lunedì 28 giugno 2021

LA MERCERIA CREATIVA A&M BIJOUX FESTEGGIA 11 ANNI DI ATTIVITÀ

Marika_Arrotini_Silvia_Burzigotti
Il negozio, posto nel centro storico di Magione, è punto di aggregazione per grandi e bambini,

 Una passione diventata negli anni un’attività di successo quella di Marika Arrotini proprietaria della merceria creativa A&M Bijioux, posta nel centro storico di Magione, che festeggia gli 11 anni di attività. 
Appassionata fin da bambina di cucito, ricamo e lavori a maglia e uncinetto, Marika, con l’aiuto costante della madre Anna Maria, è diventata un punto di riferimento dei tanti appassionati di questo settore. Un negozio che è anche luogo di aggregazione per piccoli e adulti grazie ai laboratori realizzati anche in occasione di tante manifestazioni del territorio: dalla Settimana Magionese a Olivagando.
"Aprire una attività nel centro storico di un paese – commenta Silvia Burzigotti, assessore alle attività produttive del Comune di Magione – rappresenta sempre una scommessa. Quando Marika e Anna Maria lo hanno fatto 11 anni fa, non sapevano certo che sarebbero diventate un punto di riferimento per il nostro Comune, e anche oltre, perché tante clienti arrivano anche da fuori. Le numerose attività sociali proposte per tutte le età animano il nostro centro storico. La partecipazione a quelle portate avanti dall'amministrazione hanno dimostrato che l'unione fa la forza perché c’è bisogno di chi, con coraggio, crede fermamente in questo e nel fatto che il fare parte di una collettività, di una comunità, sia l'unica strada per fare grandi progetti e raggiungere insieme ottimi risultati. Il successo raggiunto è la prova che le cose buone arrivano a coloro che sono disposti a sacrificarsi per raggiungere un obiettivo utile”.
“Con la pandemia – spiega Marika – abbiamo dovuto interrompere tutte le attività laboratoriali ma speriamo di poter tornare presto di persona. In questi undici anni sono stati centinaia i bambini che abbiamo aiutato ad esprimere la propria creatività. Sono state ore ricche di scambi, in cui si apprendeva in un clima di collaborazione perché questo è il messaggio che, al di là di quello che si può imparare, ci piace trasmettere”.
Il negozio è diventato recentemente anche Official Point Avis per la promozione della donazione del sangue.

venerdì 25 giugno 2021

L’OASI LA VALLE PERDE LA SUA AMATA MARIA MADDALENA

Deceduta per malattia nel pomeriggio di ieri la responsabile della cooperativa l’Alzavola che gestisce l’area naturalistica di San Savino


È deceduta nel pomeriggio di ieri, 24 giugno, Maria Maddalena Chiappini responsabile della cooperativa L’Alzavola che gestisce l’Oasi naturalistica La valle di San Savino, Magione.

La malattia, contro cui ha combattuto fino all’ultimo, l’ha portata via a 49 anni tra lo sconforto di quanti hanno potuto conoscerla ed apprezzarla sia a livello umano che per la sua competenza naturalistica dimostrata dall’importante lavoro da lei svolto nella promozione e gestione della struttura dell’Oasi. Capace di costruire relazioni con i diversi soggetti del territorio, tra cui ricordiamo i diversi livelli di amministrazione, la Cooperativa pescatori del Trasimeno, l’Urat, le scuole, le attività ricettive e tutti i soggetti che potessero essere utili allo sviluppo dell’ecoturismo. Aveva saputo, come dimostravano i dati relativi ai tanti turisti stranieri provenienti dal Nord Europa, far capire che si poteva unire il turismo con il rispetto per la natura.

La ricordiamo con il biologo ambientale e ornitologo Francesco Velatta con cui Maddalena, laureatasi in scienze naturalistiche nel 1997, ha strettamente collaborato in questi anni.

“Ieri pomeriggio – scrive Francesco Velatta – si è spenta Maria Maddalena Chiappini, anima dell'oasi La Valle. Ha lottato con grande coraggio contro la malattia che la stava divorando, scoperta circa un anno fa. Fin quasi all'ultimo giorno ha pensato alla "sua" oasi, continuando a lavorare nei limiti del possibile.
In questi ultimi 20 anni ha dato impulso come pochi altri alla crescita della sensibilità ambientale e della cultura naturalistica nel nostro territorio, dimostrando nei fatti come un ambiente ben conservato non sia un impedimento, ma anzi una risorsa anche a fini turistici.
Con le sue iniziative ha fatto conoscere il Trasimeno in tutta Italia e in Europa.
Ricercatrice acuta e scrupolosa, dotata di forte carisma e grandi doti organizzative, ha contribuito in maniera sostanziale alla ricerca ornitologica in Umbria, tanto da farla divenire una delle regioni meglio conosciute in Italia sotto il profilo dell'avifauna.
Una grande perdita non solo per familiari e amici, ma per tutto il territorio lacustre.”

A dimostrazione del suo amore per questo luogo ricordiamo anche la sua opera di autrice. A lei si deve la scrittura de “Le favole della Valle”, con storie tratte da leggende e storie popolari per rendere ancora più magico il luogo ha cui ha dedicato la sua vita.

L’amministrazione comunale di Magione si unisce al dolore della famiglia, degli amici e dei collaboratori dell’Oasi La Valle.

giovedì 24 giugno 2021

MUSEO DELLA PESCA. I REPERTI DEI DRAGAGGI RESTITUISCONO UNA STORIA MILLENARIA

Sabato 26 giugno inaugurazione della mostra “Le acque tranquille. Vita e commerci sul Trasimeno orientale all’alba della storia”. Diretta Fb pagina MEP Radio, diretta Istagram su stampamagione

Si inaugura sabato 26 giugno, ore 18, a San Feliciano di Magione, Museo della Pesca e del lago Trasimeno, la mostra “Le acque tranquille. Vita e commerci sul Trasimeno orientale all’alba della storia” organizzata dall’Assessorato alla cultura del Comune di Magione.


L’esposizione è frutto dei lavori di catalogazione e ricerca effettuati dagli archeologi Daniele Cresta e Federico Torini in accordo con la Soprintendenza archeologica e delle belle arti e del paesaggio dell’Umbria su materiali e reperti archeologici inediti recuperati da decenni di dragaggi dei fondali lacustri.  


