L’opera è eseguita dal Comune di Magione con fondi comunitari su bandi promossi dalla Regione Umbria
Iniziata la costruzione della nuova passerella dell'Oasi La Valle a San Savino, Magione uogo privilegiato per l’osservazione dell’avifauna del Lago Trasimeno. L’opera è eseguita dal Comune di Magione con fondi comunitari su bandi promossi dalla Regione Umbria
La vecchia passerella, risalente alla metà degli anni Novanta del secolo scorso, costituita da una struttura intelaiata in legno, venne definitivamente chiusa al pubblico nel 2016 a causa della vetustà delle parti di cui era composta, soprattutto nei pali in legno che, nella parte soggetta a "bagnasciuga", si presentavano fortemente ammalorati ed in alcuni casi con una sezione resistente ridotta tanto da rendere pericolosa la fruizione della struttura da parte dei visitatori.
L’Oasi Naturalistica "la Valle", di cui la passarella è sempre stata una delle maggiori attrazioni per turisti, fotografi e appassionati di birdwatching, è stata istituita dalla Provincia di Perugia nei primi anni Novanta al fine di permettere la scoperta delle emergenze del territorio lacuale.
È presente una vasta zona umida con estesi canneti e numerose specie faunistiche di alto valore scientifico.
Dal 2009 ne è gestore la Cooperativa “L’Alzavola che ha fatto di questo luogo unico un punto di riferimento ed un servizio per tutto il territorio lacustre divenendo, di fatto, la porta di accesso sistemico all’ecosistema, alla natura, al paesaggio del lago.
Gli operatori, in quanto naturalisti ed esperti ornitologi, realizzano una serie di monitoraggi scientifici finalizzati alla conservazione dell’ecosistema Trasimeno con particolare riferimento all’ambiente del canneto.
Tra i monitoraggi è da ricordare l’inanellamento scientifico degli uccelli svolto in forma sia scientifica che divulgativa con lo scopo di avvicinare i giovani ma anche gli adulti alla ricerca in campo ambientale.
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