giovedì 28 settembre 2023

CENTRO DIURNO SANT’ARCANGELO: L’IMPEGNO DELLA COMUNITÀ PARROCCHIALE PER L’IMBIANCATURA


La decisione presa in occasione della benedizione alla struttura, che al momento ospita sedici utenti provenienti da tutto il Trasimeno, dell’arcivescovo Ivan Maffeis


“La comunità parrocchiale si impegna a rimbiancare tutta la struttura come segno concreto di questa giornata” è quanto affermato dall’arcivescovo di Perugia e Città della Pieve Ivan Maffeis in occasione della benedizione del Centro diurno socio riabilitativo educativo di Sant’Arcangelo di Magione accompagnato dai parroci delle parrocchie di Sant’Arcangelo, Panicarola, Paciano e Piegaro.
“Un gesto – ha spiegato il Vescovo – che vuole essere anche una spinta a sensibilizzare la comunità a non dimenticare le necessità di questi luoghi.”



Accolti dalla responsabile delle strutture residenziali e semiresidenziali del Distretto del Trasimeno, Caterina Magliocchetti, e, per il comune di Magione, dall’assessore all’Urbanistica, Vanni Ruggeri, e dalla consigliera residente della frazione Vanessa Stortini, gli ospiti hanno visitato la struttura aperta negli spazi un tempo occupati dalla locale scuola primaria. Il Centro accoglie, attualmente, per attività diurne, sedici utenti provenienti da diversi paesi del Trasimeno, con la possibilità di arrivare fino a venti. All’interno spazi per attività ricreative, artistiche e sala multimediale.

“Una struttura – ha spiegato la responsabile – in cui vengono proposti progetti adeguati che possano sviluppare competenze e abilità personali, perché ad ogni persona devono essere offerte occasioni ed opportunità espressive, relazionali, socializzanti adeguate alle singole soggettività.” 



A tale scopo, come hanno spiegato le operatrici che vi operano si è concluso da poco un progetto di arte terapia rivelatasi particolarmente efficace per consentire l’espressione di emozioni che, per molti degli ospiti, è difficile rendere verbalmente.


“SGUARDI” RIPRENDE CON SEI INCONTRI SU ELSA MORANTE

Primo appuntamento il 29 settembre con la presenza di Giuliana Zagra che ha curato e diretto l'archivio letterario della scrittrice

La scrittrice Elsa Morante è la protagonista di “Sguardi” il format che prende avvio venerdì 29 settembre, ore 18, alla Biblioteca comunale di Magione sia in presenza che in modalità online sulla pagina Facebook di Comunicareleditoria.
Tema del primo appuntamento “Vita e stanze di Elsa Morante” di cui parleranno Elisabetta Bricca, scrittrice, e la giornalista Luigina Miccio.

Ospite dell’incontro Giuliana Zagra che, oltre ad aver curato e diretto l’archivio letterario della scrittrice, ha seguito la ricostruzione della stanza di Elsa Morante all’interno della Biblioteca nazionale di Roma. In essa si è ricomposto, grazie agli arredi originali, l'ultimo studio di Elsa Morante, la stanza della casa romana di via dell'Oca 27, dove ella lavorò ai suoi libri a partire dal 1964. I mobili furono donati da Carlo Cecchi. In archivio anche un carteggio di oltre 6000 lettere.

L’iniziativa prosegue fino a maggio, ultimo venerdì di ogni mese, dalle 18 alle 19 in presenza e online alla Biblioteca comunale di Magione e con sei incontri in presenza, da ottobre a giugno, ogni primo venerdì del mese dalle 17 alle 18, al Rifugio del daino in località San Vito, Passignano sul Trasimeno, con la creazione di un Circolo di lettura per approfondire insieme le opere della Morante. Primo libro in programma, di cui si parlerà venerdì 6 ottobre, “Menzogna e sortilegio” vincitore del Premio Viareggio nel 1948.

Nella foto lo studio della scrittrice alla Biblioteca nazionale di Roma



mercoledì 27 settembre 2023

L’ASSOCIAZIONISMO PUNTO DI FORZA DI SAN FELICIANO

Ne è prova il successo della manifestazione “Gente di lago” voluta dalla Cooperativa pescatori del Trasimeno


San Feliciano conferma la sua grande forza associazionistica come dimostra il successo della manifestazione “Gente di lago” voluta dalla Cooperativa pescatori del Trasimeno e realizzata grazie alla collaborazione di tutte le associazioni della frazione lacustre tra cui, in particolare, il Circolo canottieri e la locale Proloco, e sostenuta dal Gal Trasimeno Orvietano.

