giovedì 30 aprile 2020

TRASIMENO – AMBIENTE, IL COVID HA INFERTO UN DURO COLPO ALL’OASI LA VALLE

Maddalena_Chiappini_iniziative_Oasi
Trasimeno – Ambiente, il Covid ha inferto un duro colpo all’Oasi La Valle

Chiappini: “riapriremo per un solo mese, poi si vedrà”. Ruggeri: "riattivare la passerella potrebbe rappresentare sicuramente una delle risposte più efficaci"



All’Oasi la Valle di San Savino (Magione) sono tornate le cannaiole. Un esemplare di Acrocephalus scirpaceus, inanellato nell’estate del 2018, è appena giunto dall’Africa Subsahariana, dopo aver affrontato un viaggio di ben quattromila chilometri. Per loro l’ingresso all’area naturalistica non è interdetto e ben volentieri sembrano voler far ritorno a casa. Per tutti gli altri, personale, studenti, semplici turisti, non è la stessa cosa.

È dal 22 febbraio che i cancelli de La Valle sono sbarrati, e per una realtà già molto traballante, da tempo in cerca di rimettersi in carreggiata, questa data sembra quasi segnare un punto di non ritorno.

Fino ad allora l’Oasi, secondo quanto riferisce la responsabile Maddalena Chiappini, aveva ospitato 700 studenti e guardava all’anno appena iniziato con un cauto ottimismo. Erano in piedi accordi con diverse agenzie di viaggio e le prospettive turistiche per il Trasimeno sembravano promettere bene.


Poi, quasi all’improvviso, tutto si è fermato “e da allora l’unica certezza - è lo sfogo di Chiappini – è che le scuole

Ingresso_Oasi_La_valle

non potranno farci visita e anche per i turisti i problemi non saranno di poco conto”. E allora cosa fare? 
“In quattro anni – prosegue Chiappini – questo per noi è il secondo drammatico stop: prima la chiusura della passerella, poi appunto la pandemia che ci sta procurando un danno economico incalcolabile. Nel frattempo la struttura che abbiamo in gestione si invecchia e senza un referente istituzionale i costi per eventuali interventi ricadrebbero sulle nostre spalle”.“Siamo molto indecisi sul da farsi – rivela -. Faremo un ultimo tentativo, parziale e di breve durata. Proveremo a riaprire le porte, ma solo il sabato e la domenica. Probabilmente questo avverrà da sabato 23 maggio a domenica 28 giugno, per la durata di un mese. Al termine di questa breve parentesi tireremo le somme e prenderemo le nostre decisioni”.
ASSESSORE VANNI RUGGERI
 “L’oasi La Valle – commenta l’assessore all'urbanistica del Comune di Magione, Vanni Ruggeri   costituisce da sempre la porta d’accesso al parco naturale del Lago Trasimeno, e come tale ha saputo rapidamente accreditarsi come risorsa imprescindibile per attività che spaziano dal turismo sostenibile, alla ricerca scientifica, all’educazione ambientale. Essa è al centro degli itinerari culturali dell’intero territorio lacustre, oltre a costituire un attrattore strategico su scala regionale, ma oggi più che mai ha urgente necessità di una normalizzazione della situazione gestionale che sconta da troppo tempo gli effetti di un’empasse istituzionale tra Regione e Provincia e per sciogliere la quale il Comune di Magione si è già proposto come parte attiva, al fine di addivenire ad una presa in carico d’uso delle varie pertinenze patrimoniali e demaniali in capo all’Unione dei Comuni dei Trasimeno. È inoltre essenziale, proprio in questa fase, assicurare il più ampio impegno possibile nel perseguire ogni azione volta a far convergere progettualità e risorse per dare risposta all’annosa questione della chiusura della passerella, simbolo non solo dell’Oasi, ma icona di tutto il Trasimeno: riattivare la passerella potrebbe rappresentare sicuramente una delle risposte più efficaci per il superamento della difficile situazione imposta al comparto turistico lacustre dall’emergenza in atto”
Nelle foto. ingresso Oasi La Valle /attività precedenti la chiusura

mercoledì 29 aprile 2020

MAGIONE: ARRESTATO 1 CITTADINO ITALIANO PER DETENZIONE AI FINI DI SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI.

Arrestato dai carabinieri di Città della pieve un cittadino italiano per detenzione di droga
Con l'ausilio dell'unità cinofila rinvenuta la sostanza stupefacente all’interno di una piccola officina

Rinvenuta dai Carabinieri della Compagnia di Città della pieve, con l'ausilio dell'unità cinofila la presenza di sostanza stupefacente all’interno di una piccola officina ricavata in un annesso in lamiera vicino all’abitazione principale, tenuta chiusa a chiave, di cui un 37enne italiano, disoccupato, gravato da pregiudizi di polizia, ne rivendicava l’unico ed esclusivo utilizzo. 

Gli agenti, ottenuto dall’a.g. inquirente un apposito decreto con l’ausilio di una unità cinofila del nucleo di Firenze, rilevatosi di fondamentale importanza, hanno effettuato una perquisizione nei confronti dell’uomo da parte del personale del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Città della Pieve, coadiuvati nelle operazioni anche da personale della stazione carabinieri di Magione.

Il fiuto del cane antidroga si è dimostrato infallibile e nonostante la difficoltà dell’ambiente ha subito segnalato la presenza di sostanza stupefacente all’interno di una piccola officina ricavata in un annesso in lamiera vicino all’abitazione principale del soggetto, tenuta chiusa a chiave, e di cui il reo ne rivendicava l’unico ed esclusivo utilizzo. La successiva opera di perquisizione esperita dagli operanti ha permesso di recuperare due scatole metalliche: una piccola contenente al suo interno gr.1 di sostanza stupefacente e una più grande nella quale era custodita sostanza stupefacente dello stesso tipo (marijuana) per un peso di gr.40.

Le operazioni hanno altresì permesso di recuperare due bilancini di precisione e due sacchetti in cellophane trasparenti del tipo di quelli utilizzati per il confezionamento sottovuoto degli alimenti, contenenti al loro interno residui di sostanza stupefacente e tali da far - verosimilmente - supporre che il giro di “affari” posto in essere dall’arrestato non fosse di lieve entità.
Arrestato in flagranza di reato l'uomo e stato condotto presso la Compagnia Carabinieri di Città della Pieve e trattenuto nelle celle di sicurezza in attesa del Giudizio direttissimo  che si è celebrato  davanti al Tribunale ordinario di Perugia, che, nel convalidare l’operato dei Carabinieri,  ha imposto al cittadino l’obbligo di dimora ed il divieto di allontanamento dal Comune di Magione.




I Carabinieri della Compagnia di Città della Pieve hanno intrapreso, da tempo, sul fronte della lotta alla droga, una mirata ed efficace campagna info-operativa atta a raccogliere elementi finalizzati ad implementare una più ampia attività di indagine e quindi inibire l’attività illecita dei soggetti che gravitano nell’area di competenza e che sfruttano tali, illecite attività.

Nella foto il capitano della Compagnia di Città della Pieve Andrea Caneschi

MORTE PRINCIPE ORDINE DI MALTA: LE CONDOGLIANZE DEL SINDACO DI MAGIONE

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Morte Principe Ordine di Malta: le condoglianze del sindaco di Magione
Aveva accettato con gioia l'idea di essere nominato cittadino onorario del Comune

 “Era molto affezionato a Magione e aveva da poco accettato con gioia l'idea di essere nominato cittadino onorario del nostro Comune. Purtroppo non c'è stato tempo sufficiente". 

È con queste parole che il sindaco di Magione Giacomo Chiodini, a nome di tutta la cittadinanza, si unisce al dolore dei tanti membri del Sovrano Militare Ordine di Malta in Italia e nel Mondo per la morte di Fra' Giacomo Dalla Torre del Tempio di Sanguinetto, ottantesimo Principe e Gran Maestro, morto a Roma.
"Una grande perdita per l'Ordine di Malta, a cui esprimiamo vicinanza e amicizia, e anche per Magione – prosegue Chiodini – a cui era molto legato al punto di dire «qui mi sento a casa». In effetti in questi pochi anni alla guida dell'Ordine aveva creato un legame molto stretto con il Castello e con Magione, dove aveva passato diverso tempo instaurando molte relazioni personali e istituzionali. In queste ore – conclude il sindaco – un pensiero vada anche ai tanti volontari del Corpo italiano di soccorso dell'Ordine di Malta (Cisom) impegnati nell'emergenza Covid-19: una parte fondamentale del volontariato a cui il Principe ha sempre creduto molto".

martedì 28 aprile 2020

AVIS MAGIONE, DONAZIONI SEMPRE PIU COLORATE DI ROSAGIULIA

Giulia Contini
Avis Magione, le donazioni sempre più colorate di rosa
Nei primi mesi del 2020 le donatrici periodiche hanno superato quota 200, più di un terzo sul totale dei soci.

