venerdì 29 gennaio 2021

LA MEDAGLIA D’ONORE AI FAMILIARI DI GELINDO SEPPOLONI

Sindaco_Chiodini_prefetto_Gradone_Francesca_Seppoloni
Consegnata dal prefetto di Perugia Armando Gradone, in occasione delle commemorazioni per il Giorno della memoria


Consegnata dal prefetto di Perugia Armando Gradone, in occasione delle commemorazioni per il Giorno della memoria, la Medaglia d’onore ai familiari al cittadino magionese Gelindo Seppoloni fatto prigioniero nel 1943 dai tedeschi e rinchiuso nel campo “Stalag XIA” a Magdeburg vicino Berlino.

Nel 1992, qualche mese prima che venisse a mancare, gli fu concessa la Croce al Merito di Guerra.

Alla cerimonia, in forma ridotta a causa del Covid, erano presenti il sindaco Giacomo Chiodini, la figlia Francesca e il genero Osvaldo Orsini ma tutta la famiglia - il fratello Rodolfo Seppoloni, la nipote Chiara Agnelli e la pronipote Arianna - ne ricordano la figura.

“Il mio bisnonno
– ricorda Arianna – è partito per fare il servizio militare nel 1940 con destinazione Piacenza, ma da lì fu trasferito nella cittadina di Tenda (allora italiana) per combattere sul fronte Alpino- Occidentale.

Dato che conosceva l'alfabeto morse, utilizzava il radiotelegrafo per comunicare con gli altri militari. Successivamente è stato trasferito a Magdeburg, vicino Berlino per partecipare ad un corso per diventare elettricista. Nel maggio del 1943 e dopo pochi mesi, l'8 settembre, è stato catturato dalle truppe tedesche e trattenuto in prigionia nel campo "Stalag XIA", che si trovava lì vicino.

Non aveva un numero tatuato sul braccio ma una targhetta di metallo al collo divisa in due parti, delle quali una veniva restituita alla famiglia in caso di morte. I pasti prevedevano una "brodaglia" in cui non si sapeva cosa ci fosse all'interno e una pagnotta di pane.

Il freddo era molto, ma la fame ancor di più, e a volte andava a recuperare delle bucce di patate nella spazzatura. È rimasto prigioniero per 585 giorni e non sono mancati fame e freddo. Liberati dagli americani nel 1945, la prima cosa che fecero, lui ed i suoi compagni, fu andare nel magazzino dove trovarono delle uova con cui prepararono una grande frittata. Io non l'ho mai conosciuto ma il suo ricordo è sempre vivo in noi”.


Francesca_Seppoloni_sindaco_Chiodini

 

sabato 23 gennaio 2021

LO STORICO CLAUDIO VERCELLI INTERVERRÀ SU NEGAZIONISMO E WEB PER LA GIORNATA DELLA MEMORIA

Claudio_Vercelli_Magione
Uno dei massimi esperti dell’Olocausto sarà ospite delle iniziative promosse dall’assessorato alla cultura del Comune di Magione su “Negazionismo e Olocausto”


Uno dei maggiori studiosi contemporanei su Olocausto e negazionismo, lo storico Claudio Vercelli, sarà ospite lunedì 25 gennaio, ore 17.30 pagina Fb Magione cultura, del terzo appuntamento promosso dall’assessorato alla cultura del Comune di Magione nell’ambito delle iniziative per la Giornata della memoria sulla questione “Negazionismo e Olocausto. Paradigmi, paradossi e pratiche della memoria:.

Membro del comitato scientifico dell’Istituto di studi storici Gaetano Salvemini si occupa delle deportazioni, dei sistemi concentrazionari, dei genocidi e dei negazionismo dell’Olocausto.

È inoltre docente di Storia dell’ebraismo all’Università la Cattolica di Milano nonché di storia dell’Europa contemporanea all’Università popolare di Torino e consulente scientifico per la Rete Universitaria per il Giorno della Memoria. In qualità di giornalista collabora in diverse riviste

Il suo libro “Il negazionismo. Storia di una menzogna” pubblicato nel 2013 per Laterza è considerato il primo studio che ha ricostruito il fenomeno del negazionismo nelle sua varie articolazioni nazionali e argomentative.

Il suo interesse si estende anche ai non ebrei deportati ed imprigionati nei campi di concentramento così come, più in generale, a tutte quelle altre categorie che lo furono per ragioni politiche, etniche e religiose.
Come relatore, ha partecipato a diverse conferenze, convegni nazionali, seminari, dibattiti e workshop. Numerose le pubblicazioni sui diversi campi di studio.




venerdì 22 gennaio 2021

EMERGENZA COVID19. CHIUSI AL PUBBLICO TUTTI I PARCHI DEL COMUNE DI MAGIONE

L’ordinanza, valida fino al 15 febbraio, anche a seguito di comportamenti che mettono a rischio la salute pubblica


 Chiusura di tutte le aree verdi pubbliche e delle attrezzature ludico-ricreative del capoluogo e delle frazioni del comune di Magione a esclusione del percorso pubblico ciclo-pedonale lungo il lago Trasimeno nel tratto di competenza comunale. I parchi, fino ad ora poco frequentati a causa del maltempo, rimarranno chiusi fino al 15 febbraio prossimo (data di scadenza dell'attuale Dpcm)

La riproposizione dell’ordinanza rientra tra le disposizioni urgenti in materia di contenimento e prevenzione dell’emergenza epidemiologica da Covid19.