A sottolineare il grande spirito di collaborazione che anima il piccolo borgo, noto per i suoi straordinari tramonti sul lago, è il presidente del Consiglio comunale di Magione, nonché residente della frazione, Daniele Raspati che così commenta l’iniziativa: 
“sono stati due giorni ricchi di eventi che hanno coinvolto persone di tutte le età ma, soprattutto, è stato importante il fatto che si sia trattato di un evento voluto da una delle realtà economiche più importanti del posto: la Cooperativa dei pescatori. Una cooperativa nata dall’altra realtà associativa del nostro paese, il Circolo canottieri che ha avuto un ruolo storico importante per le forme di sostegno date all’attività della pesca. Un valore che è stato evidenziato anche dal presidente Aurelio Cocchini.”
La manifestazione ha trovato subito una stretta collaborazione con la Proloco, la Lega navale, il Circolo rematori, il Museo della pesca, il Circolo Didattico, la scuola San Feliciano ricama, e tanti altri, riuscendo a comporre un interessantissimo programma tra cui merita di ricordare la presentazione della prima bozza del libro sulla storia di San Feliciano "Il paese dei pescatori".




 

martedì 26 settembre 2023

AL TRASIMENO IL CAMPING SI FA GLAMOUR CON LA SOCIETÀ VACANZE COL CUORE

Prevista per l’estate 2024 l’apertura del Trasimeno Glamping a Sant’Arcangelo di Magione nell’area già Italgest


Nuovi modelli di ricettività al Trasimeno dove in località Sant’Arcangelo di Magione aprirà la prossima estate, sull'onda dei moderni glamour camping resort, il Trasimeno Glamping, nona struttura del marchio italo-olandese Vacanze col cuore, azienda leader nel settore del turismo open air guidata dalla famiglia Van De Loo-Scalvini.

Collocato nell'area a fianco del pontile di Sant'Arcangelo potrà accogliere oltre mille ospiti in una superficie di circa sei ettari. Grazie alla particolarità della proposta turistica si stima, inoltre, un aumento delle presenze con una crescita che – nell’arco di tre stagioni – porterà l’azienda dalle 8mila del 2022 alle circa 70mila presenze a regime.
Qui era già presente il camping villaggio Italgest che, in passato, era riuscito a registrare arrivi da tutta Europa con decine di migliaia di presenze turistiche ogni estate, fino a superare in alcuni anni la cifra record di 100mila in una sola annualità: si è trattato per quasi trenta anni del più grande campeggio per numero di presenze in Umbria.
«La nascita di questo Glamping – sottolinea la famiglia Van De Loo-Scalvini rappresenta una grande opportunità di crescita per il comparto turistico. Verranno creati nuovi posti di lavoro, dal momento che è previsto un team di 60/70 dipendenti che garantiranno i numerosi servizi della struttura. Grazie alla sua singolare ubicazione geografica il resort diventerà un punto di riferimento per visitatori provenienti da ogni parte del mondo.”
Particolare attenzione verrà posta nelle costruzioni e nella piantumazione di alberi. In programma la collocazione di circa duecento piante autoctone oltre ad aiuole e fiori. Lavori che saranno eseguiti secondo i dettami e i principi legati al Glamping , e i valori fondamentali che hanno sempre accompagnato la nascita dei resort del gruppo "Vacanze col Cuore".
“Come amministrazione – commenta il sindaco di Magione Giacomo Chiodini non possiamo esprimere che soddisfazione per la scelta fatta dalla famiglia Van De Loo-Scalvini la cui attività andrà ad arricchire una ricettività, attorno al Trasimeno, che continua a dimostrarsi dinamica e attrattiva anno dopo anno, malgrado le difficoltà. Un doveroso ringraziamento agli uffici comunali che hanno seguito con attenzione i vari iter autorizzativi e agli assessori all'urbanistica Vanni Ruggeri e alle attività produttive Silvia Burzigotti. Da ricordare il fondatore e animatore del camping Italgest, Marcello Cresti, che ha contribuito per decenni – da vero pioniere dell'industria turistica umbra – a fare numeri di presenze davvero eccezionali che hanno portato il nome del Trasimeno in giro per tutta Europa.”
(nell'immagine un rendering del Glamping al termine dei lavori di ristrutturazione)

LA STORIA VISTA ATTRAVERSO “I RAGAZZI CHE ASCOLTAVANO LA RADIO”

Presentazione del volume domenica 1 ottobre a Magione, Sala del consiglio comunale

Sarà presentato domenica 1 ottobre, alle ore 17, nella sala del Consiglio comunale di Magione, il volume “I ragazzi che ascoltavano la radio. Una generazione tra Fascismo, Resistenza e scelta repubblicana 1922-1946” di Francesco Girolmoni.