Gli ottimi risultati di Avis Magione sono sempre più colorati di Rosa, grazie all’indispensabile contributo dato alle donazioni di sangue e plasma dall’universo femminile. Nei primi mesi del 2020 le donatrici periodiche hanno superato quota 200, più di un terzo sul totale dei soci. Tante le giovanissime, su tutte Arianna Berettoni, prima classe 2002 nella storia della sezione, che ha fatto la sua prima donazione il 29 gennaio, appena due settimane dopo il 18mo compleanno.

Sono già dieci invece le donazioni di Giulia Contini, da gennaio 2018 anche parte attiva all’interno del Consiglio direttivo, in cui ha portato tante idee e spunti nuovi, orientati al coinvolgimento e sviluppo dell’immagine sui social ed al rapporto con i Rioni, in particolare Casenuove, di cui fa parte.
“Siamo una squadra equilibrata – spiega la stessa Giulia Contini –, piena di idee e di persone che oggi posso definire amici: una ricetta vincente, che ha portato Avis Magione a crescere sempre di più come Associazione a livello territoriale, non solo numericamente. La fase storica che tutto il mondo sta vivendo fa parte sicuramente di un momento di profonda trasformazione, che ci porterà a rivedere i nostri stili di vita, almeno per un po’ di mesi; questa situazione ci sta però facendo capire che è fondamentale credere nelle cose semplici, nei contatti personali a cui teniamo e nel donare. Donare un po’ di se stessi, e nello specifico una sacca di sangue o di plasma, può davvero fare la differenza. Noi, insieme, crediamo in quello che facciamo”.
Altra giovane attivissima nella promozione è Giada Milanesi, nelle cui vene scorre il sangue del fondatore di Avis Magione Giuseppe Riganelli, del quale è la nipote: “Era il 10 dicembre 2016 – racconta – quando un caro amico mi ha accompagnato per la prima volta a donare sangue; è stata una grande emozione, sia per la consapevolezza del gesto che stavo andando a fare, che per la possibilità di seguire le orme di mio nonno. Da quel momento ho sempre cercato di programmare ogni sei mesi le mie donazioni, per distribuirle al meglio durante l’anno; ad aprile inoltre ho fatto la mia prima plasmaferesi (settima donazione complessiva), altra esperienza molto significativa. Sono orgogliosa di poter fare questo piccolo grande gesto, mi sto impegnando e cercherò a lungo in futuro di continuare a promuovere questo messaggio nel nome di Avis Magione”.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche Elisa Serra, donatrice attiva dal 2014 ed il cui unico rimpianto è quello di aver aspettato troppo per intraprendere questo percorso, iniziato dopo i 30 anni; con 11 donazioni di sangue intero e 4 plasmaferesi già all’attivo, sta però recuperando con gli interessi il tempo perduto.
L’orgoglio e la consapevolezza del proprio gesto l’hanno inoltre spinta nel tempo sempre più spesso a festeggiare date importanti della propria vita, su tutte il compleanno proprio e quello dei figli, donando al Centro Trasfusionale:
“Per anni ho desiderato poter donare il sangue, sono 0-, ma la paura degli aghi mi ha sempre frenata, fino a quando un giorno ho visto su Facebook che una mia amica aveva risposto all’invito a partecipare ad una donazione di gruppo Avis Magione, ed ho così pensato che fosse il momento buono per andare. Da quel giorno non ho più smesso, cercando di essere quanto più costante possibile. Sento che sia un dovere un po’ di tutti conoscere l’importanza di andare a donare sangue e plasma, tanto che ne parlo spesso in classe con i miei studenti. Seppur il più delle volte ancora molto piccoli, non smetto mai di raccontare quanto ci si senta bene poter essere d’aiuto agli altri con un piccolo gesto. Anche con l’esempio si può insegnare molto”.

Nella foto la donatrice Giulia Contini

PAZIENTE ASINTOMATICO PORTA. A DUE I CASI POSITIVI A MAGIONE

La torneria TMM dona mascherine alla Misericordia
Paziente asintomatico individuato durante un controllo in ospedale porta a due i casi positivi a Magione
Tante le donazioni al Fondo di solidarietà comunale arrivato a 14mila euro

Torna a due il numero delle persone risultate positive ai controlli per il coronavirus nel comune di Magione. A darne comunicazione il sindaco Giacomo Chiodini in diretta sul proprio profilo social. “Siamo di fronte a due casi – ha dichiarato il primo cittadino – che sono esemplificativi della particolarità di questo virus. Nel primo caso, come avevamo già reso noto, si tratta di una persona classificata nei giorni scorsi "clinicamente guarita", che – dopo una serie di analisi ed esami in ospedale – è stata reinserita nell'elenco dei "positivi". Da ormai diversi giorni si trova in ospedale e risultano tutti negativi i suoi contatti. Una probabile anomalia nei tamponi potrebbe aver creato questa situazione che è comunque monitorata dalle autorità sanitarie. Il secondo caso, reso noto nella giornata odierna, riguarda un paziente asintomatico, anche lui ricoverato, a cui è stato effettuato un tampone di controllo all’ingresso in ospedale dove si era recato per un intervento”.
“Un tutti e due i casi – ha fatto sapere il sindaco – i contatti sono stati esclusivamente con i proprio nucleo familiare i cui componenti sono in isolamento. I familiari del nuovo positivo saranno a loro volta sottoposti a tampone sia orofaringeo che sierologico”. Non c’è motivo di particolare allarme – tranquillizza il sindaco – ma serve mantenere alta l’attenzione e la prudenza”. 
La situazione odierna complessiva vede pertanto due persone positive ricoverate, 17 guariti, 10 in isolamento, tra cui i familiari del nuovo positivo; e 247 in isolamento terminati in cui sono ricomprese le residenza protette.

Mascherine – Per quello che riguarda le mascherine si parla di prezzi calmierati e un meccanismo di distribuzione a favore delle fasce più deboli “una necessità – ha commentato Chiodini – che non può andare a pesare sui bilanci familiari”.
Quelle a disposizione del comune, fornite dalla Protezione civile regionale in numero abbastanza limitato, sono state utilizzate per le forze dell’ordine, per volontari, per gli uffici aperti al pubblico e per le residenza protette. Circa un migliaio sono state distribuite con i buoni spesa.

Una donazione di 900 mascherine per uso civile è stata fatta dalla torneria T.m.m. di Simone e Giacinto Mezzasoma (nella foto) e sono a disposizione di chi ne ha necessità contattando la Misericordia allo 075841819. 
Molte mascherine lavabili sono state prodotte da persone esperte che pur non essendo certificate sono comunque utili.
Gli assessori Silvia Burzigotti ed Eleonora Maghini, insieme al referente della protezione civile locale Filippo Rigucci, si stanno attivando con la proloco per poter effettuare un acquisto di gruppo di mascherine ad uso civile all’interno di una cornice regionale e nazionale che possa garantirne l’acquisto senza accaparramenti e speculazioni

Fondo di solidarietà – Arrivato a 14mila euro il fondo di solidarietà comunale di cui 4mila sono stati impiegati per integrate il fondo di 96mila euro messo a disposizione dalla protezione civile tramite il Governo che non è stato sufficiente a coprire i buoni spesa per i 344 nuclei familiari che ne hanno fatto richiesta. Il fondo continuerà ad essere utilizzato per rispondere alle richieste di beni di stretta necessità in collaborazione tra l’Ufficio di cittadinanza, la Misericordia e la Caritas.

Tante le donazioni da parte di privati alcuni dei quali si sono messi insieme come associazioni, gruppo di dipendenti e aziende tra cui: il Centro sociale anziani e Unitre, il Circolo ricreativo di Vignaia, la Misericordia stessa, i dipendenti del Comune e gli amministratori, l’Emmepi group di Perugia, Emmevu Cotton, La taverna di Isa, gli ambulatori associati di Picciafuoco, la proloco di Magione. “Ogni settima – ha fatto sapere Chiodini – verrà spiegato come saranno utilizzati i soldi di questo fondo in maniera trasparente anche per dare significato a questa donazione”

Volontariato - i volontari della Misericordia hanno fatto in questa settimana 85 servizi mobilitando 135 volontari tra cui il trasporto particolare dei dializzati, anche sospetti Covid-19

PARTE L'INIZIATIVA RACCOLTA FONDI #UNAMANOAPERTA

Parte l’iniziativa di raccolta fondi 1,2,3... UNA MANO PER TE per aiutare le persone in difficoltà
Venerdì 1 maggio i presidenti di Misericordia, Caritas e il sindaco di Magione saranno in diretta per promuovere l’iniziativa


“Anche il più piccolo contributo è importante e tutti possiamo dare una mano per sostenerci a vicenda perché questo virus può minacciare la nostra salute o la nostra economia ma non deve colpire la solidarietà.” 