L’allestimento, curato dall’archeologa Serena Trippetti, ricostruisce ambienti, vita quotidiana, elementi religiosi, delle popolazioni che hanno abitato la parte orientale del lago nell’antichità rendendone fruibile il percorso a visitatori di tutte le età.

 

Interverranno Giacomo Chiodini, sindaco di Magione; Vanni Ruggeri, assessore alla cultura del Comune di Magione; Serena Trippetti, responsabile scientifico; Daniele Cresta e Federico Torini, archeologi; Paola Romi, Soprintendenza archeologica delle belle arti e del paesaggio dell’Umbria; Tiziana Caponi, Direzione regionale Musei Umbria; Ermanno 
Gambini, direttore Museo della Pesca e del lago Trasimeno.

La mostra vede la collaborazione di Sistema Museo e Studio Arké
Diretta Fb pagina MEP Radio, diretta Istagram su stampamagione


L’inaugurazione verrà fatta nel rispetto delle norme anti-Covid con prenotazione obbligatoria allo 0758479261 o mail magione@sistemamuseo.it



mercoledì 23 giugno 2021

POSTE SANT’ARCANGELO. SERVONO ORARIO PROLUNGATO E BANCOMAT


La consigliera Vanessa Stortini alla manifestazione dell’Anci per i problemi di Poste italiane


 “La mia presenza all’iniziativa dell’Anci a Perugia insieme a sindaci e delegati sui problemi legati a Poste italiane non è casuale. Abitando a Sant'Arcangelo conosco in prima persona i disagi e le lunghe code causate da inizio pandemia per l’apertura di soli tre giorni settimanali dell'ufficio postale e per l’assenza di un ATM Postamat” afferma la consigliera comunale Vanessa Stortini residente nella frazione lacustre del comune di Magione dove da tempo amministrazione e cittadinanza sollecitano iniziative per rendere più efficiente il servizio dell’ufficio postale. che, questa mattina, ha partecipato insieme a sindaci e delegati alla manifestazione tenutasi a Perugia
“Non sono serviti fino ad ora – aggiunge – articoli di giornale, raccolte firme e iniziative personali come l'installazione di un gazebo per rendere più confortevole l'attesa per gli utenti. Il Sindaco, da aprile 2020, ha scritto ben quattro volte a Poste Italiane per chiedere una riapertura graduale dell'ufficio, l'installazione del Postamat e di recente anche l'affissione di una nuova insegna a bandiera dopo che quella esistente è stata rimossa perché pericolosa. Dopo la riapertura dell'ufficio di San Feliciano a febbraio, Sant'Arcangelo resta in assoluto la frazione più penalizzata del Comune. La pandemia ci ha insegnato che i piccoli borghi, le periferie e le frazioni rappresentano un valore aggiunto e per questo vanno difese e valorizzate ma questo è possibile solo garantendo i servizi essenziali come la presenza di un ufficio postale che funzioni quotidianamente e che abbia un Postamat, vista anche l'assenza di una banca. Credo che il tempo delle attese sia finito e servano risposte concrete per i cittadini.”



 

giovedì 17 giugno 2021

APRE IN ZONA LA GOGA LA VALLE INCANTATA CENTRO IPPICO CON CORSI PER BAMBINI DISABILI

Nato dal sogno di Laura Moroni tecnico ASI di 1°livello e operatore tecnico riabilitazione equestre


Inaugurato in località La Goga di Magione alla presenza del sindaco Giacomo Chiodini, degli assessori Eleonora Maghini, servizi sociali, e Silvia Burzigotti, attività produttive, e dell’atleta Luca Panichi, scalatore in carrozzina; il centro ippico La Valle incantaata specializzato in attività rivolte ai bambini disabili di Laura Moroni.

Laura Moroni è una persona speciale. Lo capisci da come ti parla della sua passione per i cavalli, del suo desiderio di essere utile agli altri, del suo amore per la natura. Ti racconta che quando era giovane ha lavorato in maneggi a Roma e in altre strutture equestri. In realtà ha solo 24 anni, giovanissima, ma è un modo per farti capire che ha una grande esperienza. Infatti, è tecnico ASI di 1°livello e operatore tecnico riabilitazione equestre. Ha una figura esile con lunghi capelli castani; uno sguardo dolce che deve aver rubato ai suoi compagni da una vita, a cavallo ci è salita per gioco a tre anni e non ha smesso più; e un sorriso di chi sa di avere una grande forza di carattere ma sembra quasi averne paura.

Laura aveva un sogno: realizzare un luogo dove poter unire le sue grandi passioni, l’amore per gli animali e lavorare nel sociale. Quel sogno si è realizzato con l’apertura in località La Goga dell’Asd La Valle incantata inaugurata alla presenza del sindaco del Comune di Magione, Giacomo Chiodini; di Eleonora Maghini, assessore ai servizi sociali e Silvia Burzigotti, assessore alle attività produttive.

Si tratta di una grande proprietà che i genitori hanno acquistato alcuni anni fa dove i lavori effettuati hanno consentito di realizzare un maneggio dove viene praticata anche l’equitazione integrata per bambini disabili, una fattoria didattica con la zona riservata all’orto e quella per gli animali. Nell’azienda Un bosco che copre la collina sul retro dell’azienda dove vengono prodotti anche olio e vino, e una fonte realizzata dal padre di Laura completano il piacevole luogo.
“Lavorare nel sociale mi è sempre piaciuto – racconta –. Alcuni anni fa entrai come volontaria nella Misericordia di Magione poi, fatti i corsi sanitari adeguati, sono entrata come volontaria nel 118 oltre che operatrice socio-sanitaria. Durante la pandemia, avendo in casa soggetti fragili, ho preferito non creare situazioni a rischio così ho iniziato a pensare come potevo mettere la mia passione, quella per i cavalli, al servizio degli altri. Grazie ai miei genitori e alle tante persone che hanno creduto in me, quello che era un desiderio si è trasformato in realtà. A questo voglio aggiungere che un posto come questo è, a mio parere, un arricchimento per il Comune sia perché mio padre e mia madre sono riusciti a rendere bellissimo un luogo che si trovava in completo stato di abbandono, sia perché nel territorio comunale mancava questo tipo di attività.”
Tra gli amici c’è anche Willy, il cavallo che per Laura è il più devoto dei compagni oltre che essere il cavallo con cui svolge l’attività. Fanno inoltre parte della scuderia Ercole, un grande asinello dagli occhi dolcissimi, e il pony Stella. “Sono i miei più fedeli collaboratori – spiega –. Willy è con me da una vita ed è buonissimo. Questo consente di poter lavorare anche con i bambini più piccoli o con disabilità in perfetta tranquillità. Ho provato in prima persona quanto il rapporto con il cavallo possa aiutare a superare condizioni difficili. 
Nessun protocollo sanitario confermerà questa mia idea che nasce da anni di esperienza. 
Quello che rende unico il rapporto tra uomo e animale e che quest’ultimo sa capire lo stato d’animo di chi lo monta e vi si adatta consentendo l’instaurarsi di relazioni che in altre condizioni sarebbero difficili se non impossibili.”