Una disposizione che fa seguito a comportamenti rischiosi per la salute pubblica come l’identificazione da parte della Polizia municipale, congiuntamente ai carabinieri della locale stazione, di sei minorenni che giocavano a pallone in un'area verde del capoluogo senza mascherina. Le famiglie si vedranno notificare nei prossimi giorni un verbale con una sanzione da 400 euro (riducibili a 280 se pagata entro 5 giorni).

I controlli sul rispetto della disposizione è demandato al Comando di polizia locale mediante pattugliamento delle aree secondo le modalità organizzative individuate dal comandante.

GIORNATA DELLA MEMORIA MAGIONE. LO STORICO DINO RENATO NARDELLI OSPITE DEL SECONDO APPUNTAMENTO

Dino_Renato_Nardelli
Domenica 24 gennaio parlerà dei Giusti tra le Nazioni. Ricordata la figura di don Antonio Posta


Si parlerà di “Giusti tra le Nazioni. L'innocenza, la guerra e quelle persone da salvare” con lo storico Dino Renato Nardelli nel secondo appuntamento - in programma domenica 24 gennaio, alle ore 17.30 sulla pagina Fb Magione cultura - delle iniziative promosse dall’Assessorato alla cultura del Comune di Magione per la Giornata della memoria che quest’anno vertono sul tema “Negazionismo e Olocausto. Paradigmi, paradossi e pratiche della memoria”.

Tra i Giusti delle Nazioni, cioè non-ebrei che hanno agito in modo eroico a rischio della propria vita e senza interesse personale per salvare anche un solo ebreo dal genocidio nazista della Shoah, verrà ricordata anche la figura di don Antonio Posta il parroco di Isola Maggiore la cui storia è stata ricostruita dallo studioso Gianfranco Cialini.

Don Ottavio Posta nel giugno del 1944, mettendo a repentaglio la propria vita con l’aiuto di quindici pescatori e con cinque barche salvò 30 ebrei internati nel Castello Guglielmi a Isola Maggiore, e li consegnò alle truppe alleate che erano giunte sull’altra sponda del Lago Trasimeno a Sant’Arcangelo.

Il fatto fu testimoniato nel 1945 da una delle persone internate Livia Coen che così raccontò quanto accaduto: “Al Castello Guglielmi al momento della ritirata vennero 45 tedeschi per arrestarci, ma l'agente della questura cercò di metterci in salvo e ci nascose nel fitto del bosco ove stemmo tre giorni e tre notti e poi, insieme con il parroco Don Ottavio Posta, ci portarono di notte all'altra sponda del Lago che era già stato liberato dagli Inglesi e così potemmo, con l'aiuto dei buoni, tornare salvi alle nostre case”.

I fatti furono poi confermati anche da Agostino Piazzesi, uno dei 15 pescatori che aiutarono don Ottavio a salvare gli ebrei.

NOTA DINO RENATO NARDELLI
Svolge attività di ricerca e formazione presso l’Istituto per la storia dell’Umbria contemporanea (Isuc). Si occupa di storia sociale, con particolare attenzione al nesso storia - memoria - luoghi e di Educazione alla cittadinanza attiva.

Numerosi sono i contributi apparsi su riviste e saggi; fra gli altri, Gli archivi scolastici fra ricerca e didattica, in M.T. Sega, La scuola fa la storia, Nuova Dimensione, Portogruaro 2002; con G. Codovini, Le leggi razziali in Italia, EU, Foligno 2002; curatela dell’epistolario di Ada Michlstaedter Marchesini, Con l’animo sospeso. Lettere dal campo di Fossoli (27 aprile - 31 luglio 1944), Ega, Torino 2004; Studiare l’emigrazione per educare alla cittadinanza, in Migranti e migrazioni tra storia, storiografia e didattica, a cura di L. Benedettelli e F. Masotti, Grosseto 2006; Libri per tutte le stagioni. Trent'anni di letture di donne maestre (1910-1940), in L. Proietti (a cura), Il mestiere dello storico tra ricerca e impegno civile, Aracne, Roma 2009 ; con G. Stelli, Istria Fiume e Dalmazia laboratorio d'Europa. Parole chiave per la cittadinanza, EU, Foligno 2011; con G. Kaczmarek, Montenegrini internati a Campello e Colfiorito (1942-1943), EU, Foligno 2011; con L. Pregolini, Impiegati in lavori manuali. Lo sfruttamento dei p.g. e degli internati civili slavi nei campi di concentramento in Umbria (1942-1943), EU, Foligno 2014 ; Umbria 1943. Attività politica nei campi di concentramento, in E. Bressa, A. Cegna, M. Pentucci, Eum edizioni università di macerata, Macerata 2017; con G. Falistocco ed E. Mirti, Memorie cantate. Guerre e dopoguerra nella cultura orale dell’Appennino umbro-marchigiano, EU, Foligno 2018. Con L. Ciotti, I campi di Tullio, La storia di un Internato Militare Italiano, Edizioni Era Nuova, Perugia 2020.

