mercoledì 12 aprile 2023

“TI RACCONTO”. IL CENTRO DI MEDIAZIONE DI MAGIONE FA IL PUNTO SUL LAVORO SVOLTO

In apertura la commovente testimonianza di Inna Luzhkova, fuggita con la famiglia dall’Ucraina


Si è aperta con la commovente testimonianza di Inna Luzhkova, fuggita con la famiglia dall’Ucraina a causa della guerra e oggi residente a Magione, la presentazione delle numerose attività che nel corso dell’anno sono state svolte dal Centro di Mediazione per comunità immigrate di Magione nell’ambito del progetto ITI Trasimeno Sociale - Investimento Territoriale Integrato, gestite dalla Cooperativa Frontiera Lavoro in occasione dell’iniziativa “Ti racconto” tenutasi alla biblioteca di Magione alla presenza di amministratori comunali e della responsabile dell’Ufficio servizi sociali del Comune. Presenti anche la presidente della Caritas Parrocchiale Magione e insegnante Francesca Panico, la dirigente del Circolo didattico di Magione, Monica Paparelli, e la lettrice di storie Andreina Panico.
Il progetto, partito oltre un anno fa, è stato finanziato dall’Unione dei Comuni del lago Trasimeno su Fondi europei utilizzati per fini sociali.

Oltre a ricordare i tragici eventi che l’hanno portata alla decisione di abbandonare il proprio paese per trovare rifugio in Italia, e poi a Magione dove gli ucraini ospiti sono attualmente più di cinquanta, Irina ha sottolineato l’importante aiuto avuto da tutta la comunità magionese e, in particolare, il valore dei corsi frequentati e gli aiuti ottenuti. Aiuti che, per Irina, sono andati dalla correzione del testo da lei scritto e letto in italiano, al sostegno per i compiti ai bambini, ma, per tutti, si è trattato di un’importante opportunità per avere un orientamento nella ricerca di un lavoro, per l’accesso ai servizi del territorio fino alle richieste di ricongiungimento familiare.

A queste si sono aggiunte fondamentali relazioni con il mondo associazionistico locale, come Caritas, Misericordia, Banda Biancalana, Arci e Società Operaia o con le attività produttive del territorio.
Sono stati 274 gli accessi al centro di mediazione per le comunità immigrate di Magione di cui un’alta presenza femminile. Le richieste hanno riguardato soprattutto il rinnovo del permesso di soggiorno, cittadinanza, ricongiungimento con i familiari, richiesta dello Spid, corsi di lingua e il lavoro con simulazioni di colloqui. Tra le attività strutturate anche un corso base di lingua italiana per cittadini ucraini, e non solo, che ha consentito di creare una rete di solidarietà, e laboratori estivi con attività ludiche e ricreative per bambini/e e ragazzi” con appuntamenti di letture.

Sono riaperti gli Sportelli Arcobaleno per i cittadini stranieri di Frontiera Lavoro. A Magione lo sportello è aperto il giovedì 9.00 -13.00 tel. 351 0466497 con accesso gratuito.