A pronunciare queste i promotori dell’iniziativa di raccolta fondi “Uno, due, tre… una mano per te” che verrà presentata in diretta sulla pagina facebook della Misericordia di Magione venerdì primo maggio, alle ore 11, da Roberto Dolciami, presidente della confraternita; Francesca Panico, Caritas parrocchiale e dal sindaco Giacomo Chiodini.
“L'emergenza Covid – spiegano – ha inferto un duro colpo alla nostra società. Una minaccia per la salute di tutti noi, che si sta lentamente trasformando in una grave crisi economica.
Tutti sono stati colpiti: dal lavoratore al disoccupato, dall'imprenditore al dipendente. Molti impensabilmente si sono ritrovati a centellinare i propri risparmi per acquistare beni di prima necessità; talvolta però questi risparmi non sono stati sufficienti. Come comunità possiamo fare molto aiutandoci l'un l'altro; il Covid può averci colpito in diverse maniere, ma non potrà minare la nostra libertà di sentirci umani, legati gli uni agli altri in un senso di reciproca solidarietà. Solo restando uniti e aiutandoci l’uno con l’altro potremo superare questa tempesta che ha sconvolto le nostre vite”.

“Chiediamo di postare nella propria bacheca la foto (o anche un disegno) di una mano con l’hashtag #unamanoperte – spiegano – con l’augurio che si diffonda il più possibile. Tutti gli aggiornamenti saranno pubblicati all’interno dell’evento stesso su Fb”.

Per effettuare la donazione utilizzare l’IBAN: IT39 Z030 6909 6001 0000 0172 159, intestatario Banca Intesa San Paolo con la causale raccolta fondi Covid-19 unamanoperte

lunedì 20 aprile 2020

PAURA SULLE STRADE DEL TERRITORIO MAGIONESE PER LA PRESENZA DI UN CAVALLO IMBIZZARRITO

Foto _Piazza_Liberta_Magione_Anelio_Tenerini
Magione raggiunge gli zero positivi ma si mantiene alta l’attenzione– Magione raggiunge gli zero positivi perché anche l'ultimo paziente ricoverato in ospedale è stato riconosciuto come guarito. Si mantiene comunque alta l’attenzione perché crescono gli isolati e una delle persone guarite è stata sottoposta ad approfondimenti in ospedale. Un cavallo imbizzarrito, fuggito da Mugnano, ha creato questa mattina condizioni di pericolo lungo le strade di Magione. L’animale è stato fermato anche grazie ad un gesto di altruismo.
“Numeri eccezionali di cui essere felici – è il commento del sindaco Giacomo Chiodini alla notizia che anche l’ultimo ricoverato è stato dimesso – ma che non devono far perdere la concentrazione che l'emergenza richiede a tutti noi. Sono infatti in crescita di qualche unità le persone in isolamento e uno dei casi di guarigione è in queste ore oggetto di accertamenti precauzionali in ospedale a Perugia”.
Il quadro sanitario a Magione è attualmente il seguente: zero positivi, 13 guariti, 16 in isolamento e sotto osservazione, 222 isolamento concluso.
“La Presidente della Regione Donatella Tesei – fa sapere Chiodini – ha predisposto un'ordinanza in linea con quella annunciata ieri in streaming sulla chiusura delle attività commerciali nei giorni di sabato 25 aprile (Festa di Liberazione), domenica 26 e venerdì primo maggio (Festa del Lavoro). Sono escluse dall'obbligo di chiusura: farmacie e parafarmacie; edicole; tabaccherie; distributori di benzina; somministrazione di alimenti con consegna a domicilio”.
Questa mattina un cavallo imbizzarrito, scappato da Mugnano – ha creato situazioni di pericolo lungo le strade di Magione. Una situazione gestita nel miglior modo possibile dagli agenti della Polizia locale, anche grazie alla collaborazione di alcuni cittadini tra cui Jose Gregori Avila. Quest'ultimo – vedendo i vigili in difficoltà – ha fermato il suo furgone da lavoro e li ha aiutati a imbrigliare e recuperare l'animale in una zona di campagna. Nel fare questo gesto così generoso si è ferito ad una mano e è dovuto andare a farsi medicare al pronto soccorso.

La foto del cavallo alla rotatoria di via della Libertà è stata pubblicata da Anelio Tenerini

COMUNE DI MAGIONE, NECESSARIE MISURE ECONOMICHE ADEGUATE PER AFFRONTARE IL DOPO EMERGENZA

Assessore_Massimo_Lagetti
Comune di Magione, necessarie misure economiche adeguate per affrontare il dopo emergenza
L’assessore al bilancio Massimo Lagetti, fa il punto sulle azioni già attivate e quelle necessarie per coprire le minori entrate e le spese
 L’incognita legata al ritorno alla normalità dopo l’emergenza Coronavirus tocca in maniera preoccupante i bilanci dei comuni che stanno sostenendo anche con risorse proprie le necessità legate a questo particolare momento.

“Difficile stabilire una cifra allo stato attuale in cui siamo ancora alla fase uno dell’emergenza – fa sapere il vicesindaco con delega al bilancio del Comune di Magione, Massimo Lagetti – ma è sicuro che anche il nostro comune subirà una contrazione delle entrate che si ripercuoterà inevitabilmente sul nostro bilancio con il rischio di gravi disavanzi”.

“Al momento alcune azioni sono già state messe in campo – prosegue –. Ad esempio il decreto legge prevede la sospensione della quota capitale dei mutui di un anno e nella legge di bilancio era già prevista la rinegoziazione degli interessi. Misure importanti ma che non riteniamo sufficienti a coprire quelle che saranno le mancate entrate derivanti, ad esempio, da mense trasporti asili addizionale IRPEF tassa soggiorno accertamenti tributari e pubblicità”.
“Riteniamo fondamentale – aggiunge Lagetti – il sostegno economico alle diverse realtà produttive che escono da questa prima fase con grandi perdite. Penso alle nostre piccole aziende che sono la colonna portante del nostro sistema produttivo o al turismo che rappresenta una delle industrie più importanti del nostro territorio. Se è probabile che tante iniziative dovranno essere cancellate o riviste, è anche vero che chi guarda al futuro del turismo pone l’accento su offerte di tipo naturalistico come sentieri, escursioni e passeggiate che evitano assembramenti. Il nostro territorio ha caratteristiche che possono far ripartire un tipo di turismo secondo queste modalità ma servono fondi per investimenti immediati. Anche molte famiglie usciranno da questa emergenza più povere e anche a loro dovremo dare il sostegno necessario per riprendersi. Siamo in attesa di quello che accadrà dopo il 4 maggio mentre Anci sta facendo proposte concrete per le quali siamo in attesa di risposta. Naturalmente noi continueremo, come fatto fino ad ora, ad andare incontro a cittadini, attività commerciali, artigianali ed imprenditoriali. Come assessorato stiamo infatti monitorando continuamente la situazione”.

domenica 19 aprile 2020

COVID, MAGGIORANZA E MINORANZA: DIALOGO POSITIVO DURANTE L'EMERGENZA

Incontro streaming capigruppo
Covid, maggioranza e minoranza: dialogo positivo durante l’emergenza
A breve consiglio comunale speciale in streaming su come ripartire dopo e con il coronavirus: economia e lavoro

Forte impegno dei gruppi di maggioranze e minoranza del consiglio comunale di Magione per affrontare uniti l’emergenza coronavirus. I capigruppo Marco Menconi, minoranza e Cristina Tufo, maggioranza, insieme al presidente del consiglio comunale Daniele Raspati e al sindaco Giacomo Chiodini hanno continuato a confrontarsi in streaming per non interrompere il confronto tra tutti i componenti del consiglio comunale cercando linee comuni per affrontare questo difficile momento.