 

 

 PROGRAMMA

 

27 GENNAIO GIORNATA DELLA MEMORIA

NEGAZIONISMO E OLOCAUSTO

Paradigmi, paradossi e pratiche di memoria

 

VENERDÌ 22 GENNAIO ore 17.30

DAI GENOCIDI ALL’OLOCAUSTO

La cancellazione della memoria

Conversazione con Alberto Stramaccioni storico e giornalista

 

DOMENICA 24 GENNAIO ore 17.30

GIUSTI DELLE NAZIONI

L'innocenza, la guerra e quelle persone da salvare

incontro con Dino Renato Nardelli, storico

 

LUNEDÌ 25 GENNAIO ore 17.30

IL NEGAZIONISMO CORRE SULLA RETE

storia di una menzogna diventata social

Conversazione con Claudio Vercelli, storico

 

MERCOLEDÌ 27 GENNAIO

Ore 10 - Istituto Omnicomprensivo G.Mazzini Magione

LA SHOAH E I BAMBINI

La persecuzione dell'infanzia ebraica in Europa

Incontro con Dino Renato Nardelli, storico

introduce Lorella Monichini, dirigente scolastica

 

Ore 16 - presentazione libro

TULLIA CALABI ZEVI

di Puma Valentina Scricciolo

dialogherà con l'autrice con l’autrice 

Francesca Silvestri, Ali&No editrice

Interverrà Luciana Buseghin

Presidente Associazione Italia-Israele di Perugia

 

VENERDÌ 29 GENNAIO ore 9.30 e 11.30

DON OTTAVIO POSTA, GIUSTO TRA LE NAZIONI

Pescatori ed ebrei a Isola Maggiore

nell'ambito del Progetto lettura del Circolo Didattico di Magione

 

SABATO 30 GENNAIO

ore 12.00 - UNA NOTTE DEL 43

Riflessioni sul racconto di Giorgio Bassani

tratto dalla raccolta "Cinque storie ferraresi"

Ne parleremo con la figlia dell’autore

Paola Bassani Pacht, docente universitaria di Storia dell’arte

a seguire

Film La lunga notte del ’43 di Florestano Vancini

 

ore 17.30

LETTERATURA E SHOAH

I sommersi e i salvati di Primo Levi

La Notte di Elie Wiesel

Incontro con Lucia Annunziata, docente Liceo scientifico

I.Calvino Città della Pieve e Luigina Miccio, giornalista

 

DOMENICA 31 GENNAIO ore 17.30

LA VERITÀ NEGATA

La mia battaglia in tribunale contro chi ha negato l'Olocausto

di Deborah Lipstadt , Mondadori ed.

con Vanni Ruggeri, assessore alla cultura Comune di Magione

 

In biblioteca disponibile il film

LA VERITÀ NEGATA di Mick Jackson

 

TUTTI GLI APPUNTAMENTI SONO TRASMESSI IN DIRETTA 

SULLA PAGINA FB MAGIONE CULTURA

GRANCASA, SINDACI CORCIANO E MAGIONE: "I LICENZIAMENTI NON PASSINO SOTTO SILENZIO"

Sindaci_Betti_Chiodini
L'appello di Betti e Chiodini: siamo al loro fianco, ma servono politiche attive del lavoro


"I licenziamenti e la crisi di Grancasa non passino sotto silenzio. L'attenzione delle istituzioni e delle parti sociali rimanga alta. Il numero considerevole di dipendenti coinvolti, tutelati da un solo anno di cassa integrazione e ancora lontani dalla pensione, merita un forte impegno della Regione Umbria in termini di politiche attive del lavoro. Come sindaci di Corciano e Magione siamo al loro fianco in questo difficile epilogo per uno dei luoghi commerciali più conosciuti e apprezzati del territorio". Cristian Betti, sindaco di Corciano, comune dove ha sede il negozio Grancasa, e Giacomo Chiodini, sindaco di Magione, territorio di confine con molti concittadini tra il personale addetto, lanciano un appello affinché "gli oltre 30 licenziamenti del negozio di Taverne restino centrali nelle questioni sul lavoro".

"La situazione occupazionale in Umbria – sottolineano i sindaci di Corciano e Magione – è critica. A causa della pandemia il settore del commercio non alimentare vive una condizione di arretramento percepibile da tutti noi. La vicenda di Grancasa rientra in questo contesto e merita la massima attenzione. È per questo che facciamo appello alla Regione Umbria affinché metta al servizio di questi lavoratori i migliori strumenti possibili in termini di politiche attive del lavoro, anche in considerazione del solo anno di cassaintegrazione al momento riconosciuto dal Ministero dello sviluppo economico".

Il negozio rimarrà aperto fino alla fine del mese. I sindaci hanno avuto modo di incontrare i dipendenti e di offrire loro la massima disponibilità e collaborazione.

PIEDIBUS AGELLO. 20 NUOVI GIUBBETTI PER LA SICUREZZA DEI VOLONTARI

Un importante servizio che consente ai bambini di poter raggiungere la scuola del centro storico in totale tranquillità


 Grazie alla proloco di Agello, in collaborazione con l’associazione amici di Nuova Alba, sono stati acquistati venti giubbetti dati in dotazione ai volontari che effettuano il servizio di piedibus per i bambini della scuola dell’infanzia e primaria situata nel centro storico di Agello.

Nato nel 2014 per iniziativa del Centro sociale anziani il servizio consente agli studenti di poter raggiungere l’edificio scolastico, situato in un punto spettacolare del paese ma difficoltoso per il servizio di pullman, a piedi accompagnati per tutto il percorso da volontari. Un modo, nelle intenzioni di chi lo pensò, per far riscoprire anche il valore dello spostarsi in luoghi sicuri e protetti a piedi, quale strumento educativo.

“Si tratta di un servizio fondamentale – afferma Eleonora Maghini, assessore all’istruzione del comune di Magione – offerto oltre che dai volontari del Centro anziani e della proloco anche dai genitori che si susseguono negli anni e che hanno dato sempre il loro fondamentale supporto affinché il piedibus funzionasse”.