TESTO COMPLETO DI INNA LUZHKOVA

“Salve, mi chiamo Inna Luzhkova. Voglio raccontarvi la mia esperienza di collaborazione con il Centro di mediazione.
La mia vita e la vita di ogni ucraino è divisa in due parti: la vita prima del 24 febbraio 2022 e dopo. Quando è iniziata la guerra nella nostra Ucraina, non potevamo crederci, anche quando gli aerei da combattimento volavano sopra le nostre teste e le case tremavano per le bombe. Non potevamo credere che la guerra si fosse diffusa in tutto il paese e ora non c'è città in Ucraina dove le bombe non siano cadute.
È stato molto spaventoso e io e mio marito abbiamo deciso che dovevamo portare via i bambini dall'Ucraina fino alla fine della guerra. In pochi minuti ho raccolto tutto ciò di cui avevo bisogno in una borsa, ho preso i bambini e siamo partiti.
Il mondo intero si è offerto di aiutarci. Mia zia lavora in Italia da molto tempo e abbiamo deciso di andare in Italia. La famiglia italiana dove lavora mia zia ci ha trattato come una famiglia. Eravamo circondati da cure e attenzioni. Hanno fornito tutta l'assistenza possibile. In Questura ci è stato offerto un aiuto dal progetto di assistenza agli ucraini.
Quindi siamo finiti a Magione. Voglio sottolineare che il sindaco della città, Giacomo Chiodini, ha organizzato immediatamente e ad alto livello l'assistenza a tutte le famiglie ucraine. Il Comune ci ha fornito case e tutto ciò di cui avevamo bisogno. I nostri figli vanno a scuola, frequentano corsi aggiuntivi dopo la scuola, vengono organizzati corsi di lingua italiana per bambini e adulti, ci viene fornita tutta l'assistenza medica necessaria, organizzano incontri con i residenti di Kurai che vivono nelle città vicine, organizzano vacanze e un campo estivo per i bambini, incontri di assistenza psicologica. Siamo assistiti nella ricerca di un lavoro. Aiuto nell'adattamento.
Tutti i partecipanti al progetto di mediazione ci aiutano sempre in tutto. Anche questo testo mi ha aiutato a correggerlo Beatrice. Noemi è sempre solidale e disponibile con il diario scolastico. I nostri bambini non vedono l'ora di incontrare Beatrice e Pamela dopo la scuola. L'aiuto con i compiti scolastici è molto importante per i bambini. La nostra maestra Elena ci ha circondato di cure e attenzioni, non solo sue ma di tutta la sua famiglia.
Ogni abitante di Magione è pronto ad aiutarci. Non c'è un solo problema che non siamo stati aiutati a risolvere. Tutto l'aiuto che ci danno gli italiani non ha prezzo. Grazie mille a tutti.
Prima mi chiedevo sempre perché, tra tutti i paesi, l'Italia è amata in tutto il mondo. Ed è stato solo quando sono arrivata qui che ho capito. Ci sono molti paesi con una natura meravigliosa, una cucina deliziosa e una bella architettura, ma solo in Italia ci sono gli italiani! Siete persone meravigliose: gentili, generose, pazienti e amorevoli, ci avete insegnato ad amare la vita, ci avete restituito la fede nella bontà. Non solo ci hai salvato, hai salvato le nostre anime. Dio ha creato l'Italia e gli italiani con amore speciale.

Grazie mille”

lunedì 10 aprile 2023

EMILIO GUAZZONE E IL SUO GRAPHIC POEM “LA DIVINA COMMEDIA-INFERNO” A TRASIMENOFUMETTO

Vincitore nel 2020 del Campionato nazionale della Bugia a Le Piastre (Fi) promette grandi sorprese


Ci sarà anche Emilio Guazzone, AllegroGuazz in arte, alla manifestazione TrasimenoFumetto in programma il 22 e il 23 aprile a San Feliciano di Magione negli spazi del Museo della Pesca.
Guazzone è un fumettista di ritorno: architetto, progettista di importanti sale da concerto e anche docente universitario a Firenze e Roma di Didattica del disegno per l'architettura, ha ripreso di recente a disegnare più assiduamente, passando alle tecniche digitali, con lo pseudonimo di AllegroGuazz, lo stesso con cui firma le tavole del suo graphic poem “La Divina Commedia-Inferno”, pubblicato da Edizioni Voilier in un volume cartonato molto curato e di pregevole fattura.

AllegroGuazz omaggia, forse si ispira, al tono scanzonato e alla resa cartoonesca dei personaggi immaginata da Marcello Toninelli, ma va oltre, concependo un progetto ambizioso che non rivisita l'Inferno dantesco, ma lo illustra, proponendo il testo integrale della Cantica disegnando una tavola ogni 4-5 terzine. L'esito è di un approccio riverente all'opera originale, ma con una vena comica che non ne modifica il testo né il significato originale. 

