe, insegnanti fiduciarie di plesso, delegati del personale Ata e personale amministrativo, ufficio scuola comunale.
Abbiamo voluto incontrare i rappresentanti delle famiglie – fa sapere l’assessore – per metterli a conoscenza di quello che si è fatto e che si sta facendo per far tornare a scuola i loro figli garantendo sia la massima sicurezza che la didattica. Tutte le nostre scuole non presentano criticità. Abbiamo aule abbastanza grandi da garantire adeguato distanziamento tra gli studenti e i docenti, cioè banchi monoposto con distanza tra l’uno e l’altro di un metro per i diversi ordini di scuola escluso l’infanzia, dove non è previsto il distanziamento ma l’utilizzo di dispositivi di protezione da parte del personale docente e non docente e la separazione fra gruppi”. 
“In tutti i plessi – prosegue l’assessore Ollieri – sono in corso numerosi lavori di manutenzione e adeguamento sia con gli operai comunali che con ditte specializzate. Sono inoltre stati acquistati numerosi arredi necessari sia al distanziamento che alla realizzazione di spazi educativi. Particolare attenzione stiamo ponendo alle aree esterne. Da sottolineare che la maggior parte dei lavori e degli acquisti sono stati pensati non soltanto come emergenza Covid19 ma in ottica di miglioramento e riqualificazione dei plessi.”
“Rimangono da definire in maniera più specifica – prosegue Maghini – alcuni aspetti relativi alla refezione scolastica, che ripartirà il 28 settembre, e del trasporto scolastico, che verrà ovviamente avviato, la cui organizzazione è più complessa perché mancano ancora linee guida precise che auspichiamo arrivino quanto prima. Attualmente si stanno rivedendo i tragitti e gli orari in base ai nuovi orari di ingresso e uscita definitivi dalla scuola. Sarà comunque imprescindibile l’uso di mascherina, di gel e sanificazione quotidiana dei mezzi.”

Tra le tante comunicazioni date relative all’organizzazione scolastica, la Preside Volpi durante l’incontro ha fatto sapere che la scuola provvederà quotidianamente ad assicurare le operazioni di pulizia con detergenti specifici con particolare attenzione ai servizi igienici che verranno puliti più volte al giorno, a superfici e oggetti destinati alla didattica, agli spazi comuni. Acquistati inoltre, parte dalla scuola e parte dalla Misericordia, atomizzatori per tutti i plessi scolastici per garantire una sanificazione più efficace.

“Stiamo vivendo un momento molto particolare – conclude l’assessore Maghini – in cui una corretta informazione è fondamentale per non creare confusione e inutili paure. Per questo invito a fare riferimento solo a fonti ufficiali. Come amministrazione e scuola comunicheremo gli aggiornamenti in materia tramite i nostri canali. Come Amministrazione ci sentiamo di ringraziare lo straordinario lavoro che stanno svolgendo gli uffici lavori pubblici e scuola comunali ma anche la Scuola per la grande collaborazione in questi mesi."

RACCONTARE L’ARTE E LE CRISI ATTRAVERSO LA COMUNICAZIONE EPISTOLARE. TORNA IL FESTIVAL DELLE CORRISPONDENZE, DAL 3 AL 6 SETTEMBRE NELLO SPLENDIDO SCENARIO DI MONTE DEL LAGO


L’evento si è costruito negli anni una veste unica miscelando in maniera inedita dibattito sull'attualità, analisi storico-sociologica e letteratura attraverso lettere e corrispondenze.
Raccontare l’arte e le crisi attraverso la comunicazione epistolare. Torna il Festival delle Corrispondenze, dal 3 al 6 settembre nello splendido scenario di Monte del Lago
Tra gli ospiti: Toni Capuzzo (via skype) e Fausto Biloslavo giornalisti; Uto Ughi violinista; Lorenza Foschini; giornalista e scrittrice; Cinzia Venturoli storica; Franco Cardini storico e saggista; Lercio.it il più famoso sito satirico italiano; Costantino D'Orazio storico dell'arte e saggista; Massimo Arcangeli linguista, critico letterario e scrittore.

Oltre 20 appuntamenti in 4 giorni, tutti a ingresso gratuito, tra reading, seminari, tavole rotonde, presentazioni di libri, serate teatrali, lezioni e approfondimenti, per raccontare uno spaccato storico e culturale attraverso le suggestioni della comunicazione epistolare. Si terrà dal 3 al 6 settembre 2020, nello splendido scenario di Monte del Lago del Comune di Magione, la nona edizione del Festival delle Corrispondenze, quest’anno dedicato a due diverse e complesse relazioni che segnano e narrano importanti fasi della nostra storia: quella tra lettere ed arte e tra lettere e crisi. Nato nell’ambito del Premio nazionale Vittoria Aganoor Pompilj, riservato a lettere e carteggi, l’evento si è costruito negli anni una veste unica miscelando in maniera inedita dibattito sull'attualità, analisi storico-sociologica e letteratura attraverso lettere e corrispondenze.


GLI EVENTI PRINCIPALI DEL FESTIVAL.
 
Si comincia giovedì 3 settembre, giornata di anteprima, con due presentazioni di libri: L'«inedito scrittarello» dello Zibaldone. Una lettera sconosciuta di Giacomo Zanella a Vittoria Aganoor (ed. La scuola di Pitagora) di e con Loretta Marcon e Il mistero Van Gogh (Sperling & Kupfer Editore) di e con il critico d’arte Costantino D'Orazio; in serata, alle ore 22 in Piazzetta Sant’Andrea, il monologo teatrale di e con Gianluca Bottoni dal titolo “Lettere dai diari di Munch – Un attraversamento tra le righe degli scritti di Edvard Munch”.

