Proseguono gli appuntamenti con ricercatrici dell’Università di Verona e Francia, scrittori e studiosi della Fondazione Museo della Shoah di Roma. Venerdì 28 letture legate alla narrazione della Shoah ai più piccoli
Prosegue con appuntamenti che vedono al presenza di scrittrici, ricercatrici dell’Università di Verona e Francia, docenti e studiosi della Fondazione Museo della Shoah di Roma, gli incontri organizzati dall’assessorato alla cultura del Comune di Magione in occasione del Giorno della memoria, ricorrenza internazionale che si celebra il 27 gennaio di ogni anno come giornata per commemorare le vittime dell'Olocausto, sul tema: “Dopo Auschwitz. Storia, scrittura e memoria.”
Tutti gli incontri si terranno in modalità online, pagina Facebook Magione cultura, dalla Biblioteca comunale Vittoria Aganoor Pompilj.
Venerdì 28 gennaio, ore 17.30, Andreina Panico, per, La Shoah raccontata ai bambini, leggerà Storia di Vera di Gabriele Clima, San Paolo editore, e L'orsetto di Fred di Iris Argaman, Gallucci editore.
Le storiche e scrittrici Anna Foa e Lucetta Scaraffia saranno ospiti dell’incontro online sabato 29 gennaio, alle ore 17.30, per parlare del loro ultimo libro scritto a quattro mani “Anime nere. Due donne e due destini nella Roma nazista” pubblicato da Marsilio editore, in cui le due autrici ripercorrono le storie di Celeste Di Porto, romana ebrea accusata di collaborare con le SS, e Elena Hoehn, tedesca ritenuta spia dei nazisti, le cui vicende personali si intrecciano con la strage delle Fosse Ardeatine, con le deportazioni fino al movimento di Chiara Lubich.
Gli appuntamenti proseguono domenica 30, alle 17.30, con le ricercatrici Francesca Dainese, Università di Verona e Università di Parigi 3 e Elena Quaglia, Università di Verona e Università di Parigi-Nanterre, curatrici del volume pubblicato dalla Giuntina “Contourner le vide: écriture et judéité(s) après la Shoah”. Il volume nasce da un importante convegno tenutosi nel 2017 a Verona in cui veniva proprio affrontata la questione “della presenza delle scritture ebraiche nel vuoto lasciato dallo sterminio”. In particolare gli interventi si concentreranno Georges Perec, Patrick Modiano e Primo Levi.
Tutti gli incontri si terranno in modalità online, pagina Facebook Magione cultura, dalla Biblioteca comunale Vittoria Aganoor Pompilj.
Venerdì 28 gennaio, ore 17.30, Andreina Panico, per, La Shoah raccontata ai bambini, leggerà Storia di Vera di Gabriele Clima, San Paolo editore, e L'orsetto di Fred di Iris Argaman, Gallucci editore.
Le storiche e scrittrici Anna Foa e Lucetta Scaraffia saranno ospiti dell’incontro online sabato 29 gennaio, alle ore 17.30, per parlare del loro ultimo libro scritto a quattro mani “Anime nere. Due donne e due destini nella Roma nazista” pubblicato da Marsilio editore, in cui le due autrici ripercorrono le storie di Celeste Di Porto, romana ebrea accusata di collaborare con le SS, e Elena Hoehn, tedesca ritenuta spia dei nazisti, le cui vicende personali si intrecciano con la strage delle Fosse Ardeatine, con le deportazioni fino al movimento di Chiara Lubich.
Gli appuntamenti proseguono domenica 30, alle 17.30, con le ricercatrici Francesca Dainese, Università di Verona e Università di Parigi 3 e Elena Quaglia, Università di Verona e Università di Parigi-Nanterre, curatrici del volume pubblicato dalla Giuntina “Contourner le vide: écriture et judéité(s) après la Shoah”. Il volume nasce da un importante convegno tenutosi nel 2017 a Verona in cui veniva proprio affrontata la questione “della presenza delle scritture ebraiche nel vuoto lasciato dallo sterminio”. In particolare gli interventi si concentreranno Georges Perec, Patrick Modiano e Primo Levi.
Venerdì 4 febbraio, alle ore 17.30, per il tema Letteratura e Shoah, Luigina Miccio, Comunicareleditoria, dialoga con Lucia Annunziata, docente del Liceo scientifico Italo Calvino di Città della Pieve sul libro “La citta senza ebrei” di Hugo Bettauer, Chiarelettere editore.
Giovedì 10 ore 17.30 per “Archivi e memoria” intervento di Marco Caviglia della Fondazione Museo della Shoah di Roma su “La Shoah e il lento ritorno alla vita”
Hanno collaborato alla realizzazione del programma: Unitre Magione, la Compagnia teatrale magionese, il Circolo didattico di Magione, l’Istituto Omnicomprensivo Giuseppe Mazzini, il Circolo lettori ad alta voce, la Biblioteca comunale e Sistema Museo, la Fondazione Museo della Shoah di Roma.