L'Inferno di Emilio Guazzone non è dunque un fumetto ma un libro illustrato, intriso di riferimenti extra testuali, molti dei quali rimandano alla Storia dell'arte.
Ma cosa verrà fuori dall’incontro con il geniale autore è tutto da scoprire e non c’è da fidarsi. Emilio infatti ha vinto nel 2020 il Campionato nazionale della Bugia, competizione storica che si tiene in località Le Piastre, nei pressi di Firenze.







OASI LA VALLE. INIZIATI I LAVORI DELLA NUOVA PASSERELLA

L’opera è eseguita dal Comune di Magione con fondi comunitari su bandi promossi dalla Regione Umbria

Iniziata la costruzione della nuova passerella dell'Oasi La Valle a San Savino, Magione uogo privilegiato per l’osservazione dell’avifauna del Lago Trasimeno. L’opera è eseguita dal Comune di Magione con fondi comunitari su bandi promossi dalla Regione Umbria

La vecchia passerella, risalente alla metà degli anni Novanta del secolo scorso, costituita da una struttura intelaiata in legno, venne definitivamente chiusa al pubblico nel 2016 a causa della vetustà delle parti di cui era composta, soprattutto nei pali in legno che, nella parte soggetta a "bagnasciuga", si presentavano fortemente ammalorati ed in alcuni casi con una sezione resistente ridotta tanto da rendere pericolosa la fruizione della struttura da parte dei visitatori.

L’Oasi Naturalistica "la Valle", di cui la passarella è sempre stata una delle maggiori attrazioni per turisti, fotografi e appassionati di birdwatching, è stata istituita dalla Provincia di Perugia nei primi anni Novanta al fine di permettere la scoperta delle emergenze del territorio lacuale.

È presente una vasta zona umida con estesi canneti e numerose specie faunistiche di alto valore scientifico.
Dal 2009 ne è gestore la Cooperativa “L’Alzavola che ha fatto di questo luogo unico un punto di riferimento ed un servizio per tutto il territorio lacustre divenendo, di fatto, la porta di accesso sistemico all’ecosistema, alla natura, al paesaggio del lago.

Gli operatori, in quanto naturalisti ed esperti ornitologi, realizzano una serie di monitoraggi scientifici finalizzati alla conservazione dell’ecosistema Trasimeno con particolare riferimento all’ambiente del canneto.

Tra i monitoraggi è da ricordare l’inanellamento scientifico degli uccelli svolto in forma sia scientifica che divulgativa con lo scopo di avvicinare i giovani ma anche gli adulti alla ricerca in campo ambientale.

LA TORRE TRECENTESCA DIVENTA ACCESSIBILE E PROMETTE UNA VISTA MOZZAFIATO

Partiti i lavori al monumento di San Savino. Previsti un ascensore panoramico e una scala in legno. Completa il progetto la valorizzazione culturale della struttura


Partiti i lavori sulla Torre di San Savino, Magione, che permetteranno non solo di renderla accessibile ma di raggiungerne la sommità regalando una spettacolare vista sulla Valle e un punto di osservazione unico sul lago Trasimeno.

Da sempre monumento simbolo del borgo lacustre, è a tutti nota per la peculiarità della pianta triangolare che ne fa una delle testimonianze storiche più caratteristiche dell’incastellamento medievale sul Trasimeno, cornice di eventi culturali e non solo, ammirata, studiata, fotografata, ma apprezzabile fino d ora solo dall’esterno.

Il progetto prevede l’installazione di un ascensore panoramico all’interno della torre – che percorre per l’intera altezza, senza tuttavia fuoriuscire dalla copertura – in acciaio e vetro, in modo da permettere l’accesso in quota e su due sbarchi intermedi, in corrispondenza delle finestre che si aprono sui tre lati, ma al contempo consentire la piena percezione dei volumi, dei paramenti murari e dell’impianto architettonico della struttura.