Venerdì 4 settembre
alle 16, la Conferenza di apertura della IX edizione del Festival a cui seguirà l’inaugurazione della mostra “Coltivare l’immaginario. L’educazione estetica dell’infanzia dai carteggi di Palazzo Sorbello a Perugia”, in collaborazione con la Fondazione Ranieri di Sorbello. 
Alle 17.30 la presentazione del libro 100 anni di Rodari, di e con Vanessa Roghi; alle 18 si prosegue con la tavola rotonda sul tema della comunicazione contemporanea “L’odio corre sulla rete: hate speach, violenza verbale e uso dei social” con Mario Morcellini, Massimo Arcangeli e Stefano Andreoli, fondatore del blog satirico collettivo Spinoza.it

Nella Chiesa Sant'Andrea alle 18.30, Epistolario: Adele Costa-Gnocchi scrive a Marianna Antonelli (Edizioni Era Nuova), presenta l'autrice Stefania Rossi Barilozzi insieme a Luigi Paulucci Baroukh - cantante lirico e pronipote di Adele Costa-Gnocchi, Adelaide Antonelli e Francesco Antonelli, discendenti di Marianna Antonelli. Coordina Luigina Miccio, giornalista
Interviene la Presidente della Regione Umbria Donatella Tesei. 

Alle 19 in Piazzetta Sant’Andrea, la presentazione del libro Il vento attraversa le nostre anime. Marcel Proust e Reynaldo Hahn. Una storia d’amore e d’amicizia, di e con la giornalista e scrittrice Lorenza Foschini. La giornata si chiude alle 21.30 con lo storico e saggista Franco Cardini e la sua lectio magistralis dal titolo “1348/2020. L’annus horribilis tra crisi e rinascita” (un appuntamento in collaborazione con il Festival del Medioevo).

Sabato 5 settembre alle 16 nella Sala Conferenze Villa Aganoor, la giornata di studi "Prima e dopo l’Unità d’Italia. Corrispondenze ad illustri letterati”, promossa in collaborazione con l’Istituto per la storia dell’Umbria contemporanea e con gli interventi di: Fabio Magro (Università degli Studi di Padova) su “Con pieno spargimento di cuore. Letteratura e autobiografia nell'epistolario di Giacomo Leopardi”; Alberto Capatti (Direttore Scientifico Casa Artusi) “La cucina di Pellegrino Artusi nella sua corrispondenza fra fiaba e realtà”; Diego Divano (Curatore dei cataloghi dell'archivio e della biblioteca di Edmondo De Amicis a Imperia) “Le più belle lettere a Edmondo De Amicis scelte da lui stesso”; Pier Francesco Bernacchi (Presidente Fondazione Nazionale Carlo Collodi) “Lettere a Carlo Collodi”. Alle 18, Piazzetta Sant'Andrea, il giornalista inviato di guerra Fausto Biloslavo intervista (in collegamento skype) il giornalista e scrittore Toni Capuozzo, autore del volume Lettere da un Paese chiuso. Storie dall’Italia del coronavirus. Ospite del Festival anche quest’anno il linguista, critico letterario e scrittore Massimo Arcangeli con il reading teatrale “Senza parole”, ore 19.30 Piazzetta Sant'Andrea. Ultimo appuntamento della giornata l’incontro con il violinista Uto Ughi - considerato tra i maggiori del nostro tempo - che ripercorrerà la propria carriera attraverso le corrispondenze, accompagnato dal caporedattore del TG1 Angelo Angelastro, curatore di numerosi Speciali e ideatore delle Rubriche "Tg1 Incontri" e "Tg1 Persone", alle 21.30 Piazzetta Sant'Andrea (in collaborazione con il Festival Internazionale Green Music).




Domenica 6 settembre, ultima giorno della kermesse, alle 11 nella Sala Conferenze Villa Aganoor, l’appuntamento dedicato all’anniversario dei 500 anni dalla morte di Raffaello con la lezione di Paolo Francesco Di Teodoro, storico dell’arte e saggista, dal titolo Lettera a Leone X di Raffaello e Baldassarre Castiglione. Alle 17 nella Sala conferenze, La strage alla stazione di Bologna attraverso le lettere ricevute dal Sindaco, di e con la professoressa di Storia contemporanea dell’Alma Mater Cinzia Venturoli, una delle più grandi conoscitrici della strage del 2 agosto, ideatrice del “Cantiere 2 Agosto”, autrice del libro Storia di una Bomba (Castelvecchi). Alle 18 la CERIMONIA DI PREMIAZIONE della XXII EDIZIONE del PREMIO VITTORIA AGANOOR POMPILJ, a cura di Luigina Miccio. Il concorso, guardato con interesse dalle piccole e grandi case editrici italiane, comprende anche una seconda sezione riservata a componimenti inediti in forma di lettera. La chiusura dell’edizione 2020 del Festival è affidata alla redazione di Lercio.it, con la serata “Lercio live 2020”, alle ore 21.30 in Piazzetta Sant'Andrea. Telegiornali esilaranti, rubriche improbabili e il meglio del sito satirico più famoso d'Italia accompagneranno gli spettatori in un divertentissimo viaggio all'insegna delle contraddizioni della comunicazione e dell’informazione, sempre in bilico tra realtà e finzione.

Organizzato e promosso dall’Assessorato della cultura del Comune di Magione, con il sostegno del GAL Trasimeno-Orvietano, Il Festival delle Corrispondenze si svolge, come da tradizione, nello splendido scenario naturale del borgo di Monte del Lago affacciato sul Trasimeno, con la Villa Aganoor, appartenuta alla celebre poetessa, quale location principale, insieme alle vie e alle piazze del paese.

Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito, su prenotazione telefonica (o tramite whatsapp) al numero 335 6871130 e si svolgeranno nel pieno rispetto delle normative anti covid.