Alla Valle incantata sono già aperte le iscrizioni per corsi di equitazione individuali per bambini di tutte le età con e senza disabilità.











SAN FELICIANO RICORDA IL SUO “EROE” DEL XX GIUGNO 1859, FILIPPO GASPERI

Cerimonia di commemorazione sabato 19 giugno, ore 12, Lungolago Alicata
Seguirà la firma del Protocollo di marketing turistico tra i territori di Perugia, Trasimeno e Tevere


Si terrà a San Feliciano, Magione, sabato 19 giugno, ore 12 Lungolago Alicata, la commemorazione dei caduti della strage del XX Giugno con un omaggio dei Comuni di Perugia e Magione alla lapide del patriota Filippo Gasperi ventisettenne magionese di San Feliciano che perse la vita sulle barricate nell’insurrezione contro il potere papalino avvenuta il 20 giugno del 1859 per la conquista di Perugia. A questa seguì la violenta risposta da parte di papa Pio IX che utilizzò per la sua azione dei mercenari svizzeri.

Seguirà la firma del Protocollo di marketing turistico tra i territori di Perugia, Trasimeno e Tevere che vede coinvolti il Comune di Perugia, capofila; l’Unione dei Comuni del Trasimeno (Castiglione del lago, Città della Pieve, Magione, Paciano, Panicale, Passignano sul Trasimeno Piegaro, Tuoro sul Trasimeno), Corciano, Deruta, Lisciano Niccone, Marsciano Umbertide e Torgiano.

Alla cerimonia commemorativa parteciperanno: Giacomo Chiodini, sindaco di Magione; Andrea Romizi, sindaco di Perugia; Gabriele Giottoli, assessore al turismo e marketing del Comune di Perugia, Daniele Raspati, presidente del consiglio comunale di Magione con delega al turismo; Vanni Ruggeri, assessore alla cultura del Comune di Magione; Matteo Agabitini presidente della proloco di San Feliciano

Alla firma saranno presenti tutti i sindaci dei comuni coinvolti nel progetto che vede i territori interessati collaborare per la valorizzazione del patrimonio culturale, artistico, enogastronomico e paesaggistico dell’intero ambito attraverso azioni omogenee e frutto di una gestione concertata. Interverranno: Giacomo Chiodini, sindaco di Magione; Andrea Romizi, sindaco di Perugia; Gabriele Giottoli, assessore al turismo e marketing del Comune di Perugia, Giulio Cherubini, presidente Unione dei Comuni del Trasimeno; Matteo Burico, assessore al turismo dell’Unione dei Comuni del Trasimeno e i sindaci dei Comuni coinvolti.

NOTE FILIPPO GASPERI
Nato il 24 febbraio 1832, cuoco di professione, respirò a fondo il clima di mobilitazione patriottica e le speranze risorgimentali suscitate dalla Prima Guerra d'Indipendenza e dalla Repubblica Romana del 1848, e alimentate dalla propaganda delle élite liberali locali tra cui Giuseppe Danzetta e Giuseppe Pompilj.
 Nel giugno 1859 l'insurrezione pacifica di Perugia, la formazione di un governo provvisorio e l'adesione al progetto politico cavouriano videro la durissima risposta della cancelleria del Cardinal Antonelli che inviò un contingente di svizzeri al comando del colonnello Schmidt con l'ordine di passare per le armi i rivoltosi e riconquistare al Sovrano pontefice la città.
Diplomaticamente e politicamente isolata, priva di adeguata difesa militare Perugia decise ugualmente di resistere: gli scontri decisivi avvennero intorno a Porta San Pietro dove Filippo Gasperi fu colpito, palla di fucile, o frammento di mitraglia non sappiamo, e cadde ferito, insieme a Orlando Castellani, carpentiere a Pierantonio, ma originario di Faenza.
Fu prontamente soccorso dal chirurgo Francesco Blasi che si trovava sul posto addetto all’ambulanza, e ricoverato all’Ospedale allestito lungo l’attuale corso Cavour. «Castellani e Gasperi, gli ultimi che in quel giorno ebbero la ventura di cadere col fucile in mano», così annota Uguccione Ranieri di Sorbello in una pagina che di Belle Ėpoque ha veramente assai poco. In realtà, nessuno dei due morì il 20 giugno 1859: Filippo Gasperi, gravemente ferito ad una gamba, subì una disperata amputazione e, dopo quattordici ore di agonia, si spegneva alle prime luci dell’alba del giorno successivo, quando Perugia si risvegliava attonita e straziata da ore e ore di saccheggi e devastazioni.

CANE PROTEGGE TUTTA LA NOTTE IL PADRONE CHE SI È SENTITO MALE

Gli agenti della Polizia locale di Magione hanno potuto avvicinarsi all’anziano quando l’animale ha capito che volevano aiutarlo


Un anziano in gravi condizioni di salute è stato rinvenuto nella mattinata di ieri intorno alle otto da due persone che stavano facendo footing. L’uomo era riverso a terra all’interno di un cortile dove probabilmente era caduto per un malore. Dopo aver provato a chiamarlo senza ricevere risposta hanno contattato la polizia locale di Magione che è intervenuta sul posto.