Verrà inoltre realizzata una scala in legno e acciaio che, grazie a 75 gradini e 7 livelli complessivi, permetterà l’accesso direttamente alla sommità della torre, ad un’altezza di circa 22 metri: una straordinaria terrazza sul paesaggio in grado di emozionare, sorprendere e restituire in forme di fruizione nuove l’autenticità della funzione storica per cui la torre fu costruita.

Completa il progetto la valorizzazione culturale della struttura, con pannelli informativi e sistemi interattivi di informazione turistica pensati per il superamento delle barriere sensoriali e cognitive, sistemi di comunicazione in CAA, lingua dei segni e braille.

L’intervento, che prevede un investimento di circa 150mila euro, è finanziato per l’80 per cento da fondi europei nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale per l’Umbria PSR 2014-2020, misura 7.5.1. (che comprende anche altre due importanti azioni progettuali tra San Savino e San Feliciano) e arriva a conclusione di un lungo e complesso iter burocratico e autorizzativo, avviato a fine 2019, ponendosi peraltro in necessaria continuità operativa con i lavori realizzati da Umbra Acque che hanno consentito la rimozione della vecchia cisterna-serbatoio in laterocemento posta all’interno della torre.

Il progetto è stato redatto dallo studio Advanced Planning Engineering e firmato dall’architetto Alessandro Bruni, mentre i lavori, affidati alla ditta Tecnostrade srl, sono seguiti dall’area Lavori Pubblici del Comune di Magione guidata dall’ingegner Maurizio Fazi.

domenica 2 aprile 2023

CONNESSIONI PIÙ VELOCI CON LA NUOVA RETE FIBER TO THE HOME

In corso i lavori per l’installazione nel centro storico di Magione

Possibilità di trasferire grandi quantità di dati rapidamente, oltre ad essere insensibile alle interferenze esterne (interferenze elettromagnetiche, variazioni di temperatura, ecc.), sono gli elementi che caratterizzano la nuova rete Fiber to the home (Ftth) per l’installazione della quale sono in corso i lavori in tutto il centro storico di Magione.

La nuova rete, più adeguata alle esigenze di una società sempre più connessa e più rispondente alle necessità della futura economia, raggiungerà tutte le abitazioni del territorio comunale assicurando una velocità di connessione di alta qualità e sostituendo la precedente rete Fiber to the cabinet (Fttc) meno performante.

Il progetto è finanziato da FiberCop di Tim e realizzato dalla Ceb Impianti di Gubbio. In corso in questo momento i lavori nel centro storico di Magione.
Oltre all'istallazione dei nuovi armadi, vengono predisposti i punti di terminazione ottica Ftth sulle pareti esterne delle singole abitazioni. L'ultimo tratto infatti non sarà più in rame, ma direttamente in fibra.
Per completare l'intero territorio comunale sono previsti sei mesi di lavori, ma per le zone già cablate con la nuova rete si potranno sottoscrivere abbonamenti già dal prossimo mese.

Magione è tra i primi comuni in Umbria a effettuare il passaggio dal modello Fttc al modello Ftth.








ATTI VANDALICI. VERNICE AZZURRA SULLA FONTANA DI SESTILIO BURATTINI

Il monumento marmoreo collocato nei giardini pubblici di Magione è dedicato ai donatori di sangue


Nuovi atti vandalici nei giardini pubblici del centro storico di Magione. Questa volta ad essere presa di mira è stata la fontana marmorea realizzata dall’artista Sestilio Burattini imbrattata con una vernice azzurra indelebile. 

Un gesto di inciviltà che ha colpito ancora una volta - la fontana era stata oggetto già di altri atti vandalici nel 2016 poi restaurata dallo stesso scultore - un monumento che ha anche un forte significato per la comunità. Fu infatti realizzata per volere dell’Amministrazione comunale e dell’Avis di Magione quale simbolo della donazione di sangue.