Dopo i saluti istituzionali del sindaco Giacomo Chiodini, con l’autore ne parleranno Mario Squadroni, presidente Deputazione storia patria per l’Umbria e Vanni Ruggeri, storico e assessore alla cultura del Comune di Magione. Coordina Gianluca Galli, Morlacchi editore. Letture a cura del Circolo lettori ad alta voce di Magione.

Il libro, quarto volume della collana “Quaderni di Storia. Percorsi d'archivio” pubblicati da Morlacchi editore, è uno spaccato di quarant’anni di storia nazionale in cui si ripercorrono tanti avvenimenti del periodo tra cui: la guerra di Libia, quella nei Balcani, il fronte russo. 



Il contenuto dell'indagine è visto dalla prospettiva del mondo scolastico e dunque da quei «Ragazzi che ascoltavano la radio», circa tre milioni di alunni italiani, che all'inizio degli anni Trenta sono entrati in contatto con uno strumento che comunicherà loro non solamente contenuti didattici ma anche fatti legati alle vicende belliche in corso, subendo inoltre quell'indottrinamento politico imposto dal Fascismo. 

Caduto il progetto imperialistico di Mussolini, dopo la fine della guerra l'Italia torna padrona del proprio destino. Le elezioni politiche e il referendum apriranno la strada ai sogni e alle speranze degli italiani avviati verso una nuova fase storica del Paese.

giovedì 21 settembre 2023

DON LUCIANO CORDIS NUOVO PARROCO DI AGELLO

Presente all’insediamento anche Don Simone Sorbaioli, originario di Magione, come vicario dell’Arcivescovo di Perugia-Città della Pieve, Ivan Maffeis.

 Don Luciano Cordis nuovo parroco della frazione di Agello, Magione. Già parroco di San Savino e Casenuove, diventa così sacerdote dell’unità pastorale che ricomprende le tre frazioni. Presente nel territorio comunale magionese fin dal 2018, ha assunto il suo primo incarico nel 2020 a San Savino.
“Ringrazio l’Arcivescovo Ivan Maffeis – afferma padre Luciano - per la fiducia accordatami affidandomi questa ulteriore parrocchia. Con le comunità parrocchiali in cui opero da circa tre anni, e che sento molto vicine nel mio compito, poniamo grande attenzione alle persone più fragili e troppo spesso sole. Credo che questo sia un fine importante che condividerò anche con gli abitanti di Agello. Naturalmente un pensiero di gratitudine va a don Stefano Orsini di cui non mi è mai mancato il supporto e a Don Simone Sorbaioli per la sua vicinanza.”
Alla cerimonia di insediamento erano presenti il maresciallo Roberto Biagini comandante della locale caserma dei carabinieri, Don Simone Sorbaioli, originario di Magione, come vicario dell’Arcivescovo di Perugia-Città della Pieve Ivan Maffeis e il sindaco di Magione, Giacomo Chiodini, che ha così commentato il nuovo incarico: 
“Ringraziando per l’impegno e la passione che in questi tutti anni ha speso Padre Francesco Ciaffoloni per Agello e il suo territorio, siamo certi che Don Luciano, come ha già saputo dimostrare fino ad ora a San Savino e Casenuove, saprà essere un sacerdote presente, disponibile e capace di aggregare la splendida comunità agellese. A lui i più sentiti auguri”
Don Luciano Cordis svolge anche il compito di parroco dei rumeni cattolici della Diocesi di Perugia-Città Della Pieve.

AL SANTUARIO MADONNA DEL SOCCORSO UNA FESTA PER TUTTE LE ETÀ

Dal 21 al 24 settembre iniziative con momenti religiosi e ricreativi. Raccolta fondi per la sistemazione della chiesa


Il Santuario della Madonna del Soccorso di Magione protagonista delle iniziative in programma dal 21 al 24 settembre con momenti religiosi e ricreativi che coinvolgono cittadini di tutte le età.
Storico monumento, edificato nella prima metà del 1700, conserva al suo interno un pregevole altare in cui è stata inserito l’affresco di una precedente cappella raffigurante la Vergine che, secondo la leggenda alla base dell’edificazione del Santuario, avrebbe parlato a una giovane pastorella.