Gli agenti, dopo aver scavalcato il cancello per potergli dare soccorso si sono trovati davanti il cane dell’uomo che ha iniziato ad abbagliargli contro impedendogli di avvicinarsi. Solo quando il fedele animale ha capito che l’intenzione era quella di aiutare il padrone che si era sentito male si è calmato permettendo ai soccorsi di intervenire. Le condizioni dell’uomo, che doveva aver passato lì tutta la notte e si trovava in uno stato di forte disidratazione a causa del caldo, si sono dimostrate subito molto gravi tanto da richiedere l’intervento del 118 e il ricovero al Santa Maria della Misericordia.

L’uomo, residente nel territorio comunale, vive da solo. Questa probabilmente la causa per cui nessuno si è accorto dell’assenza dalla sua abitazione.
“È stato veramente un caso fortunato – spiegano gli agenti – che le due persone siano riuscite a vederlo perché l’interno è quasi tutto nascosto da una siepe e l‘uomo era a terra, quindi poco visibile.”
Il cane è stato affidato ai parenti dell’anziano.

martedì 15 giugno 2021

PREMIO VITTORIA AGANOOR. IL CARTEGGIO PALAZZESCHI-LUCINI

Incontro online mercoledì 16 giugno, ore 19, pagina Facebook Magione cultura, canale YouTube Magione live.
Sono oltre 50 le lettere già arrivate per la seconda sezione che scade il 31 luglio


Appuntamento mercoledì alle 19, sulla pagina Facebook Magione cultura e sul canale YouTube Magione live con la presentazione del libro “Aldo Palazzeschi-Gian Pietro Lucini, Carteggio 1910” a cura di Simone Mogherini pubblicato da Edizioni Storia e Letteratura Università degli studi di Firenze.

Si chiudono con questo appuntamento le presentazioni della cinquina dei carteggi ed epistolari selezionati dalla giuria della prima sezione della XXIII edizione del Premio letterario nazionale Vittoria Aganoor Pompilj organizzato dal Comune di Magione.

I volumi finalisti, in ordine alfabetico dei curatori sono: Eugenio Montale Divinità in incognito, Lettere a Margherita Dalmanti (1956-1974) a cura di Alessandra Cenni, Archinto edizioni; Lucrezia Borgia. Lettere 1494-1519 a cura di Diane Ghirardo Tre Lune edizioni; Norberto Bobbio-Pietro Calamandrei. Un “ponte” per la democrazia. Lettere 1937-1956 a cura di Marcello Gisondi Edizioni di Storia e letteratura; Aldo Palazzeschi-Gian Pietro Lucini. Carteggio 1910 a cura di Simone Magherini, Edizioni di Storia e letteratura; Roberto Roversi-Vittorio Sereni “Vincendo i venti nemici” Lettere 1959-1982 a cura di Fabio Moliterni, Pendragon edizioni;

SECONDA SEZIONE
Sono invece già oltre cinquanta le lettere arrivate per la prima sezione del premo riservata a componimenti in forma di lettera Il tema dell’edizione 2021 è “l’incomunicabilità” ispirato alla frase: avrei più "d'un mondo" di ragioni per giustificare il mio silenzio... tratta dal volume Vittoria Aganoor, Lettere d'amicizia a Marina Sprea Baroni Semitecolo (1881-1909), a cura di Ornella Pittarello, Bologna, Nuova S1, 2009.
La giuria del premio della seconda sezione è composta da: Vittoria Bartolucci (presidente onorario) poetessa; Mino Lorusso (presidente) giornalista; Fabio Versiglioni, presidente Associazione Editori Umbri; Giovanni Dozzini, scrittore; Costanza Lindi e Elena Zuccaccia, Studio editoriale Settepiani; Maria Grazia Virgilio e Monica Fanicchi, libreria Libri Parlanti.

La cerimonia di premiazione si terrà domenica 5 settembre nell’ambito del Festival delle corrispondenze di Monte del lago per il quale già si preannunciano nomi importanti del panorama musicale, editoriale e culturale.

RICOSTRUITA, GRAZIE AD UN CARTEGGIO, UNA STORIA D’AMORE NELLA II GUERRA MONDIALE

Sabato 19, Teatro Mengoni, presentazione del libro "Cronaca di un amore in tempo di guerra" di Luciano Taborchi. I proventi del libro saranno donati all'Avis per l'acquisto di un defibrillatore


Riprendono le attività in presenza al Teatro Mengoni di Magione sabato 19 giugno, ore 17.30, con la presentazione del libro “Cronaca di un amore in tempo di guerra" scritto la Luciano Taborchi e pubblicato da Morlacci editore. Attraverso il carteggio intercorso tra i due protagonisti, l’autore racconta la storia d’amore tra il tenente di fanteria Marcello Rasimelli e la studentessa magionese Iolanda Peppicelli a cui fanno da sfondo le vicende della Seconda Guerra Mondiale e i luoghi dell’Umbria dove il giovane soldato veniva spostato.

Interverranno Giacomo Chiodini, sindaco di Magione; Mario Squadroni, professore di archivistica, Università di Perugia e presidente Deputazione storia patria per l'Umbria; Gianluca Galli, Morlacchi editore Perugia; Giampiero Rasimelli, direttore Fondazione di partecipazione Umbria Jazz; Franz Fumanti, esperto e collezionista di posta militare e storia postale; Luciano Taborchi, autore.

I proventi del libro saranno donati all'Avis per l'acquisto di un defibrillatore da collocare nella chiesa parrocchiale a disposizione della comunità.

L’evento sarà realizzato nel rispetto della normativa anti Covid19
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti.
Per prenotazioni: email prenotaeventimagione@gmail.com, tel. 075 841348/075 841159

IL LIBRO

Una storia d’amore e di guerra, ricostruita attraverso uno degli archivi privati di maggior rilievo e ancora inediti della Seconda Guerra Mondiale: il carteggio tra il sottotenente Marcello e la studentessa Iolanda.

Le carte abbracciano gli eventi bellici ai quali il giovane aveva partecipato: dalle operazioni militari del giugno 1940 contro la Francia, a quelle contro la Grecia, alla lotta ai partigiani nelle regioni balcaniche, fino al rientro in patria e alla dura vita dopo l’armistizio.

