mercoledì 24 marzo 2021

NUOVO REGOLAMENTO TARI. POSSIBILI COMPENSAZIONI D’UFFICIO SUL CONTEGGIO DELLE BOLLETTE

Previsti anche nuovi bandi con agevolazioni per utenze domestiche e non domestiche


Approvato in consiglio comunale il nuovo regolamento per la tassa sui rifiuti (Tari) del Comune di Magione. Tra le novità la possibilità per l’utente di poter fare compensazioni d'ufficio con l’emissione diretta della bolletta, di poter richiedere la stessa direttamente qualora per motivi legati ad eventuali disguidi postali non arrivi in tempo, e la previsione di nuovi bandi con agevolazioni per utenze domestiche e non domestiche.
“L’approvazione di questo regolamento – spiega il vicesindaco con delega al bilancio, Massimo Lagetti – è legato soprattutto alle necessità di introdurre alcune regole che riteniamo utili per proseguire in quel lavoro di qualità degli uffici competenti che abbiamo avviato. Riteniamo che le novità introdotte, in particolare la possibilità di poter effettuare verifiche su quanto versato ed avere l’emissione diretta della bolletta, sia in dare che in avere, e la responsabilizzazione dell’utente che potrà richiedere personalmente la bolletta qualora questa non gli sia pervenuta, siano due passaggi importanti nel rapporto di trasparenza e collaborazione che stiamo perseguendo. C’è poi un altro elemento legato all’emergenza sanitaria che stiamo vivendo. Prevediamo infatti l’uscita di nuovi bandi, probabilmente entro il secondo semestre, per le utenze domestiche e non domestiche”.
Il regolamento recepisce inoltre la nuova normativa in materia che prevede uno sconto della tassa sui rifiuti di due terzi per pensionati che vivono all’estero e le cui abitazioni non siano date in affitto o in comodato d’uso gratuito e la presa d’atto del nuovo sistema di suddivisione dei rifiuti divisi in soli due categorie rispetto alle tre in vigore fino al 2020.

“Questo ultimo punto – spiega Lagetti – richiederà ulteriori chiarimenti per il calcolo della Tari perché dall’anno in corso i rifiuti sono suddivisi in urbani e speciali essendo stata soppressa la categoria dei rifiuti assimilati agli urbani quali ad esempio penso carta cartone. Per quello che riguarda invece il calcolo delle tariffe la loro approvazione è stata spostata al 30 giugno”.

PREVENZIONE ENDOMETRIOSI. LA TORRE DEI LAMBARDI SI ILLUMINA DI GIALLO

Il Comune di Magione aderisce all’iniziativa di sabato 27 marzo contro l’indifferenza verso una malattia cronica tipicamente femminile


Sabato 27 marzo, in occasione della WorldWide Endomarch, la Torre dei Lambardi si illuminerà di giallo per “accendere” l’attenzione su una grave malattia cronica tipicamente femminile: l’endometriosi.
Una malattia che pur essendo ampiamente diffusa tra le donne in età fertile - si stima che una donna su dieci ne sia affetta - non è sufficientemente conosciuta.
L’amministrazione comunale di magione rispondendo alla richiesta fatta da Marzia Sagini a nome del Team Italy della WorldWide Endomarch, associazione con sede in 55 capitali nel mondo impegnata in azioni volte di sensibilizzazione e che in Italia organizza da otto anni una marcia a Roma, illuminerà uno dei suoi monumenti simbolo.
“Quest’anno purtroppo – spiega Marzia Sagini –, a causa dell’emergenza sanitaria da Covid19 non ci sarà la tradizionale marcia ma è prevista un’edizione virtuale in programma per sabato 27 marzo. Orbene, per questa data abbiamo deciso, in qualità di promotrici della marcia italiana contro l’endometriosi, di promuovere una “call to action” su tutto il territorio italiano richiedendo agli amministratori locali di illuminare di giallo un monumento per aiutarci nella nostra azione di divulgazione rispetto all’endometriosi. Tale gesto, rappresenta un tassello importante nella battaglia per la conoscenza e contro l’indifferenza che tutte le donne, affette da endometriosi, sono costrette a combattere ogni giorno. Informare e sensibilizzare l’opinione pubblica su questa patologia è fondamentale sia per provare ad avere diagnosi più precoci sia per far sentire tutte le donne comprese”.
COS’È L’ENDOMETRIOSI
L’endometriosi è una patologia infiammatoria cronica invalidante, subdola e dolorosa estremamente difficile da diagnosticare che in Italia affligge circa 3 milioni di donne (circa 1 su 10) tra i 25 e i 35 anni d’età. Si calcola che spesso per avere una diagnosi precisa ci vogliono circa 6 anni nei quali, purtroppo, la malattia ha già provocato danni spesso irreversibili.

Nonostante sia tra le patologie croniche più diffuse ancora oggi se ne parla pochissimo e i fondi destinati alla ricerca sono ancora veramente esigui. Inserita nel 2017 nell’LEA con il codice d’esenzione 063 si riconosce di usufruire alle donne di alcune prestazioni ma solamente per gli stadi III e IV ma mancano ancora tutele lavorative, economiche legate alle terapie che una donna affetta da endometriosi deve sostenere ed è inoltre necessario aumentare l’esenzione anche per altre prestazioni specialistiche senza contare la necessità di tutelare gli stadi I e II della malattia.

Alcune cellule dell’endometrio si impiantano fuori dall’utero invadendo altri organi come tube, ovaie, vagina, intestino, vescica, peritoneo, reni, diaframma fino ad arrivare in certi casi addirittura ai poloni. Queste cellule sono soggette al ciclo mestruale, crescendo e causando sanguinamenti interni, infiammazioni croniche, tessuto cicatriziale, aderenze e noduli. L’endometriosi si presenta con forti dolori pelvici, non solo durante il periodo mestruale, stanchezza cronica, nausea, stitichezza o diarrea, dolori durante i rapporti sessuali, cefalea, dolori lombari, problemi urologici. Colpisce l’identità femminile in tutte le sue dimensioni: individuale, relazionale, sessuale, sociale e psicologica e purtroppo le terapie ormonali continuative non eliminano la malattia, permettono solamente di gestirne i sintomi.

Le donne affette da endometriosi spesso sono viste come persone esagerate nel descrivere il loro stato di malessere si sentono sole, incomprese e questo può sfociare in gravi forme di depressione.

 

martedì 23 marzo 2021

“E SE BEATRICE, GEMMA, TAIDE E LE ALTRE SCRIVESSERO A DANTE?”