“I bambini da piazza Agilla – spiega il presidente della proloco, Francesco Mezzetti – luogo in cui si ferma il pullman, raggiungono la scuola salendo la scalinata e percorrendo i piccoli vicoli del paese in tutta sicurezza proprio grazie a queste persone che tutti gli anni mettono a disposizione il loro tempo dando un fondamentale supporto che a causa del ridotto numero di personale scolastico non potrebbe essere garantito”.

“I giubbetti catarifrangenti ad alta visibilità – aggiunge Gianni Dentini presidente dell’associazione Amici Nuova Alba e vicepresidente del Cisa di Magione quando venne istituito il servizio – non solo consentono di identificare il volontario perché su ogni capo è apposta la dicitura Piedibus ma costituiscono un ulteriore elemento di sicurezza per chi segue i bambini”.

Il centro anziani continua inoltre a sostenere il piedibus pagando l'assicurazione infortuni per i volontari.

SERVIZIO CIVILE. QUATTRO POSTI DISPONIBILI NELLA MISERICORDIA DI MAGIONE


La scadenza delle domande è fissata alle 14 del 15 febbraio


 Quattro posti disponibili per lo svolgimento del servizio civile nella Misericordia di Magione. Il bando per la selezione è rivolto a ragazzi e ragazze con età compresa tra i 18 anni compiuti e i 28. La domanda dovrà essere presentata entro le ore 14 del 15 febbraio.
Per le modalità si può contattare il numero 3311887673 o la sede della Confraternita al numero 075 841819.

I volontari della Misericordia sono in questo periodo impegnati in un importante lavoro di supporto alle necessità della popolazione di Magione per l’emergenza sanitaria da Covid19.

Tra i compiti che vengono quotidianamente svolti ci sono quelli di consegna di medicinali e spesa per le persone in quarantena che non possono uscire dalla propria abitazione e che non hanno aiuti esterni. Effettuano l’accompagnamento di persone, anche positive al Covid, che necessitano di dialisi.
“Un lavoro – spiega il presidente Fabrizio Alunni che è notevolmente aumentato con il crescere dei casi positivi nel nostro territorio. Una situazione che porta tutti i volontari a fare turni e servizi a ritmi certo faticosi ma, come diciamo sempre ai nuovi arrivati, se la nostra Confraternita con il suo spirito di aiuto verso gli altri cambia sicuramente il mondo che la circonda altrettanto vero è che la Misericordia cambia le persone offrendogli l’opportunità di una grande esperienza di vita”.

mercoledì 20 gennaio 2021

27 GENNAIO COMUNE MAGIONE. APPUNTAMENTI ONLINE PER RIFLETTERE E INTERROGARSI SULLA MEMORIA DELLA SHOAH


Promosso dall’assessorato alla cultura un programma di eventi a partire da giovedì 22 fino a domenica 31 gennaio


Promosso dall’assessorato alla cultura del Comune di Magione in occasione del 27 gennaio Giornata della memoria, un programma di appuntamenti online in diretta, a partire da giovedì 22 fino a domenica 31 gennaio, in cui storici, scrittori e giornalisti rifletteranno sulla Shoah, sul problema della memoria e sulle insidie del negazionismo. Le dirette si terranno sulla pagina facebook Magione Cultura.

Tra gli ospiti lo storico contemporaneista Claudio Vercelli, esperto di Olocausto e di negazionismo; Paola Bassani Pacht, figlia dello scrittore ferrarese Giorgio Bassani autore del Giardino dei Finzi Contini e di Storie ferraresi; il giornalista e storico Alberto Stramaccioni che affronterà il problema della memoria in relazione anche ad altri genocidi dimenticati; la presidente dell’Associazione Italia-Israele di Perugia Luciana Buseghin, lo storico Dino Renato Nardelli, la scrittrice Puma Valentina Scricciolo.

“Scrivo per testimoniare, scrivo per impedire ai morti di morire, scrivo per giustificare la mia sopravvivenza. Scrivo per parlare agli scomparsi. Finché mi rivolgo a loro, continueranno a vivere nella mia memoria”. Così lo scrittore e premio Nobel per la pace 1986 Elie Wiesel spiega la necessità della memoria sia scritta che parlata su quanto accaduto nei campi di sterminio nazista di cui anche la sua famiglia fu vittima.

assessore_Vanni_Ruggeri
INTERVENTO ASSESSORE VANNI RUGGERI
“Ma ricordare non basta – spiega Vanni Ruggeri, assessore alla cultura del Comune di Magione –, occorre porsi delle domande sul presente: come mantenere viva la memoria quando molti dei testimoni oculari dell’Olocausto stanno scomparendo, quando le teorie negazioniste trovano sempre maggior risonanza sul web e sui canali social, quando la retorica delle celebrazioni sostituisce troppo spesso l’approfondimento critico di un evento cruciale nella storia dell’Europa e non solo”.
Con gli appuntamenti organizzati dall’assessorato, attraverso la voce di storici, scrittori, giornalisti e insegnanti si cercherà non tanto di ripercorrere le atrocità delle deportazioni di massa - che videro vittime oltre agli ebrei esponenti politici, religiosi, omosessuali - o l’orrore dei campi di sterminio, ma soprattutto offrire spunti di riflessione proprio sul valore e l’attualità della memoria per le nuove generazioni sempre più lontane nel tempo da quanto avvenuto.

