domenica 26 febbraio 2023

LA TARGA “MAGIONE NEL MONDO” ALLA CAMPIONESSA MONDIALE FRANCESCA CESARINI

Lagetti: “vogliamo premiare le eccellenze del nostro territorio che, nelle diverse discipline, portano il nome di Magione oltre i confini nazionali”

Conferita alla giovanissima, due volte campionessa mondiale di paraPole dance, Francesca Cesarini la targa “Magione del mondo” istituita dal Comune di Magione per premiare le eccellenze che, nelle diverse discipline, portano il nome di Magione oltre i confini nazionali.

La giovane campionessa di parapole dance dopo aver conquistato il primo premio a Losanna, al World Pole and Aerial Championship 2022, è salita sul podio più alto anche della federazione Posa Pole Sports & Arts World Federation a Sassuolo.

“L’istituzione di questa targa – spiega il vicesindaco con delega allo sport Massimo Lagettiche diamo per la prima volta, nasce dalla volontà di premiare quelle persone che, nei diversi campi, hanno reso il nostro Comune noto oltre i confini nazionali.”
“La storia sportiva di Francesca è molto nota – prosegue Lagetti – e aver potuto aggiungere alla targa Stelle dello sport magionese, istituita nel 2016 che, ricordo, viene consegnata annualmente per far conoscere e premiare storie sportive a volte poco note; questo ulteriore riconoscimento è per noi un onore. 
Francesca corrisponde in pieno a quello che il premio rappresenta: amore per quello che si fa, tenacia, riconoscimento del proprio impegno a livelli sovranazionali. 
Nel caso di Francesca, a questo si unisce l’affetto di tutta la comunità che l’ha vista ragazzina affrontare un’impresa sportiva che molti avrebbero ritenuto impossibile diventando, oltre che campionessa sportiva, esempio per tanti ragazze e ragazze che vivono delle difficoltà.”



Diversamente dalla targa Stelle dello sport che ha una cadenza annuale ed è riservata alle realtà sportive, il riconoscimento Magione del mondo verrà consegnato ogni qualvolta l’amministrazione riterrà di individuare, in qualunque disciplina che può andare da quella sportiva o artistica fino a quella culinaria, una rappresentanza coerente con lo spirito del premio.

La consegna a Francesca Cesarini della Targa Stelle dello sport magionese:






martedì 21 febbraio 2023

GIORNO DEL RICORDO, LA SCUOLA PROTAGONISTA DELL’INCONTRO CONCLUSIVO DEL PROGRAMMA

L’amministrazione comunale pone da anni una grande attenzione alle ricorrenze del calendario civile

Con l’incontro svoltosi all’Istituto omnicomprensivo Giuseppe Mazzini, a cui hanno partecipato, in diversi turni, le classi terze della secondaria di primo grado accompagnati dalle docenti, si è concluso il programma dedicato al giorno del ricordo organizzato dall’assessorato alla cultura del Comune di Magione.

Il programma ha visto, come primo appuntamento, l’incontro sul libro-spettacolo “Magazzino 18. Storie di italiani esuli d’Istria, Fiume e Dalmazia” di Simone Cristicchi e Jan Bernas pubblicato da Mondadori, di cui hanno parlato Luigina Miccio, Comunicareleditoria e Lucia Annunziata docente del liceo scientifico “I.Calvino” di Città della Pieve.

Di notevole interesse, per l’elevata competenza dei relatori, l’incontro su “Il dramma degli italiani dell’Adriatico orientale nel secolo dei totalitarismi” in cui alla ricostruzione storica e alle riflessioni proposte dal presidente della Società di studi fiumani, Giovanni Stelli a colloquio con Dino Renato Nardelli, dell’Istituto di storia dell’Umbria contemporanea (Isuc), e all’introduzione dell’assessore alla cultura del Comune di Magione, Vanni Ruggeri, sono state alternate letture a cura del Circolo lettori ad alta voce, effettuate da Patrizia Ciminati e Luciano Calvani.