Lui, Marcello, scriveva dai diversi fronti in cui veniva spostato, seguendo le bizzarrie e manie di grandezza di un dittatore che portò l’Italia alla tragedia. Lei, Iolanda, rispondeva in trepida attesa e fortemente preoccupata per le sorti dell’amato. Sullo sfondo, gli avvenimenti della guerra nel loro tragico svolgimento, i riflessi nel territorio umbro e in Italia.

SCUOLA E CONTINUITÀ. SCAMBI DI ESPERIENZE TRA NIDO PAPERINO E SCUOLA DELL’INFANZIA

Organizzata una mattinata nel giardino sensoriale del nido comunale per far incontrare bambine e bambini dei due servizi


Scuola e continuità. Si è tenuto nel giardino sensoriale dell’asilo nido comunale Paperino l'appuntamento di continuità con la scuola dell'infanzia statale che ha visto insieme le bambine e ai bambini dei due servizi con le rispettive insegnanti.

Un’iniziativa condivisa con l'Amministrazione comunale, che ha messo a disposizione il servizio di trasporto, allo scopo di offrire a bambine e bambini una visione d’insieme del percorso scolastico da zero a sei anni offrendo esperienze particolarmente significative da un punto di vista pedagogico. Durante la mattinata le bambine e i bambini e hanno potuto fruire di proposte ludico-espressive particolarmente piacevoli e stimolanti.

Anche se a distanza, nel pieno rispetto delle normative Covid, le bambine e i bambini del primo anno dell'Infanzia hanno potuto rivedere le educatrici e rivivere gli spazi esterni del nido.

 Contestualmente quelli frequentati il nido hanno potuto avere un primo incontro conoscitivo con le docenti che troveranno a settembre. Oltre a usufruire di stimolanti percorsi psicomotori, tutti hanno partecipato alla creazione di un manufatto che verrà portato alla scuola dell'Infanzia allo scopo di creare continuità nell'importante passaggio che a settembre vivranno le bambine e i bambini dal nido Comunale alla scuola dell’infanzia.


“Un progetto importante – commenta Eleonora Maghini, assessore alle politiche scolastiche del Comune di Magione – a cui teniamo molto e che proseguirà nel tempo. Uno scambio tra due realtà fondamentali del percorso scolastico-educativo per le quali è importante promuovere la continuità. Ringrazio per questo le insegnanti del Circolo didattico e le educatrici del nido per la sensibilità e un’attenzione altissima che mettono nel loro lavoro”.

RUGBY - IL CAMPIONE GIULIO MARUCCHINI NAZIONALE U20 IN VISITA ALL’APD FORTITUDO MAGIONE


Giulio Marucchini, terza linea magionese attualmente in forza alla S.S. Lazio Rugby 1927 convocato nella Nazionale Italiana U20 incontra i giovani atleti rugbysti dell’Apd Fortitudo Magione.
Una visita a sorpresa che ha fatto la felicità dei piccoli atleti che hanno ringraziato il campione, insieme a genitori e società, per il generoso gesto.

Carichi e motivati, sabato scorso i ragazzi delle categorie U10 e U12, insieme ai coetanei di Rugby Perugia Junior, Ternana Rugby e Foligno Rugby, si sono incontrati presso il campo da Rugby Comunale di Pian di Massiano per il primo raggruppamento post-pandemia. 
Genitori e ragazzi erano emozionati nel tornare in campo per giocare e il risultato sono state tante belle partite, dove i giovani atleti hanno potuto mettere in pratica i risultati di tanti mesi di allenamenti, per la gran parte individuali.

"I ragazzi ci hanno fatto divertire - commenta Gianluca Mencaroni, responsabile del minirugby di Apd Fortitudo Magione - mettere in campo 4 squadre di due categorie dopo la pandemia è un ottimo segnale: il rugby umbro c’è ed ha le basi per crescere. 

Abbiamo ritrovato tante belle squadre, con cui è stato veramente bello mettersi in gioco. Sono soddisfatto dei miei ragazzi, molti dei quali alla loro prima esperienza. Quest’anno abbiamo seminato, siamo certi che il prossimo anno sarà un anno di grande divertimento”.

L’attività proseguirà per tutto giugno, ma già fervono in casa Fortitudo i preparativi per la prossima stagione, quella della ripartenza!

PREMIO VITTORIA AGANOOR. IL CARTEGGIO PALAZZESCHI-LUCINI

Incontro online mercoledì 16 giugno, ore 19, pagina Facebook Magione cultura, canale YouTube Magione live Sono oltre 50 le lettere già arrivate per la seconda sezione che scade il 31 luglio


 Appuntamento mercoledì alle 19, sulla pagina Facebook Magione cultura e sul canale YouTube Magione live con la presentazione del libro “Aldo Palazzeschi-Gian Pietro Lucini, Carteggio 1910” a cura di Simone Mogherini pubblicato da Edizioni Storia e Letteratura Università degli studi di Firenze.
Si chiudono con questo appuntamento le presentazioni della cinquina dei carteggi ed epistolari selezionati dalla giuria della prima sezione della XXIII edizione del Premio letterario nazionale Vittoria Aganoor Pompilj organizzato dal Comune di Magione.

I volumi finalisti, in ordine alfabetico dei curatori sono: Eugenio Montale Divinità in incognito, Lettere a Margherita Dalmanti (1956-1974) a cura di Alessandra Cenni, Archinto edizioni; Lucrezia Borgia. Lettere 1494-1519 a cura di Diane Ghirardo Tre Lune edizioni; Norberto Bobbio-Pietro Calamandrei. Un “ponte” per la democrazia. Lettere 1937-1956 a cura di Marcello Gisondi Edizioni di Storia e letteratura; Aldo Palazzeschi-Gian Pietro Lucini. Carteggio 1910 a cura di Simone Magherini, Edizioni di Storia e letteratura; Roberto Roversi-Vittorio Sereni “Vincendo i venti nemici” Lettere 1959-1982 a cura di Fabio Moliterni, Pendragon edizioni;

Gian_Pietro_Lucini
SECONDA SEZIONE
Sono invece già oltre cinquanta le lettere arrivate per la prima sezione del premo riservata a componimenti in forma di lettera Il tema dell’edizione 2021 è “l’incomunicabilità” ispirato alla frase: avrei più "d'un mondo" di ragioni per giustificare il mio silenzio... tratta dal volume Vittoria Aganoor, Lettere d'amicizia a Marina Sprea Baroni Semitecolo (1881-1909), a cura di Ornella Pittarello, Bologna, Nuova S1, 2009.