La festa, oltre a voler creare momenti di sociali e religiosi in comune, si prefigge la raccolta di fondi utili a effettuare lavori di sistemazione di parti del Santuario deterioratosi, come il portone d’ingresso.
Il programma si apre giovedì 21 con la Santa Messa, ore 18.30, che vede protagonisti i giovani della frazione; venerdì, ore 16, Santa Messa con la presenza di ospiti della residenza protetta per anziani Casa Serena Zefferino Rinaldi. I due pomeriggi si concludono con una “gustosa merenda”.

Sabato 23 messa vespertina alle 18 nella chiesa di Villa e, alle 19.30, messa per le famiglie a Soccorso. Domenica messa solenne alle 11.00 con processione lungo le vie del paese. Nelle due giornate cena con street food e mercatino e pesca di beneficenza.

sabato 16 settembre 2023

PREMIO AGANOOR-POMPILJ, TUTTI I VINCITORI DELLA XXV EDIZIONE



La cerimonia di premiazione nella giornata conclusiva del Festival delle corrispondenze
Omaggio a Clara Sereni, targa “Uniti per l’arte” agli ospiti d’onore Francesca De Martini e Jacopo Olmo Antinori

Resi noti nella giornata conclusiva del Festival delle corrispondenze di Monte del lago, Magione (Pg) i vincitori della XXV edizione del Premio letterario nazionale Vittoria Aganoor Pompilj organizzato dal Comune di Magione.

Ex-equo nella prima sezione dove la giuria ha deciso di premiare i volumi dei carteggi “Montale-Solmi, Ciò che è nostro non ci sarà tolto mai. Carteggio 1918-1980”, a cura di Francesca D’Alessandro edito da Quodlibet; e “Zeri-Longhi, Lettere 1946-1965”, a cura di Mauro Natale, Silvana editore. Le lettere dei due carteggi sono state lette da Patrizia Ciminati e Fabiola Marchesi del Circolo lettori ad alta voce di Magione.

Per la seconda sezione il primo premio è stato assegnato alla lettera “Gocce d’acqua” della ventenne Benedetta Barbetti con la seguente motivazione:
“La lettera affronta un argomento molto delicato - come la morte di un figlio per propria mano - con grande sensibilità e profondità di analisi interiore, senza mai cadere in facili sentimentalismi, in banali stereotipi, o nella tentazione della retorica.”
Seconda classificata Jennifer Bertasini con la lettera Cerchio VIII, terzo classificato Luca Fazi con la lettera Lui sa.


I venticinque anni del concorso sono stati occasione per ricordare quanti hanno collaborato al raggiungimento dell’ambito traguardo.
Ringraziamenti sono stati fatti dal sindaco Giacomo Chiodini e dall’assessore alla cultura, nonché organizzatore del Festival delle corrispondenze, Vanni Ruggeri. Interventi dei presidenti delle due sezioni del premio: Adriana Chemello e Mino Lorusso.

Sindaco Giacomo Chiodini

Assessore Vanni Ruggeri

presidente giuria prima sezione Adriana Chemello

presidente giuria seconda sezione Mino Lorusso

Francesca Caproni - direttore Gal Trasimeno-Orvietano


IL RICORDO DI CLARA SERENI

L’organizzatrice del Premio Vittoria Aganoor, Luigina Miccio, durante il suo intervento ha voluto ricordare la figura della scrittrice Clara Sereni con una targa consegnata alla sua biografa e amica Puma Scricciolo con la seguente motivazione: “Clara ha rappresentato un passaggio importante del Premio, quello in cui si decise di creare una sezione riservata ai carteggi editi di cui accettò l’invito ad esserne presidente di giuria. Ma perché dico che lei può rappresentarlo? Clara era uno spirito forte, combattivo, che sapeva essere anche dura in alcuni momenti e il Premio ha dovuto essere così i primi anni. Imporsi, perché era difficile far capire quello che si stava facendo. Ma nascondeva, anche, una fragilità, un bisogno di aiuto, un’attenzione verso tutti coloro che avevano bisogno, una grande umanità che è quella che abbiamo voluto fosse sempre anche l’anima nascosta di questo premio.”