Lo stesso Circolo ha curato l’incontro nella scuola portando testimonianze, filmati e immagini relative all’argomento, mentre la ricostruzione storica è stata condotta da Vanni Ruggeri.
L’amministrazione comunale pone da anni una grande attenzione a quelle che sono le ricorrenze del calendario civile organizzando incontri con studiosi, scrittori, scuole, enti culturali e associazioni.

“Ogni giorno del calendario civile – ha ricordato l’assessore Ruggeri – apre uno spazio non neutrale, un arco di tensione tra la sua affermazione e il suo oblio: non si tratta di celebrare un anniversario, ma di tenere viva la storia, respingendo con forza vulgate retoriche, formule autoassolutorie e comodi luoghi comuni, forse più insidiosi ancora di rimozioni, desistenze o amnesie, e promuovendo partecipazione e conoscenza in forme nuove e non episodiche”.

IL CARNEVALE MAGIONESE FA CENTRO CON SPETTACOLI E TANTE MASCHERE

Organizzato dalla Proloco di Magione ha visto un’ampia collaborazione di tutto il paese

Centro storico invaso da centinaia di persone tra carri e gruppi mascherati in occasione del Carnevale Magionese che, come da tradizione, si è chiuso il martedì grasso con il rogo della maschera di Toni che da decenni conclude la manifestazione. Simbolo delle malefatte accadute nel paese, la maschera viene bruciata il martedì grasso quale buon augurio per l’anno nuovo.
Una moltitudine di api, coccinelle, piccoli cavernicoli hanno sfilato insieme a gruppi che hanno riproposto quadri di pittori famosi, personaggi dell’antico Egitto, piccole Mercoledì e tanto altro ancora, fino al bellissimo carro con costruzioni della Lego che hanno dato dimostrazione di grande fantasia e capacità creativa.

I gruppi mascherati si sono, inoltre, esibiti in brevi performance per partecipare al nuovo contest “La mascherata di Toni", concorso che ha visto come miglior gruppo del Carnevale 2023 quello realizzato dal gruppo teatrale "Regalmente ma non troppo" di San Feliciano Magione, con il tema "Galleria d'Arte".

La giuria era composta da Alessia Casoni di Umbria Tua Tourism, blogger ed instagrammer, Cinzia Rosini, costumista per la Compagnia Teatrale Magionese e l’artista Giorgio Lupattelli; presidente Moreno Chiacchiera, illustratore ed accademico di Merito all'Accademia di Belle Arti di Perugia.




I gruppi che hanno partecipato al contest sono stati: Atletica Avis con “Emoji in corsa”; la scuola di danza Altrove, corso di Pole Dance Kids con “Mercoledì Addams”; le scuole dell’infanzia del Circolo Didattico di Magione, plessi di Casenuove, Villa e Magione col tema “C’è un grande prato verde, la bellezza della biodiversità”, la scuola primaria di Villa-Soccorso con “Scuola dei primitivi”, la classe 2A e 4A del capoluogo con, rispettivamente, “Accipolline, le api e gli apicoltori” e “Lezione di storia: l'Antico Egitto". Infine, "Il meraviglioso mondo di Peter Pan" è stato il tema scelto dalla Scuola per l’infanzia Giuseppe Danzetta, sempre di Magione.

Il Carnevale è stato organizzato dall'Associazione Turistica Pro Magione, con il patrocinio del Comune e in collaborazione con gruppi e associazioni: Filarmonica "G. Biancalana" e Majorettes di Magione, Segavecchia, Laboratorio Teatrale del Martedì, CISA e Unitre, Arci e Soms, Avis e Atletica Magione, Spazio Genitori, Circolo Didattico di Magione, Scuola dell'Infanzia G. Danzetta e Cooperativa Polis (CAG Progetto ITI Trasimeno Sociale).