PROGRAMMA

27 GENNAIO GIORNATA DELLA MEMORIA
NEGAZIONISMO E OLOCAUSTO
Paradigmi, paradossi e pratiche di memoria

VENERDÌ 22 GENNAIO ore 17.30
DAI GENOCIDI ALL’OLOCAUSTO
La cancellazione della memoria
Conversazione con Alberto Stramaccioni storico e giornalista

DOMENICA 24 GENNAIO ore 17.30
GIUSTI DELLE NAZIONI
L'innocenza, la guerra e quelle persone da salvare
incontro con Dino Renato Nardelli, storico

LUNEDÌ 25 GENNAIO ore 17.30
IL NEGAZIONISMO CORRE SULLA RETE
storia di una menzogna diventata social
Conversazione con Claudio Vercelli, storico

MERCOLEDÌ 27 GENNAIO
Ore 10 - Istituto Omnicomprensivo G.Mazzini Magione
LA SHOAH E I BAMBINI
La persecuzione dell'infanzia ebraica in Europa
Incontro con Dino Renato Nardelli, storico
introduce Lorella Monichini, dirigente scolastica

Ore 16 - presentazione libro
TULLIA CALABI ZEVI
di Puma Valentina Scricciolo
dialogherà con l'autrice con l’autrice
Francesca Silvestri, Ali&No editrice
Interverrà Luciana Buseghin
Presidente Associazione Italia-Israele di Perugia

VENERDÌ 29 GENNAIO ore 9.30 e 11.30
DON OTTAVIO POSTA, GIUSTO TRA LE NAZIONI
Pescatori ed ebrei a Isola Maggiore
nell'ambito del Progetto lettura del Circolo Didattico di Magione

SABATO 30 GENNAIO 
ore 12.00 - UNA NOTTE DEL 43
Riflessioni sul racconto di Giorgio Bassani
tratto dalla raccolta "Cinque storie ferraresi"
Ne parleremo con la figlia dell’autore
Paola Bassani Pacht, docente universitaria di Storia dell’arte
a seguire
Film La lunga notte del ’43 di Florestano Vancini

ore 17.30 - LETTERATURA E SHOAH
I sommersi e i salvati di Primo Levi
La Notte di Elie Wiesel
Incontro con Lucia Annunziata, docente Liceo scientifico
I.Calvino Città della Pieve e Luigina Miccio, giornalista

DOMENICA 31 GENNAIO ore 17.30
LA VERITÀ NEGATA
La mia battaglia in tribunale contro chi ha negato l'Olocausto
di Deborah Lipstadt , Mondadori ed.
con Vanni Ruggeri, assessore alla cultura Comune di Magione

In biblioteca disponibile il film
LA VERITÀ NEGATA di Mick Jackson

TUTTI GLI APPUNTAMENTI SONO TRASMESSI IN DIRETTA
SULLA PAGINA FB MAGIONE CULTURA

OSPITI

 

EMERGENZA COVID19. CHIUSI AL PUBBLICO TUTTI I PARCHI DEL COMUNE DI MAGIONE

L’ordinanza, valida fino al 15 febbraio, anche a seguito di comportamenti che mettono a rischio la salute pubblica

 

Chiusura di tutte le aree verdi pubbliche e delle attrezzature ludico-ricreative del capoluogo e delle frazioni del comune di Magione a esclusione del percorso pubblico ciclo-pedonale lungo il lago Trasimeno nel tratto di competenza comunale. I parchi, fino ad ora poco frequentati a causa del maltempo, rimarranno chiusi fino al 15 febbraio prossimo (data di scadenza dell'attuale Dpcm)

 

La riproposizione dell’ordinanza rientra tra le disposizioni urgenti in materia di contenimento e prevenzione dell’emergenza epidemiologica da Covid19.

 

Una disposizione che fa seguito a comportamenti rischiosi per la salute pubblica come l’identificazione da parte della Polizia municipale, congiuntamente ai carabinieri della locale stazione, di sei minorenni che giocavano a pallone in un'area verde del capoluogo senza mascherina. Le famiglie si vedranno notificare nei prossimi giorni un verbale con una sanzione da 400 euro (riducibili a 280 se pagata entro 5 giorni).

 

I controlli sul rispetto della disposizione è demandato al Comando di polizia locale mediante pattugliamento delle aree secondo le modalità organizzative individuate dal comandante.

martedì 19 gennaio 2021

RINVENUTI IN UN’AREA VERDE IN PROSSIMITÀ DEL CENTRO BOCCONI FARCITI DI VITI DA LEGNO E SPILLI

Segnalati da un cittadino già due i cani vittime dell’ignobile gesto. Sul posto è intervenuta la polizia locale.  


Rinvenuti in un’area verde in prossimità del centro storico esche per uccidere i cani e altri animali, fatti da würstel riempiti di chiodi da legno e spilli.

Il primo rinvenimento è avvenuto questa mattina da parte di un signore che stava passeggiando con il cane in via Sacco e Vanzetti, la strada 75 bis che conduce a Magione. Il pericoloso boccone era stato posizionato nell’area verde posta tra il marciapiede e la strada. L’uomo, che si è immediatamente accorto della pericolosità del boccone riuscendo ad evitare che il cane lo mangiasse, ha avvertito la polizia locale.

Gli agenti intervenuti sul posto hanno predisposto la segnaletica indicando la zona potenzialmente pericolosa. Nel posizionare i cartelli sono stati ritrovati altri bocconi realizzati con la stessa tecnica e che se ingeriti possono provocare anche il decesso dell’animale per emorragie interne.