TARGA "UNITI NELL'ARTE"

Consegnata invece all’attrice Francesca De Martini e al figlio, l’attore Jacopo Olmo Antinori, la targa “Uniti nell’Arte” consegnata dal direttore del Gal Trasimeno-Orvietano Francesca Caproni.
“È un riconoscimento a cui teniamo molto – spiegano dall’organizzazione – perché l’unione tra i coniugi Aganoor-Pompilj fu segnata da una grande intesa intellettuale che portò ambedue ai successi letterari e politici per cui ancora vengono ricordati. Ci è sembrato pertanto bello celebrare questo sodalizio premiando quei legami sentimentali, che possono essere di coppia, filiali o altro, caratterizzati proprio da questa doppia condivisione.”
LE LETTRICI
le letture sono state a cura del Circolo lettori ad alta voce di Magione





LE GIURIE

La giuria della prima sezione riservata ad opere in lingua italiana nelle quali vengono pubblicati carteggi, corrispondenze o epistolari di figure rappresentative, in ambito culturale, della società italiana. I carteggi o gli epistolari devono essere trascritti e curati seguendo rigorosi criteri filologici dichiarati dal curatore. Le opere devono essere state pubblicate nei tre anni precedenti la data di pubblicazione del bando (2020-2022) è composta da: Maurizio Tarantino, presidente onorario; Adriana Chemello, presidente Università degli studi di Padova; Isabella Nardi Università degli studi di Perugia; Mario Squadroni, Presidente della Deputazione di storia patria per l’Umbria; Massimiliano Tortora Università degli studi di Roma; Fabrizio Scrivano Università degli studi di Perugia ha deciso di premiare ex-equo, in via eccezionale, due carteggi:

La seconda sezione prevede la partecipazione con un componimento in forma di lettera su tema dell’organizzazione, tema dell’edizione 2023 era ““l’ipocrisia” ispirata alla frase “Davvero sono fenomeni strani: che con la sua anima angelica possa accordarsi con certi infernali spiriti dal sorriso traditore, dalle maniere allettanti, come tutto ciò che da Lucifero deriva?!” tratta dal carteggio di Vittoria Aganoor con lo psicologo Andrea Verga, uno dei padri fondatori della psichiatria italiana, conservato nelle Civiche raccolte storiche del Comune di Milano;

La giuria è composta da: Vittoria Bartolucci (presidente onorario) poetessa; Mino Lorusso (presidente) presidente dell’ordine dei giornalisti dell’Umbria nonché scrittore; Marilina Giaquinta, scrittrice; Fabio Versiglioni, Futura edizioni; Costanza Lindi e Elena Zuccaccia, Studio editoriale Settepiani; Maria Grazia Virgilio e Monica Fanicchi, libreria Libri Parlanti di Castiglione del lago.

lunedì 4 settembre 2023

CICLOTURISTICA, GRANDE SUCCESSO PER L’INIZIATIVA PROMOSSA DA MATÈ E “I BORGHI PIÙ BELLI D’ITALIA”

Assessore Burzigotti: “presenze da tutta Italia, entusiasmo, collaborazione, condivisione e sorrisi. Questi gli ingredienti della riuscita di un importante avvenimento sportivo”

“Un successo che prevedevamo ma che è andato ben oltre le nostre aspettative” è il commento di Marco Dottori dell’associazione Team Matè che insieme con “I borghi più bell’ d’Italia” ha organizzato l’XI edizione della Cicloturistica “I borghi più belli d’Italia” che ha visto tanti partecipanti anche da fuori regione.


Protagonisti assoluti i paesaggi del Trasimeno e dintorni che, insieme alla calorosa accoglienza, hanno reso fantastica una giornata in cui ambiente e sport hanno fatto capire quanto il territorio lacustre possa offrire in termini di turismo sostenibile.

Partita da Castiglione del lago l’iniziativa ha visto protagonista anche il comune di Magione con il borgo di San Savino dove i partecipanti si sono fermati per una sosta di ristoro. Sul posto erano presenti il vicesindaco Massimo Lagetti e gli assessori Massimo Ollieri e Silvia Burzigotti che, intervenuta anche alla conferenza stampa di presentazione, ha così commentato la giornata: “numero di presenze da tutta Italia oltre ogni previsione, entusiasmo, collaborazione, condivisione e sorrisi. Questi gli ingredienti della riuscita di un importante avvenimento sportivo, giunto ormai alla sua XI edizione e che ha visto non solo lo sport come attore principale ma anche la promozione e valorizzazione del nostro splendido territorio lacustre e dei suoi meravigliosi Borghi. Complimenti all’Associazione Team Maté di Mario Panichi e Sergio Terlizzi per la perfetta organizzazione di ogni dettaglio, a tutti i suoi fantastici collaboratori, a tutte le splendide donne del Team, all’Associazione I Borghi più Belli d’Italia, ai tanti partecipanti, alla nostra preziosa Polizia Locale di Magione, che insieme ai volontari, ha garantito il transito dei ciclisti in totale sicurezza - alla Proloco di San Savino - sempre estremamente collaborativa - per il ristoro accurato e, non per ultime, a tutte le attività locali che hanno prestato il proprio fondamentale contributo.”