LA PREMIAZIONE









EX-FABBRICA RONDINI, PARTITI I LAVORI DI RICOSTRUZIONE DELL’IMMOBILE

Il progetto mantiene inalterate le caratteristiche del precedente edificio


Partiti i lavori di ricostruzione nell’area dell’ex-fabbrica Rondini collocata nel centro storico di Magione. L’edificio industriale, da decenni dismesso, rappresentava uno spazio di elevato degrado in una parte del paese ad alta residenzialità, da qui il passo obbligato per garantirne la qualità ambientale.
Grazie all’ottenimento dei fondi europei, che saranno gestiti dal Gruppo di azione locale (Gal) Trasimeno-Orvietano, si è avviato il percorso che porterà alla realizzazione di uno spazio polifunzionale di cui la comunità magionese avvertiva la necessità. 

L’immobile verrà ricostruito mantenendo inalterate le forme originali, a partire dal tipico tetto industriale con copertura a denti di sega.

All’interno gli spazi avranno molteplici utilizzi con due ingressi, da via degli Orti e da via Solatia.

Progetto



PRIMI INTERVENTI

L’iter che ha portato all’inizio dei lavori ha visto un primo intervento alcuni anni fa con la bonifica straordinaria dell’area con cui si è provveduto all’eliminazione degli elementi in amianto, la messa in sicurezza di strutture pericolanti e la rimozione di rifiuti e detriti. Alcuni mesi fa si è dato avvio alla demolizione del precedente edificio ed è di questi giorni l’inizio della ricostruzione con la realizzazione delle fondamenta.

vecchio edificio con tetto a denti a sega


una fase della demolizione


STORIA DELLA FABBRICA

La storia dell’immobile si lega a quella di molti cittadini che in questa fabbrica hanno lavorato fino alla metà dello scorso secolo. Aperta alla fine del secondo decennio del Novecento dai fratelli Adrasto, Germano, Luca e Napoleone Rondini, ebbe subito un notevole sviluppo grazie alle commesse ottenute dal governo per la costruzione di tende e brande militari. Il successo dell’azienda portò i fratelli Rondini a costruire una seconda sede, tra gli anni Venti e Trenta, in prossimità della stazione ferroviaria, più comoda per l’invio e lo smercio dei prodotti della ditta. Nel periodo di maggior prosperità vi lavoravano, a turno, oltre cento operai, rappresentando un importante polo produttivo per l’intera realtà magionese. La crisi dell’industria ha portato prima alla chiusura della sede originaria nel centro del paese e, successivamente, alla cessazione definitiva dell’azienda. Venne acquisto, già in stato di abbandono, dal Comune nel 2005.




L'INTERVENTO DELL'ASSESSORE MASSIMO OLLIERI

“Il progetto del nuovo edificio – fa sapere l’assessore ai lavori pubblici Massimo Ollieri opera dell’architetto Gianluigi Cipolloni, ha visto la piena approvazione della Soprintendenza paesaggistica dell’Umbria proprio perché rispettoso di quel concetto di archeologia industriale che oggi sta interessando molti edifici che hanno fatto parte della storia industriale del nostro Paese. Da sottolineare il ruolo svolto dal mio predecessore in questo assessorato, Nazareno Annetti, e dell’assessore alla cultura Vanni Ruggeri per l’impegno profuso nell’individuazione di percorsi idonei al reperimento dei fondi necessari. Una menzione speciale credo vada all’ufficio lavori pubblici del Comune per il fondamentale supporto dato sia in fase progettuale che nel corso delle diverse operazioni che interessano l’edificio.”

sabato 18 febbraio 2023

NATI PER LEGGERE, CINQUE APPUNTAMENTI IN BIBLIOTECA A MAGIONE

Primo incontro sabato 25 febbraio con “Curiosando tra i libri”