La giuria del premio della seconda sezione è composta da: Vittoria Bartolucci (presidente onorario) poetessa; Mino Lorusso (presidente) giornalista; Fabio Versiglioni, presidente Associazione Editori Umbri; Giovanni Dozzini, scrittore; Costanza Lindi e Elena Zuccaccia, Studio editoriale Settepiani; Maria Grazia Virgilio e Monica Fanicchi, libreria Libri Parlanti.

La cerimonia di premiazione si terrà domenica 5 settembre nell’ambito del Festival delle corrispondenze di Monte del lago per il quale già si preannunciano nomi importanti del panorama musicale, editoriale e culturale.

RICOSTRUITA, GRAZIE AD UN CARTEGGIO, UNA STORIA D’AMORE DURANTE LA II GUERRA MONDIALE

Cartolina_Iolanda_Marcello
Sabato 19, Teatro Mengoni, presentazione del libro "Cronaca di un amore in tempo di guerra" di Luciano Taborchi. I proventi del libro saranno donati all'Avis per l'acquisto di un defibrillatore

Riprendono le attività in presenza al Teatro Mengoni di Magione sabato 19 giugno, ore 17.30, con la presentazione del libro “Cronaca di un amore in tempo di guerra" scritto la Luciano Taborchi e pubblicato da Morlacci editore. Attraverso il carteggio intercorso tra i due protagonisti, l’autore racconta la storia d’amore tra il tenente di fanteria Marcello Rasimelli e la studentessa magionese Iolanda Peppicelli a cui fanno da sfondo le vicende della Seconda Guerra Mondiale e i luoghi dell’Umbria dove il giovane soldato veniva spostato.

Interverranno Giacomo Chiodini, sindaco di Magione; Mario Squadroni, professore di archivistica, Università di Perugia e presidente Deputazione storia patria per l'Umbria; Gianluca Galli, Morlacchi editore Perugia; Giampiero Rasimelli, direttore Fondazione di partecipazione Umbria Jazz; Franz Fumanti, esperto e collezionista di posta militare e storia postale; Luciano Taborchi, autore.

I proventi del libro saranno donati all'Avis per l'acquisto di un defibrillatore da collocare nella chiesa parrocchiale a disposizione della comunità.
L’evento sarà realizzato nel rispetto della normativa anti Covid19
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti.
Per prenotazioni: email prenotaeventimagione@gmail.com, tel. 075 841348/075 841159


IL LIBRO

Una storia d’amore e di guerra, ricostruita attraverso uno degli archivi privati di maggior rilievo e ancora inediti della Seconda Guerra Mondiale: il carteggio tra il sottotenente Marcello e la studentessa Iolanda.
Le carte abbracciano gli eventi bellici ai quali il giovane aveva partecipato: dalle operazioni militari del giugno 1940 contro la Francia, a quelle contro la Grecia, alla lotta ai partigiani nelle regioni balcaniche, fino al rientro in patria e alla dura vita dopo l’armistizio. Lui, Marcello, scriveva dai diversi fronti in cui veniva spostato, seguendo le bizzarrie e manie di grandezza di un dittatore che portò l’Italia alla tragedia.
Lei, Iolanda, rispondeva in trepida attesa e fortemente preoccupata per le sorti dell’amato.
Sullo sfondo, gli avvenimenti della guerra nel loro tragico svolgimento, i riflessi nel territorio umbro e in Italia.




IN PENSIONE IL SEGRETARIO GENERALE LEPORE. IL CALOROSO SALUTO DEL CONSIGLIO COMUNALE

Il sindaco Chiodini ha sottolineato il ruolo svolto nella costituzione dell’Unione dei Comuni del Trasimeno. Dal primo giugno l’incarico è passato ad Antonella Licciardi.

“Figura di altissima professionalità e umanità. Punto di riferimento fondamentale per amministratori e uffici del Comune di Magione e non solo”. 
Con queste parole il presidente del Consiglio comunale di Magione Daniele Raspati ha salutato in occasione dell’ultima seduta il segretario generale Luigi Lepore che lascia il suo ruolo dopo quindici anni di attività per andare in pensione. Entrato in servizio con il sindaco Massimo Alunni Proietti nel 2005 ha proseguito il suo incarico con il primo insediamento del sindaco Giacomo Chiodini nel 2014 fino all’attuale pensionamento.

A ripercorrere i punti più salienti della sua carriera il primo cittadino che, oltre a sottolineare il rapporto di amicizia personale e di fiducia instauratosi in questi anni, ha ricordato il ruolo svolto da Lepore nella costituzione dell’Unione dei Comuni del Trasimeno. 

“Senza il segretario Lepore – ha affermato Chiodini – l'Unione dei Comuni del Trasimeno non sarebbe riuscita a vedere la luce. Un’istituzione che ora tutta l’Umbria ci invidia perché siamo l'unico comprensorio, insieme alle Terre del Sagrantino, ad essere riusciti a formalizzarla. La sua volontà e professionalità hanno consentito di arrivare alla firma a Isola Maggiore con l’allora presidente dell'Unione Fausto Scricciolo”.

