giovedì 25 agosto 2022

IL TRASIMENO RESTITUISCE REPERTI BELLICI E ANTICHI CIPPI STRADALI

Il ritirarsi delle acque fa emergere resti legati alla storia del territorio. La pietra di confine è stata segnalata alla Soprintendenza


Reperti bellici e un antico cippo stradale sono emersi dalle acque del lago Trasimeno il cui livello si è abbassato a causa della siccità.
Dopo il ritrovamento casuale di un ordigno in località La Frusta nella frazione di Sant’Arcangelo di Magione da parte di un cittadino del posto, il lago Trasimeno ha restituito un’altra bomba da cannone ambedue, probabilmente, abbandonate dall’esercito tedesco in ritirata durante la Seconda guerra mondiale.

L’abbassarsi delle acque del lago ha permesso anche il ritrovamento sempre in località La Frusta di un cippo iscritto, stradale o di confine. Segnalato alla Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio dell’Umbria il manufatto è stato oggetto di sopralluogo e preliminare esame autoptico da parte del funzionario archeologo competente per territorio. Successivamente a tali operazioni, grazie alla collaborazione col Comune di Magione, il “reperto” è stato trasportato al Museo della Pesca di San Feliciano. In attesa di una ripulitura e di più accurate verifiche è sin qui possibile affermare che ci si trovi di fronte a un cippo di epoca moderna o contemporanea.

Per quello che riguarda le due munizioni per cannone inesplose, sono state fatte brillare in luogo sicuro. Alle operazioni erano presenti il personale della Croce Rossa di Perugia, gli agenti della Polizia locale e i carabinieri della caserma di Magione.

martedì 23 agosto 2022

PREMIO VITTORIA AGANOOR, RIVELATA DALLA GIURIA LA CINQUINA FINALISTA


I libri rientranti nella cinquina verranno presentati, a partire dal mese di ottobre, in incontri online o di presenza e promossi sui canali social del Premio.
Il vincitore verrà reso noto in occasione della cerimonia di premiazione che si terrà l’11 settembre a Monte del lago di Magione (Pg)

La giuria della prima sezione del Premio Vittoria Aganoor Pompilj ha reso nota la cinquina dei carteggi ed epistolari tra cui verrà nominato il vincitore della XXIV edizione del concorso organizzato dal Comune di Magione. La sezione è riservata ad opere in lingua italiana nelle quali vengono pubblicati carteggi, corrispondenze o epistolari di figure rappresentative, in ambito culturale, della società italiana.

I testi, in ordine alfabetico per Casa editrice, sono: P.P.Pasolini. Le lettere a cura di Antonella Giordano e Nico Naldini, Garzanti; Vorrei caro Eduardo legare il tuo nome al piccolo teatro. Eduardo De Filippo e Paolo Grassi, lettere (1941-1980) a cura di Maria Procino, Guida editori; Aldo Natoli. Lettere dal carcere (1939-1942). Storia corale di una famiglia antifascista, a cura di Claudio Natoli con la collaborazione di Enzo Collotti Viella; La maternità sociale. Il carteggio Ellen Key-Ersilia Majno (1907-1917) a cura di Ulla Åkerström, Viella editore; Artusi e gli editori fiorentini. La scienza in cucina e l’arte della stampa a cura di Monica Alba, Leo S.Olschki editore.

I libri rientranti nella cinquina verranno presentati, a partire dal mese di ottobre, in incontri online o di presenza e promossi sui canali social del Premio.
Il vincitore verrà reso noto in occasione della cerimonia di premiazione che si terrà l’11 settembre a Monte del lago di Magione (Pg) nell’ambito del Festival delle corrispondenze.

Domenica 11, ore 16
, La parola ai giurati. Dietro le quinte del premio Aganoor. Presentazione dei carteggi vincitori, incontro dibattito sul libro vincitore dell’edizione 2021, Norberto Bobbio-Piero Calamandrei. Un Ponte per la democrazia, lettere 1937-1956, a cura di Marcello Gisondi, Edizioni Storia e Letteratura.