 
Riprendono alla biblioteca comunale Vittoria Aganoor di Magione le letture rivolte agli utenti più piccoli con l’iniziativa “Racconti di carta. Parole e suoni tra amicizia, lupi, orchi e boschi incantati” organizzati da Comune di Magione, Sistema Museo e Terre del Perugino nell’ambito delle iniziative di Nati per leggere. Le letture, a cura di Andreina Panico, saranno accompagnate dalle esibizioni musicali di Elena Ambrosi volontarie di Nati per leggere. Tutti gli incontri si tengono alle 10.30

Il primo incontro “Curiosando tra i libri”, rivolto a una fascia d’età dai quattro ai sei anni, si terrà sabato 25 febbraio, ore 10.30. Si prosegue con un doppio appuntamento nel mese di marzo con “Chi ha paura del lupo”. Sabato 11 marzo letture rivolte a bambini e bambine dai sei agli otto anni, sabato 25 marzo per quelli dai quattro ai sei anni.Tema del mese di aprile “A, come amicizia” con un incontro per la fascia 6-8 sabato primo aprile e, per la fascia 4-6, il 15 aprile.

La biblioteca di Magione vanta un’esperienza decennale nel rapporto della lettura per i più piccoli avendo avviato progetti di promozione, sia all’interno della biblioteca che con le scuole, già negli anni Ottanta.
L’assessorato alla cultura e Sistema Museo hanno aderito con grande senso di responsabilità al progetto Nati per leggere consapevoli dell’importante ruolo che svolge la lettura ad alta voce in questa fase della crescita.



martedì 14 febbraio 2023

GIOVANNI STELLI A MAGIONE NELL’AMBITO DELLE INIZIATIVE PER IL GIORNO DEL RICORDO

Conferenza sabato 18 febbraio, Officina teatrale La Piazzetta. Il presidente dell’Associazione di Studi Fiumani parlerà del dramma degli italiani dell’Adriatico orientale nel secolo dei totalitarismi


Giovanni Stelli, presidente della Società di Studi fiumani sarà a Magione sabato 18 febbraio, alle ore 17, Officina teatrale La piazzetta in piazza Mengoni, per una conferenza sul tema “Il dramma degli italiani dell’Adriatico orientale nel secolo dei totalitarismi” nell’ambito degli incontri promossi dall’Assessorato alla cultura del Comune di Magione in occasione del Giorno del Ricordo.
Stelli ne parlerà con Dino Renato Nardelli dell’Istituto per la storia contemporanea dell’Umbria (Isuc). Introduzione di Vanni Ruggeri, assessore alla cultura del Comune di Magione.

Giovanni Stelli, ospite del Tg2 lo scorso 10 febbraio, Giorno del Ricordo, proprio per parlare della complessa vicenda del confine orientale d’Italia che portò al dramma delle foibe e dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra, è nato a Fiume il 10 febbraio 1941 da una famiglia in cui convivevano tradizioni autonomiste e irredentiste, che lo portarono a divenire esule nel 1946.
È direttore della Società di Studi Fiumani e direttore editoriale del periodico "Fiume. Rivista di studi adriatici, il cui responsabile di Archivio è Emiliano Loria, suo co-autore del libro "Venezia Giulia Fiume Dalmazia - Le foibe, l'esodo, la memoria"".
Intellettuale e scrittore, storico e filosofo, è autore di numerosi libri e di saggi, sia di natura storica ("questione adriatica" e Fiume) che filosofica.

La Società di studi fiumani nacque a Fiume (oggi Rijeka in Croazia) nel 1923, dalla disciolta Deputazione fiumana di storia patria istituita nel 1909 soprattutto per l'incitamento del giovane intellettuale fiumano Egisto Rossi (1881-1908), il quale sperava che si realizzasse una storia di Fiume e che si creasse al contempo un archivio storico della città. Al principio del II conflitto mondiale la Società era stata costretta a sciogliersi e fu assorbita dalla Deputazione di storia patria delle Venezie. Il 27 novembre 1960, dietro espressa iniziativa di Attilio Depoli e di altri intellettuali fiumani la Società fu ricostituita a Roma: il primo presidente eletto fu Attilio Depoli. Il contesto storico che fa da sfondo alla sua ricostituzione è la tragedia, alla fine del secondo conflitto mondiale, dell'esodo dei fiumani, giuliani e dalmati dalle terre d'origine. L'istituzione dell'Archivio Museo era il frutto del desiderio di raccogliere e salvare dall'incuria e dalla dispersione una grande quantità di materiale librario, documentale, artistico e fotografico, insieme a cimeli d'ogni genere.