Dantedì a Magione. Quando sono le donne a prendere la parola
Mercoledì 24 in diretta facebook la conferenza-evento con il linguista Massimo Arcangeli

Un viaggio immaginario nella scrittura epistolare delle donne che hanno attraversato la vita e le opere di Dante Alighieri: è quanto proposto da Massimo Arcangeli, linguista, critico letterario e scrittore nell'incontro dal titolo “E se Beatrice, Gemma, Taide e le altre scrivessero a Dante?” che si terrà mercoledì 24, alle ore 21 in diretta sulla pagina facebook Magione cultura e sul canale Youube Stampa Magione.

 

L’iniziativa è organizzata dall’Assessorato alla cultura del Comune di Magione in occasione delle manifestazioni per il Dantedì, la giornata nazionale, istituita dal Consiglio dei Ministri, in occasione del settecentesimo anniversario della morte in omaggio al sommo poeta della Divina Commedia. La data è quella in cui, secondo gli studiosi, iniziò il suo viaggio negli inferi.

 


NOTE MASSIMO ARCANGELI

È linguista, sociologo della comunicazione, critico letterario, scrittore. Insegna Linguistica italiana e Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso l’Università di Cagliari dove è stato, dal 2008


 

al 2010 preside della Facoltà di Lingue e Letteratura Straniere. Dal 2010 è docente di teoria e tecnica del linguaggio giornalistico presso l’università LUISS – Guido Carli e nello stesso anno è divenuto responsabile mondiale del progetto PLIDA della Società Dante Alighieri, incarico coperto sino al 2013. Attualmente è direttore editoriale dell’area riviste della Dante e membro del comitato scientifico del Festival delle corrispondenze.

 



È anche Garante per l’italianistica presso l’’Università di BanskaBystrica (Repubblica Slovacca) dirige, per l’editore Zanichelli, l’Osservatorio della Lingua Italiana e collabora con l’Istituto dell’Enciclopedia italiana. Numerose le collaborazione con testate nazionali quali La Stampa, Il Manifesto, L’Unità, Liberazione, L’Unione Sarda; per Repubblica ha curato la rubrica “Il linguista” con Alessandro Aresti, per “Il fatto quotidiano” con Sandro Mariani tiene il blog “Il giocabolario”.

 

Tra le ultime pubblicazioni All’alba di un nuovo medioevo. La comunicazione al tempo di internet (2016), Massimo Arcangeli, con Valentino Selis Faccia da social. Nazi, webeti, pornogastrici e altre specie su Facebook, Roma, Castelvecchi, 2017, Massimo Arcangeli, Edoardo Boncinelli, Le magnifiche 100. Dizionario delle parole immateriali, Torino, Bollati Boringhieri, 2017, Sciacquati la bocca. Parole, gesti e segni dalla pancia degli italiani

Massimo Arcangeli, Il Saggiatore, 2018; Una pernacchia vi seppellirà. Contro il politicamente corretto di Massimo Arcangeli, Castelvecchi, 2019; Sardine in piazza. Una rivoluzione in scatola? Massimo Arcangeli, Castelvecchi, 2020; Senza parole. Piccolo dizionario per salvare la nostra lingua, Massimo Arcangeli, Il Saggiatore, 2020.

DONATORI DI VOCE. NASCE IL CIRCOLO DI LETTORI VOLONTARI

Gianluca Iadecola
Mercoledì 24, ore 18 ultimo incontro del progetto per la realizzazione di podcast e audiolibri della biblioteca comunale Vittoria Aganoor


 Si conclude mercoledì 24, ore 18, il ciclo di incontri del progetto Donatori di voce tra podcast e audiolibri e sviluppi futuri condotto in diretta sulla pagina Facebook Magione Cultura.

Il progetto è promosso dal Comune di Magione con l’intento di offrire le coordinate teoriche ed operative per la costituzione di un circolo di lettori capace di promuovere la lettura ad alta voce quale strumento per la costruzione di contenuti culturali originali, come podcast ed audiolibri, fruibili on line (su piattaforma, plug-in e sul sito www.magionecultura.it) o direttamente in biblioteca.
Nel corso della diretta saranno trasmessi i primi podcast con letture di donatori volontari e attori di Rinoceronte Teatro delle lettere scritte alla poetessa Vittoria Aganoor Pompilj conservate nella biblioteca di Magione a lei dedicata, e alcune delle lettere che hanno partecipato alle diverse edizioni del premio letterario nazionale Vittoria Aganoor giunto alla XXIII edizione.

Si è intanto incontrato online un primo gruppo di volontari per la costituzione di un circolo di lettori che ha già realizzato la sua prima iniziativa #donaunapoesia in occasione della Giornata mondiale della poesia.

Durante le dirette saranno fornite informazioni sulle modalità per diventare donatori di voce. Appassionati e persone interessate possono inviare la loro richiesta di adesione all’indirizzo email adaltavoce.magione@gmail.com.

Il percorso “Donatori di voce” è coordinato da Gianluca Iadecola (nella foto) formatore e conduttore degli allievi del corso di lettura espressiva di Rinoceronte Teatro con Alessandro Ruta, e
Michele Volpi formatore accreditato Nati per Leggere. L’iniziativa fa tesoro delle esperienze maturate negli ultimi anni intorno al Patto locale per la lettura #Magionecittàchelegge. Si pone in continuità con il corso “Quando nasce un lettore: lettura ad alta voce in età precoce” (i cui contenuti sono stati discussi nella prima diretta facebook, e ripresi nelle successive sotto forma di “video-pillole”), oltre che con altre iniziative e proposte e realizzate in sinergia con le istituzioni scolastiche del territorio.

Il progetto vede coinvolti, oltre alla Biblioteca Comunale di Magione “Vittoria Aganoor Pompilj”, il Premio Vittoria Aganoor – Festival delle corrispondenze, la LiberBici, l’associazione di promozione sociale Rinoceronte Teatro Perugia.

venerdì 19 marzo 2021

UN “TRIANGOLO” DI POESIA QUELLO CHE PARTENDO DAL TRASIMENO ARRIVA A GUBBIO PASSANDO PER PERUGIA

Domenica 21 incontri con scrittrici e artiste, rappresentazioni teatrali e letture, in occasione della Giornata mondiale della poesia

Promossa l’iniziativa #donaunapoesia in collaborazione con il progetto Donatori di voce. Omaggio a Valter Corelli

 Un “triangolo” di poesia quello che partendo dal Trasimeno arriva a Gubbio passando per Perugia. Abbraccia, infatti, molti territori umbri l’iniziativa promossa dall’assessorato alla cultura del Comune di Magione in occasione della Giornata della poesia che si celebra il 21 marzo. 
Gli appuntamenti saranno proposti sulla pagina social Magione cultura e, in contemporanea, sul canale YuoTube Stampa Magione a partire dalle ore 11. In programma incontri con scrittrici e artiste, rappresentazioni teatrali e letture.