La giuria è composta da: Maurizio Tarantino (presidente onorario); Adriana Chemello (presidente), Università di Padova; Isabella Nardi, Università di Perugia; Mario Squadroni, Università di Perugia; Massimiliano Tortora, Università di Torino;
Fabrizio Scrivano, Università di Perugia.

Nella foto il vincitore dell'edizione 2021 Marcello Gisondi con Carlotta Natoli, Thomas Trabacchi e Bolo Rossini

domenica 21 agosto 2022

PASSEGGIATA LETTERARIA A SAN SAVINO. UN SUCCESSO LA STORIA DELL’EMISSARIO

Organizzata dalla Proloco su iniziativa della consigliera Patrizia Ciminati anteprima della Sagra del gambero in programma fino al 28 agosto


 Risposta di pubblico positiva per la prima edizione della passeggiata letteraria che racconta le vicende legate alla costruzione dell’Emissario di San Savino organizzata dalla locale proloco su iniziativa della consigliera Patrizia Ciminati.
Partendo dalla piazzetta del borgo lacustre, caratterizzata dalla torre triangolare, il numeroso pubblico è stato guidato lungo un percorso che conduce alla zona dell’emissario con diverse tappe intervallate da letture che, in forma romanzata, ripercorrono le vicende della costruzione voluta dal deputato perugino Guido Pompilj. Iniziato nel 1868, venne inaugurato con una grande festa il 2 ottobre 1898.

“L’idea di ripercorrere la storia di una costruzione che ha inciso profondamente nella vita delle comunità del Trasimeno e sul lago stesso – spiega Patrizia Ciminati nasce alcuni anni fa e quest’anno siamo riusciti, finalmente, ad attuarla. Per questa prima edizione, visti i tempi, ci siamo attenuti a letture presenti nel romanzo Assellàco scritto da Michele Chierico e pubblicato da Era Nuova, ma da quest’inverno ci lavoreremo in maniera più approfondita e, per il prossimo anno , contiamo di riuscire a costruire una storia più articolata, legata ovviamente a quanto accaduto in questi luoghi. Ringrazio tutte le persone che hanno dato la loro disponibilità a leggere e dare supporto all’iniziativa. In particolare la proloco di San Savino che ha appoggiato il progetto. La bellezza del borgo e il tramonto sul Trasimeno hanno ovviamente fatto da scenario unico al tutto.”
Hanno collaborato: Maurizio Orsini, presidente proloco San Savino di Magione, Vanni Ruggeri, storico, Luciano Calvani, Marta Fumanti, Edoardo Barbarella, Lucrezia Bietolini, Marco Barbarella, Leonardo Castellani, Antonella Rubbioni, Federico Berioli, Rita Papacchini, Fabiana Morganti, Alessio Sordi, Domenico Tufilli, Liana Zoppitelli, Romano Dolciami e il piccolo Alessandro.

L’iniziativa ha fatto da anteprima alla Sagra del gambero e del pesce di lago in corso a San Savino fino al 28 agosto.








giovedì 18 agosto 2022

ABBANDONO DI RIFIUTI SPECIALI, LA POLIZIA LOCALE DI MAGIONE INDIVIDUA I RESPONSABILI

Importante lavoro investigativo, ma resta il problema di comportamenti che causano un grave danno all’ambiente

Individuati dalla Polizia locale di Magione i responsabili dell’abbandono di rifiuti speciali in diverse località del territorio comunale. Ambedue sono stati deferiti all’Autorità giudiziaria. Dovranno provvedere allo smaltimento del materiale abbandonato e pagare una multa di 6.500 euro. In caso di mancato pagamento della sanzione saranno sottoposti a processo penale.

Il primo caso di abbandono è stato individuato dagli agenti nel corso di attività di controllo del territorio. Nella zona industriale di Magione, in un campo di proprietà del Comune, venivano ritrovati rifiuti numerosi sacchi contenenti materiale derivante da demolizione edilizia: lana di vetro, poliuretano espanso, numerosissimi secchi di vernice vuota, guaine catramate, plastica e bombole vuote di gas. Le ricerche hanno permesso di individuare il responsabile che è risultato essere un titolare di attività edilizia residente fuori del comune.