CARNEVALE MAGIONESE, AL LAVORO PER LA SFILATA DI DOMENICA CON CARRI E TANTE MASCHERE

Grande novità dell'anno, il contest "La mascherata di Toni", concorso che premierà il miglior gruppo mascherato del Carnevale 2023


 Carri allegorici, gruppi mascherati, musica e tanto divertimento per il Carnevale Magionese che torna in piazza con le sue tradizioni più antiche, il Segavecchia e la maschera di Toni, dopo due anni di fermo a causa del Covid con il doppio appuntamento di domenica 19, dalle 15 alle 18, e martedì 21 dalle 14.30 alle 17. La sfilata si terrà lungo via XX settembre e Corso Marchesi arrivando a Piazza Matteotti, dove i partecipanti si esibiranno in divertenti coreografie per uno spettacolo unico.

Organizzato fin dal 1961 dalla Proloco di Magione vede come da consuetudine, accanto alla sfilata di carri e maschere, il classico "Processo a Toni", re del Carnevale Magionese, che si terrà domenica a cura del Laboratorio Teatrale del Martedì. Simbolo delle malefatte accadute nel paese, la maschera verrà bruciata il martedì grasso portando con sé i guai e le malefatte nella speranza di tempi migliori.

Le due giornate saranno accompagnate da tanta musica, con la Filarmonica G. Biancalana e le Majorettes di Magione, tradizione e gusto con Segavecchia, CISA e Unitre, divertimento e animazione delle tante associazioni coinvolte insieme alla Proloco: Arci e Soms, Avis e Atletica Magione, Spazio Genitori, Circolo Didattico di Magione, Scuola dell'Infanzia G. Danzetta e Cooperativa Polis (CAG Progetto ITI Trasimeno Sociale).

Grande novità dell'anno, il contest "La mascherata di Toni ": un concorso che premierà il miglior gruppo mascherato del Carnevale 2023 e la possibilità di partecipare al pranzo di Carnevale con Toni, re del Carnevale Magionese domenica 19 alle ore 13. Info e prenotazioni WA 340-2460070

“Un ritorno ricco di entusiasmo – commenta Alessandra Grilli, presidente della Proloco di Magione – come dimostrano i tanti volontari delle diverse associazioni che si sono messi subito al lavoro per la realizzazione dei carri allegorici e delle maschere. Un contributo importante è arrivato anche dalle scuole, in particolare infanzia e primaria, che grazie al coordinamento delle maestre e alla collaborazione delle famiglie, porteranno a sfilare tanti bambini.”



 

lunedì 6 febbraio 2023

RONDÒ AFRICANO, UN VIAGGIO TRA RICORDI ED ESPERIENZE DI COOPERAZIONE

Lamberto Bottini ci racconta la sua Africa per infrangere pregiudizi e tentare un nuovo modello di sviluppo, Il libro verrà presentato venerdì 17 febbraio a Magione


Verrà presentato a Magione venerdì 17 febbraio, ore 18, all’Officina Teatrale la Piazzetta in piazza Mengoni, il libro di Lamberto Bottini Rondò africano pubblicato da Morlacchi editore.

Interverranno: il sindaco Giacomo Chiodini, per i saluti istituzionali, Vanni Ruggeri, assessore alla cultura del Comune di Magione, e Valerio Marinelli, Università di Perugia. Coordina l’incontro, a cui sarà presente l’autore, Gianluca Galli, Morlacchi editore.