Per l’occasione è stata promossa l’iniziativa #donaunapoesia grazie alla collaborazione con Donatori di voce, il progetto finalizzato alla realizzazione di podcast e audiolibri per la biblioteca comunale da parte di un gruppo di lettori volontari del territorio.

L’iniziativa si apre alle ore 11 con l’incontro “Poesia, scrittura e lettura senza età” con due importanti scrittrici: Grazia Gotti, tra le fondatrici della Libreria per Ragazzi – Casa Editrice Giannino Stoppani e co-fondatrice dell’Accademia Drosselmeier, Scuola per Librai e Centro studi di Letteratura per Ragazzi, che forma futuri librai e figure che intendono lavorare nel settore dell’editoria per ragazzi e della cultura per l’infanzia; e Silvia Vecchini autrice di libri per bambini e ragazzi. Alcuni dei suoi testi sono stati tradotti in Francia, Spagna, Polonia, Corea del Sud e in altri paesi.
L’incontro sarà coordinato da Monica Fanicchi della Libreria Libri Parlanti di Castiglione del lago.

A seguire il video Abracadalbero una poetica trasfigurazione per musica e immagini di poesie legate agli alberi di Viola Anna Brusco.

Il pomeriggio si apre alle 16 con la poetessa Sabrina Caciotto per una conversazione sul suo ultimo libro “Pozzanghere-Puddles” Fabrizio Fabbri editore con incursioni tra la vita e le opere dei poeti da lei più amati per “Camminare a piedi nudi nei versi”.

Alle 17 conversazione con la giornalista, poetessa, critica letteraria ed editrice di ‘Unaluna’ fondata dal marito Alessandro Sartori, Anna Buoninsegni Sartori. Oltre che del suo ultimo libro di versi “Quando si compie la danza” Puntoacapo editrice nota di copertina di Giancarlo Pontiggia, Premio “Gozzano” 2020, la scrittrice parlerà di un importante progetto che sta realizzando per la città in cui vive: “Gubbio parco letterario diffuso” in cui la città diventa ‘aula letteraria’, un itinerario di parole di grandi autori, per collegare con un ‘file rouge’ passato, presente e futuro.

Alle 18 la poetessa e disegnatrice, nonché presidente onoraria del Premio Vittoria Aganoor Pompilj, Vittoria Bartolucci ripercorrerà con Patrizia Ciminati un suo importante lavoro sulla poesia di Sandro Penna che fu anche oggetto di una mostra all’Università per stranieri di Perugia e il rapporto del poeta perugino sul colore.

Alle 19.30 omaggio a Valter Corelli con la proposizione del video dello spettacolo “La nobiltà ed eccellenza delle donne. Cortigiane e nobildonne con la passione della poesia” che il compianto regista e attore aveva realizzato per la Compagnia teatrale magionese proprio in occasione della Giornata mondiale della poesia nel 2006. Fu proprio Corelli, insieme agli attori della compagnia di Magione ad allestire i primi spettacoli in Umbria per celebrare questa giornata.

Nel corso del pomeriggio verranno lette le poesie di #DONAUNAPOESIA dai lettori di Donatori di voce. Si può partecipare all’iniziativa inviando il testo della poesia scelta e il nome della persona alla quale si vuole donarla a ufficio.stampa@comune.magione.it.

Gli incontri saranno intervallati da brani musicali degli studenti della Scuola di musica del Trasimeno: Bianca Bufali, Margherita Dispensa e Lorenza Plescan.
L’iniziativa è coordinata da WebPressComunicazione

PROGRAMMA GIORNATA MONDIALE DELLA POESIA

ORE 11 POESIA, SCRITTURA E LETTURA SENZA ETÀ
conversazione con
Grazia Gotti, scrittrice
Silvia Vecchini, scritttrice
coordina Monica Fanicchi
Libreria Libri Parlanti di Castiglione del lago
a seguire video
ABRACADALBERO
Lettura per immagini di Viola Anna Brusco

ORE 16 A PIEDI NUDI NEI VERSI
Conversazione con Sabrina Caciotto, poetessa
a seguire brano musicale eseguito da Margherita Dispensa
Scuola di musica del Trasimeno
e letture di Donatori di voce

ORE 17 POESIE PER UN PARCO
Conversazione con
Anna Buoninsegni Sartori, poetessa
a seguire brano musicale eseguito da Lorenza Plescan
Scuola di musica del Trasimeno
e letture di Donatori di voce

ORE 18 SANDRO PENNA TRA LINEE E COLORI
ne parleranno
Vittoria Bartolucci e Patrizia Ciminati
a seguire brano musicale eseguito da Bianca e Benedetta Bufali
Scuola di musica del Trasimeno
e letture di Donatori di voce

ORE 19.30 OMAGGIO A VALTER CORELLI
proiezione dello spettacolo teatrale
La nobiltà ed eccellenza Delle donne.
Cortigiane e nobildonne con la passione della poesia
Interventi della Compagnia Teatrale Magionese

Letture Donatori di voce di: Stelio Alvino, Alessandra Cardone, Luciano Calvani, Patrizia Ciminati, Valentina Chierico, Francesca La Rocca, Paola Vignali


mercoledì 17 marzo 2021

SCOMPARSA PER COVID LA FIGLIA DI QUARTILIO FAGIOLI UNO DEI CADUTI DI MONTEBUONO

Francesca_Fagioli_Francesco_Innamorati_sindaco_Chiodini
Sempre presente alle commemorazioni dell’8 giugno per essere “vicina” a quel padre che aveva perso da bambina


Per Francesca Maria Fagioli, deceduta a causa del Covid in prossimità del suo compleanno, avrebbe compiuto 83 anni il prossimo 25 marzo, le commemorazioni dei Caduti di Montebuono erano un appuntamento irrinunciabile con il padre, Quartilio Fagioli. Con quel padre che i nazisti le avevano ucciso quando era poco più di una bambina, lasciandola sola con la giovane madre Marina Chiorri, nella tragica strage che si compì nella notte del 7 giugno del 1944 quando alcuni contadini del posto, in contatto con gli attivisti partigiani, trafugarono intere casse di bombe a mano dai depositi di munizioni tedesche dei paesi vicini.