L’individuazione del secondo abbandono di rifiuti speciali avvenuto in un uliveto, in questo caso derivanti dalla ripulitura di un fabbricato, è stata possibile grazie alle segnalazioni di privati cittadini. Anche in questo caso gli agenti della Polizia locale di Magione sono riusciti ad individuare il responsabile che, come per il primo caso, è stato deferito all’Autorità giudiziaria e sanzionato.
Oltre all’impresa, viene contestato al proprietario dell’immobile su cui sono stati effettuati i lavori il reato di concorso in abbandono di rifiuti speciali. Il proprietario deve infatti verificare, nel momento in cui assegna i lavori, che l’azienda scelta sia in grado di eseguire il corretto smaltimento di rifiuti edili.
“La nostra Polizia locale –
è il commento dell’Amministrazione – ha dimostrato, ancora una volta, una grande capacità investigativa e di controllo del territorio. Purtroppo resta il grande problema della mancanza di una coscienza ambientale in chi svolge alcuni tipi di lavori che, per il materiale prodotto, rappresentano un grave pericolo per tutti. Importante il ruolo dei cittadini nel segnalare gli abbandoni.”
“Fare questo tipo di indagini per arrivare all’individuazione dei colpevoli, azione che riteniamo fondamentale – commenta l’ufficio di Polizia locale – richiede tempo e impegno di personale. Oltre al danno ambientale questi reati riducono la disponibilità dei nostri agenti per altri tipi di attività.”



martedì 16 agosto 2022

VIAGGIO IN ITALIA, VISITA GUIDATA ALLA MOSTRA ACCOMPAGNATA DAI RICORDI DELL’EPOCA

Sabato 20 agosto, ore 10.30, Torre di Lambardi, Magione. Letture da guide, taccuini e letteratura di viaggio nell’ambito della mostra sul Grand Tour tra XVII e XIX secolo. Visita a cura di Carla Cicioni e Piero Giorgi


Sabato 20 agosto, ore 10.30, Torre di Lambardi, Magione (Pg), visita guidata alla mostra “Viaggio in Italia. Cartografia, guide e immagini del Grand Tour tra XVII e XIX secolo accompagnati da letture tratte da guide, taccuini e letteratura di viaggio estratti da testi dell’epoca.
A fare da guida al percorso espositivo che occupa i cinque piani dello storico edificio con oltre cento pezzi tra cartografia, guide, resoconti di viaggio, manuali per il turista dell’epoca, stampe e incisioni che restituiscono la percezione del territorio di vedutisti e incisori; saranno i curatori Carla Cicioni e Piero Giorgi.

A dare voce al racconto dei viaggi dell’epoca, tratti da guide, taccuini e letteratura di viaggio, i volontari e le volontarie dei Circoli di lettura ad alta voce di Magione e Perugia.

Promosso e organizzato dall’assessorato alla cultura del Comune di Magione, assessore Vanni Ruggeri, in collaborazione con Sistema Museo e con il patrocinio dell’Associazione italiana collezionisti di cartografia antica “Roberto Almagià – ma, soprattutto, grazie al materiale proveniente dalla collezione privata “Scriptorium” di Piero Giorgi e Carla Cicioni, che ne sono anche i curatori – il percorso espositivo racconta, con il fascino del documento originale, oltre due secoli di evoluzione del Grand Tour, una pratica sociale che univa le élite di mezza Europa alla ricerca della bellezza e della cultura dell’Italia.

La mostra rimane aperta fino al 3 ottobre



domenica 14 agosto 2022

IL RIONE CASERINO VINCE LA XL EDIZIONE DEL PALIO DEL GIOGO

A seguire Stazione, Comune e Casenuove. La corsa è stata preceduta dalla spettacolare esibizione del gruppo Sbandieratori e Musici Città di Foligno.


Il Rione Caserino vince la XL edizione del Palio del Giogo, Settimana Magionese, dopo un’avvincente corsa che ha visto nei primi due giri in testa il Rione Comune giunto poi terzo classificato preceduto dal Rione Stazione. Ultimo il Rione Casenuove.

