La cerimonia di premiazione nella giornata conclusiva del Festival delle corrispondenze
Omaggio a Clara Sereni, targa “Uniti per l’arte” agli ospiti d’onore Francesca De Martini e Jacopo Olmo Antinori
Resi noti nella giornata conclusiva del Festival delle corrispondenze di Monte del lago, Magione (Pg) i vincitori della XXV edizione del Premio letterario nazionale Vittoria Aganoor Pompilj organizzato dal Comune di Magione.
Ex-equo nella prima sezione dove la giuria ha deciso di premiare i volumi dei carteggi “Montale-Solmi, Ciò che è nostro non ci sarà tolto mai. Carteggio 1918-1980”, a cura di Francesca D’Alessandro edito da Quodlibet; e “Zeri-Longhi, Lettere 1946-1965”, a cura di Mauro Natale, Silvana editore. Le lettere dei due carteggi sono state lette da Patrizia Ciminati e Fabiola Marchesi del Circolo lettori ad alta voce di Magione.
Per la seconda sezione il primo premio è stato assegnato alla lettera “Gocce d’acqua” della ventenne Benedetta Barbetti con la seguente motivazione:
“La lettera affronta un argomento molto delicato - come la morte di un figlio per propria mano - con grande sensibilità e profondità di analisi interiore, senza mai cadere in facili sentimentalismi, in banali stereotipi, o nella tentazione della retorica.”Seconda classificata Jennifer Bertasini con la lettera Cerchio VIII, terzo classificato Luca Fazi con la lettera Lui sa.
I venticinque anni del concorso sono stati occasione per ricordare quanti hanno collaborato al raggiungimento dell’ambito traguardo.
Ringraziamenti sono stati fatti dal sindaco Giacomo Chiodini e dall’assessore alla cultura, nonché organizzatore del Festival delle corrispondenze, Vanni Ruggeri. Interventi dei presidenti delle due sezioni del premio: Adriana Chemello e Mino Lorusso.
Sindaco Giacomo Chiodini |
Assessore Vanni Ruggeri |
presidente giuria prima sezione Adriana Chemello |
presidente giuria seconda sezione Mino Lorusso |
Francesca Caproni - direttore Gal Trasimeno-Orvietano |
IL RICORDO DI CLARA SERENI
L’organizzatrice del Premio Vittoria Aganoor, Luigina Miccio, durante il suo intervento ha voluto ricordare la figura della scrittrice Clara Sereni con una targa consegnata alla sua biografa e amica Puma Scricciolo con la seguente motivazione: “Clara ha rappresentato un passaggio importante del Premio, quello in cui si decise di creare una sezione riservata ai carteggi editi di cui accettò l’invito ad esserne presidente di giuria. Ma perché dico che lei può rappresentarlo? Clara era uno spirito forte, combattivo, che sapeva essere anche dura in alcuni momenti e il Premio ha dovuto essere così i primi anni. Imporsi, perché era difficile far capire quello che si stava facendo. Ma nascondeva, anche, una fragilità, un bisogno di aiuto, un’attenzione verso tutti coloro che avevano bisogno, una grande umanità che è quella che abbiamo voluto fosse sempre anche l’anima nascosta di questo premio.”
TARGA "UNITI NELL'ARTE"
Consegnata invece all’attrice Francesca De Martini e al figlio, l’attore Jacopo Olmo Antinori, la targa “Uniti nell’Arte” consegnata dal direttore del Gal Trasimeno-Orvietano Francesca Caproni.
L’organizzatrice del Premio Vittoria Aganoor, Luigina Miccio, durante il suo intervento ha voluto ricordare la figura della scrittrice Clara Sereni con una targa consegnata alla sua biografa e amica Puma Scricciolo con la seguente motivazione: “Clara ha rappresentato un passaggio importante del Premio, quello in cui si decise di creare una sezione riservata ai carteggi editi di cui accettò l’invito ad esserne presidente di giuria. Ma perché dico che lei può rappresentarlo? Clara era uno spirito forte, combattivo, che sapeva essere anche dura in alcuni momenti e il Premio ha dovuto essere così i primi anni. Imporsi, perché era difficile far capire quello che si stava facendo. Ma nascondeva, anche, una fragilità, un bisogno di aiuto, un’attenzione verso tutti coloro che avevano bisogno, una grande umanità che è quella che abbiamo voluto fosse sempre anche l’anima nascosta di questo premio.”
TARGA "UNITI NELL'ARTE"
Consegnata invece all’attrice Francesca De Martini e al figlio, l’attore Jacopo Olmo Antinori, la targa “Uniti nell’Arte” consegnata dal direttore del Gal Trasimeno-Orvietano Francesca Caproni.
“È un riconoscimento a cui teniamo molto – spiegano dall’organizzazione – perché l’unione tra i coniugi Aganoor-Pompilj fu segnata da una grande intesa intellettuale che portò ambedue ai successi letterari e politici per cui ancora vengono ricordati. Ci è sembrato pertanto bello celebrare questo sodalizio premiando quei legami sentimentali, che possono essere di coppia, filiali o altro, caratterizzati proprio da questa doppia condivisione.”
LE LETTRICI
le letture sono state a cura del Circolo lettori ad alta voce di Magione
La giuria della prima sezione riservata ad opere in lingua italiana nelle quali vengono pubblicati carteggi, corrispondenze o epistolari di figure rappresentative, in ambito culturale, della società italiana. I carteggi o gli epistolari devono essere trascritti e curati seguendo rigorosi criteri filologici dichiarati dal curatore. Le opere devono essere state pubblicate nei tre anni precedenti la data di pubblicazione del bando (2020-2022) è composta da: Maurizio Tarantino, presidente onorario; Adriana Chemello, presidente Università degli studi di Padova; Isabella Nardi Università degli studi di Perugia; Mario Squadroni, Presidente della Deputazione di storia patria per l’Umbria; Massimiliano Tortora Università degli studi di Roma; Fabrizio Scrivano Università degli studi di Perugia ha deciso di premiare ex-equo, in via eccezionale, due carteggi:
La seconda sezione prevede la partecipazione con un componimento in forma di lettera su tema dell’organizzazione, tema dell’edizione 2023 era ““l’ipocrisia” ispirata alla frase “Davvero sono fenomeni strani: che con la sua anima angelica possa accordarsi con certi infernali spiriti dal sorriso traditore, dalle maniere allettanti, come tutto ciò che da Lucifero deriva?!” tratta dal carteggio di Vittoria Aganoor con lo psicologo Andrea Verga, uno dei padri fondatori della psichiatria italiana, conservato nelle Civiche raccolte storiche del Comune di Milano;
La giuria è composta da: Vittoria Bartolucci (presidente onorario) poetessa; Mino Lorusso (presidente) presidente dell’ordine dei giornalisti dell’Umbria nonché scrittore; Marilina Giaquinta, scrittrice; Fabio Versiglioni, Futura edizioni; Costanza Lindi e Elena Zuccaccia, Studio editoriale Settepiani; Maria Grazia Virgilio e Monica Fanicchi, libreria Libri Parlanti di Castiglione del lago.
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