Il libro è il racconto del percorso di conoscenza e di esperienze fatto da una cooperante nell’Africa subshariana ma, anche, il tentativo da parte dell’autore che ha scritto il libro dopo molti viaggi in queste terre, di far conoscere, e accendere delle curiosità, su un continente poco conosciuto. Su un popolo che paga un prezzo altissimo in termini di carenza dei servizi, bassa aspettativa di vita, desiderio di fuga con tutto quello che ne consegue in fatto di emarginazione, conflitti, pregiudizi.
Un continente che Bottini mostra come luogo di grandi potenzialità soprattutto per quello che riguarda un nuovo modello di sviluppo più rispettoso dell’uomo e della natura.

RICOSTRUITA LA STORIA DEI MAGIONESI BUBBA E TUFO INTERNATI NEI LAGER TEDESCHI

Foto del Reggimento con Bubba e Tufo
Le famiglie hanno fatto richiesta alla Presidenza del Consiglio dei Ministri del riconoscimento della Medaglia d’onore. A Bubba si deve l’intitolazione della via Martiri di Cefalonia a Sant’Arcangelo.


Le famiglie Bubba e Tufo, ambedue del comune di Magione, hanno chiesto alla Presidenza del Consiglio dei Ministri il riconoscimento della Medaglia d’onore per i loro congiunti Domenico Bubba e Alessandro Tufo, ambedue ex-internati militari nei lager tedeschi durante l’ultimo conflitto.
Il riconoscimento è stato chiesto attraverso l’Associazione nazionale ex internati militari (Anai) nei lager nazisti, sezione di Perugia, presieduta da Marco Terzetti. A richiederlo sono stati Giulietta Bubba figlia di Domenico originario della frazione di Sant’Arcangelo, e Rino Tufo, figlio di Alessandro.
La vicenda dei due magionesi è stata ricostruita dallo storico Gianfranco Cialini che era amico di Domenico Bubba.

Ambedue classe 1913, dopo aver fatto regolarmente il servizio militare, Domenico venne congedato con il grado di caporale mentre Alessandro come soldato semplice. Appartenevano entrambi al corpo di artiglieria da montagna (alpini) cosa abbastanza strana per degli umbri perché la maggioranza degli alpini provenivano dalle regioni del nord italiana. Tufo era dell’ artiglieria someggiata(muli). Nel 1940 furono richiamati in servizio ed assegnati alla divisione Aqui (33° reggimento artiglieria) ed inviati in Albania (campagna dei Balcani) e successivamente a Cefalonia. A seguito dell’armistizio dell’8 settembre 1943 tra Badoglio e gli alleati alcuni militari, tra cui Bubba si ribellarono ai tedeschi.

La vicenda è narrata in uno scritto dello stesso Bubba: “il 9 settembre mi trovavo ricoverato nell’ isola di S. Marta, isola vicina a Cefalonia. Ci ribellammo ai tedeschi con una sparatoria che fu breve ma procurò morti e feriti e fui condotto in una nave ospedale che era ancorata al largo. Poi venimmo sbarcati al Pireo. Giunti ad Atene il 18 ottobre, ed ancora convalescenti, fummo internati”. Il Bubba fa alcuni nomi dei commilitoni che erano con lui tra cui quello di Rino Tufo.
Fatti prigionieri dai tedeschi furono trasferiti in Germania al M. Stammlager XI A, campo di prigionia situato in Sassonia vicino al villaggio di Altengrabow a circa 90 km a sud-ovest di Berlino, dove saranno impiegati come manodopera per costruire munizioni e dove moriranno diversi prigionieri per malattie provocate da denutrizione. Il Bubba scrive che mangiavano, per sopravvivere, la scorsa delle patate.