INTERVENTO DANIELE RASPATI, presidente Consiglio comunale Magione
“Non è facile – spiega Daniele Raspati – mantenere quel confronto fra tutti i rappresentanti politici come si fa in situazioni normali. Eppure, nonostante le difficoltà, ci siamo subito organizzati e anche con i capigruppo ci siamo incontrati in streaming settimanalmente per poter mettere a conoscenza tutti i consiglieri dell’operato della Giunta e delle diverse aree operative che malgrado la grave crisi del momento non hanno mai smesso di lavorare”.
INTERVENTO MARCO MENCONI, capogruppo di minoranza
“A livello di conferenza capigruppo – fa sapere Marco Menconi –, abbiamo avuto un confronto continuo, in alcuni momenti serrato, per analizzare dati dei contagi ed eventuali criticità fino alla condivisione per la scelta dei criteri di distribuzione dei buoni acquisto per le famiglie più in difficoltà. Adesso che l’emergenza sembra essersi attenuata si è pensato al coinvolgimento dell’intero Consiglio perché si possano raccogliere suggerimenti utili a facilitare la ripartenza, certamente nei limiti delle possibilità di un’Amministrazione comunale”.
INTERVENTO CRISTINA TUFO, capogruppo di maggioranza
“In questo particolare momento delle nostre vite, delicato e sconosciuto, - aggiunge Cristina Tufo - dove tutti noi dobbiamo fare i conti con una nuova realtà a cui, sotto tantissimi aspetti, non siamo preparati, la condivisione delle scelte e il confronto propositivo sono fondamentali. Per questo nella conferenza dei capigruppo, che si è riunita frequentemente in questo periodo con modalità a distanza, si è proposto di estendere a tutto il consiglio comunale una riflessione sulle problematiche inerenti il Covid19. Simbolicamente si è scelto di convocare un consiglio comunale su questo tema per il primo maggio pensando a tutti i lavoratori che si trovano ad affrontare una realtà ancora più difficile di quanto già non fosse”.
“Dopo l’emergenza sanitaria – conclude Raspati – tutti ci troveremo a dover fare i conti anche con una crisi economica che colpirà le nostre aziende e, di conseguenza, le nostre famiglie. Ripartire non sarà semplice ma noi vogliamo, prima di tutto, proseguire in quel positivo confronto politico che, fino ad ora, ci ha permesso di effettuare scelte comuni nel bene di tutti i cittadini. Siamo convinti che il confronto e la condivisione delle scelte, come fatto fino ad ora, siano uno strumento fondamentale perché le azioni che potremo intraprendere possano avere tutta la loro efficacia”.

L'EMERGENZA COVID-19 NON RALLENTA LA SPINTA SOLIDALE DI AVIS MAGIONE

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L’emergenza Covid-19 non rallenta la spinta solidale di Avis Magione
Marzo ha fatto registrare il suo nuovo miglior risultato mensile con 96 donazioni

L’emergenza Covid-19 non rallenta la spinta solidale di Avis Magione, che nel mese di marzo ha fatto registrare il suo nuovo miglior risultato mensile con 96 donazioni, superando il precedente di 95, stabilito lo scorso dicembre; 21 nuovi donatori, 14 i recuperi dopo oltre 2 anni di inattività.
“Per le donazioni di sangue è stato un mese particolare – spiega il presidente Roberto Taborchi con un andamento inquadrato nel difficile momento che stiamo vivendo. Tra fine febbraio ed inizio marzo i primi sviluppi del virus hanno intimorito i donatori, con un conseguente pericoloso calo verticale in tutta Italia. I conseguenti appelli di Avis e dei mass media, oltre che del capo della Protezione civile Angelo Borrelli, hanno riportato tranquillità e dato garanzie sulla sicurezza dei Centri di raccolta; la successiva grande risposta solidale ha permesso di recuperare il terreno perduto, prima dello stabilizzarsi della situazione. Le limitazioni alla mobilità introdotte dai Decreti governativi per contrastare l’emergenza non hanno interessato e non coinvolgono lo spostamento per effettuare la donazione, considerata come motivo di necessità: è nato da qui l’hashtag #escosoloperdonare, che si è rapidamente diffuso sui Social e che utilizziamo quotidianamente anche sulle nostre pagine Facebook ed Instagram”.
Per garantire un livello ottimale di sicurezza ed un’efficace gestione delle risorse, dalla terza decina di marzo la sezione Avis di Magione ha deciso di procedere al Sit di Perugia solo su prenotazione, con un numero limitato di accessi giornalieri, linea che continuerà fino a nuove disposizioni. 

In questo contesto i donatori magionesi hanno mostrato come di consueto un grande senso di responsabilità. Anche nei giorni più critici, hanno infatti sempre garantito un buon numero di accessi, grazie soprattutto all’apporto di molti giovanissimi (4 donazioni dei Millennials, di cui 3 nella prima difficilissima settimana). Ne è seguito il boom di prenotazioni; la costanza mantenuta in tutto il mese ha così permesso di raggiungere questo nuovo eccellente risultato.
“Poteva essere addirittura miglior – fa sapere il presidente –, ma dalla seconda metà di marzo, nel pieno dell’esplosione solidale a livello regionale, abbiamo notevolmente ridotto le prenotazioni, fin quasi a bloccarle, proponendo di programmare la donazione successivamente, ad aprile o addirittura maggio. La risposta è stata anche in questo caso responsabile, permettendoci di prenotare già prima della fine di marzo oltre 60 donazioni di sangue e plasma nel mese di aprile. Abbiamo anticipato di qualche giorno ciò che ha poi rimarcato in un comunicato anche Avis nazionale, sottolineando la necessità di evitare un surplus di donazioni nel breve termine e programmarle invece nel medio-lungo periodo, garantendo così un’adeguata distribuzione e disponibilità di scorte nel tempo. Nelle prossime settimane ci proporremo di continuare su questa lunghezza d’onda, promuovendo con sempre più forza la Plasmaferesi, per la quale le necessità sono in costante crescita; l’obiettivo comune, soprattutto in un momento così inedito e difficile per la nostra comunità, deve infatti essere in primo luogo quello di contribuire in modo efficace e ragionato all’autosufficienza ospedaliera”.

OLTRE 500 SERVIZI ESEGUITI DALLA MISERICORDIA IN EMERGENZA COVID-19

Dalle medicine al trasporto dializzati, dalla consegna delle uova di Pasqua alla spesa, mobilitati 567 volontari.
Oltre 500 i servizi eseguiti dalla Misericordia in emergenza Covid-19
C’è chi ringrazia con piccoli bigliettini e utilizza il suo vestito da sposa per fare mascherine gratis

Ancora una volta la Misericordia di Magione è in prima linea nell’emergenza. 520 i servizi effettuati dal 15 marzo ad oggi con la mobilitazione di 567 volontari. Si va dalla consegna di medicinali e alimenti a domicilio a persone che per vari motivi non possono effettuare questi acquisiti da soli, circa 250 servizi cioè quelli in maggior numero; alla consegna dei computer dati in dotazione dalla scuola ai ragazzi per poter effettuare la didattica a distanza, all’accompagnamento di persone dializzate all’ospedale.
“Questa volta – spiega il vicepresidente della confraternita Fabrizio Alunni stiamo facendo i conti con delle necessità profondamente diverse da quelle in cui abbiamo operato in tutti questi anni ma, anche in questo caso, i nostri volontari non si sono tirati indietro. Il problema del contagio tocca anche tutti noi per cui abbiamo messo in campo tutta una serie di precauzioni, su indicazioni a livello nazionale della Misericordia, che possono consentirci di operare in sicurezza. Oltre ai nostri volontari storici abbiamo avuto anche una bella risposta dal territorio tanto che in questo mese sono state ben 14 le persone che hanno dato la loro disponibilità a operare. Per noi si tratta un supporto fondamentale perché i servizi sono tanti e molto diversificati. Solo per fare un esempio abbiamo attualmente delle persone, circa sette, in dialisi con sintomi che hanno richiesto esami per la valutazione di possibile infezione da coronavirus. In questi casi i pazienti devono andare tutti ad Assisi. Questo per noi è ovviamente un ulteriore carico sia di tempo, a volte i chilometri da fare sono molti, che di personale da utilizzare. In seguito, coloro che risulteranno negativi potranno tornare a fare la dialisi dove l’hanno sempre fatta gli altri dovranno recarsi a Pantalla”.

“Da rilevare – prosegue Alunni – il fatto che nel periodo post pasquale sono diminuite molto le consegne della spesa a domicilio, nella settimana precedente erano state 40 in questa settimana siamo scesi a 8”.

La disponibilità dei volontari non si ferma davanti a nessuna richiesta. Tra le più impegnative la consegna di 80 uova di Pasqua alle famiglie su richiesta del locale oratorio.