Arrivata da un veterinario del posto la segnalazione che due cani di proprietà di residenti nella zona in cui è avvenuto il ritrovamento hanno ingerito i wurstel riempiti di chiodi e spilli. Uno verrà sottoposto ad intervento per l'altro si stanno aspettando gli accertamenti.
“Un vero atto di barbarie – è il commento degli agenti che hanno eseguito la bonifica –. Purtroppo, pur avendo effettuato un’accurata ricognizione di tutta l’area non possiamo garantire che chi ha preparato e posizionato le esche non lo abbia fatto in altre zone quindi raccomandiamo la massima prudenza nel portare a passeggio i cani e di segnalare immediatamente laddove se ne trovassero altre”.

POSTE ITALIANE ANCHE SANT’ARCANGELO PENALIZZATA DALLE POCHE APERTURE

Consigliera comunale Stortini: ”lunghe code al freddo e alle intemperie con rischi per la situazione sanitaria”


Risolto il problema di San Feliciano, a Magione permangono le difficoltà per l’ufficio postale di Sant’Arcangelo. Un problema che l’Amministrazione comunale e la cittadinanza della frazione lacustre ha più volte denunciato.
“Abbiamo appreso che Poste Italiane – spiega la consigliera comunale di maggioranza Vanessa Stortini residente nella frazione – dal 15 febbraio procederà alla riapertura dell'ufficio postale di San Feliciano sei giorni alla settimana. I problemi relativi alle lunghe code al freddo e alle intemperie, al potenziale rischio di assembramenti con quello che ne consegue per la situazione sanitari, invece permangono per l'ufficio di Sant'Arcangelo, la frazione più periferia del Comune già fortemente penalizzata anche all'assenza di Postamat, nonostante le ricorrenti proteste della popolazione che di recente aveva anche proceduto ad una raccolta firme coordinata dalla Pro Loco per chiederne l'installazione”.
“Riteniamo pertanto di vitale importanza – aggiunge – ripristinare al più presto le condizioni di apertura per-covid di sei giorni settimanali rispetto agli attuali tre. La posizione strategica lungo la strada regionale 75 Bis, rende l'ufficio di Sant'Arcangelo fruibile non solo dai quasi 1000 abitanti della frazione e dai numerosi turisti ma da utenti di frazioni limitrofe anche di fuori comune. Continua a rimanere di fondamentale importanza che l'ufficio venga finalmente dotato di Postamat”.

mercoledì 13 gennaio 2021

ESERCIZI COMMERCIALI. ORDINANZA COMUNALE PER RIDURRE IL RISCHIO AFFOLLAMENTO

Il parametro di spazio per ogni utente passa da 10 a 15 metri quadrati. Invito a tutti i pubblici esercizi al rispetto delle norme di sicurezza


 Ordinanza comunale per ridurre il rischio affollamento all’interno degli esercizi commerciali, il parametro di spazio per ogni utente passa da 10 a 15 metri quadrati.

Il provvedimento, adottato per la prima volta in tutta l’Umbria, aumenta il livello di contingentamento all'interno degli esercizi commerciali di Magione a causa del continuo aggravarsi della situazione epidemiologica in questi primi giorni dell'anno.

Nata da un confronto fatto nei giorni scorsi tra il sindaco Giacomo Chiodini e la direzione sanitaria di Usl Umbria 1 con la collaborazione del segretario comunale Luigi Lepore e degli uffici commercio, seguito dall’assessore Silvia Burzigotti, e polizia locale; sarà valida da domani mattina fino al 31 gennaio.
“Gli esercenti – spiegano dall’amministrazione –, che ringraziamo per l'impegno di questi mesi, dovranno aggiornare le comunicazioni poste all'esterno e recanti il numero di persone ammesse all'interno secondo i nuovi paramenti più restrittivi. Per i locali con superficie uguale o inferiore a 40 mq l'ingresso rimane limitato ad una sola persona alla volta. La sanzione prevista nel caso in cui all'interno dovessero essere registrate più persone di quanto stabilito è di 400 euro”.

Testo integrale dell'ordinanza

venerdì 8 gennaio 2021

TRA PODCAST E AUDIOLIBRI: LA PROMOZIONE DELLA LETTURA SI FA AD ALTA VOCE MAGIONE

Assessore_Vanni_Ruggeri_Donatori_di_voce
Il percorso, coordinato da Michele Volpi, formatore accreditato Nati per leggere

“Perché leggere ad alta voce? Per la meraviglia, scriveva Daniel Pennac nel suo fondamentale saggio “Come un romanzo”, con tanto di decalogo del lettore a rivendicarne il diritto” afferma Vanni Ruggeri, assessore alla cultura del Comune di Magione nel presentare l’ultimo progetto di promozione della lettura. “Ma di certo – prosegue– anche per il piacere di leggere agli altri e per gli altri, come fondamentale pratica di civiltà e di crescita socio-culturale: da questa convinzione nasce “Donatori di voce”, il nuovo progetto attivato dal Comune di Magione nel quadro del programma regionale di promozione della lettura, finalizzato alla realizzazione di podcast e audiolibri per la biblioteca comunale da parte di un gruppo di lettori volontari del territorio”.

Attraverso una serie di sei appuntamenti tutti condotti in diretta sulla pagina facebook Magione cultura, il progetto si propone di offrire le coordinate teoriche ed operative per la costituzione di un circolo di lettori capace di promuovere la lettura ad alta voce quale strumento per la costruzione di contenuti culturali originali, come podcast ed audiolibri, fruibili on line (su piattaforma, plug-in e sul sito www.magionecultura.it) o direttamente in biblioteca, sulla base di testi scelti e selezionati dal gruppo stesso.