Un ricordo rimasto indelebile nonostante la tenera età che Francesca Fagioli amava ricordare proprio in occasione della commemorazione. Ad essere ucciso anche lo zio Angelo Fagioli che lasciava la moglie Maria Briziarelli vedova con quattro figli: Velio, Franco, Onelia e Carmela Fagioli .
A ripercorrere il primo periodo dopo i tragici fatti è oggi il figlio Paolo Mancini che ricorda: 
“furono momenti terribili perché dopo l’uccisione del nonno e del fratello la paura era che i tedeschi operassero altre ritorsioni anche nei confronti dei familiari degli uccisi. Fu così che decisero di prendere i bambini e scappare. Si rifugiarono in una grotta in una località detta Fosso delle carceri verso Vallupina dove vissero fino al passaggio del fronte. Credo che fu lì, in quel momento così doloroso e difficile che si costruì quel forte rapporto tra cugini tanto che si ritenevano tutti fratelli e sorelle. Il dolore più grande era per lei il fatto che non avesse potuto viversi per niente quel padre tanto amato perché quando era piccola il nonno partì per il fronte. Lei ricordava bene il suo ritorno. Vide infatti uno straccione che si avvicinava alla loro abitazione, allora vivevano in una casa di contadini lungo la strada tra Montebuono e Agello, ma mentre lei ne era spaventata vide la madre corrergli incontro felice”.
Una felicità interrotta neanche un anno dopo dai colpi di una mitragliatrice in cui insieme ad Angelo e Quartilio persero la vita altri nove contadini mentre tre vennero feriti.

La vicenda è inserita a pieno titolo nella lotta di Resistenza contro le truppe nazi-fasciste tedesche in ritirata, come dimostra la medaglia di bronzo conferita al Comune di Magione dal Presidente della Repubblica il 9 novembre del 2005.

(Nella foto Commemorazione Caduti di Montebuono con Francesca Fagioli, Francesco Innamorati, partigiano e presidente Anpi recentemente scomparso, sindaco Giacomo Chiodini)

COMUNE DI MAGIONE, ROBERTA AMBROSI VICESEGRETARIO IN VISTA DEL PENSIONAMENTO DI LUIGI LEPORE

Luigi_Lepore_Roberta_Ambrosi
In occasione del prossimo pensionamento del segretario generale del Comune di Magione Luigi Lepore previsto per il primo giugno prossimo, l’Amministrazione comunale ha provveduto di recente alla nomina della vice-segretaria nella persona di Roberta Ambrosi, già responsabile da molti anni dell’area segreteria generale e innovazione che ha in questi anni dimostrato notevoli doti di professionalità e di collaborazione particolarmente apprezzate nei processi di riorganizzazione anche digitale dei servizi comunali.

Per il segretario comunale Lepore, entrato in servizio a Magione nel 2005, "le funzioni e i compiti di coordinamento operativo delle diverse articolazioni organizzative dell’ente costituiscono attività determinanti per un’efficace azione amministrativa e gestionale coerente con le linee programmatiche degli organi politico-istituzionali". 

La responsabile Ambrosi potrà avvalersi insieme al segretario generale di una nuova articolazione organizzativa di staff creata dalla giunta comunale e della quale fanno parte la responsabile dell’area finanziaria e delle risorse umane, Patrizia Del Giacco e il responsabile dell’area lavori pubblici, Maurizio Fazi.

“VERITÀ PER RICCARDO”. LA SOLIDARIETÀ DEL CONSIGLIO COMUNALE DI MAGIONE

iniziativa a Castiglione 
Votato all’unanimità il documento che chiede il ritorno in Italia del fotografo castiglionese


Il Consiglio comunale di Magione, con una votazione analoga a quella di Castiglione del Lago, ha approvato all’unanimità un documento di solidarietà e sostegno del cittadino castiglionese Riccardo Capecchi trattenuto da quasi due anni in Perù, un Paese stravolto dalla pandemia come tutto il Sudamerica.

Riccardo è accusato – per una incredibile vicenda che ruota attorno all’intestazione a suo nome di un’auto – di traffico di droga a cui si è sempre dichiarato estraneo. Anche i vari giudici peruviani che si sono occupati del caso non sono mai riusciti a dimostrare un suo effettivo coinvolgimento. Oggi Riccardo non è più in carcere ma sottoposto a obbligo periodico di firma con divieto di allontanamento dal territorio peruviano.
“Chi lo conosce, sa con certezza – afferma la capogruppo Cristina Tufo – che la presenza di Riccardo in Perù era legata esclusivamente alla sua unica passione: la fotografia, di cui aveva fatto una professione. Molte delle sue foto sono state pubblicate in numerose riviste a diffusione nazionale e, per un lungo periodo, ha lavorato anche per uno studio fotografico del nostro comune dove è conosciuto e apprezzato, oltre che luogo di origine della compagna. Il nostro augurio, e questo atto del Comune vuole essere un’ulteriore gesto per fargli sentire che gli siamo tutti vicini, che possa tornare in Italia, nella sua Castiglione del lago, e da qui seguire, nel rispetto delle autorità peruviane e nella piena collaborazione con esse, la sua vicenda giudiziaria. La prolungata inattività lavorativa e gli ingenti esborsi rappresentano un altro importante problema per la famiglia. Disagi che si sommano alla preoccupazione per la salute psico-fisica di Riccardo”.
“Quello che sta accadendo a Riccardo Capecchi, cittadino di Castiglione del Lago con tanti amici e affetti a Magione, merita la massima attenzione” è il commento del sindaco Giacomo Chiodini

A Magione, come in altri comuni, prosegue intanto la raccolta firme per sostenere il fotografo umbro in molti esercizi commerciali, a Magione è possibile firmare nella Cartoleria Sgombra in Via Roma, nel Bar dei Molini a Casenuove e nello Studio di Foto Dogana in viale Umbria.

martedì 16 marzo 2021

A #SEILIVE SI PARLA DI MILITONE MORETTI L’IMPRENDITORE “ILLUMINATO” DI PIEGARO

Famiglia Militone Moretti

Vissuto a cavallo tra Ottocento e Novecento ha svolto un ruolo di primissimo piano nella vita economica, politica e sociale dell’Umbria.


