Sindaco_Magione_Chiodini_vicepresidente_Auri_Umbria |
"Parte degli interventi – sottolinea Giacomo Chiodini – sono già ora finanziati, mentre per realizzare l’acquedotto a duplice approvvigionamento, da Montedoglio e da Valfabbrica, servirà l’impegno di tutti. Si tratta di una pianificazione a medio periodo che esalta il ruolo ambientale, demografico e economico del lago affidandolo ad un pacchetto di investimenti, orientati su scelte di efficienza e sostenibilità, anche per prevenire gli effetti dei cambiamenti climatici. In particolare – spiega Chiodini – va evidenziato il valore, se vogliamo storico, dell'allaccio idraulico alla diga di Valfabbrica. Un elemento di assoluta novità riguardante per ora esclusivamente le esigenze di acqua potabile. Ma nel tempo, questa progettazione, potrebbe fungere da apripista verso un vero e proprio innesto utile ad ampliare il bacino idraulico del lago per attenuare le periodiche variazioni di livello del Trasimeno. La concessionaria del servizio Umbra Acque – conclude il sindaco – ha dimostrato una notevole capacità programmatoria. Un lavoro per il quale vanno ringraziati i tecnici della società, nonché i consigli di amministrazione dell'azienda, sia il vecchio che il nuovo, e in particolare l'amministratrice delegata Tiziana Buonfiglio presente in entrambi i mandati".La diga di Montedoglio e il nuovo potabilizzatore di Tuoro Tra gli interventi di rilievo si segnala il nuovo potabilizzatore – attualmente in corso di realizzazione – a Borghetto di Tuoro che permetterà il trattamento dell'acqua in arrivo dall'invaso di Montedoglio per convogliarla sul sistema acquedottistico di Tuoro e Passignano. Un meccanismo che garantirà fin da subito una portata di 50 litri al secondo in grado di mettere in sicurezza queste realtà dai rischi derivanti dai periodi siccitosi e da possibili disservizi. L’intervento, che finirà entro il 2022, è finanziato con fondi del Ministero dell’ambiente in base all’accordo di programma sottoscritto con Regione Umbria ed Auri. Il nuovo potabilizzatore è anche il punto di partenza per un progetto a più lungo termine, per il quale sono stati richiesti finanziamenti pubblici sia dal Piano nazionale degli interventi del settore idrico sia dal Recovery Fund. Si tratta dell’interconnessione del sistema di Montedoglio con gli altri comuni circumlacuali, realizzando il raddoppio del nuovo potabilizzatore di Tuoro e nuovi rami di acquedotto. L’ammontare complessivo dell’opera sarà di circa 23 milioni di euro. Al termine dell’intervento tutti i comuni avranno la possibilità di essere riforniti sia dal sistema Perugino-Trasimeno sia dal sistema di Montedoglio.
Anello di collettamento del lago, completamento interventi fognari e di depurazione Si tratta dell’ultimazione, con diversi interventi, dell'anello di collettamento del lago per mezzo dell'accorpamento di tutta la depurazione dell'area per un totale di 4 milioni di euro, finanziati tramite l'accordo integrativo per la tutela del Trasimeno sottoscritto tra il Ministero dell'Ambiente, Regione Umbria e Auri. È la naturale prosecuzione di una strategia già avviata negli ultimi anni con ulteriori collettori fognari e l'efficientamento del depuratore di Passignano mediante la realizzazione di vasche di equalizzazione. L'obiettivo è garantire una maggior tutela della risorsa idrica del bacino, eliminando gli scarichi privati e i sistemi di trattamento al momento non adeguati. La conclusione di queste opere è prevista entro il 2024.
Per gli acquedotti si segnalano il potenziamento della distribuzione di Po’ Bandino a partire dal serbatoio Moiano nel comune di Città della Pieve e le estensioni in località Sanguineto nel comune di Tuoro sul Trasimeno.