Il percorso, coordinato da Michele Volpi, formatore accreditato Nati per leggere, fa tesoro delle esperienze maturate negli ultimi anni intorno al Patto locale per la lettura #Magionecittàchelegge: esso si pone in continuità con il corso “Quando nasce un lettore: lettura ad alta voce in età precoce” (i cui contenuti verranno discussi nella prima diretta facebook, e ripresi nelle successive sotto forma di "video-pillole"), oltre che con le altre iniziative proposte e realizzate in sinergia con le istituzioni scolastiche del territorio.

Un progetto che si basa anche su una solida rete di partner e che vede coinvolti, oltre alla Biblioteca comunale di Magione “Vittoria Aganoor Pompilj”, il Premio Vittoria Aganoor e Festival delle corrispondenze (uno dei testi-podcast sarà dedicato all’epistolario aganooriano), la LiberBici, l’Associazione di promozione sociale Rinoceronte teatro (i cui allievi del corso di dizione e lettura espressiva presteranno la voce ai primi audiolibri), ma soprattutto le coordinatrici e i lettori volontari dei circoli LaAV – Letture ad alta voce di tutta Italia (ospiti delle diverse dirette), in modo da sviluppare una discussione intorno a modelli territoriali, esperienze in corso e pratiche virtuose di promozione della lettura ad alta voce.



 


CALCIO MAGIONE. CAMPO IN SINTETICO NELL’IMPIANTO DELL’AREA PALAZZETTO DELLO SPORT

Un miglioramento che consentirà di sfruttare al massimo la struttura

 Proseguono i lavori per il miglioramento di tutta l’area della cittadella dello sport di Magione dove si trova il Palazzetto, il settore del tennis con il nuovo campo da padel, e il campo sportivo per il gioco del calcio in cui, grazie a un investimento dell’amministrazione comunale, si sta procedendo alla posa del manto in erba sintetica.
“Si tratta di un altro importante tassello – spiega Massimo Ollieri assessore ai lavori pubblici del Comune di Magione – che va ad aggiungersi a tutto quel progetto che ci vede impegnati nel miglioramento e ampliamento di strutture e spazi in funzione sportiva nell’area del Palazzetto. Per quello che riguarda il campo da calcio, dopo il completamento del sistema di drenaggio realizzato dalla ditta Trovati, è ora in fase di ultimazione la stesa del manto di erba sintetica. Una scelta che permetterà di sfruttare al massimo l’impianto, indipendentemente dal clima. Un’opera che vede impegnato il nostro ufficio lavori pubblici e, in particolare, il suo responsabile, ingegnere Maurizio Fazi, che è anche direttore dei lavori”.
Grande soddisfazione per il nuovo impianto in erba artificiale in grado di resiste agli agenti atmosferici e mantenere inalterate nel tempo le proprie funzioni sportive anche da parte dell’associazione junior Carpine Magione che lo gestisce insieme al Palazzetto ed altre strutture sportive del territorio comunale.

“Un impianto – commenta il presidente della junior Carpine Magione Claudio Bellavita – che la nostra società sportiva no profit, che segue circa 200 ragazzi, potrà finalmente utilizzare tutto l’anno. Con questo intervento dell’amministrazione comunale si chiude un cerchio iniziato dieci anni fa quando come associazione abbiamo avviato, con investimenti propri, un percorso di risistemazione che ha visto la ristrutturazione degli spogliatoi, la realizzazione di un campo da calcetto in sintetico, una sala polivalente, di una cucina e di un bar che hanno reso più fruibili questi spazi. Il campo in sintetico rappresenta la possibilità, quando saremo usciti da questa fase di emergenza che ha purtroppo interrotto tutta la nostra attività, riprendere anche quel progetto di turismo sportivo che già prima che tutto si chiudesse aveva visto il nostro impianto scelto per eventi a livello nazionale. Il nostro obiettivo è, infatti, quello di ancorare lo sviluppo del nostro impianto a quello del territorio proprio attraverso iniziative che possano avere ricadute economiche anche in altri settori come alberghi o ristoranti. Un obiettivo che come società no profit abbiamo sempre tenuto ben presente e che riteniamo ci distingua da altre realtà sportive”.

“A breve – conclude Ollieri – si procederà alla gara di appalto per la nuova illuminazione del campo. A completamento del progetto prevediamo prossimamente la realizzazione di un anello pedonale, che abbiamo chiamato percorso salute, che si snoderà intorno ai campi sportivi per dare risposta a coloro che desiderano fare attività all’aria aperta. Importante, naturalmente, il contributo delle associazioni che gestiscono i diversi spazi che, in questi anni, sono riuscite a diversificare l’offerta sportiva con proposte di qualità”.



MUSEO DELLA PESCA. L’ATTIVITÀ PROSEGUE ONLINE CON LABORATORI, LETTURE E VISITE GUIDATE

Non si è mai interrotta la programmazione durante i periodi di chiusura. Iniziative rivolte a tutte le fasce di età 

L’emergenza sanitaria da Covid 19 non ha mai fermato le attività laboratoriali e di visita del Museo della pesca e del lago Trasimeno di San Feliciano di proprietà del Comune di Magione e gestito da Sistema Museo. Sedici, fino ad ora, i laboratori rivolti ai bambini pubblicati sulla pagina fb Musei di Magione.