Furono liberati il 4 maggio 1944 dagli alleati dopo un tentativo fallito da parte dei paracadutisti anglo americani. Successivamente arrivarono i russi i quali pretendevano la consegna dei prigionieri italiani e polacchi ritenendoli nemici ma, a seguito del diniego da parte degli alleati, torneranno dalla Germania in Italia a piedi valicando il Brennero e arrivando al confine il 28 agosto 1945.
“L’amicizia tra Domenico Bubba e Alessandro Tufo – commenta Cialini – iniziata durante il servizio militare ed il periodo della prigionia, si è sempre mantenuta rinsaldandosi ancora di più dopo il ritorno a casa. Ne è testimonianza che Tufo volle il Bubba come padrino al battesimo il proprio figlio Rino.”
Il Bubba, ritornato alla vita civile, si impegnò in politica nel partito socialista. Fu eletto consigliere comunale nel comune di Magione e operò, in tale veste, per far intitolare dal Comune una strada ai suoi commilitoni trucidati a Cefalonia. Infatti a S. Arcangelo la strada che collega la regionale 599 al molo porta il nome di Martiri di Cefalonia.

giovedì 2 febbraio 2023

IL TRASIMENO A PERUGIA CON IL PROGETTO MUSICALE HUMUS WINTER EDITION DI DOREMILLA

L’evento si terrà sabato 11 e domenica 12 Febbraio in modalità itinerante nella zona Corso Cavour e Borgo XX Giugno
Musica, arte, cinema, pittura, divulgazione scientifica e gastronomia per parlare del lago e delle sue criticità


"Il Trasimeno a Perugia" è il titolo del progetto promosso da Humus Music Fest, edizione invernale, che si terrà nel centro storico del capoluogo perugino sabato 11 e domenica 12 febbraio in modalità itinerante nella zona Corso Cavour e Borgo XX Giugno. L’evento, organizzato dall’associazione di promozione sociale Doremilla, è patrocinato dal comune di Magione e dal comune di Perugia.

Obiettivo dell’ Humus Winter Edition 2023 è quello di portare, attraverso l’arte, l'atmosfera del panorama lacustre nel cuore del capoluogo umbro ponendo al centro, attraverso un percorso artistico multidisciplinare, il Lago Trasimeno. Musica, arte, cinema, pittura, divulgazione scientifica e gastronomia saranno espressione di un territorio fragile, meraviglioso e troppo spesso dimenticato.

Tantissimi gli ospiti presenti negli eventi in programma, molteplici le arti coinvolte. L’evento comincerà sabato 11 febbraio alle ore 18.00 con una presentazione al Cinema Zenith, via Bonfigli, di “La Ballata del Trasimeno” di Mauro Magrini e Arianna Fiandrini. Una produzione cinematografica del 2023 made in Umbria che fa del Lago il vero e proprio protagonista di una storia blues originale e avvincente. Al termine della presentazione i presenti potranno degustare specialità tipiche del Trasimeno in un aperitivo di lago a cura di “La Vecchia Frittoria” e “Nadir”. La prima giornata si concluderà al T-Trane, Borgo XX Giugno, con una selezione musicale a cura del collettivo dj magionese Jstrs Sound alla quale farà da cornice il Live Painting del collettivo “Ahenum”.

La seconda giornata si aprirà al Museo civico Palazzo della Penna, corso Cavour, con un evento dedicato alle problematiche ambientali che coinvolgono il Lago. Attraverso il documentario “Trasimeno, il Lago che si asciuga” (F. Ricci,2023) e la presentazione del progetto Life “Blue Lake” di Legambiente Perugia e Valli del Tevere saranno messi in evidenza gli effetti del cambiamento climatico e dell’inquinamento da microplastiche sul territorio lacustre mettendo in luce il ruolo fondamentale delle associazioni locali e delle amministrazioni territoriali di riferimento nelle politiche di salvaguardia e valorizzazione.