Tanti i ringraziamenti da parte della cittadinanza e c’è anche chi, timidamente, fa scivolare un bigliettino nella tasca di un volontario per dire grazie. Ma chi lo ha fatto non si è limitata solo a ringraziare ma si è messa anche al lavoro per realizzare mascherine da donare gratuitamente. Cucire è il suo lavoro per cui appena nata l’emergenza ha chiesto ai volontari di acquistarle del tessuto a sue spese e quando si è trovata a non averne a disposizione ha sacrificato il suo vestito da sposa. 
“Un gesto che, insieme al biglietto, ci ha molto colpito – conclude il vicepresidente – tanto che abbiamo deciso di ringraziarla di persona con un piccolo omaggio davanti al quale si è commossa. Lei, come molti altri, vuole restare anonima ma è giusto che si sappia che ci sono tante persone che aiutano in silenzio”.




venerdì 17 aprile 2020

AVIS MAGIONE RINVIA LA 49° FESTA DEL DONATORE CAUSA COVID-19

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Avis Magione rinvia la 49ma Festa del donatore causa Covid-19
Gli auguri di tutti alla dottoressa Sandra Banci che lascia, causa pensionamento, il ruolo di medico sociale dell’associazione

La pandemia Covid-19 ha costretto al rinvio eventi di ogni tipo, sia a livello mondiale che nei più piccoli contesti locali. Anche la 49ma Festa del donatore Avis Magione, prevista per il 28 giugno, ha inevitabilmente subito la stessa sorte, ed è stata rimandata a data da destinarsi.
“Abbiamo temporeggiato qualche settimana, per cercare di capire l’evolversi della situazione – spiega il presidente della sezione Roberto Taborchi – ma nel Consiglio direttivo di aprile siamo stati costretti a formalizzare lo spostamento. C’è ancora troppa incertezza su come e quando si potrà avviare la fase-2, che prevederà sicuramente all’inizio molte limitazioni ad eventi ludici ed aggregativi. La nostra speranza è di poterla recuperare in forma alternativa in autunno, magari organizzando una cena benefica, con raccolta fondi per le associazioni che si stanno impegnando di più nella lotta al Sars-Cov-2. Nel frattempo stiamo già pensando al 50mo anniversario dalla fondazione, che festeggeremo il 9, 10 ed 11 luglio 2021, quando speriamo la situazione si sarà completamente normalizzata. Saranno giornate storiche, che celebreremo con iniziative importanti già in cantiere, e che resteranno impresse nel tempo”.

A marzo inoltre, la dottoressa Sandra Banci, storico medico sociale della sezione magionese, ha raggiunto la pensione, lasciando quindi la carica che ricopriva dal 2004.
“Ringraziamo di cuore la dottoressa Banci per il contributo che ci ha dato in questo lungo periodo – riprende Taborchi – la sua presenza in Avis è stata caratterizzata anche da 33 donazioni e 15 anni nel consiglio direttivo, davvero un grande esempio per tutti noi. Resterà naturalmente sempre viva la disponibilità e volontà per continuare insieme l’opera di sensibilizzazione, anche in occasione dei nostri eventi. Il ruolo di medico sociale sarà assunto ora dal dottor Stefano Laureti, nuovo riferimento sanitario per i donatori magionesi, oltre che raccordo informativo per chiarire dubbi e fornire indicazioni relative alla donazione di sangue e plasma”.

NESSUN NUOVO CASO DI CONTAGIO DA COVID-19 AL TRASIMENO NEGLI ULTIMI 10 GIORNI

Sindaco_Giacomo_Chiodini
Covid-19 al Trasimeno nessun nuovo caso negli ultimi 10 giorni
Nessun caso di contagio ad ora nelle residenze comunitarie idi Magione n cui è in corso lo screening degli ospiti e del personale

Al Trasimeno sono dieci giorni che non si registra nessun nuovo caso di contagio da coronavirus. A renderlo noto il sindaco Giacomo Chiodini durante il suo consueto resoconto serale. “Dati molto buoni – commenta – in linea con quelli del nostro comune”. Allo stato attuale il quadro sanitario a Magione è il seguente: 3 positivi di cui 2 ricoverati in ospedale e un isolato a casa propria; 10 clinicamente guariti, 45 in isolamento e sotto osservazione, 183 in isolamento concluso.
“Si ricorda – spiega il primo cittadino in relazione alle persone in isolamento  che le oscillazioni sul numero delle persone in isolamento risente dello screening che viene effettuato in questi giorni nelle nostre residenze comunitarie. Sono già diverse le realtà monitorate con tamponi sia agli ospiti che al personale. Fino ad ora non sono emersi casi covid. È un'operazione importante, con numerosi tamponi concentrati nel nostro Comune, di cui si ringrazia USL Umbria 1. Un plauso anche a tutte le persone che lavorano in queste realtà sociali essenziali”
“Sui buoni spesa – fa poi sapere Chiodini – si è costretti a mettere una scadenza per la presentazione di ulteriori domande. Il fondo governativo di 96mila euro si è infatti esaurito velocemente. Si cercherà nei prossimi giorni di capire come poter continuare a sostenere le necessità alimentari di chi è più in difficoltà. Complessivamente, fino ad ora, hanno beneficiato di questi aiuti oltre 250 famiglie”.

Il primo cittadino, nel ricordare che l’emergenza non è finita e che occorre tenera alta l’attenzione esprime la sua vicinanza e cordoglio a tutta la comunità di Passignano sul Trasimeno per la scomparsa di una persona a causa del Covid19. Si tratta della prima morte certificata per covid nella zona Nord del Trasimeno. In tutto il territorio lacustre le persone decedute a causa del virus sono in totale quattro.

UNIONE COMUNI DEL TRASIMENO - APPROVATO IL BILANCIO DI PREVISIONE

Trasimeno - L’Unione dei Comuni approva in videoconferenza il Bilancio di previsione
Bardelli: “Il 2020 è l’anno dei cantieri Iti. La Regione continui a crederci”

Approvato in videoconferenza, causa emergenza sanitaria, il Bilancio di previsione dell’Unione dei Comuni del Trasimeno. Un Bilancio quasi esclusivamente derivato da trasferimenti di altri enti e che pertanto – come fa notare il sindaco delegato Riccardo Bardelli - dovrebbe risentire in maniera più contenuta degli effetti negativi dovuti al Covid-19. Ciò non significa che non si debbano attentamente monitorare tutte le voci, in particolare quelle legate all'erogazione di servizi sociali che probabilmente rappresenterà la funzione con maggiori esigenze".

Se il 2019 è stato l’anno dell’acquisizione delle competenze sul demanio lacuale, il 2020 è quello dell’avvio dei cantieri dell’Intervento territoriale integrato (Iti) con fondi comunitari della Regione Umbria, a cui è stato chiesto di continuare a credere in questo progetto.
“Il 2019 – ricorda poi Bardelli – ha visto la positiva e inedita introduzione da luglio del settore Demanio e darsene dalla Provincia di Perugia. Per assicurare la manutenzione ordinaria sulle pertinenze del lago (pontili, darsene, sponde, moli e attracchi) sono necessari circa 2 milioni di euro all’anno. E su questo l’Unione è ancora in attesa del trasferimento finale delle risorse del Ministero dell’Ambiente per i dragaggi che a sua volta è in attesa del parere della Corte dei Conti. Certamente rimangono sul tavolo i temi delle regole e quello dei finanziamenti”.
Per quanto riguarda il turismo, l’esperienza dell’Albero di Natale di Castiglione del Lago è stata un enorme successo, su cui l’Ente vuole continuare ad investire coinvolgendo sempre di più gli altri Comuni.

Rispetto agli interventi legati alla nuova delega Demanio, da segnalare in maniera particolare i lavori su alcune pertinenze presenti lungo la fascia demaniale del Trasimeno (darsena di Panicarola, antico molo di Sant’Arcangelo, palificata di attracco di Isola Maggiore, pontile di Passignano previsto nel 2020) e lo studio strutturale di tutti i pontili del lago per capire quali siano le urgenze.

Il territorio del Trasimeno è caratterizzato non solo dal bacino lacustre, ma anche da tanti centri storici di valore. Per l’Unione dei Comuni è necessaria l’integrazione, anche nei confronti dei territori limitrofi (come l’Alto Orvietano), omogenei sotto molti profili e con i quali già vengono condivisi servizi e progetti.

Relativamente alle politiche sociali, l’Unione dei Comuni è già da tempo pronta per avviare formalmente la realizzazione del Piano Sociale di Zona, con il coinvolgimento attivo di tutto il terzo settore sociale, cooperativo e di volontariato.
“Per quanto riguarda la costituzione delle nuove e necessarie aree funzionali dell’Unione – spiega poi Bardelli  – che andranno a rafforzare l’efficienza dell’erogazione dei servizi per i cittadini del Trasimeno, servirà il definitivo salto di qualità e di convinzione da parte di tutti gli enti locali aderenti, con la possibilità di allargare il bacino di cittadini che potranno fruire di servizi integrati e uniformati anche al di là dei confini dell’Unione”.
Intanto nel 2020 i Comuni associati trarranno vantaggi dal progetto di unificazione degli uffici Personale ed Informatica, che darà respiro soprattutto alle realtà più piccole.