Programma completo su: www.festivaldellecorrispondenze.it



video edizione 2019

https://www.youtube.com/watch?v=EvngNS01yWQ





300MILA EURO DAL BILANCIO COMUNALE PER AIUTARE ATTIVITÀ E FAMIGLIE

300mila euro dal bilancio comunale per aiutare attività e famiglie

Approvata in Consiglio una importante manovra finanziaria condizionata pesantemente dal Covid-19

Il Consiglio comunale di Magione approva una manovra finanziaria che vede in bilancio risorse per 300mila euro da destinare alla riduzione di tasse per tutte le categorie di contribuenti e per dare supporto economico alle famiglie con figli in età scolastica.

“La manovra finanziaria di bilancio approvata nell’ultimo consiglio comunale, – spiega il vicesindaco con delega al bilancio Massimo Lagetti – è condizionata pesantemente dalle conseguenze economiche che il nostro territorio ha subito a seguito dell’emergenza sanitaria da Covid-19. Da qu la scelta di destinare risorse per 30omila euro utili ad apportare una importante riduzione di tasse per tutte le categorie di contribuenti e dare un supporto economico alle famiglie con figli in età scolastica”. 

I 300mila euro saranno così ripartiti: 150.000 per la riduzione della TARI del 25% a tutte le categorie imprenditoriali che hanno dovuto chiudere le attività nel periodo di Lock-Down. 50mila per la riduzione della Tari alle famiglie secondo tre fasce Isee con l’esenzione totale per fasce di reddito fino a 5.500 euro; riduzione del 50% da 5.501 a 10.000 riduzione del 50%, riduzione del 30% da 10.001 a 15.000 riduzione del 30%. 50mila euro sono destinati al contributo affitti per sostenere i mesi di chiusura delle attività.

“Già lo Stato – fa sapere Lagetti – ha riconosciuto un credito di imposta del 60%. Noi interveniamo per la copertura del restante 40% per le attività che sono rimaste chiuse per tutto il periodo e del 30% per le attività che nel periodo di Lock-Down hanno aperto parzialmente (asporto, consegna a domicilio, ecc…)”

A sostegno delle rette per centri estivi è previsto un finanziamento comunale alle famiglie di 40mila euro il cui bando è in scadenza. Infine, 10mila euro di finanziamento comunale per il contributo libri di testo. Tutte e tre le riduzioni saranno possibili attraverso la partecipazione a bandi che usciranno dopo l’estate.

“Ricordo – prosegue il vicesindaco – che, oltre a questi sostegni economici, per andare incontro alle difficoltà dei contribuenti abbiamo posticipato di due mesi le bollette della Tari e sospeso per tutte le attività ricettive legate al turismo la Tassa di soggiorno per tutto il 2020. Questa manovra si va ad aggiungere alle misure messe in campo direttamente dallo Stato come: l’esenzione della rata Imu di giugno a tutti coloro che sono contestualmente titolari e gestori degli immobili del settore turistico, che probabilmente sarà confermata anche per la rata di dicembre; esenzione totale della Tosap con in più l’allargamento gratuito degli spazi disponibili; il 60% del credito d’imposta per gli affitti che noi integriamo portandolo al 100%”.

“In questo momento di grave situazione economica e sociale – conclude Lagetti – abbiamo cercato di venire incontro a famiglie ed imprese. Continueremo a monitorare con attenzione l’evoluzione di questa crisi e se necessario saremo pronti ad intervenire anche in futuro”.

IL COMUNE ELIMINA ALTRI 19MILA METRI CUBI DI EDIFICABILITÀ DAL PIANO REGOLATORE

Il Comune elimina altri 19mila metri cubi di edificabilità dal piano regolatore

L’Assessore Ruggeri: “Da inizio mandato sono state rimosse potenzialità edificatorie per circa 37mila metri cubi”.

Recuperare il costruito, evitare ulteriore consumo di suolo, razionalizzare il piano regolatore vigente. Questi gli scopi che l’amministrazione comunale di Magione sta perseguendo da inizio mandato e che ha visto nell’ultimo consiglio comunale l’adozione di una nuova serie di varianti che – pur accogliendo legittime correzioni di privati – portano complessivamente a una riduzione di oltre 6mila metri quadrati di superficie utile coperta, equivalente a quasi 19mila metri cubi, in diverse frazioni. Questa nuova riduzione si aggiunge a quella già approvata in via definitiva qualche mese fa.

Un importante lavoro di valutazione dei diversi interventi, effettuato dall’ufficio Urbanistica e assetto del territorio del Comune, coordinato dal responsabile Gianfranco Tancetti insieme all’assessore competente Vanni Ruggeri. (nella foto)

“In tutta Italia, complice il decremento della popolazione e la speculazione edilizia di qualche anno fa, vi è un eccesso di invenduto e di aree edificabili – commenta l’assessore Ruggeri – e anche il nostro territorio non sfugge a questo tipo di problemi. Da qui la scelta, avviata dalla precedente Giunta, di lavorare per la progressiva riduzione dell’indice di edificabilità del nostro Piano regolatore, applicando il criterio della massima invarianza di superficie utile coperta anche a fronte di ridefinizione di ambiti funzionali o delocalizzazione di capacità edificatoria, oppure attraverso l’istituto della perequazione/compensazione con prescrizione di interventi finalizzati alla rigenerazione e riqualificazione urbanistica”. 
“Questa seconda parte di varianti – fa sapere – ha visto l’ufficio impegnato nella valutazione di venti interventi afferenti alla parte strutturale del Piano regolatore generale e delle relative norme tecniche di attuazione. Un lavoro che ha portato al taglio di 6.227 metri quadrati di superfice utile coperta sull’intero territorio comunale, pari a oltre 18.680 metri cubi di potenzialità edificatoria. Un dato di particolare significato, sempre nell’ottica dell’assetto del territorio, deriva dal saldo del suolo che da edificabile torna ad agricolo, equivalente a quasi 7.000 metri quadrati: si tratta inoltre non di agricolo ordinario, ma di suolo agricolo di tutela del bacino del Trasimeno, con evidenti riflessi virtuosi in termini di tutela paesaggistica e ambientale.  
Questa nuova riduzione si aggiunge a quella già approvata in via definitiva nel febbraio scorso: complessivamente, da inizio mandato, sono state rimosse potenzialità edificatorie per circa 37.000 metri cubi. L'obiettivo di recuperare il costruito ed evitare ulteriore consumo di suolo, in coerenza con le linee programmatiche dell’amministrazione, continuerà ad essere perseguito anche in futuro”.