La vittoria degli otto giogaioli del Caserino, capitanati da Lorenzo Balucani, ha confermato così quello che già era accaduto nella disfida dove il Rione aveva effettuato il giro di prova con il tempo di classificazione più veloce.

Una gara che, dopo lo stop degli ultimi due anni a causa del Covid, ha visto tutte le piazze e le vie del percorso della rocambolesca corsa a staffetta - Piazza Matteotti, Corso Marchesi Piazza Fra Giovanni da Pian di Carpine, Via dell'Arco, Piazza Mengoni - gremita da centinaia di persone, tra cui moltissimi giovani, che con il loro entusiasmo e passione hanno, come sempre, dimostrato quanto questa competizione sia entrata nel cuore di tutti i magionesi riuscendo a coinvolgere anche turisti e visitatori.

"Il Palio è emozione pura, e quest'anno è stata ancora più forte dopo due edizioni mancate" – commenta Alessandra Grilli, presidente della Proloco di Magione organizzatrice dell’iniziativa momento clou della Settimana Magionese - "La grande partecipazione di pubblico e rioni, non solo nella serata di sabato ma durante l'intera settimana di festa, ci ripaga di tutto l'impegno messo in campo per la ripresa e ci fa ben sperare per un futuro di nuove iniziative per Magione. Come Proloco, ringraziamo tutti i collaboratori che, numerosi, hanno contribuito alla realizzazione del Palio del Giogo e degli eventi: appuntamento a stasera per il gran finale."



giovedì 11 agosto 2022

TRADOTTA INTEGRALMENTE LA TRASIMENIDE DI MATTEO DALL’ISOLA

Un'importante opera che consente di conoscere e approfondire la pesca, la vita e le attività al Lago Trasimeno nel primo ‘500


Pubblicata in versione integrale dalla Morlacchi Editore “La Trasimenide di Matteo dall’Isola. La narrazione epica e storica della vita al Trasimeno in un manoscritto del Cinquecento”. Il volume è frutto di un importante lavoro di trascrizione e traduzione sul manoscritto originale, risalente ai primi decenni del Cinquecento e conservato nella Biblioteca Augusta di Perugia, compiuto da Riccardo Massarelli dell’Università degli studi di Perugia.

La pregevole opera, presentata al Museo della pesca di San Feliciano – il Comune di Magione è tra gli enti promotori dell’iniziativa editoriale insieme alla Regione dell’Umbria e al Gal Trasimeno-Orvietano –, è arricchita da due contributi, uno sulle tecniche piscatorie dell’epoca a cura di Ermanno Gambini, Direttore scientifico del Museo della pesca; e uno su Isola Maggiore e i suoi monumenti all’epoca di Matteo dall’Isola, curato dallo storico dell’arte Mirko Santanicchia che ne approfondiscono gli apporti fondamentali per l’etnografia e la storia sociale e artistica del Trasimeno.

Corredano la narrazione del poema, rimasto incompiuto e mai pubblicato per ragioni storiche ancora non note, i numerosi disegni originali e gli acquarelli eseguiti dall’artista passignanese Elio Pasquali alla fine de secolo scorso raffiguranti la millenaria pesca dei tori che veniva praticata sul lago Trasimeno e di cui Matteo dall’Isola è testimone diretto della sua epoca.

L’autore, le cui poche notizie relative sulla sua vita sono dedotte da questa unica opera, nasce verosimilmente a Isola Maggiore nell’ultimo ventennio del Quattrocento. Nella Trasimenide unisce il racconto mitico, sia apre infatti con Oceano, re del mare, che viene svegliato di notte da rumori terribili; alla vita quotidiana dei pescatori di Isola fatta di duro lavoro, obiettivo principale come lo stesso autore specifica nelle note iniziali; e di una parte in cui confluiscono commenti sulla vita dei pescatori, lettere e componimenti vari.