Tra le novità, infine, il progetto "Trasimeno Living Lab", finanziato dall'Unione Europea. Rientrato tra i progetti europei “Liverur”, consente la sperimentazione di un modello di economia innovativo per le aree rurali, basato sul concetto di economia circolare e rivolto alla filiera agroalimentare e a quella dell'energia rinnovabile.

IN ESAURIMENTO LE RISORSE PER I BUONI SPESA

Assessore_Eleonora_Maghini
In esaurimento le risorse per i buoni spesa. Pervenute 329 domande
Oggi la scadenza di presentazione delle domande di assegnazione del bonus alimentare una-tantum

Il Comune di Magione chiude oggi, venerdì 17 aprile, le richieste per ottenere l’assegnazione del bonus alimentare una-tantum. Una scelta determinata dal fatto che le risorse finanziarie messe a disposizione del Comune di Magione in virtù dell’ordinanza del capo del dipartimento della Protezione Civile, nella misura complessiva di € 96.722,22, a fronte del numero di domande pervenute ed istruite, sono in esaurimento. In quindici giorni, l’avviso è stato pubblicato lo scorso 2 aprile, agli uffici dei servizi sociali del Comune sono pervenute 329 domande la cui istruttoria deve essere completamente terminata, e che hanno esaurito quasi completamente i fondi assegnatigli.
“Le richieste pervenuteci – fa sapere l’assessore ai servizi sociali Eleonora Maghini – rispecchiano in gran parte una situazioni che erano già note ai nostri servizi. Si tratta, prevalentemente, di famiglie con forti problemi di disagio economico. A queste si sono aggiunte, a seguito della particolare situazione che stiamo vivendo, tante famiglie a cui sono venuti a mancare introiti economici per perdita o riduzione di lavoro, per il ritardo nell’ arrivo di altre forme di sostentamento quali cassa integrazione per i lavoratori dipendenti o i 600 euro di bonus per le partite iva. Come ufficio stiamo effettuando tutti i controlli necessari affinché gli aiuti vengano erogati a chi ne ha veramente necessità e, comunque, terminata questa fase di emergenza che ci costringe a dare risposte immediate, verranno fatti ulteriori accertamenti per essere sicuri che nessuno abbia approfittato di questa situazione”. “Ci tengo a ringraziare - continua l’assessore – tutti i dipendenti dell’area socio educativa che in questo periodo di grande difficoltà hanno lavorato senza risparmiarsi con grande impegno e senso di responsabilità”
“Naturalmente – prosegue l’assessore – il problema di chi in questo momento è in situazioni di indigenza non termina con la fine dei fondi a nostra disposizione. Per questo abbiamo chiesto anche un aiuto ad aziende e privati cittadini di dare un contributo attraverso un fondo di solidarietà a nome della Misericordia di Magione gestito grazie anche alla preziosa collaborazione con Caritas Magione. Nei prossimi giorni, oltre a rendere noto il numero delle domande che sono state accolte, faremo insieme a Caritas e Misericordia il punto sulle donazioni raccolte e come affrontare il prossimo periodo che, purtroppo, prevediamo molto complesso dal punto di vista economico”.

giovedì 16 aprile 2020

SCUOLA E MISERICORDIA FANNO SQUADRA PER CONSENTIRE LA DIDATTICA A DISTANZA A TUTTI

dirigente_scolastica_Lorella_Monichini
Scuola e Misericordia fanno squadra per consentire la didattica a distanza a tutti
Consegnate dalla confraternita venti computer della scuola per permettere a tutti gli studenti di poter seguire le lezioni

 Il vantaggio di fare squadra, scuola e Misericordia insieme per consentire la didattica a distanza a tutti.
“Tra le relazioni che la scuola intesse con il territorio – spiega Lorella Monichini, dirigente scolastica dell’Istituto omnicomprensivo G.Mazzini di Magionece ne sono alcune preziose per il valore morale e formativo che trasmettono ai nostri studenti. Una di queste è quella che la nostra scuola ha con la Misericordia di Magione, da anni attenta a portare messaggi di solidarietà anche all’interno delle scuole e sempre presente nelle manifestazioni che in qualche modo la riguardano come ad esempio le simulazioni di evacuazione svolte a scuola”.

Questa volta la collaborazione è andata oltre un semplice intervento con gli studenti ma ha visto i volontari della Misericordia in prima linea per aiutare la scuola a raggiungere tutti quegli alunni che avrebbero avuto difficoltà di collegamento alle attività di didattica a distanza.

Misericordia_Magione
“l primo pensiero – prosegue la dirigente – all’indomani del decreto del 4 marzo 2020, che sospendeva le attività didattiche in presenza, è stato quello di trovare una rapida soluzione per mantenere il contatto con gli alunni. Grazie alla dotazione tecnologica della scuola siamo immediatamente riusciti a ristabilire i contatti con quasi tutti gli studenti ma alcuni di loro, circa una ventina, ci hanno invece informato di problemi legati alla connettività e all’uso dei dispositivi. Per questi sono stati attivati dei contratti di comodato d’uso per prestare i dispositivi in dotazione della scuola. Ed è qui che è entrata in gioco la Misericordia di Magione. Infatti grazie alla sua preziosa collaborazione è stato possibile superare le crescenti difficoltà legate alle restrizioni per il contenimento del Covid-19. I volontari si sono prodigati nel consegnare, porta a porta, i dispositivi agli alunni che ne avevano fatto richiesta e hanno anche messo a disposizione le loro competenze digitali a supporto degli alunni in difficoltà e della scuola stessa. Dove non avrebbe potuto arrivare il personale della scuola lo hanno fatto per noi i volontari della Misericordia. Con il loro contributo è stato possibile annullare quelle differenze che avrebbero potuto generare iniquità nella fruizione dell’offerta formativa”.

“Un’ulteriore dimostrazione – commenta – di come la collaborazione e lo spirito di comunità fanno sempre la differenza nello sviluppo di un territorio ed in modo particolare nella formazione del cittadino. Quest’ultima, peraltro, finalità alla quale la scuola tiene molto.
A nome di tutta la scuola intendo ringraziare i volontari che in questi giorni si stanno adoperando per farci sentire meno il peso di questa assurda situazione ed in particolare ringrazio il vicepresidente della Misericordia, Fabrizio Alunni, per la prontezza con la quale ha risposto al nostro accorato appello”.

venerdì 10 aprile 2020

ANTRIA-COLLESANTO "RINUNCIA" ALLA "GRANDE FESTA"

Antria-Collesanto "rinuncia" alla "Festa Grande": molte le manifestazioni annullate
A Magione prosegue il trend positivo delle guarigioni. Sabato alle 12 diretta del sindaco Chiodini

Anche la Festa del Santissimo Crocifisso di Antria-Collesanto verrà rinviata per motivi di sicurezza sanitaria legata alla diffusione del Coronavirus. Magione segue il trend positivo nazionale e regionale con un nuovo guarito.
Sarà ultimato nelle prossime settimane l'unico cantiere pubblico (sono permessi i lavori di sistemazione stradale) quello del centro storico di Antria seguito dall'ufficio lavori pubblici e dall'assessore Massimo Ollieri. L’ultimazione delle opere, che prevedevano anche la pavimentazione dell’antico borgo rinviata per l’emergenza Coronavirus, avrebbero coinciso con i festeggiamenti del Santissimo Crocifisso di Collesanto-Antria. Il comitato organizzativo del venticinquesimo ha deciso, per ovvi motivi di sicurezza, di rinviare di un anno la "Festa Grande".
Annullate e rinviate anche altre manifestazioni culturali e sociali tra cui: il Trasimeno Music Festival; la Stagione di prosa e danza al Teatro Mengoni; le mostre e le attività alla Torre dei Lambardi, al Museo della Pesca e in Biblioteca comunale; la tradizionale festa dei cinquantesimi di matrimonio organizzata dal Centro anziani di Magione. Per le iniziative che risultano ancora in programma si valuterà man mano. Intanto si registra un grande ridimensionamento dell'offerta che non ha fermato però il lavoro dell'ufficio cultura in termini di programmazione e promozione "a distanza" delle varie attività attualmente in corso che sono seguite dall'assessore con delega alle cultura Vanni Ruggeri e organizzate da Sistema Museo - Musei di Magione.