RIAPRE IL 7 SETTEMBRE L’ASILO NIDO COMUNALE

Riapre il 7 settembre l’asilo nido comunale
Primo settembre presentazione anno educativo 2020/2021

Riapre il 7 settembre l’asilo nido comunale di Magione come da indicazioni della Regione dell’Umbria.
In questo periodo l’ufficio educativo ha lavorato per consentire la riapertura nei tempi previsti garantendo le iscrizioni e la formazione della graduatoria che vede 55 bambini ammessi e 12 in lista di attesa di cui 4 residenti nel comune di Magione e 8 fuori comune.
Nella prima settimana di settembre sono previsti incontri a gruppi per i genitori dei bambini frequentanti allo scopo di far conoscere i nuovi protocolli di sicurezza.

L’ufficio comunale prosegue intanto nel lavoro di organizzazione degli spazi e delle modalità di lavoro di concerto con le educatrici, i referenti del soggetto gestore Polis, il coordinatore pedagogico e il responsabile della sicurezza.

Programmare il ritorno a scuola in una situazione di questo tipo – commenta Eleonora Maghini, assessore alle politiche scolastiche del comune di Magione – significa farsi carico di una grande responsabilità, quella della tutela della salute dei bambini nonché del personale, senza tralasciare l’aspetto educativo. Naturalmente ci sono le linee guida che seguiremo in maniera scrupolosa, ma so anche di poter contare su un gruppo di lavoro che ha già dimostrato tutta la propria professionalità durante i centri estivi che sono stati un’importante prova prima della ripresa scolastica. Una ripartenza che ci vedrà lavorare tutti insieme: genitori, educatrici e operatori per tornare a garantire alle famiglie questo importante supporto sociale ed educativo per i propri figli nella massima sicurezza”.


PRESENTAZIONE ANNO EDUCATIVO 2020/2021 PRIMO SETTEMBRE


NEL CENTRO DI MAGIONE NASCE IL “GIARDINO DEI CINQUE SENSI

Nel centro di Magione nasce il “giardino dei cinque sensi
Un progetto per migliorare la vita quotidiana degli ospiti di Casa Serena. Sarà aperto anche per iniziative pubbliche

Lo splendido giardino liberty dell’edificio che ospita la casa di accoglienza per anziani Casa Serena, gestita dalla Fondazione Zefferino Rinaldi, torna a nuovo splendore grazie a un progetto che prevede la realizzazione di un “giardino dei cinque sensi”.
Un investimento di 200mila euro finanziato con fondi provenienti dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, Gal Trasimeno Orvietano, Polis, Amministrazione comunale Magione, Curia arcivescovile di Perugia e avanzi di bilancio della Fondazione Zefferino Rinaldi consentirà di rendere di nuovo fruibile questa area verde posta al centro del paese.

La struttura della residenza protetta era già stata oggetto di molte migliorie negli spazi interni con il rifacimento della palestra, degli uffici, il cambio di tutti gli arredi delle camere e delle sale comuni, l’installazione della videosorveglianza negli spazi comuni e all’esterno, dei campanelli di chiamata e l’impianto di climatizzazione per rendere più piacevole il soggiorno agli anziani nei mesi più caldi. Da ultimo era stata rifatta tutta la facciata.

Rimaneva, come aveva più volte sottolineato il presidente della Fondazione, Adriano Sorci, il giardino composto da un bellissimo parco con limonaia in stato di abbandono tanto da non essere accessibile agli anziani ospiti.
A lavori, interrotti a causa dell’emergenza da Covid19 e ora ripresi, si pensa verranno terminati entro al fine di settembre e quello che era un luogo abbandonato diventerà un giardino in grado di rispondere con stimoli visivi, olfattivi e uditivi al decadimento funzionale e sensoriale degli anziani.

Il progetto, seguito da Martina Pedrazzoli, agronoma, e Serena Fabretti, architetta, ruota attorno ad una fontana. Sedute e un gazebo favoriranno l’incontro delle persone. Le alberature, alternate in base all’aspetto cromatico e al susseguirsi delle stagioni daranno una percezione visiva sempre nuova. Per il frutteto, con il contributo di Isabella della Ragione, sono stati recuperati degli ecotipi locali. Due tipi di orto completano il progetto: uno a terra e uno sospeso. Il giardino con frutteto e orto sarà poi a disposizione delle scuole per attività didattiche e della cittadinanza per rinsaldare il legame tra generazioni tra famiglie e ospiti in un ambiente profumato e colorato che stimola i sensi.
Il lavori saranno completati da una pavimentazione speciale per evitare i rischi di scivolamento, un corrimano a struttura doppia e, infine, una scultura, un “Angelus novus” di Sestilio Burattini.

SERVIZIO SU RAI3 dal 16.30 minuto

RINVENUTE E FATTE BRILLARE QUATTRO BOMBE NELLA ZONA DI MONTE DEL LAGO

Rinvenute e fatte brillare quattro bombe nella zona di Monte del lago
I ritrovamenti sono avvenuti vicino al castello di Zocco e nel tratto di lago della ciclopedonale

Ancora reperti bellici rinvenuti nell’area del Trasimeno risalenti alla Seconda Guerra mondiale. 