A distanza di 90 anni esatti dalla morte di Militone Moretti (Piegaro 1858 – Roma 1931), Mario Squadroni, presidente della Deputazione di storia patria per l’Umbria, nella conferenza del 17 marzo sulla pagina facebook Magione cultura, ore 17,30, cercherà di delineare come sia nata la sua enorme ricchezza, sviluppata la sua multiforme attività imprenditoriale e politica e il ruolo avuto dalla famiglia nella sua continua ascesa verso l’innegabile successo.

Comune Piegaro
Personaggio che a cavallo tra Ottocento e Novecento ha svolto un ruolo di primissimo piano nella vita economica, politica e sociale dell’Umbria. Un personaggio “illuminato”, facente parte di una agiata famiglia, della quale si hanno notizie a partire dal sec XVI, di grande importanza storica: possidente agrario (oltre 2000 ettari nei territori dei comuni di Piegaro, Panicale, Chiusi, Castiglione del Lago, Città della Peve), proprietario di ville bellissime, case padronali, case, casali colonici, magazzini e tanto altro, anche di appartamenti (a Roma), imprenditore agricolo, banchiere (vicepresidente e presidente della Banca Popolare di Perugia), commerciante, amministratore pubblico (consigliere provinciale), uomo di grande cultura (laureato in giurisprudenza), amante delle arti e del teatro (aveva un palchetto fisso al teatro Turreno di Perugia), filantropo, benefattore (a lui si deve l’istituzione dell’ asilo infantile Vittorina Moretti – nome della moglie - di Piegaro) con amicizie altolocate e influenti, come quella con Guido Pompilj.
“Su di lui – fa sapere Mario Squadroni solo alcune righe ogni tanto sulle opere di storia locale dedicate a Piegaro e a Panicale. Dal mese di gennaio del 2019, vista la dispersione dell’archivio familiare, è stata intrapresa una ricerca in diversi archivi pubblici, al momento solo umbri, per reperire quante più notizie possibili sulla sua vita e sulle sue opere. Nonostante tutti i problemi dovuti al covid 2019 che hanno rallentato, di fatto, la ricerca per tutto il 2020 e inizi 2021, le notizie al momento rinvenute, sono stupefacenti. Ad esempio è stato il primo in Umbria a commercializzare un vino rosso "tipo Chianti" in bottiglia (le bottiglie le acquistava dalla vetreria di Piegaro) con etichetta “Corvigliano”" che vendeva a Zurigo, Milano e Roma. Le viti provenivano da Castellina in Chianti". È stato, inoltre, il primo in Italia ad impiantare un luppoleto per fare la birra."
L’iniziativa nell’ambito del format #SeiLive una belle époque di provincia promosso dall’assessorato alla cultura del comune di Magione in occasione della pubblicazione del bando della XXIII edizione del Premio letterario nazionale Vittoria Aganoor Pompilj dedicato alla valorizzazione e promozione del patrimonio letterario fatto di lettere carteggi e corrispondenze.

martedì 9 marzo 2021

LE LETTERE DI VITTORIA AGANOOR DIVENTANO UN PODCAST

Le letture sono fatte dagli attori di Rinoceronte teatro nell’ambito del progetto Donatori di voce. Mercoledì 10 quinto appuntamento sulla pagina facebook Magione cultura


Acquistano una ”voce” le lettere scritte dalla poetessa Vittoria Aganoor Pompilj grazie agli attori di Rinoceronte teatro.

Conservate nell’archivio storico della Biblioteca comunale di Magione diventano ora fruibili da un vasto pubblico grazie al progetto del Comune di Magione, Donatori di voce.
Si tratta di lettere ricevute dalla poetessa di origine armena, sposata al deputato perugino Guido Pompilj, facenti parte del Fondo Aganoor-Pompilj che, spiega il responsabile della biblioteca Francesco Girolmoni: “raccontano di persone che gravitavano intorno alla Aganoor e che confermano il ruolo di rilievo che la poetessa deteneva nell’alta società italiana tra la fine dell’Ottocento e il primo decennio del nuovo secolo. Svariati sono gli argomenti trattati in questi scritti; si passa da temi strettamente letterari o culturali ad altri riguardanti i suoi rapporti interpersonali, affettivi e familiari.

Tra i vari mittenti spiccano nomi di letterati famosi come Antonio Fogazzaro, Luigi Capuana, Domenico Gnoli, Neera, Alinda Bonacci Brunamonti ed altre eminenti personalità quali lo storico francese Paul Sabatier, iniziatore della moderna storiografia francescana.”

Donatori di voce sarà di nuovo online mercoledì 10 febbraio, ore 18 con i Circoli Lav di Pisa e Livorno.

Il percorso, coordinato da Michele Volpi, formatore accreditato Nati per Leggere, e Alessandro Ruta, formatore di Rinoceronte Teatro, fa tesoro delle esperienze maturate negli ultimi anni intorno al Patto locale per la lettura #Magionecittàchelegge: esso si pone in continuità con il corso “Quando nasce un lettore: lettura ad alta voce in età precoce” (i cui contenuti verranno discussi nella prima diretta facebook, e ripresi nelle successive sotto forma di "video-pillole"), oltre che con le altre iniziative proposte e realizzate in sinergia con le istituzioni scolastiche del territorio.

Un progetto che si basa anche su una solida rete di partner e che vede coinvolti, oltre alla Biblioteca Comunale di Magione "Vittoria Aganoor Pompilj", il Premio Vittoria Aganoor - Festival delle corrispondenze, La LiberBici, l’Associazione di promozione sociale Rinoceronte Teatro Perugia.

UN SUCCESSO LE INIZIATIVE ONLINE DEL COMUNE DI MAGIONE PER L’8 MARZO

Un ricco programma al femminile con analisi del momento economico e sociale che si è concluso con uno spettacolo di teatro e musica

Il ricco programma al femminile proposto dal Comune di Magione nella pagina Facebook di Magione cultura in occasione dell’8 marzo, Giornata internazionale della donna, ha vinto quella distanza che l’emergenza sanitaria ha purtroppo creato in occasione degli eventi.