sabato 2 settembre 2023

PAPA FRANCESCO DONA AL PRESIDENTE DELLA MONGOLIA LA LETTERA AFFIDATA A FRA GIOVANNI DAL GRAN KHAN NEL 1246

Papa_Francesco_presidente_Mongolia_Ansa
L’amministrazione comunale di Magione aveva fatto dono al Santo Padre dell’Historia Mongalorum, resoconto del viaggio dell’illustre concittadino compiuto nel 1246
Si tratta dell’epistola firmata dall'Imperatore mongolo che il francescano, originario di Magione, riporta con sé in Europa per consegnarla a Innocenzo IV

 “È davvero emozionante e straordinario che Papa Francesco abbia voluto nel suo primo intervento pubblico in Mongolia ricordare il religioso ed esploratore Fra' Giovanni da Pian di Carpine, la figura più illustre nella storia di Magione.” È il commento del sindaco di Magione, Giacomo Chiodini, alla nota stampa ufficiale in cui si comunica il dono fatto dal Pontefice al Presidente della Mongolia Ukhnaagiin Khürelsükh in occasione del suo recente viaggio: una copia autenticata dell'antica lettera di risposta di Guyuk Khan a Innocenzo IV nel 1246 unita alle parole: “possa essere segno di un'amicizia antica che cresce e si rinnova”.



Si tratta della lettera firmata dall'Imperatore mongolo che Fra' Giovanni da Pian di Carpine riporta con sé in Europa per consegnarla al Pontefice al ritorno da un incredibile viaggio che il francescano, originario di Magione, riportò nel suo resoconto di viaggio l’“Historia Mongalorum”. Il libro, tradotto anche in mongolo, era stato donato al Santo Padre dall’amministrazione comunale di Magione, grazie all’Arcivescovato di Perugia-Città della Pieve, accompagnato da una lettera del primo cittadino che ne raccontava la storia proprio in vista del viaggio in Mongolia.

Queste le parole con cui Papa Francesco ha accompagnato il dono: 
"se le moderne relazioni diplomatiche tra la Mongolia e la Santa Sede sono recenti - quest'anno ricorre il 30mo anniversario della firma di una lettera per rafforzare i rapporti bilaterali - ben più indietro nel tempo, esattamente 777 anni fa, proprio tra la fine di agosto e l'inizio di settembre del 1246, Fra Giovanni di Pian del Carpine, inviato papale, visitò Guyug, il terzo imperatore mongolo, e presentò al Gran Khan la lettera ufficiale di Papa Innocenzo IV", ha ricordato Francesco. "Poco dopo fu redatta e tradotta in varie lingue la lettera di risposta, timbrata con il sigillo del Gran Khan in caratteri mongoli tradizionali - ha sottolineato - Essa è conservata nella Biblioteca Vaticana e oggi ho l'onore di porgervene una copia autenticata, eseguita con le tecniche più avanzate per garantirne la migliore qualità possibile. Possa essere segno di un'amicizia antica che cresce e si rinnova".


Dipinto Gerardo Dottori: Fra Giovanni consegna la lettera al Gran Khan -
Sala del Consiglio comunale di Magione

 



venerdì 1 settembre 2023

EDILIZIA SCOLASTICA MAGIONE. OLTRE 3MILIONI E MEZZO PER INTERVENTI DI MESSA IN SICUREZZA E AMPLIAMENTI

Assessore Ollieri: “prosegue l’impegno dell’amministrazione per garantire spazi educativi adeguati e sicuri”
Assessora Maghini: “Progetti che rispondono alle esigenze di bambini e famiglie”

Prosegue l’impegno dell’amministrazione comunale di Magione nel settore dell’edilizia scolastica per il miglioramento della sicurezza degli edifici esistenti e l’ampliamento degli spazi per dare risposta alle maggiori richieste della popolazione.
Circa tre milioni e mezzo gli investimenti previsti di cui oltre tre milioni provenienti dal Ministero dell’istruzione (Piano nazionale di ripresa e resilienza) e 350mila dal Comune.