Ben quattro bombe a mano di tipo inglese sono state infatti casualmente scoperte nella giornata del 14 agosto nella zona tra il borgo di Monte del lago e il castello di Zocco. 

Proprio presso le mura di questo antico maniero il 14 agosto un ragazzo di Magione, a cui era sfuggito il cane mentre era a passaggio tra il Monte e San Feliciano, ha individuato la prima bomba avvertendo subito la Polizia locale. 

Le forze dell’ordine giunte sul posto ne hanno comunicato il rinvenimento al proprietario del sito, Luca Palombaro, e messo in sicurezza la zona. Al momento della verifica fatta dagli agenti durante le operazioni di brillamento si è constatato che le bombe erano tre.

Il caso ha voluto che proprio nella stessa giornata un’altra bomba a mano sia stata ritrovata in acqua da un pescatore sportivo lungo la riva del tratto di ciclopedonale che passa sotto Monte Del Lago.

Questa seconda bomba ha messo in particolare allarme per il punto in cui è stata rinvenuta: vicino alla riva e in un luogo molto frequentato. Situazione di pericolosità che è stata immediatamente segnalata alla Prefettura dagli agenti della Polizia municipale e dai carabinieri della stazione di Magione intervenuti sul posto predisponendo la perfetta bonifica del sito. 

Sono quindi state attivate le misure di emergenza e la Prefettura ha disposto l’immediato brillamento di tutti e quattro gli ordigni avvalendosi degli artificieri antisabotaggio dell’Arma dei carabinieri che hanno messo in sicurezza prima la bomba rinvenuta nel lago e poi quelle in località Zocco. Tutti gli ordigni sono stati fatti brillare intorno alle 19. Le operazioni sono iniziate alle 17. Per poterle effettuare in massima sicurezza per poco tempo è stata chiusa al traffico la strada provinciale SP316.

MAGIONE PERDE LA SUA “MAESTRA TONINA”

Magione perde la sua “maestra Tonina”
Deceduta a 88 anni Antonietta Caligiana, punto di riferimento e figura storica per tutto il paese

Deceduta all’età di 88 anni Antonietta Caligiana da tutti conosciuta come la “maestra Tonina” per i lunghi anni di insegnamento. È stata punto di riferimento e figura storica per tutto il paese per le tante attività svolte nel campo culturale, ricreativo e sociale. Forte la commozione in tutta la comunità magionese per la sua scomparsa che ha voluto, anche attraverso i social, condividere il dolore con la famiglia, ricordarne le tante attività svolte e la generosità.

“Moltissimi i ricordi che si sono susseguiti in queste ore – è stato il commento del sindaco Giacomo Chiodini nell’apprenderne la scomparsa –. Non provenienti solamente dalle centinaia di alunni che l'hanno conosciuta anni fa tra i banchi di scuola, ma anche dalle tante persone che ne hanno apprezzato la generosità e l'impegno nella vita sociale di Magione”.

A ricordarne la figura il Consiglio dell’associazione turistica Pro Magione di cui è stata presidente e cofondatrice. “Se n'è andata proprio nei giorni solitamente dedicati alla "festa di Magione" – si legge –, che lei stessa definì «una settimana di spensierata allegria nella quale trovano una giusta collocazione arte, cultura, sport, folklore e gastronomia».

Nel 1977 ha svolto un ruolo importantissimo nella fondazione della Compagnia dialettale magionese, poi Compagnia teatrale magionese voluta da Gianfranco Zampetti. Proprio con lui ha composto per decenni la coppia storica del teatro dialettale e che così l’aveva definita in un suo intervento: “attrice di carattere, sanguigna, grintosa ed efficace ha ricoperto ruoli di prima donna con sentimento e dedizione. Nei nostri ruoli siamo riusciti a trasmettere al pubblico sensazioni e sentimenti che non si dimenticano facilmente”.

Tra i tanti ricordi sulla sua generosità quello scritto dall’attuale presidente della Compagnia, Giancarlo Suriani, e dall’artista Giorgi Lupattelli che l’hanno ricordata raccontando vicende personali: “Il mio babbo tornava dalla Svizzera una volta all'anno, forse due – ha scritto Suriani –. Lontano dalla famiglia per un unico scopo: la casa. Eppure tanto lavoro non bastava; era necessario anche il contributo della mia mamma che spendeva i suoi giorni raccogliendo il tabacco, dal mattino presto, fino al tardo pomeriggio. Nonostante ciò, non mi sono mai sentito abbandonato a me stesso. Grazie a quegli incontri che solo i fortunati possono dire di aver avuto, io ho trovato sulla mia strada la maestra Tonina persona carica di umanità e altruismo, che si prendeva cura di me nei pomeriggi, dopo la scuola. Così sono cresciuto protetto da due donne importanti che avevano stretto un patto per la mia felicità”.

“Sarebbe inutile tracciarne un profilo – scrive Lupatelli – perché è stata una delle protagoniste della scena sociale del paese degli ultimi decenni. Mi preme però un ricordo personale: mi conobbe da ragazzo per la mia grande amicizia con Antonella Paparelli e la sua famiglia, e se oggi io posso definirmi un'artista professionista è anche per merito della Tonina che fin dagli esordi, da presidente della proloco, mi ha spronato a mostrare il mio lavoro dandomi anche la possibilità di disegnare le copertine della Settimana Magionese. Mi ha anche sostenuto agli inizi della mia carriera acquistando diversi miei lavori giovanili, così come sua sorella Anna, alla quale ero molto legato. Ho avuto successivamente modo di frequentarla oltre che per la proloco anche con la compagnia teatrale Magionese di cui è stata a lungo protagonista”.