Chiodini ne ha poi evidenziato il ruolo svolto nella preparazione e organizzazione del personale e degli uffici comunali. 
“Questo è un Comune – ha spiegato – che grazie all’impostazione data in questi quindici anni si distingue per qualità, per efficienza, per capacità di gestire diverse criticità come quelle di quest'ultimo anno, dove ognuno dei dipendenti, poco più di 60, ha dimostrato di saper adempiere con senso del dovere ai propri doveri. A livello personale è stato grazie al suo sostegno, esperienza e capacità che siamo riusciti a gestire, durante il mio primo mandato, ottenuto appena 32enne anni, situazioni veramente difficili da un punto di vista giuridico legale: dalle vicende della discarica Borgogiglione al contenzioso del Molino Fagioli; dall'indagine sulle aree boscate, dove tutti gli amministratori di allora vennero prosciolti, alle intricate vicissitudini della lottizzazione C11. Lo ringrazio veramente con riconoscenza come hanno fatto in questi giorni i dipendenti”.

lunedì 14 giugno 2021

PREMIO AGANOOR. PRESENTAZIONE DEL CARTEGGIO TRA ROBERTO ROVERSI E VITTORIO SERENI

60 lettere inedite tra il direttore letterario della Mondadori e il collaboratore dei testi di Lucio Dalla


l carteggio “Vincendo i venti nemici” Lettere 1959-1982 a cura di Fabio Molitermi pubblicato da Pendragon edizioni tra il direttore letterario della Mondadori; Vittorio Sereni, e il collaboratore di tanti testi delle canzoni di Lucio Dalla come quelli degli album Anidride solforosa (1975) o Automobili (1976), Roberto Roversi, sarà presentato in diretta online venerdì 4 giugno, alle ore 19, sulla pagina Facebook Magione cultura e il canale You tube Magione live.

Il volume che fa parte della cinquina selezionata dalla giuria della XXIII edizione del Premio letterario Vittoria Aganoor Pompilj e curato da Fabio Moliterni che interverrà alla presentazione, raccoglie sessanta lettere finora inedite ritrovate negli archivi della Fondazione Mondadori di Milano e in quelli personali dei due poeti.

Dalla corrispondenza emerge la grande amicizia che li ha uniti ma anche le idee differenti sulla poesia, letteratura, impegno civile che i due “maturano seguendo strade coerenti e lontane da ogni poetica codificata (il neorealismo al tramonto, la neoavanguardia e il Gruppo 63)” ma caratterizzate dal “rigore etico e il senso di responsabilità che accompagna l’atto della scrittura”.


giovedì 10 giugno 2021

CADUTI MONTEBUONO. SABATO 12 CERIMONIA DI COMMEMORAZIONE

Si terrà sabato 12 giugno, ore 10, in località Montebuono di Magione, Monumento al Partigiano, la cerimonia di commemorazione dell’agguato nazifascista in cui, l’8 giugno del 1944, persero la vita undici cittadini di Agello e altri tre furono feriti.

Una vicenda inserita a pieno titolo nella lotta di Resistenza contro le truppe nazi-fasciste tedesche in ritirata, come dimostra la medaglia di bronzo conferita al Comune di Magione dal Presidente della Repubblica il 9 novembre del 2005.

Interverranno il sindaco Giacomo Chiodini, l’assessore Vanni Ruggeri, Mari Franceschini, presidente dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia (ANPI) provinciale Perugia; autorità militari e religiose.

I fatti videro protagonisti Carlo Battigambe, Angelo Belfico, Sestilio Burattini, Alfredo Cipolloni, Angelo Fagioli, Quartilio Fagioli, Renzo Felicioni, Sante Mencaroni, Gaetano Pedetti, Fernando Renaglia, Franco Zeetti, tutti uccisi e Nazareno Dogana, Francesco Fiacca, Carlo Massetti feriti in un agguato dei tedeschi

domenica 6 giugno 2021

LA COSTITUZIONE SI È MOSSA E RACCONTA LA STORIA D’ITALIA

Inaugurata alla Torre dei Lambardi la mostra “La Costituzione si è mossa, Storia e storie attraverso gli anni Sessanta” organizzata dall’assessorato alla cultura e curata dall’Archivio Flamigni


Documenti, testimonianze e contenuti web per raccontare i cambiamenti avvenuti in Italia a partire dagli Sessanta fino a tutto il decennio successivo in relazione ai principi della Costituzione, rappresentano il filo conduttore della mostra “La Costituzione si è mossa. Storia e storie attraverso gli anni Sessanta” inaugurata alla Torre dei Lambardi di Magione alla presenza di rappresentanti dei maggiori istituti storici italiani che hanno aperto i loro preziosi archivi per consentire l’allestimento.

La mostra è stata organizzata dall’assessore alla cultura Vanni Ruggeri e curata da Ilaria Moroni dell’Archivio Flamigni in partner con: Aamod – Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico, EUI - Historical archives of the European Union, Archivio storico della CGIL, Biblioteca archivio Piero Calamandrei, Edizione nazionale delle opere di Aldo Moro, Fondazione Pietro Nenni, Fondazione Gramsci, Istituto Luce, Istituto di studi sindacali UIL Italo Viglianesi.

All’iniziativa ha aderito l’associazione dell’Unione nazionale interpreti teatro e audiovisivo (Unita) la cui presidente, Vittoria Puccini, intervenuta all’inaugurazione.

IL PERCORSO ESPOSITIVO

Come evidenziato dal percorso espositivo che si snoda sui tre piani e i due semipiani dello storico edificio, l’esposizione si articola in quattro direttrici principali: il lavoro, l’accesso all’istruzione, i diritti civili, la società internazionale aperta, l’idea di Europa attraverso il lungo decennio degli anni Sessanta.

Un’analisi obiettiva degli anni Sessanta, con documenti antecedenti a questa data, che considera sia le ombre sia le luci di una stagione complessa che ha visto non solo il boom economico e la strage di piazza Fontana, l’affermazione dei diritti civili e l’uccisione di John Fitzgerald Kennedy e Martin Luther King, l’arrivo dell’uomo sulla Luna e le battaglie sindacali, il Maggio francese e le marce contro la guerra in Vietnam ma le canzoni dei Beatles e di Mina, la prima marcia della pace di cui fu promotore il perugino Aldo Capitini e la televisione del maesto Manzi.

Sul fronte sociale e del lavoro tra le ombre non si possono dimenticare l’emigrazione di massa, che vide lo spostamento di milioni di italiani dalle campagne e dalle regioni più̀ povere del Sud verso le aree più̀ industrializzate e urbanizzate del Nord e il netto peggioramento delle condizioni di lavoro nelle fabbriche, dove l’applicazione diffusa di metodi scientifici di produzione rese più̀ nocivo l’ambiente di lavoro e insopportabili i ritmi ripetitivi e i carichi pesanti, soprattutto per i lavoratori dequalificati.