Seguirà la presentazione di “Un lago incompreso” presso la galleria d’arte “Indigo Art Gallery and Cafè” in via Oberdan: un’ esposizione artistica sull’identità del Lago in relazione alla ciclicità degli eventi, a cura di Ettore Vignali e Shirin Dogana. L’evento si concluderà da Musica Musica, storico negozio perugino adiacente la galleria d’arte, dove la band “Luna Precipita” (alternative rock da Perugia) si esibirà con un live concert.

MAGIONE - SEI BANDI FINANZIATI DAL PNNR PER UN COMUNE SEMPRE PIÙ DIGITALIZZATO

Presentata anche un’ulteriore candidatura per offrire a cittadini e imprese servizi più efficienti


Offrire a cittadini ed imprese servizi digitali efficaci, efficienti e tecnologicamente avanzati. Queste le finalità che il Comune di Magione ha messo in atto intercettando quasi 350mila euro di finanziamenti provenienti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnnr) relative a “Digitalizzazione, Innovazione e sicurezza nella pubblica amministrazione” NextGenerationEU.

I bandi per cui il Ministero ha approvato i finanziamenti consentiranno di accelerare il processo di modernizzazione dell’apparato amministrativo e, per i cittadini, di apprezzare i vantaggi derivanti dalle nuove tecnologie. Un punto di partenza riguarderà il miglioramento del sito istituzionale che verrà reso maggiormente accessibile, inclusivo ed integrato con le nuove piattaforme digitali quali Spid, Cie e Pago Pa.
“La nostra amministrazione, anche grazie alla fondamentale collaborazione degli uffici competenti, – spiega il vicesindaco Massimo Lagetti (nella foto) con delega all’innovazione tecnologica del Comune di Magione – ha presentato ben sei richieste per i bandi finalizzati alla digitalizzazione delle Pubbliche amministrazioni e, per i quali, abbiamo ottenuto il finanziamento. È, inoltre, in fase di completamento una settima richiesta relativa alla “Piattaforma digitale nazionale dati”. Tra quelle finanziate ricordo quelle relative all’incremento dei servizi dell’App Io e l’abilitazione al Cloud che assicura la possibilità di erogare servizi digitali con alti standard di sicurezza e affidabilità.”

“Attivazione dei servizi – prosegue l’assessore – che la responsabile dell’ufficio per la transizione digitale, Roberta Ambrosi, sta seguendo e che richiederanno un notevole impegno al fine di attuarli nei tempi previsti dai bandi e secondo le linee dettate dal Ministero. L’esito positivo delle verifiche consentirà l’erogazione effettiva dei finanziamenti.”

Candidature presentate fino ad oggi per i bandi PA digitale 2026 finanziati
dall’Unione Europea NextGenerationEU


  • Misura 1.4.3 Adozione APP IO Comuni - Servizi e cittadinanza digitale emesso il decreto di finanziamento per € 8.232,00
  • Investimento 1.2 Abilitazione al Cloud per le PA locali comuni – M1C1 PNRR emesso il decreto di finanziamento per € 121.992,00
  • Misura 1.4.1 esperienza del cittadino nei servizi pubblici Comuni - M1C1 PNRR - Servizi e cittadinanza digitale emesso il decreto di finanziamento per € 155.234,00
  • Misura 1.4.5 Piattaforma notifiche digitali vomuni - PNRR M1C1 Investimento 1.4 - Servizi e cittadinanza digitale emesso il decreto di finanziamento per € 32.589,00
  • Misura 1.4.4 - SPID CIE - Comuni Missione 1 Componente 1 del PNRR Servizi e cittadinanza digitale emesso il decreto di finanziamento per € 14.000,00
  • Misura 1.4.3 PagoPA - Comuni - Missione 1 Componente 1del PNRR, finanziato - Investimento 1.4 Servizi e cittadinanza digitale emesso il decreto di finanziamento per € 16.283,00Totale finanziato € 348.330,00
Siamo in procinto di presentare un’ulteriore candidatura per l’avviso:
Misura 1.3.1 "Piattaforma digitale nazionale dati" Comuni Ottobre 2022 in scadenza il 17 febbraio p.v.