Tra le tante dediche anche una poesia scritta da Eric Orsini nel suo amato dialetto che si chiude con: “E già je manchi ta stà Magione/ Che come te vol sempre ragione!
Nel 2005 pubblica il libro “Vi racconto la storia che nessuno racconta” in cui, utilizzando le memorie contenute nei diari della madre, ripercorre la storia della comunità magionese tra l'avvento del Fascismo e l'inizio della Repubblica.
Negli ultimi anni, prima che la malattia glielo impedisse, era quotidiana la sua presenza come volontaria della Caritas, come Vincenziana e a Casa Serena, nella Scuola dell'infanzia Danzetta e al Centro sociale anziani.

CENTRI ESTIVI: UN SUCCESSO DI NUMERI E ATTIVITÀ SVOLTE


Centri estivi: un successo di numeri e attività svolte
Circa 2500 i ragazzi e le ragazze che ne hanno usufruito anche con il sostegno economico dell’amministrazione comunale

Circa 2500 partecipanti, un’offerta ampia con un programma ricco di iniziative dallo sport alla natura, dall’inglese all’equitazione. Il tutto nella massima sicurezza con un rapporto bambini/educatore di 1 a 5 per i minori di sei anni; di 1 a 7 dai sei anni ai dieci anni; di 1 a 10 per i ragazzi più grandi, sanificazione quotidiana e dispositivi personali. Contributi alle famiglie per sostenerne il costo.
Questo il bilancio dei centri estivi organizzati dal Comune di Magione e iniziati alla prima data utile per la ripartenza, stabilita dalla Regione dell’Umbria, dopo lo stop causato dall’emergenza sanitaria da Coronavirus.

I centri estivi direttamente organizzati e cofinanziati dall’amministrazione sono stati quelli dell’asilo nido comunale Paperino, per tutti i più piccoli, età da zero a tre anni; e per i bambini e bambine di età tra i 3 e i 5 anni cofinanziato direttamente dall’amministrazione con educatrici professionali della coop Polis.
stati organizzati da attività private: scuola dell’infanzia Giuseppe Danzetta, palestra Flex al camping village di Sant’Arcangelo; l’asd Virtus Magione al Laguna Park; piscina Autodromo di Magione; Holos club a Zocco Beach; circolo ippico Valvasone; Helen Doron engish presso La casa di campagna, asilo nido Fiore di loto, Asd Trasimeno Flippers, So.stare, Oasi naturalistica la valle a San Savino, Oratorio Mosaico di Villa.
Un grande sforzo non solo organizzativo ma anche economico. L’amministrazione comunale ha infatti deciso attraverso l’utilizzo di fondi propri di bilancio, di sostenere economicamente le famiglie dei bambini e dei ragazzi del territorio comunale di età compresa tra gli 0 e i 17 anni.
“I numeri parlano da soli – è il commento di Eleonora Maghini, (nella foto) assessore alle attività socio assistenziali del comune –. Un successo veramente enorme che in questo anno così particolare ha ancora più rilievo. I tempi strettissimi di organizzazione, i costi più elevati, i rischi e le attenzioni maggiori non hanno fermato l’obiettivo di ridare ai bambini la socialità interrotta a marzo e alle famiglie un aiuto concreto nel conciliare lavoro e famiglia, con tante attività diverse e distribuite nel territorio”. “Voglio fare i miei complimenti – aggiunge l’assessore – al personale dei nostri asili, a tutti gli operatori dei centri estivi privati che con professionalità e dedizione hanno gestito i loro spazi consentendo tutte le attività nella massima sicurezza e, naturalmente, un rinnovato ringraziamento ai dipendenti dell’area socio educativa del Comune di Magione per il lavoro svolto in questi mesi”.
I lavori realizzati nei centri estivi comunali sono esposti al Museo della pesca di San Feliciano nella mostra Curiosando con la possibilità, per i genitori, di visitare il museo al prezzo speciale di 1 euro. Le norme in materia di sicurezza sanitaria non ne hanno consentita l’esposizione nei locali dell’asilo comunale.

LA COOPERATIVA LA MARZOLANA COMPIE 40 ANNI SPESI PER LA TUTELA DEL PATRIMONIO BOSCHIVO

La cooperativa La Marzolana compie 40 anni spesi per la tutela del patrimonio boschivo

Dal 1980 è proprietaria e gestisce 140 ettari di bosco nella frazione di Sant’Arcangelo. Nel nuovo statuto la possibilità di usufruirne come soci sostenitori

 “Nel 1980 – ricorda Eolo Fuso, presidente del consiglio di amministrazione della cooperativa che è proprietaria e gestisce i 140 ettari di bosco del Monte Marzolana nella frazione di Sant’Arcangelo – alcuni abitanti capirono il valore della Macchia grande, come allora era chiamata La Marzolana, e proposero una raccolta di adesioni per l’acquisto del bosco, alfine di evitare che quest’immenso patrimonio finisse nelle mani di altri, o nella peggiore delle ipotesi, finisse la sua storia con una colata di cemento”. 
“Chi vi aderì – prosegue - si costituì in cooperativa, l’atto venne firmato il 21 agosto, avviando subito un piano di assestamento forestale per la tutela e la regolamentazione del taglio della legna. Il piano di assestamento ci ha poi consentito di usufruire di finanziamenti per la realizzazione di sentieri, tagliafuoco, aree ricreative e didattiche, e per migliorare la Cooperativa. Il bosco della Marzolana ha cominciato cosi ad assumere un aspetto molto diverso. Oggi portiamo le scolaresche a visitare l’area didattica della Pienella, raggiungendola tramite il Sentiero della Pace oppure accompagniamo gli amanti della natura fino alla Fonte di Sant’Andrea, restaurata e resa raggiungibile nel 1999. Nel 2014 abbiamo realizzato con il contributo della Regione e dei fondi Europei, la nostra sede nell’annesso agricolo di Ciaffolino. Con il nuovo piano forestale abbiamo inserito nell’albo regionale delle piante monumentali cinque alberi, tra cui il leccio grande , l’Orniello stanco e il Corbezzolo gigante sempre oggetto di grande ammirazione da parte dei visitatori”.
La manutenzione di tanto spazio ha però un costo che oggi i soli soci fondatori della cooperativa non riescono a sostenere. Per cui a 40 anni dalla fondazione il consiglio di amministrazione ha aggiornato lo statuto sociale e lanciato un appello a tutti i cittadini di Sant’Arcangelo e alle istituzioni locali per chiedere un sostegno economico sotto forma di sottoscrizione come socio sostenitore.