Saluti sindaco Giacomo Chiodini e Progetto Donna

La qualità degli interventi e il coinvolgimento di molte realtà del territorio ha fatto in modo che, seppur online, ci si potesse sentire vicini in una giornata che è stata un momento di analisi della situazione femminile che la pandemia ha ulteriormente reso complessa come hanno evidenziato nei loro interventi Silvia Fornari, docente all’Università degli studi di Perugia, nell’affrontare il problema della violenza di genere che la situazione attuale ha reso più drammatica; e la docente di economia sempre all’ateneo perugino, Michela Damiani, che ha invece posto l’attenzione sulle nuove professioni che, se non cambia la cultura che vede la donna meno presente nel campo scientifico, potrebbero essere motivo di ulteriore difficoltà di accesso a tutte le posizioni del mondo del lavoro.

video conferenze: Interventi Silvia Fornari e Michela Damiani


Con Lucia Annunziata, docente del liceo scientifico Italo Calvino di Città della Pieve, si è entrate nel mondo ricco di figure femminili di uno dei romanzi più belli di Isabel Allende “La casa degli spiriti. Donne, come ha spiegato Lucia, non sempre gradevoli perché Isabel sfugge gli stereotipi. E seppur inserite in quel genere letterario che è il "realismo magico", presentano caratteri e storie di vita che ce le fanno sentire umane e vicine.


Le due giornate si sono concluse con uno spettacolo che ha visto l’esibizione degli attori della Compagnia teatrale magionese in monologhi di testi che raccontano varie situazioni di violenza o di segregazione e che fanno parte dello spettacolo “Effetto farfalla”, ancora non portato sulle scene a causa del Covid, realizzato con la regia di Fausto Marchini e interpretati da Sofia Brogioni, Luciano Calvani, Marta Capolsini, Gianna Corti, Massimo Mariani. Le scene teatrali sono state intervallate da brani musicali eseguiti dalle docenti Annalisa Becchetti e Selene Capitanucci con alcune delle allieve dell’associazione musicale Doremilla con l’intervento del presidente Giovanni Tarquini.

“Ogni volta che si arriva all’8 marzo – commentano le donne dell’associazione Progetto Donna che insieme con l’assessorato alle politiche sociali del Comune di Magione ha organizzato l’iniziativa – c’è una domanda di rito: ma ha senso una Festa della donna ancora? È quell’ancora che insospettisce. Ancora cosa vuol dire? Che non serve più?
Noi crediamo che la Festa della donna non sia qualcosa che serve, è qualcosa che le donne si sono conquistate e sta lì, e deve restare lì, come una pietra miliare a segnare un cammino. A dire: da qui indietro non si torna, da qui si può solo andare avanti”.

A portare il saluto dell’amministrazione il sindaco Giacomo Chiodini per l’impossibilità dell’assessore alle politiche sociali Eleonora Maghini ad essere presente.

Nei due giorni sono stati anche trasmessi i video “Parlano le donne. Insieme contro la violenza” realizzato da Rai3 play; la lettura per immagini “A tutte le donne” di Viola Anna Brusco e il filmato realizzato dallo studio DiFoto che raccoglie oltre trent’anni di manifesti dell’8 marzo organizzati dal Progetto Donna di Magione molti dei quali realizzati dal grafico Giuseppe Rossi.

venerdì 5 marzo 2021

8 MARZO “OLTRE LA FESTA” IN TEMPO DI COVID. DUE GIORNI DI INIZIATIVE ONLINE

I temi del lavoro e la violenza di genere negli incontri tenuti dalle docenti universitarie Silvia Fornari e Mirella Damiani


 Due giorni di riflessione sul mondo femminile quelli organizzati online, pagina Facebook Magione cultura, dal Progetto Donna e dall’assessorato alle politiche sociali di Magione in occasione dell’8 marzo.

Andare “oltre la festa” per analizzare quello che sta accadendo alle donne in questo periodo di pandemia è l’intenzione di una delle associazioni storiche della realtà magionese che da oltre trent’anni, come testimonieranno i manifesti che verranno mostrati nelle due giornate, è osservatrice delle problematiche e dei cambiamenti che avvengono nella società relativi all’universo femminile.

Il programma si apre domenica 7 marzo, alle ore 17, con una conversazione sul libro della femminista Isabel Allende “La casa degli spiriti”. Lucia Annunziata, docente al liceo Italo Calvino di Città della Pieve analizzerà i personaggi femminili del celebre libro della scrittrice cilena.

Lunedì 8 marzo, dalle ore 17, ai saluti istituzionali del sindaco Giacomo Chiodini, fanno seguito gli interventi di Silvia Fornari, docente Università degli studi di Perugia su “La violenza di genere in tempo di Covid” e Mirella Damiani, docente di economia, Università degli studi di Perugia su “Lavoro e pari opportunità: a che punto siamo?”.

Seguiranno brani estratti dallo spettacolo “Effetto farfalla” della Compagnia teatrale Magionese, ancora non portato sulle scene a causa del Covid, con la regia di Fausto Marchini e interpretati da Sofia Brogioni, Luciano Calvani, Marta Capolsini, Gianna Corti, Massimo Mariani intervallati da brani musicali eseguiti dalle docenti Annalisa Becchetti e Selene Capitanucci dell’associazione musicale Doremilla.

Nei due giorni verranno inoltre trasmessi i video “Parlano le donne. Insieme contro la violenza” realizzato da Rai3 play; la lettura per immagini “A tutte le donne” di Viola Anna Brusco e il filmato realizzato dallo studio DiFoto che raccoglie oltre trent’anni di manifesti degli 8 marzo organizzati dal Progetto Donna di Magione molti dei quali realizzati dal grafico Giuseppe Rossi.

mercoledì 3 marzo 2021

RACCORDO PERUGIA-BETTOLLE, RISANAMENTO PROFONDO DEL FONDO: UTILIZZATE TECNICHE INNOVATIVE DI RICICLO MATERIALI

I nuovi tratti avranno un letto drenante del tipo autostradale


Soddisfazione per le opere di risanamento stradale messe in campo da Anas in questi giorni lungo il raccordo autostradale Perugia-Bettole nel punto in cui attraversa Magione e che riguarderanno anche lo svincolo per un totale di sette chilometri comprendenti anche quello già realizzato a Mantignana. Sarà completamente rifatta la fondazione stradale mediante moderne tecniche di riciclaggio sul posto – con riduzione di emissioni legate ai trasporti – dei materiali presenti, a cui vengono aggiunti leganti per uno spessore di 35 cm. Di fatto la nuova pavimentazione verrà realizzata per la maggior parte con materie riciclate e solo in minima parte con prodotti vergini e avrà un fondo drenante come quello delle autostrade. I lavori – iniziati da Mantignana – raggiungeranno la galleria di Magione e riguarderanno entrambe le percorrenze. Il costo complessivo dell'operazione è di circa 5 milioni di euro.