Anche a Magione i dati sul Covid 19 migliorano.
Ci sono due guariti in più e il totale dei positivi scende a dieci. Tornano però sopra le venti unità le persone sottoposte a isolamento. “Un dato – ha commentato il sindaco Giacomo Chiodini invitando i propri concittadini a restare in casa per le festività pasquali – che ci deve far rimanere con i piedi piantati a terra. Sarebbe imperdonabile invertire questo trend favorevole con comportamenti inopportuni o addirittura pericolosi”. 

Sabato 11 il primo cittadino sarà in diretta facebook alle ore 12 per il consueto rendiconto settimanale.

Il quadro di Magione è oggi il seguente: 10 positivi con una persona in più guarita, 3 ricoverati in ospedale in miglioramento e 7 isolati nella propria abitazione; 21 in isolamento e sotto osservazione; 97 in isolamento.

giovedì 9 aprile 2020

RIFIUTI ABBANDONATI. POLIZIA LOCALE SCOPRE IL COLPEVOLE

Montagne di indumenti abbandonati. La Polizia locale individua il colpevole
La merce proveniente da un’attività di commercio

Montagne di indumenti vari abbandonati in un’area boschiva del comune di Magione. La Polizia locale di Magione individua il responsabile per il quale scatta la denuncia all’autorità giudiziaria.
Grazie alla segnalazione di un cittadino gli agenti della Polizia locale sono riusciti ad individuare due discariche abusive in un’area boschiva in località Sole Pineta di Magione.


Il grande quantitativo di materiale abbandonato all’interno di grossi sacchi di plastica e cartoni era costituito da indumenti vari: abiti, costumi, biancheria intima, e circa 2000 stampelle. Materiale che ha fatto supporre essere proveniente da un’attività privata. Tra la merce abbandonata gli agenti hanno ritrovato anche una serie di documenti che il proprietario aveva tentato di distruggere strappandoli in pezzi piccolissimi. Una precauzione che si è scontrata con la grande professionalità degli agenti che attraverso alcuni elementi sono riusciti a risalire al responsabile dell’abbandono. Un uomo residente nel comune di Magione che non sapendo come smaltire il grande quantitativo di merce derivante dalla sua attività commerciale come ambulante ha optato per l’abbandono in mezzo al bosco.

L’uomo aveva già lasciato ingenti quantità di indumenti nelle vicinanze dei cassonetti per la raccolta di abiti e vestiti per poi portare i rimanenti in due diversi punti del bosco.
Il commerciante è stato denunciato all’autorità giudiziaria e potrà evitare il procedimento penale provvedendo alla rimozione del materiale abbandonato e pagando una multa di 6mila e 500 euro.
“La nostra polizia locale – è il commento dell’amministrazione comunale – mostra ancora una volta la sua grande professionalità per la quale tutti la ringraziamo. Anche se gravata da tanti impegni in conseguenza dell’epidemia da coronavirus, che li vede tutto il giorno impegnata nel controllo del territorio comunale, non vengono meno a tutte le altre incombenze della loro professione”.


mercoledì 8 aprile 2020

PREMIO VITTORIA AGANOOR POMPILJ


“Il conforto” tema della XXII edizione del Premio letterario Vittoria Aganoor Pompilj
Pubblicato il bando del concorso riservato a componimenti in forma di lettera e a pubblicazioni di carteggi e corrispondenze

Pubblicato il bando della XXII edizione del Premio nazionale Vittoria Aganoor Pompilj riservato a pubblicazioni di carteggi e corrispondenze e a componimenti in forma di lettera organizzato dal Comune di Magione. La cerimonia di premiazione si terrà a Monte del lago, Magione, domenica 6 settembre nell’ambito del Festival delle corrispondenze.

La prima sezione del premio è riservata alle case editrici che possono partecipare con pubblicazioni di carteggi e/o corrispondenze epistolari di figure rappresentative, in ambito culturale, della società italiana. I carteggi e/o gli epistolari devono essere trascritti e curati seguendo rigorosi criteri filologici dichiarati dal curatore. Le opere devono essere state stampate nei tre anni precedenti la data di pubblicazione del bando (2018-2020).

La seconda sezione, la cui partecipazione è libera e gratuita, è riservata a componimenti in forma di lettera su tema scelto annualmente dal comitato organizzatore. Tema della XXII edizione è “il conforto” ispirato alla frase: “Le tue parole mi giunsero come carezze…” tratta dal volume Vittoria Aganoor, Lettere d’amicizia a Marina Sprea Baroni Semitecolo (1881-1909), a cura di Ornella Pittarello.
“Questa edizione del premio – affermano gli organizzatori – giunge in un momento molto particolare della nostra nazione. Non possiamo ignorarlo e sicuramente inciderà in maniera profonda sia su questa edizione del premio sia su quello che sarà il suo futuro. La scelta del tema è stata precedente alla situazione che ci ha visto modificare profondamente il nostro stile di vita in conseguenza dell’epidemia da coronavirus ma crediamo che possa essere l’occasione per molti di raccontare ciò in cui hanno trovato conforto in questi lunghi giorni in casa”.
Commento dell’assessore alla cultura del Comune di Magione, Vanni Ruggeri 
“La scrittura epistolare come balsamo dell’anima – è il commento dell’assessore alla cultura del Comune di Magione, Vanni Ruggeri –, il potere delle lettere di donarci una vita più grande, nello spazio, ma soprattutto nel tempo, la fiducia intrinseca nel tramite silenzioso della parola scritta, pensata, cercata “per” l’altro: il premio letterario Vittoria Aganoor Pompilj rinnova ogni anno l’arte perduta di scrivere lettere, non mancando di confrontarsi col presente, ma anzi fornendone sempre stimolo e “pretesto” di pacata riflessione. La sua vitalità si conferma costantemente per la crescente attenzione da parte del mondo dell’editoria, del pubblico di lettori e scrittori, accademici e ricercatori: una storia lunga oltre un ventennio che traguarda quest’anno anche un importante passaggio di consegne all’interno delle rispettive giurie e non può che ben augurare al successo di un format che, insieme all’omonimo Festival, ha fatto di Monte del Lago il “paese delle corrispondenze”.
Questa edizione del premio ha visto anche il rinnovo delle giurie. Per la prima sezione il ruolo di presidente è stato assunto da Adriana Chemello dell’Università di Padova. La seconda sezione dal giornalista Mino Lorusso con l’ingresso di figure legate, a diverso titolo, al mondo dell’editoria: scrittori, editor, editori, librai.

Monte_del_lago
Il bando è consultabile sui siti: www.festivaldellecorrispondenze.itwww.comunemagione.itwww.magionemusei.it
Tutti gli aggiornamenti sul premio possono essere seguiti sulla pagina facebook: Premio Vittoria Aganoor

LE GIURIE
Prima sezione - Maurizio Tarantino (presidente onorario) direttore Biblioteca Classense e MAR di Ravenna; Adriana Chemello (presidente), Università di Padova; Isabella Nardi, Università di Perugia; Mario Squadroni, Università di Perugia; Massimiliano Tortora, Università di Torino; Fabrizio Scrivano, Università di Perugia.

Seconda sezione - Vittoria Bartolucci (presidente onorario) poetessa; Mino Lorusso (presidente) giornalista; Fabio Versiglioni, presidente Associazione Editori Umbri; Giovanni Dozzini, scrittore; Costanza Lindi e Elena Zuccaccia, Studio editoriale Settepiani; Maria Grazia Virgilio e Monica Fanicchi, libreria Libri Parlanti.

STORIA DEL PREMIO
Il Premio Vittoria Aganoor Pompilj, istituito dal Comune di Magione nel 1998, rende omaggio alla poetessa veneta Vittoria Aganoor, trasferitasi in Umbria dopo il matrimonio, avvenuto nel 1901, con il deputato perugino GuIdo Pompilj. Il premio prende spunto dal grande patrimonio di lettere scritte dalla poetessa c che intratteneva fitte corrispondenza con familiari, amici e personaggi eminenti del mondo culturale del tempo. Unico premio in Italia dedicato esclusivamente a corrispondenze, carteggi ed epistole il premio nasce con la volontà di recuperare e salvare un tipo di scrittura che, con gli attuali strumenti di comunicazione, rischia di scomparire; dall’altra, di valorizzare il lavoro fatto da studiosi che si occupano di carteggi ed epistolari, strumenti fondamentali per la ricostruzione e la conoscenza di avvenimenti storici ed artistici raccontati, quasi sempre, da chi li ha direttamente vissuti.