“Con l’ingresso di diversi soci giovani, in questi ultimi anni, si è assistito ad un vero rinnovamento d’idee e d’iniziative – fa sapere Fuso –che hanno reso la cooperativa la Marzolana più viva e attuale, vedi la Festa di Primavera e l’acquisto di un oliveto e terreno agricolo a Ciaffolino ma queste forze non sono più sufficienti per far fronte alle spese legate alla manutenzione di un luogo unico con possibilità di svago, pace e serenità. Ai soci sostenitori sarà data la possibilità di godere di un fantastico ambiente naturale affacciato sul lago Trasimeno”.

IN PIAZZA CARPINE LA NUOVA SEDE DELLA PROLOCO DI MAGIONE


In piazza Carpine la nuova sede della proloco di Magione
È anche sede dell’Infopoint e già molti turisti, soprattutto italiani, ne hanno usufruito per visitare il Trasimeno

 Inaugurata la nuova sede dell’Associazione turistica pro Magione in piazza Carpine, che funziona anche da Infopoint del paese, alla presenza dei rappresentanti comunali, delle associazioni locali e del consiglio della Proloco stessa.

Una collocazione che permetterà all’associazione di poter contare su una sede definitiva da cui gestire tutte le attività in programma e la riunificazione di tutto l’archivio storico attualmente suddiviso tra vari spazi. Nel locale, di proprietà dell’amministrazione comunale, sarà allestito, nel periodo estivo, l’ufficio informazioni turistiche del comune.
"Si tratta di un importante passo in avanti per l'Associazione – ha dichiarato nell’occasione il presidente della Proloco Andrea J. Biagini che da qualche anno ormai non poteva più contare su una sede fissa. Inoltre, in queste prime settimane estive abbiamo già avuto riscontri positivi per quanto riguarda il turismo, indirizzando i visitatori - soprattutto italiani - verso i luoghi di interesse non solo magionesi ma anche del territorio lacustre in generale”.
INTERVENTO SINDACO GIACOMO CHIODINI

“Si tratta di un obiettivo che abbiamo perseguito per oltre un decennio – ha aggiunto il sindaco Giacomo Chiodini – e che finalmente abbiamo raggiunto. Oltre che aver potuto finalmente dare una sede definitiva a una delle associazioni più importanti del territorio, è da rilevare la presenza, al suo interno, di alcune opere di Giorgio Lupattelli (nella foto) che testimoniano la stretta collaborazione che in questi anni si è creata tra la proloco e questo artista e il legame dell’associazione con il territorio. Un ringraziamento particolare per il lavoro fatto al riguardo a Cristina Tufo in qualità di ex-assessore alle attività produttive e di delegata del Comune nel consiglio della Proloco”.

Un legame che si rafforza in particolare durante il periodo estivo con la Settimana magionese e il Palio del gioco che, quest’anno, come tante altre manifestazione, non si farà a causa dell’emergenza sanitaria.

“Tuttavia – ha fatto sapere Biagini – non mancheranno eventi realizzati nel rispetto delle norme. Per domenica 9 agosto è già in programma una passeggiata nella storia con lo storico Giovanni Riganelli e il responsabile del Piedibuis Magione, Roberto Mancinelli. Ma non ci fermeremo qui. Anche con la collaborazione dei Rioni organizzeremo alcuni eventi nel periodo in cui avrebbe dovuto esserci la Settimana Magioense per ricordare a tutti che noi ci siamo nonostante la situazione di emergenza”.

Ricostruita dall’ex-presidente Luigi Bufoli parte della storia della proloco che ha festeggiato i cinquant’anni di vita documentati anche da un consistente patrimonio di libri e documenti che, già catalogati, saranno conservati nella nuova sede.



VIDEO INAUGURAZIONE

https://www.youtube.com/watch?v=Kb4OSanGOWw



TORRICELLA, LA STAZIONE IN STATO DI ABBANDONO: INTERVIENE IL CONSIGLIO COMUNALE


Torricella, la stazione in stato di abbandono: interviene il consiglio comunale

Dopo un anno dal primo richiamo a Rfi il sindaco torna a scrivere, mentre la minoranza fa un'interpellanza

Un nuovo richiamo del sindaco a Rete ferroviaria italiana (Rfi) e al Ministero dei trasporti, a cui si aggiunge un'interpellanza della minoranza consiliare. L'obiettivo è uno solo: far mettere in sicurezza e dare decoro alla stazione ferroviaria di Torricella, frazione turistica nel Comune di Magione.
"Il grave stato di abbandono dell’immobile – si legge nella lettera spedita a metà luglio dal sindaco Chiodini a Rfi e al ministro Paola De Micheli – richiede un improrogabile intervento di manutenzione straordinaria. Una condizione d'incuria, con preoccupanti problematiche igienico-sanitarie, che non è più accettabile, anche in considerazione dell’immagine negativa che lo stato dei luoghi offre a turisti in uno dei punti di maggior accesso al Trasimeno".