In merito il sindaco Giacomo Chiodini afferma: “ci sarà certamente qualche disagio nelle prossime settimane, ma l'opera è imponente e merita davvero un plauso. Si ringraziano – anche per il proficuo dialogo con l'amministrazione comunale di Magione – l'ingegnere Lamberto Nibbi, responsabile struttura territoriale Umbria; l'ingegnere Andrea Primicerio, responsabile area gestione rete regionale; l'ingegnere Michele Consumini, progettista e direttore dei lavori”.

IL COVID19 NON FERMA LA SOLIDARIETÀ ANCHE PER GLI AMICI A QUATTRO ZAMPE

Aziende e privati in aiuto ai volontari che gestiscono le colonie feline di San Feliciano e Monte del lago


“A distanza di qualche anno dal progetto delle casette per le colonie feline presenti nel territorio del Comune di Magione i volontari non si sono persi d’animo e con tutte le dovute precauzioni hanno impegnato i passati giorni di sole a manutenere le strutture di San Feliciano e Monte del Lago grazie al contributo di molte ditte e persone singole”. A farlo sapere è la consigliera comunale di maggioranza Francesca Breccolenti
“C'era bisogno di fare manutenzione ordinaria e straordinaria – spiega – e alla mia richiesta di aiuto sono stati in tanti a rispondere. BigMat Edilizia del centro commerciale Pesciarelli ha donato 16 m quadri di mattonelle, Alexandru Cenusa ha donato la propria manodopera”. ‘In questo periodo buio per noi operai a partita iva – fa sapere lo stesso Cenusa – ho pensato che fare del bene non poteva che essere la cosa giusta ed è stato un piacere.”

Inoltre il Comune di Magione ha offerto i materiali necessari per i lavori e la ditta Lacep di San Savino ha confermato l’aiuto che da sempre dà alle volontarie mettendo a disposizione il proprio mezzo di trasporto. Massimo Bellini con il servizio di trasporto pane a domicilio ha offerto le colazioni e il Ristoro il pranzo. La cartoleria di Via Roma ha donato stampe e plastificazioni da affiggere in Colonia.

“Ringrazio le persone che sono intervenute – conclude la consigliera – in particolare le amiche Chiara e le due Elena per il grande contribuito che danno. La passione per i mici fa nascere grandi amicizie e comunque le necessità non si fermano mai per cui invito tutti a dare un loro piccolo contributo anche in alimenti.”

A breve partirà anche il restauro delle colonie di Torricella e Sant’Arcangelo, quest’ultima interessata da un nuovo progetto che vede lo spostamento della stessa per far spazio al nuovo ristorante della Cooperativa Pescatori. Le colonie feline sono riconosciute dalla Asl e gestite da volontarie che non percepiscono aiuti da enti o strutture. Vanno avanti grazie alle donazioni dei sostenitori e soprattutto alle proprie forze. Non accolgono gatti da privati e provvedono alla sterilizzazione e alla castrazione per evitare il grosso problema del randagismo. Chi fa nascere cuccioli ha il dovere di prendersene cura. Le avventure dei gatti ospiti delle colonie possono essere seguite sulle pagine Facebook dedicate.

martedì 2 marzo 2021

ASILO NIDO PAPERINO. PICCOLI ECOLOGISTI CRESCONO CON IL GIARDINO SENSORIALE


60 metri quadrati dove esplorare in sicurezza per acquisire abilità motorie, cognitive ed emotive


Proseguono i lavori per la realizzazione del giardino sensoriale dell’asilo nido comunale Paperino di Magione. L’area di intervento è di circa 60 mq, un piccolo spazio verde nel quale saranno installati e creati oggetti e arredi che stimolino i cinque sensi.

In particolare verranno realizzati orti rialzati costruiti con telai in legno trattato interconnessi l’un l’altro a all’interno dei quali saranno messe a dimora piante tintorie utili alle attività di pittura con i fiori come lo zafferano, la robbia domestica dei tintori, il papavero comune; piante aromatiche come la salvia o il rosmarino e piccoli frutti come le fragole.

Piccoli sentieri realizzati con pachwork di materiali differenti consentiranno ai bambini di giocare e percepire sensazioni diverse e talvolta contrastanti come il liscio e il ruvido, il morbido e il duro, il tondo e lo spigoloso, attraverso l’installazione a terra di riquadri riempibili con materiali naturali quali paglia, sassi arrotondati di diverse pezzature, erba, pigne, sabbia.

Compongono inoltre lo spazio una rete essiccatrice a più livelli, un piccolo lavatoio in resina rivestito con materiale naturale; bacheche sensoriali e dei suoni che conterranno oggetti atti ad essere percossi e a generare suoni (barattoli di latta, canne di bambù, coperchi di pentole, sonagli, campanelli); una pergola in legno con pavimentazione antiurto sottostante per creare un angolo di raccoglimento e di ascolto, sulla quale far crescere uva fragola

Infine, sarà chiusa la scala di collegamento con il giardino pubblico e con il retro del fabbricato per migliorare la sicurezza.
“Il giardino sensoriale – spiega Robert Bonini della società cooperativa Polis e coordinatore pedagogico della struttura – è uno strumento educativo divertente e stimolante, che consente ai bambini di esplorare e conoscere con i propri sensi la natura. In questo ambiente di apprendimento sicuro e di grandi opportunità, i bambini si possono immergere nei profumi, nelle forme, nei suoni e nei colori delle piante e degli elementi naturali come l’acqua e la terra. Mentre si trovano in giardino sono incoraggiati a toccare, odorare, gustare, osservare, interagendo totalmente con l’ambiente che li circonda.”
“Questi lavori, – fa sapere Eleonora Maghini assessore alle politiche scolastiche del comune di Magione – rientrano nelle migliorie proposte nella gara d’appalto indetta dal Comune e vinta dal raggruppamento temporaneo d’imprese tra Polis per il progetto e il coordinamento educativo, e Isola, per il servizio di cucina e ausiliario, cooperative già operanti all’interno del nido. Obiettivo dell’Amministrazione con questo intervento e con altri realizzati dal Comune stesso, è quello di rendere la struttura sempre più adeguata alle attività dei 54 bambini frequentanti”.

Gli interventi sono stati progettati Martina Pedrazzoli, agronomo, e Serena Fabbretti, architetto (Aprus soc. coop) su elaborazione della proposta delle educatrici del nido che hanno predisposto una prima stesura progettuale del giardino, fondamentale per la comprensione della tematica e per la sua traduzione in termini tecnici ai fini della realizzazione.