Tre gli interventi in programma. Il primo, i cui lavori sono stati già appaltati, riguardano l’asilo nido comunale di Caserino, oggetto di interventi di ampliamento degli spazi per circa duecento metri quadri, adeguamento sismico ed efficientamento energetico, per un importo complessivo di un milione e 400 mila euro.
Il secondo, per il quale è in corso la gara d’appalto per un importo di un milione di euro, interessa la scuola primaria di San Feliciano e prevede l’adeguamento dell’edificio alle norme in materia di sicurezza sismica. Lavori di adeguamento sismico anche per tutto il plesso della scuola di Villa-Soccorso. Il costo dell’intervento, che partirà nel 2024, è di un milione e 100mila euro, di cui 350 provenienti da fondi comunali. I lavori saranno seguiti dall’area lavori pubblici del Comune.

“Si tratta di tre interventi – spiega l’assessore ai lavori pubblici Massimo Ollieri – che verranno effettuati in tempi diversi per non interrompere l’attività didattica e che prevedono, necessariamente, un’organizzazione complessa per garantirla in maniera continuativa. 
Per questo, nel caso dei primi lavori sul nido di Caserino, i bimbi iscritti saranno temporaneamente accolti nel plesso di Casenuove e ,i bambini dell’infanzia, nella nuova scuola sempre in località Casenuove. 
Per gli altri si procederà con spostamenti adeguati. Si tratta di interventi che, seppur possono causare brevi disagi per le famiglie, sono di notevole importanza per avere scuole sicure e spazi adeguati.”

“Come amministrazione – aggiunge l’assessora alle politiche socio educative Eleonora Maghini – sono anni che lavoriamo, e quanto fatto lo dimostra ampiamente, per garantire non solo un livello di edilizia scolastica di alta qualità ma anche ambienti di apprendimento belli e confortevoli. A questo si aggiunge la necessità di dare risposta alle esigenze di molti giovani nuclei familiari che hanno sempre più necessità di trovare anche per i più piccoli spazi educativi adeguati. L’ampliamento dell’asilo nido consentirà di poter accogliere dal prossimo anno un numero maggiore di bambini dando una risposta idonea a queste esigenze, visto anche il numero sempre maggiore di iscrizioni al servizio.”

L’”HISTORIA MONGALORUM” DI FRÀ GIOVANNI DA PIAN DI CARPINE DONATA A PAPA FRANCESCO

L’iniziativa dell’Amministrazione comunale di Magione legata al viaggio che il Pontefice sta facendo in Mongolia

Donata a Papa Francesco dall’Amministrazione comunale di Magione una copia dell'“Historia Mongalorum” resoconto del viaggio compiuto da una delle figure più illustri della storia di Magione, il frate esploratore e diplomatico Giovanni da Pian di Carpine (1182 – 1252). Religioso francescano, agli albori del movimento di San Francesco, si recò nel 1245 in Mongolia – su incarico di Papa Innocenzo IV – allo scopo di consegnare al Gran Khan una missiva di pace dello stesso Pontefice.  L’iniziativa legata al viaggio che il Pontefice in questi giorni sta facendo in Mongolia.La pubblicazione è stata accompagnata da una lettera al Papa a firma del sindaco di Magione, Giacomo Chiodini.
“In occasione del viaggio di Papa Francesco – fa sapere il primo cittadino – abbiamo fatto dono al Santo Padre, grazie all’Arcivescovato di Perugia-Città della Pieve, di una copia della “Historia Mongalorum”, dove Fra' Giovanni descrive in modo minuzioso la corte imperiale fondata da Gengis Khan, nonché i costumi, le abitudini e le tattiche militari di quel popolo che aveva realizzato in quei anni il più grande impero della storia per estensione geografica, arrivando a sfiorare con il proprio esercito addirittura la città di Vienna.
Ad accogliere il Papa a Ulan Bator sarà il cardinale Giorgio Marengo, già missionario della Consolata, più volte presente a Magione assieme ad autorità provenienti dalla Mongolia. La sua nomina a cardinale è stata voluta dal Pontefice appena pochi mesi fa. Un grazie speciale a Don Simone Sorbaioli – vicario del vescovo di Perugia Ivan Maffeis e sacerdote di origini magionesi – per il prezioso aiuto fornito per fare in modo che una copia dell'“Historia Mongalorum” arrivasse al Papa accompagnata da una lettera del sindaco.”