Come spiega Massarelli nell’introduzione “Il valore dell’opera di Matteo, pertanto, non è tanto nella qualità della sua poesia, ma nella mole di informazioni antropologiche ed etnografiche deducibili dal testo e dalle note, arricchite da tante illustrazioni, che restituiscono un quadro per quanto possibile coerente della vita e delle attività al Lago Trasimeno nel primo ‘500”

Alla presentazione sono intervenuti Gionni Moscetti e Francesca Caproni, rispettivamente presidente e direttore del Gal Trasimeno-Orvietano; Vanni Ruggeri, assessore alla cultura del Comune di Magione, gli autori e l’editore.

martedì 9 agosto 2022

LABORATORI ALLA SCOPERTA DEI “SENSI” AL MUSEO DELLA PESCA DI SAN FELICIANO

Le didattiche sono ispirate alla mostra “La rivoluzione della fantasia. Rodari, Munari e gli altri” in corso nello spazio espositivo del museo

Ispirato dalla fantasia di due grandi creativi: Gianni Rodari e Bruno Munari domenica 14 agosto, ore 17, a San Feliciano di Magione, Museo della pesca e del lago Trasimeno, si terrà il laboratorio “Il bosco tattile". Gli operatori di Sistema Museo, cooperativa che gestisce lo spazio museale, guideranno bambini e bambine in giochi che coinvolgeranno tutti i sensi.
“Un laboratorio – spiegano gli organizzatori – in cui giocheremo con i sensi per allargare la conoscenza plurisensoriale. Ogni bambino è sempre presente con tutti i sensi in tutto ciò che fa, e vive più intensamente ogni esperienza proposta. Utilizzando i materiali più particolari ci divertiremo a creare un bosco tattile che ogni bambino potrà riportare a casa.”
Età consigliata dai 4 anni in su. I bambini sotto i 6 anni devono essere accompagnati da un adulto. Il laboratorio ha una durata di circa 60 minuti circa ed è gratuito con il biglietto di ingresso al museo. Prenotazione consigliata al 0758479261 o mail a magione@sistemamuseo.it.

I laboratori rientrano nelle attività organizzate nell’ambito della mostra “La rivoluzione della fantasia. Rodari, Munari e gli altri” in corso nello spazio espositivo del museo. Fino ad ottobre sarà possibile visitare anche le mostre temporanee “Il Pioniere” che ripercorre le vicende del giornalino per ragazzi Il Pioniere pubblicato dall’Associazione pionieri d’Italia, sotto la guida di Carlo Pagliarini che ne è stato il fondatore, tra gli anni Cinquanta e Sessanta; e la mostra fotografica "Lago di fantasia" di Stefano Stefanoni.

MONTE DEL LAGO, AL VIA LA DEMOLIZIONE DELL'EX DEPURATORE

Una struttura in cemento lungolago abbandonata e fuori uso da decenni in un luogo di particolare pregio paesaggistico

Avviata la fase di demolizione dell’ex depuratore, una struttura in cemento abbandonata e fuori uso da decenni collocata in un punto di particolarmente panoramico del lungolago di Monte del lago, comune di Magione.

Realizzato negli anni Ottanta sulle rive del Trasimeno, l'impianto è stato dismesso nel 1997 con l'introduzione del nuovo sistema di collettamento fognario centralizzato che ha messo fuori servizio i vari "depuratori di frazione" ingombranti e poco efficienti. All'abbattimento dell'edificio – avvolto da anni da una fitta vegetazione – seguirà la bonifica del sito con una generale sistemazione ambientale dell'area.
La bonifica di questa zona di pregio paesaggistico e naturalistico è stata finanziata per oltre 200mila euro dall’assessorato all’Ambiente della Regione Umbria nel quadro dei progetti integrati Trasimeno e Tevere.


Era da tempo che la popolazione residente sollecitava questo tipo di intervento e il Comune di Magione ha indicato, in occasione di un contributo regionale, questa come opera di riqualificazione ambientale. Richiesta a cui la Regione dell’Umbria ha risposto positivamente finanziando interamente la demolizione.

È l’ufficio lavori pubblici del comune di Magione a seguire l’iter autorizzativo e la realizzazione dell’opera.