Accanto alle ombre, tuttavia, le luci non mancarono, alcune delle quali particolarmente brillanti: tra queste, su tutte, vi fu l’avvio della costruzione del Welfare State, lo Stato sociale, che proprio sul finire del decennio venne finalmente impiantato anche nel Paese grazie al primo pilastro, quello previdenziale.
Il percorso espositivo consente di rivivere i cambiamenti avvenuti partendo dalla scuola, dalla letteratura, dai mezzi d’informazione e comunicazione, dalla nuova consapevolezza delle donne e del loro ruolo, leggendo tutto ciò anche attraverso la cultura popolare, il cinema e la musica e le opposizioni che tendevano al restringimento dello spazio democratico che si stava ampliando come la vicenda del governo Tambroni del marzo-luglio 1960.

Attori aderenti all’associazione Unita (Unione nazionale degli interpreti e audiovisivi) danno voce agli articoli della Costituzione italiana. Tra le voci più note quella di Claudia Gerini, Fabrizio Gifuni, Stefania Rocca, della presidente Vittoria Puccini e dell’attore perugino Francesco Bolo Rossini.

Il visitatore sarà accompagnato da una cronologia che prenderà avvio dal 1946 arrivando alla metà degli anni Settanta. È inoltre prevista la possibilità di utilizzare i propri device per accedere a contenuti audio e video più ampi attraverso qrcode .

ORGANIZZATORI CURATORI E PARTNER

La mostra, organizzata dall’assessorato alla cultura del Comune di Magione e dall’Archivio Flamigni ha come partner: Aamod – Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico, EUI - Historical archives of the European Union, Archivio storico della CGIL, Biblioteca archivio Piero Calamandrei, Edizione nazionale delle opere di Aldo Moro, Fondazione Pietro Nenni, Fondazione Gramsci onlus, Istituto Luce, Istituto di studi sindacali UIL Italo Viglianesi.
All’iniziativa ha aderito l’associazione dell’Unione nazionale interpreti teatro e audiovisivo (Unita).

INTERVENTI E PRESENZE ALL’INAUGURAZIONE

All’inaugurazione, organizzata nel rispetto delle norme per la sicurezza sanitaria, interventi di: Vittoria Puccini, presidente dell’associazione Unione nazionale interpreti teatro e audiovisivo (UNITA); Giacomo Chiodini, sindaco di Magione; Vanni Ruggeri, assessore alla cultura del Comune di Magione; Ilaria Moroni, direttrice Archivio Flamigni.

Tra i presenti Ilaria Romeo, Archivio Cgil; Patrizia Cacciani, Istituto Luce; Silvia Calamandrei, Biblioteca Calamandrei; Giovanna Bosman, Fondazione Gramsci; Roberto Campo, Archivio storico Uil; Giorgio Bertuzzi, Fondazione Pietro Nenni; Paola Romi, Soprintendenza Archeologia, Belle arti e paesaggi culturali dell’Umbria; Mario Squadroni, Depurazione storia patria per l’Umbria; assessori comunali, rappresentanti delle associazioni locali.

DICHIARAZIONI

Ilaria Moroni: “Inauguriamo oggi 2 giugno, Festa della Repubblica, data fortemente significativa, una mostra che nasce dalla collaborazione di importanti istituti culturali italiani. Il filo unificante della narrazione è dato dalla difesa e dalla promozione della Costituzione per raccontare come ci si è mossi (politica, sindacati, cittadine e cittadini, istituzioni, movimenti, associazioni) per cercare di applicare i principi che in essa sono espressi. Tante storie attraverso gli anni Sessanta che ci raccontano i percorsi e le conquiste di tante donne e uomini che hanno lottato e resistito per difendere la democrazia”.

Vanni Ruggeri: “Oggi 2 giugno Festa della Repubblica data simbolica per l’intera nazione, 75 anni di storia Repubblicana che l’amministrazione comunale di Magione ha inteso celebrare e onorare non solo con le dovute celebrazioni di carattere istituzionale, ma come sempre più spesso avviene in occasioni come queste dando modo di approfondire con prodotti culturali e l’impegno della ricerca un tema come quello della Costituzione e della sua storia.
Una mostra non solo di carattere storico e documentario in cui trovar conto di un decennio straordinario per la storia repubblicana, un decennio segnato da luci e da ombre, un decennio simbolicamente costretto fra il Governo Tambroni e i moti studenteschi del Sessantotto, fra le prime rivendicazioni sindacali e la formalizzazione dello Statuto dei lavoratori. Una mostra che non parla del nostro passato ma del nostro presente. I temi chiave della mostra sono di stringente attualità, sono quelli dei diritti civili, dell’emancipazione femminile, delle lotte per la tutela del diritto al lavoro e per la creazione e la stabilizzazione di un solido sistema di welfare.
È una mostra che intende riflettere sul passato ma come ogni prodotto della storia intende interrogarlo con le interroga con le domande del presente, ed ecco allora che le parole della Costituzione diventano altrettanti moniti per quello che deve essere sempre l’attenzione vigile nei confronti del rispetto e dello sviluppo delle tutele costituzionali, in particolare dei principi fondamentali della Costituzione. Ecco allora che la Costituzione si è mossa non solo simbolicamente, la Costituzione è chiamata ad essere non solo il solido presidio del nostro vivere civile ma anche un oggetto in movimento da rinnovare ogni giorno con l’impegno civile di tutti noi

Vittoria Puccini: “L’Unione nazionale interpreti teatro e audiovisivo, è stata felice di rispondere all’invito del Comune di Magione in occasione di questo importante evento.
Lo spirito, imprescindibile, che ha animato e che continua ad animare i cuori dei cittadini che hanno voluto fortemente la nostra magnifica Carta Costituzionale, muove anche le nostre migliori intenzioni di supporto a questa preziosa iniziativa. Alcuni interpreti della nostra associazione hanno attivato una collaborazione con l’ufficio cultura del Comune di Magione per promuovere e veicolare al meglio i contenuti della mostra mentre alcuni nostri associati hanno dato voce agli articoli della Costituzione”.

INFORMAZIONI MOSTRA
Torre dei Lambardi
Gestione Sistema Museo
Apertura 2 giugno - 3 ottobre 2021
orari da giovedì a domenica: 10.30/13-15/18
Tel. 075 847 3078