 

 


VENTICINQUE ANNI DEL PREMIO VITTORIA AGANOOR. ECCO LA CINQUINA FINALISTA

La cerimonia di premiazione con la comunicazione di tutti i vincitori si terrà domenica 10 settembre a Monte del lago, Magione (Pg)
Oltre cento le lettere che hanno partecipato alla seconda sezione del concorso promosso dal Comune di Magione

Si terrà domenica 10 settembre a Monte del lago, Magione (Pg), alle ore 18, nell’ambito del Festival delle Corrispondenze, la cerimonia di premiazione della XXV edizione del Premio letterario nazionale Vittoria Aganoor Pompilj che vede finalisti della prima sezione, riservata ad opere in lingua italiana nelle quali vengono pubblicati carteggi, corrispondenze o epistolari, i seguenti volumi in ordine alfabetico per casa editrice: 
Lasciami il sogno Anna De Simone – Biagio Marin carteggio 1928-1985 editore Il ponte del sale; 
Carlo Ludovico Ragghianti-Amintore Fanfani – Carteggio 
a cura di Tiziano Torresi Edizioni Fondazione Ragghianti; 
Carteggio Niccolò Tommaseo – Felice Le Monnier (1835-1873), 
a cura di Ilaria Macera Edizioni Polistampa; 
Montale - Solmi, Ciò che è nostro non ci sarà tolto mai. Carteggio 1918-1980
a cura di Francesca D'Alessandro; Quodlibet; 
Zeri - Longhi, Lettere 1946-1965
a cura di Mauro Natale, Silvana editore.

Oltre cento le lettere arrivate, invece, per la seconda sezione riservata a componimenti in forma di lettera su tema scelto annualmente dalla giuria.

Nato proprio nell’ambito del Premio letterario nazionale Vittoria Aganoor Pompilj, riservato a lettere e carteggi, il Festival (dal 5 al 10 settembre a Monte del Lago più le due anteprime, il 2 e il 3 settembre, a Perugia e a Villa del Colle del Cardinale) si è costruito negli anni una veste unica, unendo in maniera inedita dibattito sull'attualità, analisi storico-sociologica e letteratura attraverso lettere e corrispondenze. Il Festival delle Corrispondenze proporrà in questa edizione 2023 oltre 30 appuntamenti che spaziano dal talk show, agli spettacoli, passando per mostre, convegni e approfondimenti storici. Al centro gli scambi epistolari di uomini e donne che hanno fatto la storia del Paese o che, attraverso le proprie corrispondenze, ci hanno lasciato testimonianze e vissuti indimenticabili. Molti gli ospiti (artisti e artiste, scrittori e scrittrici, intellettuali, giornalisti e giornaliste, storici) chiamati a confrontarsi con questa particolare forma di scrittura, quella epistolare appunto. 

“Anche quest’anno – commenta Luigina Miccio cha da venticinque anni cura l’organizzazione del premio – abbiamo avuto un riscontro positivo in ambedue le sezioni. Nella prima, per l’elevata qualità culturale dei testi pervenuti che rendono conto dell’importante lavoro che ricercatori e studiosi portano avanti per far emergere il patrimonio di lettere e carteggi conservati in archivi pubblici e privati restituendoli al pubblico con esaurienti apparati introduttivi e trascritti e curati secondo rigorosi criteri filologici. Nel caso della seconda sezione, viene incoraggiata la scrittura epistolare sempre più in disuso in questa epoca. Tema dell’edizione 2023 l’ipocrisia che trae ispirazione dalla frase “Davvero sono fenomeni strani: che con la sua anima angelica possa accordarsi con certi infernali spiriti dal sorriso traditore, dalle maniere allettanti, come tutto ciò che da Lucifero deriva?!” tratta dal carteggio di Vittoria Aganoor con lo psicologo Andrea Verga, uno dei padri fondatori della psichiatria italiana, conservato nelle Civiche raccolte storiche del Comune di Milano. Un grazie particolare a tutti i giurati per il lavoro volontario che portano avanti rendendo possibile il conferimento dei premi.

LE GIURIE
La giuria della prima sezione è composta da: Maurizio Tarantino (presidente onorario); Adriana Chemello (presidente), Università di Padova; Isabella Nardi, Università di Perugia; Mario Squadroni, Università di Perugia; Massimiliano Tortora, Università di Torino; Fabrizio Scrivano, Università di Perugia. 
La giuria della seconda sezione è composta da: Vittoria Bartolucci (presidente onorario) poetessa; Mino Lorusso (presidente) giornalista; Fabio Versiglioni, presidente Associazione Editori Umbri; Costanza Lindi e Elena Zuccaccia, Studio editoriale settepiani; Maria Grazia Virgilio e Monica Fanicchi, libreria Libri Parlanti; Marilina Giaquinta (scrittrice).

Il Festival delle Corrispondenze è organizzato e promosso dall’Assessorato alla cultura del Comune di Magione. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito. Programma su festivaldellecorrispondenze.it