La cerimonia si tiene, annualmente, nel piccolo borgo di Monte del Lago costruito su un promontorio affacciato sul lago Trasimeno che conserva la villa Aganoor in cui abitarono i coniugi Pompilj, villa Schnabl, la chiesa di Sant’Andrea, con pregevoli affreschi e resti delle antiche mura.


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I PERSONAGGI
Vittoria Aganoor - nasce a Padova il 26 maggio 1855, discendente da un antica e nobile famiglia di origine armena. Nel 1900 pubblica la sua prima raccolta di poesie “Leggenda Eterna” che verrà definito da Benedetto Croce il più bel canzoniere d’amore scritto da una donna. Il 28 novembre 1901 sposa a Napoli il deputato perugino Guido Pompilj e si trasferisce in Umbria. In breve tempo entra a far parte di istituzioni pubbliche, di educazione scolastica, ma, soprattutto, prosegue quella fitta corrispondenza con alcuni dei più importanti intellettuali del suo tempo che ci permettono oggi di conoscere ed approfondire quel periodo storico.
Gli impegni in società, legati alla sua vita perugina, sono intervallati da lunghi periodi nella villa di proprietà del marito a Monte del Lago. Nel 1908 pubblica “Nuove Liriche” dedicata all’amato marito dove sono raccolte le poesie dedicate al Trasimeno.
La poesia di Vittoria Aganoor (1855 – 1910) trovò nel piccolo borgo di Monte del Lago il luogo ideale per la sua ispirazione poetica. Suo marito fece costruire anche un giardino pensile con uno splendido albero di magnolia, ancora esistente, proprio per permettere alla sua amata consorte di poter scrivere indisturbata.
Nel 1910, fra il 7 e l’8 maggio, dopo breve ma gravissima malattia, Vittoria Aganoor muore in una clinica privata di Roma e, poche ore più tardi, in una stanza attigua della stessa clinica l’innamoratissimo marito si suicida con un colpo di rivoltella.

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Guido Pompilj - La persona del deputato Guido Pompilj (che fu deputato del primo Collegio di Perugia, sottosegretario di Stato al Ministero delle Finanze, al Ministero degli Affari esteri e per due volte eletto plenipotenziario all’Aja per il Congresso della Pace, nel 1899 e nel 1907) rimane legata al salvataggio del lago Trasimeno dal progetto di prosciugamento attraverso il Consorzio di Bonifica del Trasimeno nato nel 1875. Non solo con la costruzione dell’emissario di San Savino riuscì a controllare il livello delle acque del Trasimeno ma “si preoccupò di commissionare la produzione di una sorta di iconografia del Trasimeno, non limitandosi quindi nella salvaguardia fisica del lago, ma aggiungendo a questa una serie di fotografie che ne avrebbero veicolato l’immagine affidata ad esposizioni e cartoline postali agendo sull’immaginario collettivo dell’epoca e producendo le premesse per quel sentimento turistico che sarebbe poi divenuto la base per lo sviluppo economico di questo settore nell’area lacustre”. Per far ciò si affidò, senza badare a spese, alla più nota famiglia di fotografi fiorentini, i fratelli Alinari. Sconvolto per la tragica scomparsa della moglie si uccise poche ore dopo il suo decesso.

BANDO PREMIO




martedì 7 aprile 2020

A MAGIONE AUMENTANO I GUARITI E CALANO I POSITIVI

Ufficio:servizi_sociali_magione_al_lavoro
Aumentano i guariti e calano i positivi. Anche Magione ha invertito il trend
Da domani i "buoni spesa". Saranno utilizzabili da quasi 200 famiglie in difficoltà

Aumentano i guariti e calano i positivi. Anche Magione ha invertito il trend. Tre clinicamente guariti in più e tre contagiati in meno nel giro di 24 ore. Il quadro di Magione è quindi il seguente: 13 positivi di cui quattro ricoverati in ospedale in condizioni stabili o in miglioramento e 9 isolati nella propria abitazione, 19 in isolamento e sotto osservazione; 78 isolamento fiduciario concluso

L’ufficio servizi sociali del Comune di Magione coordinati dall'assessore Eleonora Maghini e dalla responsabile d'area Giuseppina Marcantoni, al lavoro per l’organizzazione della consegna dei buoni spesa che avranno inizio da domani. In poco più di una settimana dal trasferimento dei 96mila euro del Governo quasi 200 le famiglie in difficoltà che potranno usufruirne. Un grazie particolare e a tutto l'ufficio.

Si ricorda di non recarsi in Comune senza prima esser stati contattati telefonicamente per la consegna dei ticket.

domenica 5 aprile 2020

COVID19 - RESOCONTO SINDACO CHIODINI

Volontari_Misericordia
Covid-19 - Il sindaco Giacomo Chiodini fa il punto sulla situazione sanitaria e le iniziative in atto
Distribuzione kit rifiuti per positivi Covid; gestione buoni spesa con modello anticontraffazione; ordine pubblico con riepilogo denunce; numeri del volontariato.

Crescono le iniziative di solidarietà nel comune di Magione per dare sostegno alle persone in difficoltà; relativamente stazionaria la situazione sanitaria che vede 16 persone positive al coronavirus di cui quattro ricoverate in ospedale ma complessivamente in buone condizioni; partita la consegna di kit rifiuti per positivi Covid e da martedì inizia la distribuzione dei buoni spesa realizzati con grafica che non consente la contraffazione. Oltre 500 i controlli effettuati in questa settimana dalla Polizia locale.

SITUAZIONE SANITARIA
A fare il punto sulla situazione sanitaria e sulle iniziative intraprese per affrontare l’emergenza coronavirus a Magione è stato il sindaco Giacomo Chiodini nella consueta diretta domenicale. In merito agli aggiornamenti sull’evoluzione del contagio a livello locale 16 sono le persone risultate positive di cui quattro in ospedale in buone condizioni, 10 in isolamento con ordinanza di quarantena, 2 domiciliate fuori del comune tre clinicamente guarite. Il primo cittadino ha quindi ricordato che in caso di sintomi che possano far pensare di aver contratto il virus ci si deve rivolgere al medico di base che valuterà l’opportunità di fare il tampone.

VOLONTARIATO
Si moltiplicano intanto le iniziative per dare sostegno alle famiglie in difficoltà grazie anche al lavoro del volontariato. Attivato un Fondo sociale di solidarietà a valere sul conto corrente della Misericordia di Magione “che – ha spiegato il sindaco – verrà utilizzato per le criticità più imminenti mentre prosegue il lavoro della Caritas parrocchiale e della Misericordia per la distribuzione di pacchi alimentari”
“La Misericordia di Magione – ha fatto poi sapere Chiodini – anche questa settimana ha proseguito nella consegna alimenti e medicinali, controlli all’ingresso dell’ospedale di Castiglione del lago e della centrale di Pietrafitta, accompagnamento di persone per motivi di salute. 83 i volontari che hanno operato, 119 i turni effettuati”.

BUONI SPESA
Da martedì partirà la consegna dei buoni spesa dal valore di venti euro realizzati con un modello che ne impedisce la contraffazione e che sono stati offerti gratuitamente dall’etichettificio Umbra Label di Magione. Al riguardo Chiodini ha ringraziato l’ufficio servizi sociali e l’assessore Eleonora Maghini per aver seguito tutti gli aspetti della complessa organizzazione del servizio.

KIT RACCOLTA RIFIUTI
Iniziata intanto la distribuzione in tutti i comuni lacustri, da parte di Trasimeno servizi ambientali (Tsa), dei kit per la raccolta rifiuti dei positivi al Covid-19. Questi rifiuti non vanno in trattamento come i rifiuti tradizionali ma vengono conferiti direttamente in discarica per evitare il rischio di una possibile diffusione del virus.

CONTROLLI FORZE DELL'ORDINE
Tanti i controlli delle forze dell’ordine che hanno portato all’arresto, effettuato dai carabinieri di Città della pieve, di tre persone per spaccio di stupefacenti. 500 i controlli della Polizia locale di cui 100 su persone e 400 su pubblici esercizi.

Infine il sindaco ha reso noto che saranno a disposizione delle persone che ne hanno necessità, in particolare a chi usufruirà dei buoni spesa, mascherine in cotone elastico che non possono essere utilizzate in sanità ma possono essere efficaci negli altri casi. Le mascherine di maggior qualità sono state invece donate alle residenza protette del territorio comunale: Casa Serena, I tulipani e Famiglia Nuova, Alba Nuova e Ex-ospedaletto.
“La vita di comunità – ha concluso Giacomo Chiodini – deve essere maggiormente tutelata per la maggior pericolosità per chi vi risiede come come hanno dimostrato anche situazioni verificatesi in altre località”.