PAGOPA MAGIONE. TANTI I SERVIZI COMUNALI CHE OGGI SI POSSONO PAGARE DA CASA


Vicesindaco Lagetti: “adotteremo modalità di comunicazione che consentano di facilitarne l’utilizzo a tutti i cittadini”


 Trasparenza, sicurezza e semplificazione. Questi i motivi principali alla base del sistema PagoPa tramite cui, accedendo dal sito del Comune di Magione, è possibile pagare tributi, tasse, utenze, rette verso la pubblica amministrazione.
Un importante servizio per il cittadino che il Comune di Magione ha attivato aderendo alla piattaforma della Regione Umbria.

L’utente entrando nel sito del Comune, cliccando sul banner PagoPa e scegliendo nella lista di enti aderenti Comune di Magione potrà effettuare online uno o più pagamenti semplicemente utilizzando il proprio codice fiscale. Sarà invece necessaria l’identità digitale o SPID per accedere a informazioni relative alla propria posizione debitoria o per conoscere i pagamenti effettuati.

Attualmente sono ben diciotto i servizi che possono essere pagati comodamente da casa. Si va dai tributi, come Imu Tasi e Tari, ai diritti di segreteria; dalle ricerche storiche archivi di stato e anagrafe ai diritti di emissione per la carta d’identità fino al versamento delle quote per l’utilizzo delle sale per matrimoni o unioni civili.

“Un importante passo avanti – commenta Massimo Lagetti, vicesindaco e assessore all’innovazione tecnologica – nel processo di digitalizzazione delle pubbliche amministrazioni a cui come Comune stiamo lavorando da tempo. Siamo stati tra i primi in Umbria ad aderire alla piattaforma PagoPa della Regione Umbria, anche grazie a un ufficio che vanta alte competenze al riguardo. Una modernizzazione di particolare utilità in questo momento di emergenza sanitaria e che non vuol dire abbandonare il cittadino a se stesso ma solo garantire una maggiore trasparenza ed efficienza nel complesso sistema dei pagamenti. Oggi, ognuno può effettuare verifiche personali sui servizi pagati o che deve pagare senza spostarsi dalla propria abitazione o perdendo giorni di lavoro. Gli uffici restano a disposizione per ogni chiarimento e per aiutare chi trovasse difficoltà nell’utilizzo o non fosse in possesso di strumenti per accedervi. Per quello che riguarda la comunicazione avvieremo una serie di iniziative volte a far conoscere questo servizio in maniera più approfondita così da renderne più abituale l’utilizzo. Comunque i dipendenti comunali sono sempre disponibili a fornire tutte le informazioni al riguardo.”

IL “SALVATORE DEL LAGO” PROTAGONISTA DEL PROSSIMO INCONTRO DI #SEILIVE. UNA BELLE ÉPOQUE AL TRASIMENO?

A parlare di Guido Pompilj, uno dei più importanti politici umbri tra la fine dell’Ottocento e primi del Novecento, lo storico Michele Chierico


 Proseguono giovedì ore 17.30 sulla pagina Fb Magione cultura con un incontro sulla figura di Guido Pompilj, noto come “il salvatore del lago Trasimeno” per la battaglia che fece contro il suo prosciugamento, gli incontri promossi dall’assessorato alla cultura del Comune di Magione in occasione della pubblicazione del bando della XXIII edizione del Premio letterario nazionale Vittoria Aganoor Pompilj con il format #SeiLive una belle époque di provincia?, sei conversazioni in cui studiosi storici e scrittori parleranno di avvenimenti e personaggi che hanno caratterizzato il periodo storico tra Ottocento e Novecento, più noto come Belle Époque, tra Perugia e Trasimeno.

A ripercorrerne la vita lo storico Michele Chierico che alla figura di uno dei maggiori politici umbri tra fine Ottocento e il primo decennio del Novecento, ha dedicato molte delle sue pubblicazioni tra cui si ricordano “Un’ élite all’opera. I cinquant’anni che segnarono il destino del Trasimeno” Era Nuova edizioni, in cui si ripercorrono le vicende legate alla creazione del Consorzio di bonifica e la costruzione dell’emissario, e “Guido Pompil (1854-1910) L’uomo, il politico, le lettere” Fabrizio Fabbri editore; oltre ad essere stato oggetto della sua tesi di laurea.

Deputato per ventiquattro anni, Sottosegretario in due governi, presidente della Provincia dell’Umbria, due volte delegato plenipotenziario del Re alle Conferenze internazionali per la pace all’Aja, Guido Pompilj sposa nel 1900 a Napoli, la poetessa di origini armene Vittoria Aganoor animando i salotti culturali della Belle Époque.




IL “SALVATORE DEL LAGO” PROTAGONISTA DEL PROSSIMO INCONTRO DI #SEILIVE. UNA BELLE ÉPOQUE AL TRASIMENO?

A parlare di Guido Pompilj, uno dei più importanti politici umbri tra la fine dell’Ottocento e primi del Novecento, lo storico Michele Chierico


Proseguono giovedì ore 17.30 sulla pagina Fb Magione cultura con un incontro sulla figura di Guido Pompilj, noto come “il salvatore del lago Trasimeno” per la battaglia che fece contro il suo prosciugamento, gli incontri promossi dall’assessorato alla cultura del Comune di Magione in occasione della pubblicazione del bando della XXIII edizione del Premio letterario nazionale Vittoria Aganoor Pompilj con il format #SeiLive una belle époque di provincia?, sei conversazioni in cui studiosi storici e scrittori parleranno di avvenimenti e personaggi che hanno caratterizzato il periodo storico tra Ottocento e Novecento, più noto come Belle Époque, tra Perugia e Trasimeno.

A ripercorrerne la vita lo storico Michele Chierico che alla figura di uno dei maggiori politici umbri tra fine Ottocento e il primo decennio del Novecento, ha dedicato molte delle sue pubblicazioni tra cui si ricordano “Un’ élite all’opera. I cinquant’anni che segnarono il destino del Trasimeno” Era Nuova edizioni, in cui si ripercorrono le vicende legate alla creazione del Consorzio di bonifica e la costruzione dell’emissario, e “Guido Pompil (1854-1910) L’uomo, il politico, le lettere” Fabrizio Fabbri editore; oltre ad essere stato oggetto della sua tesi di laurea.

Deputato per ventiquattro anni, Sottosegretario in due governi, presidente della Provincia dell’Umbria, due volte delegato plenipotenziario del Re alle Conferenze internazionali per la pace all’Aja, Guido Pompilj sposa nel 1900 a Napoli, la poetessa di origini armene Vittoria Aganoor animando i salotti culturali della Belle Époque.