L'atto vandalico compiuto da ignoti ha di nuovo danneggiato la stele con una lunga striscia blu e disegni osceni. Altri disegni sono stati fatti anche sulla base, lungo il percorso e sulle panchine.

Sestilio Burattini è tra i più importanti scultori umbri contemporanei e già docente di tecniche di marmo e pietre dure all’accademia di Belle Arti di Perugia.

sabato 1 aprile 2023

RICONOSCIMENTI PER MERITI DI SERVIZIO A QUATTRO AGENTI DELLA POLIZIA LOCALE DI CITTÀ DI CASTELLO E MAGIONE

Premiati dai sindaci per aver assicurato alla giustizia i responsabili di una rapina ai danni di un pensionato avvenuta nel centro storico tifernate


L’uno al lavoro fuori territorio di competenza, l’altra invece libera dal servizio, eppure capaci in un istante di unirsi senza esitazione, spinti dal senso del dovere e dal coraggio, per assicurare alla giustizia due malviventi in fuga dopo una rapina ai danni di una persona anziana.

È la condotta meritoria per la quale il sindaco e il comandante della Polizia Locale di Città di Castello, Emanuele Mattei, che ha proposto i riconoscimenti, hanno premiato con un encomio solenne il maresciallo della Polizia Locale di Magione Andrea Volpi e l’agente della Polizia Locale tifernate Eleonora Lotti.

Insieme a loro hanno ricevuto un elogio scritto per l’intervento prestato nell’occasione con il supporto degli agenti del commissariato di Pubblica Sicurezza territoriale, anche l’agente scelto Paolo Franchi e all’agente Riccardo Lucci della Polizia Locale di Città di Castello.




La cerimonia si è svolta nella sala del consiglio comunale di Città di Castello alla presenza del sindaco e del comandante della Polizia Locale di Magione Mario Rubechini, intervenuti insieme ad alcuni rappresentanti delle due amministrazioni e ai familiari dei premiati.

Dopo le note dell’inno nazionale che hanno accompagnato la consegna di attestati e medaglie, i primi cittadini hanno espresso agli agenti la gratitudine per il comportamento in servizio con cui hanno onorato la divisa, offrendo una testimonianza esemplare del senso del dovere e dello spirito civico con il quale la Polizia Locale lavora ogni giorno al fianco dei cittadini.

I FATTI

I fatti risalgono alla mattinata dello scorso 16 febbraio, quando il maresciallo Volpi, giunto a Città di Castello per alcune pratiche da svolgere nell’ufficio del Giudice di Pace, e l’agente Lotti, alla guida della propria auto nel centro storico, sono arrivati all’appuntamento con il destino che li attendeva a piazzale Enrico Ferri, di fronte alle mura urbiche che abbracciano le vie e le piazze principali del cuore della città. 
A pochi metri da loro, una cittadina rumena di 20 anni, che si aggirava nel parcheggio con i due figli minori, aveva appena rapinato un pensionato di 70 anni, sfilandogli il portafogli di tasca e strattonandolo fino a farlo cadere. 
Allertati da alcuni passanti che avevano assistito all’accaduto, Volpi e Lotti hanno avvistato il veicolo condotto da un connazionale sul quale la straniera si stava allontanando. Con grande prontezza e lucidità hanno quindi bloccato l’uscita del parcheggio con le rispettive auto, arrestando la corsa dei malviventi. 
I fuggiaschi sono stati successivamente identificati con l’ausilio di una squadra volante del locale Commissariato di Pubblica Sicurezza e degli agenti della Polizia Locale tifernate Franchi e Lucci, che hanno soccorso la vittima della rapina, in stato confusionale dopo la caduta a terra, e hanno contribuito al recupero della somma sottratta: 300 euro che erano stati occultati nel pannolino di uno dei figli dell’autrice del reato. 
A conclusione dell’operazione la donna è stata arrestata per rapina dagli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza, mentre il complice è stato denunciato a piede libero.