A dar man forte al sindaco anche i consiglieri del gruppo di minoranza. In una interrogazione presentata in consiglio comunale dalla consigliera Michela Alvisi si rincara la dose sulle condizioni fatiscenti della stazione di Torricella. "E' di prioritaria importanza – spiega la consigliera – che venga garantita la sicurezza dell'immobile e quindi dell'area circostante. Oltre che trovarsi in una frazione a vocazione turistica – aggiunge – lo stato di abbandono rappresenta un pericolo per il rischio cadute di intonaco e calcinacci”.

Lo stesso sindaco di Magione Giacomo Chiodini, che aveva già richiamato Rfi un anno fa, scrive alla direzione distrettuale di Rfi, all'amministratore delegato del gruppo Maurizio Gentile e – per conoscenza – a Paola De Micheli, Ministro delle infrastrutture e dei trasporti: "la stazione versa in condizioni di totale abbandono, malgrado quest'anno, grazie al servizio Trasimeno Line, la stessa sia toccata da diverse fermate giornaliere di treni che collegano Perugia a Chiusi". Nella lettera Chiodini offre la disponibilità dell'ufficio tecnico comunale per un sopralluogo congiunto sul posto.

GOLETTA DEI LAGHI, TRASIMENO PROMOSSO SU BALNEABILITÀ E DEPURAZIONE


Goletta dei Laghi, Trasimeno promosso su balneabilità e depurazione
Chiodini, presidente Unione Comuni del Trasimeno: “Dati confortanti, importante l’investimento sull’anello fognario, prossimo obiettivo dragaggio fanghi”

Positiva la valutazione di Arpa Umbria sulla qualità delle acque lungo le spiagge e un solo punto fuori parametro tra i sei monitorati da Legambiente Onlus con Goletta dei Laghi.
“C’è da migliorare ancora – commenta al riguardo il presidente dell’Unione dei Comuni del Trasimeno, Giacomo Chiodini –, ma sono dati confortanti per un lago che è tornato a soffrire la mancanza di precipitazioni. Fondamentale è l’investimento fatto anni addietro per la realizzazione di un anello fognario attorno al lago collegato con moderni depuratori situati lontano dal bacino. Prossimo obiettivo ambientale sarà la complessa operazione di dragaggio dei fanghi di fondo nelle darsene e lungo le vie di navigazione”.

SICUREZZA URBANA, IL COMUNE AL LAVORO PER UN PROGETTO INNOVATIVO DI VIDEOSORVEGLIANZA CON LETTURA TARGHE

Sicurezza urbana, il Comune al lavoro per un progetto innovativo di videosorveglianza con lettura targhe

Lagetti: “il sistema consente di effettuare controlli in tempo reale grazie al collegamento con i data base del Ministero degli Interni, ANIA, Ministero dei Trasporti

In fase di completamento lo studio per la realizzazione di un innovativo progetto di videosorveglianza per la sicurezza urbana del Comune di Magione. A comunicarlo il vicesindaco con delega alla sicurezza Massimo Lagetti che spiega
“il problema della sicurezza è certamente uno dei più sentiti dalla cittadinanza, ricordo, al riguardo, la grande ondata di furti che ha colpito il nostro territorio lo scorso anno anche a seguito del quale l’amministrazione comunale ha deciso di effettuare un importante investimento in questo settore. La scelta è stata quella di puntare su un innovativo sistema di videosorveglianza il cui progetto, nella sua interezza, presenteremo pubblicamente dopo il passaggio in consiglio comunale previsto per la fine di agosto”.
“Quello che posso dire – prosegue Lagetti – è che le nostre forze dell’ordine saranno dotate di strumenti tecnologici di ultima generazione che permetteranno un monitoraggio sul traffico dei territori controllati catturando e archiviando immagini consentendo con facilità il recupero dei dati. Il progetto prevede l’utilizzo di telecamere di lettura targhe di ultima generazione con la possibilità di interrogare in tempo reale i data base del Ministero degli Interni, dell’associazione nazionale per le imprese assicurative (Ania) e del Ministero dei Trasporti, per fare ricerche immediate su veicoli rubati, su fermi amministrativi, su auto non assicurate, su auto non revisionate e non solo. Il nostro corpo di Vigilanza avrà inoltre in dotazione una postazione mobile che permetterà il controllo sul territorio anche delle auto parcheggiate. Si tratta di uno dei primi impianti di video-sorveglianza in Umbria di questo livello”.

Rotatorie comunali gestite da privati per la manutenzione del verde

ROTATORIE COMUNALI GESTITE DA PRIVATI PER LA MANUTENZIONE DEL VERDE


Rotatoria_Magione
L’affidamento consente di liberare il personale che potrà operare in altre zone del territorio


Rappresentano un vero biglietto da visita per l’ingresso in paese e per questo la cura delle rotatorie diventa sempre più importante per dare un’immagine positiva del luogo. L’amministrazione comunale di Magione, alfine di garantire una continua e corretta manutenzione delle due rotatorie realizzate alla base del paese, ha scelto di effettuare una procedura pubblica per affidarne la manutenzione a privati.

Al completamento dell'iter sono risultati aggiudicatari del servizio di manutenzione del verde le ditte di Magione Fs Garden di Claudio Bianchini e la ditta edile Crotorio Ciprian per la rotonda posta all’incrocio tra la statale 75bis del Trasimeno e la sp599; Pesciarelli per la rotonda posta lungo la sp599.

“L’affidamento esterno per la gestione del verde delle rotatorie – spiega Massimo Ollieri, assessore ai lavori pubblici del Comune di Magione – ci consente di liberare il personale del comune per questo tipo di mansione che potrà, quindi, essere utilizzato per operare in altre aree verdi. Un risultato importante perché la manutenzione rappresenta, per costi e per impiego del personale, uno dei problemi maggiori per garantire che questi spazi abbiano la cura che meritano. In questo tratto di strada passano infatti non solo migliaia di persone al giorno che si muovono per lavoro ma, anche, tanti turisti diretti al lago e le rotonde sono la prima immagine che ricevono del nostro territorio”.