“Sin dal primo periodo di chiusura dei luoghi della cultura – fa sapere Federica Volpi, responsabile dei Musei di Magione, abbiamo messo in atto una serie di iniziative per proseguire, seppur in modalità differente, le attività che venivano svolte all’interno delle strutture. La chiusura, oltre a non permettere più le visite, aveva interrotto le attività laboratoriali con i bambini che hanno sempre avuto una grande attrattiva. Per questo motivo ci siamo tempestivamente attivati organizzando, sia nel primo periodo da marzo a fine maggio, che in occasione del secondo lockdown, attività diversificate rivolte a tutte le fasce d’età, tra cui i laboratori rivolti ai bambini”.
“Si tratta – prosegue - di attività che i bambini possono eseguire con oggetti di uso comune facilmente reperibili e che comprendono anche laboratori realizzati con materiale di riciclo, attraverso i quali è possibile, non solo far conoscere le caratteristiche del lago, ma puntare l’attenzione sull’importanza dell’educazione ambientale, stimolando creatività e fantasia. Importante è la risposta da parte di bambini, mamme e maestre che in diverse occasioni hanno pubblicato foto e commenti relativi ai laboratori proposti. In occasione dell’ultimo laboratorio sono stati realizzati degli originali segnalibri per ricordare che è attivo il servizio di prestito a domicilio dei libri della biblioteca comunale di Magione”.

Il palinsesto completo comprende i seguenti appuntamenti: lunedì. Sulle strade del Grand Tour. Un’escursione attorno al Trasimeno nell’Ottocento: martedì, Omaggio al professor Giovanni Moretti poeta. Letture di poesie tratte dalle raccolte "Dal mio quaderno" e “Le Fontanelle"; mercoledì, Le passeggiate del Direttore. Alla scoperta della collezione permanente del Museo della Pesca e del Lago Trasimeno in compagnia del Direttore scientifico Ermanno Gambini: giovedì, Le carte d'archivio raccontano. Storia e personaggi nei documenti dell’Archivio storico e del Fondo antico della Biblioteca Vittoria Aganoor Pompilj; venerdì, Segnalibro digitale. Consigli di lettura dalla piattaforma MLOL (Media Library On Line): sabato, Siamo piccoli, ma cresceremo! Letture animate per bambini; domenica, Cre-attiva-mente. Laboratori creativi dal Museo della Pesca e del Lago Trasimeno.


LABORATORIO SEGNALIBRO


sabato 2 gennaio 2021

REALIZZATO A MAGIONE IL PRIMO CAMPO PADEL DEL TRASIMENO

Campo_Padel_con_giocatori

L’iniziativa di privati amplia l’offerta della cittadella sportiva del capoluogo con una struttura super panoramica


 Realizzato a Magione, per iniziativa di privati, il primo campo per il gioco del Padel del Trasimeno.
“Si tratta di una variante più avvincente del tennis – spiega Matteo Gori che insieme a Paolo Poggioni per conto di Magione Padel Club ha investito sul progetto, affiancandosi ad Alvaro Rugelli, presidente Asd Magione già titolare della convenzione con il Comune di Magione per la gestione dei campi da tennis. Il padel si gioca con racchette che sono un incrocio fra i racchettoni e le racchette da beach tennis in un campo chiuso, all’inizio, da mura che consentono alla pallina di rimbalzare. Un gioco nato in Messico nel 1969 e che in pochi decenni, in Italia è arrivato agli inizi degli anni Novanta, ha letteralmente spopolato perché le persone si divertono tantissimo ed è veramente accessibile a tutti non richiedendo quelle abilità tecniche che sono prerogative del tennis”.

Il nuovo campo è stato realizzato nella zona della cittadella sportiva del capoluogo in particolare nell’area dove sono i campi da tennis.

“La società sportiva che li gestisce – spiega ancora Gori – di cui Rugelli è presidente ha, tra i vari compiti previsti dalla convenzione con il Comune di Magione, quello del miglioramento della struttura. Da qui l’idea di ampliare l’offerta con una disciplina sportiva che potesse consentire a più gente possibile di accedervi. Un’idea che si è dimostrata vincente visto che dal momento in cui abbiamo iniziato ad aprire le prenotazioni abbiamo avuto una grande risposta sia dal nostro territorio sia dal perugino che dalla vicina Toscana anche perché in questo momento in cui non è possibile praticare sport di gruppo il padel consente di poter fare attività fisica in un contesto sicuro dal punto di vista sanitario”.
“Quello che crea grande suggestione – prosegue – è anche il fatto che si tratta di un campo super panoramico, costruito con gli standard di quelli professionistici, in cui le pareti laterali sono realizzate con materiale trasparente dando una visuale perfetta all’esterno mentre il tappeto è testurizzato quindi di alta qualità. Tra i nostri obiettivi c’è quello di crearne un altro a breve ma intanto miglioreremo il verde intorno e aspettiamo che passi questo momento di emergenza per poter fare l’inaugurazione ufficiale insieme all’amministrazione pubblica, in particolare gli assessori Massimo Ollieri, lavori pubblici, e Massimo Lagetti, vicesindaco con delega allo sport che, per quello che gli compete ci hanno appoggiato in questo progetto e il responsabile dell’area lavori pubblici, ingegnere Maurizio Fazi”.

“L’iniziativa privata – commentano i due assessori – riveste un ruolo fondamentale nello sviluppo di un territorio. In questo caso non solo dei privati hanno apportato un’importante miglioria a una struttura sportiva ma sono riusciti a incentivarne l’uso grazie ad un’idea innovativa”.

I campi possono essere prenotati online tramite l’app SportClubby è inoltre possibile prendere lezioni e affittare o acquistare nel piccolo corner shop interno alla struttura il materiale sportivo.