La straordinaria opera di Dario Fo e Franca Rame in scena mercoledì 12 gennaio al Teatro Mengoni di Magione
Mistero Buffo di Dario Fo e Franca Rame, un classico del teatro politico universale, va in scena al Teatro Mengoni di Magione mercoledì 12 gennaio alle 21, interpretato da Matthias Martelli con la regia di Eugenio Allegri. Sotto la guida esperta di Allegri, l'attore ha conferito nuova energia generazionale al capolavoro di Fo, che ha recitato con grande successo in tutta Italia e in Europa. Satira politica e sociale di grande attualità: un testo irriverente, che affonda le radici nel teatro popolare grazie ad un irresistibile grammelot.
Mistero Buffo non è il risultato di una ricerca libresca, astratta, sulla cultura popolare nel Medioevo, ma è innanzitutto la possibilità di ritrovare una nuova visione del mondo: quella della storia fatta dal popolo. In questo contesto “il giullare” era il giornale parlato del popolo e, attraverso la sua voce, il popolo parlava direttamente, demistificando il sacro e il potere, utilizzando l’arma del riso e del grottesco. Il lavoro affonda le sue radici in una forma di teatro che, attraverso la lingua corporale ricostruita col suono, con le onomatopee, con scarti improvvisi di ritmo, con la mimica e la gestualità spiccata dell’attore, passa continuamente dalla narrazione all’interpretazione dei personaggi, trasformandoli all’occorrenza dal servo al padrone, dal povero al ricco, dal santo al furfante, per riprodurre sentimenti, reazioni, relazioni, e tutte quelle altre cose che fanno quella rappresentazione sacra e profana chiamata Commedia.
“Matthias Martelli, ancora una volta e con consolidata maestria, sarà da solo in scena, senza trucchi, con l’intento di coinvolgere il pubblico nell’azione drammatica, passando in un lampo dal lazzo comico alla poesia, fino alla tragedia umana e sociale, toccando temi e argomenti che come sempre riguarderanno la società civile e il nostro tempo”. Eugenio Allegri.
Per accedere a teatro sono necessari Super Green Pass e mascherina ffp2.
Si può prenotare telefonicamente, al Botteghino Telefonico Regionale del Teatro Stabile dell’Umbria 075/57542222, tutti i giorni feriali, dalle 16 alle 20.
I biglietti prenotati vanno ritirati un'ora prima dello spettacolo, altrimenti vengono rimessi in vendita. È possibile acquistare i biglietti anche on-line sul sito del Teatro Stabile dell’Umbria www.teatrostabile.umbria.it.
Mistero Buffo non è il risultato di una ricerca libresca, astratta, sulla cultura popolare nel Medioevo, ma è innanzitutto la possibilità di ritrovare una nuova visione del mondo: quella della storia fatta dal popolo. In questo contesto “il giullare” era il giornale parlato del popolo e, attraverso la sua voce, il popolo parlava direttamente, demistificando il sacro e il potere, utilizzando l’arma del riso e del grottesco. Il lavoro affonda le sue radici in una forma di teatro che, attraverso la lingua corporale ricostruita col suono, con le onomatopee, con scarti improvvisi di ritmo, con la mimica e la gestualità spiccata dell’attore, passa continuamente dalla narrazione all’interpretazione dei personaggi, trasformandoli all’occorrenza dal servo al padrone, dal povero al ricco, dal santo al furfante, per riprodurre sentimenti, reazioni, relazioni, e tutte quelle altre cose che fanno quella rappresentazione sacra e profana chiamata Commedia.
“Matthias Martelli, ancora una volta e con consolidata maestria, sarà da solo in scena, senza trucchi, con l’intento di coinvolgere il pubblico nell’azione drammatica, passando in un lampo dal lazzo comico alla poesia, fino alla tragedia umana e sociale, toccando temi e argomenti che come sempre riguarderanno la società civile e il nostro tempo”. Eugenio Allegri.
Per accedere a teatro sono necessari Super Green Pass e mascherina ffp2.
Si può prenotare telefonicamente, al Botteghino Telefonico Regionale del Teatro Stabile dell’Umbria 075/57542222, tutti i giorni feriali, dalle 16 alle 20.
I biglietti prenotati vanno ritirati un'ora prima dello spettacolo, altrimenti vengono rimessi in vendita. È possibile acquistare i biglietti anche on-line sul sito del Teatro Stabile dell’Umbria www.teatrostabile.umbria.it.
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