domenica 26 febbraio 2023

LA TARGA “MAGIONE NEL MONDO” ALLA CAMPIONESSA MONDIALE FRANCESCA CESARINI

Lagetti: “vogliamo premiare le eccellenze del nostro territorio che, nelle diverse discipline, portano il nome di Magione oltre i confini nazionali”

Conferita alla giovanissima, due volte campionessa mondiale di paraPole dance, Francesca Cesarini la targa “Magione del mondo” istituita dal Comune di Magione per premiare le eccellenze che, nelle diverse discipline, portano il nome di Magione oltre i confini nazionali.

La giovane campionessa di parapole dance dopo aver conquistato il primo premio a Losanna, al World Pole and Aerial Championship 2022, è salita sul podio più alto anche della federazione Posa Pole Sports & Arts World Federation a Sassuolo.

“L’istituzione di questa targa – spiega il vicesindaco con delega allo sport Massimo Lagettiche diamo per la prima volta, nasce dalla volontà di premiare quelle persone che, nei diversi campi, hanno reso il nostro Comune noto oltre i confini nazionali.”
“La storia sportiva di Francesca è molto nota – prosegue Lagetti – e aver potuto aggiungere alla targa Stelle dello sport magionese, istituita nel 2016 che, ricordo, viene consegnata annualmente per far conoscere e premiare storie sportive a volte poco note; questo ulteriore riconoscimento è per noi un onore. 
Francesca corrisponde in pieno a quello che il premio rappresenta: amore per quello che si fa, tenacia, riconoscimento del proprio impegno a livelli sovranazionali. 
Nel caso di Francesca, a questo si unisce l’affetto di tutta la comunità che l’ha vista ragazzina affrontare un’impresa sportiva che molti avrebbero ritenuto impossibile diventando, oltre che campionessa sportiva, esempio per tanti ragazze e ragazze che vivono delle difficoltà.”



Diversamente dalla targa Stelle dello sport che ha una cadenza annuale ed è riservata alle realtà sportive, il riconoscimento Magione del mondo verrà consegnato ogni qualvolta l’amministrazione riterrà di individuare, in qualunque disciplina che può andare da quella sportiva o artistica fino a quella culinaria, una rappresentanza coerente con lo spirito del premio.

La consegna a Francesca Cesarini della Targa Stelle dello sport magionese:






martedì 21 febbraio 2023

GIORNO DEL RICORDO, LA SCUOLA PROTAGONISTA DELL’INCONTRO CONCLUSIVO DEL PROGRAMMA

L’amministrazione comunale pone da anni una grande attenzione alle ricorrenze del calendario civile

Con l’incontro svoltosi all’Istituto omnicomprensivo Giuseppe Mazzini, a cui hanno partecipato, in diversi turni, le classi terze della secondaria di primo grado accompagnati dalle docenti, si è concluso il programma dedicato al giorno del ricordo organizzato dall’assessorato alla cultura del Comune di Magione.

Il programma ha visto, come primo appuntamento, l’incontro sul libro-spettacolo “Magazzino 18. Storie di italiani esuli d’Istria, Fiume e Dalmazia” di Simone Cristicchi e Jan Bernas pubblicato da Mondadori, di cui hanno parlato Luigina Miccio, Comunicareleditoria e Lucia Annunziata docente del liceo scientifico “I.Calvino” di Città della Pieve.

Di notevole interesse, per l’elevata competenza dei relatori, l’incontro su “Il dramma degli italiani dell’Adriatico orientale nel secolo dei totalitarismi” in cui alla ricostruzione storica e alle riflessioni proposte dal presidente della Società di studi fiumani, Giovanni Stelli a colloquio con Dino Renato Nardelli, dell’Istituto di storia dell’Umbria contemporanea (Isuc), e all’introduzione dell’assessore alla cultura del Comune di Magione, Vanni Ruggeri, sono state alternate letture a cura del Circolo lettori ad alta voce, effettuate da Patrizia Ciminati e Luciano Calvani.

Lo stesso Circolo ha curato l’incontro nella scuola portando testimonianze, filmati e immagini relative all’argomento, mentre la ricostruzione storica è stata condotta da Vanni Ruggeri.
L’amministrazione comunale pone da anni una grande attenzione a quelle che sono le ricorrenze del calendario civile organizzando incontri con studiosi, scrittori, scuole, enti culturali e associazioni.

“Ogni giorno del calendario civile – ha ricordato l’assessore Ruggeri – apre uno spazio non neutrale, un arco di tensione tra la sua affermazione e il suo oblio: non si tratta di celebrare un anniversario, ma di tenere viva la storia, respingendo con forza vulgate retoriche, formule autoassolutorie e comodi luoghi comuni, forse più insidiosi ancora di rimozioni, desistenze o amnesie, e promuovendo partecipazione e conoscenza in forme nuove e non episodiche”.

IL CARNEVALE MAGIONESE FA CENTRO CON SPETTACOLI E TANTE MASCHERE

Organizzato dalla Proloco di Magione ha visto un’ampia collaborazione di tutto il paese

Centro storico invaso da centinaia di persone tra carri e gruppi mascherati in occasione del Carnevale Magionese che, come da tradizione, si è chiuso il martedì grasso con il rogo della maschera di Toni che da decenni conclude la manifestazione. Simbolo delle malefatte accadute nel paese, la maschera viene bruciata il martedì grasso quale buon augurio per l’anno nuovo.
Una moltitudine di api, coccinelle, piccoli cavernicoli hanno sfilato insieme a gruppi che hanno riproposto quadri di pittori famosi, personaggi dell’antico Egitto, piccole Mercoledì e tanto altro ancora, fino al bellissimo carro con costruzioni della Lego che hanno dato dimostrazione di grande fantasia e capacità creativa.

I gruppi mascherati si sono, inoltre, esibiti in brevi performance per partecipare al nuovo contest “La mascherata di Toni", concorso che ha visto come miglior gruppo del Carnevale 2023 quello realizzato dal gruppo teatrale "Regalmente ma non troppo" di San Feliciano Magione, con il tema "Galleria d'Arte".

La giuria era composta da Alessia Casoni di Umbria Tua Tourism, blogger ed instagrammer, Cinzia Rosini, costumista per la Compagnia Teatrale Magionese e l’artista Giorgio Lupattelli; presidente Moreno Chiacchiera, illustratore ed accademico di Merito all'Accademia di Belle Arti di Perugia.




I gruppi che hanno partecipato al contest sono stati: Atletica Avis con “Emoji in corsa”; la scuola di danza Altrove, corso di Pole Dance Kids con “Mercoledì Addams”; le scuole dell’infanzia del Circolo Didattico di Magione, plessi di Casenuove, Villa e Magione col tema “C’è un grande prato verde, la bellezza della biodiversità”, la scuola primaria di Villa-Soccorso con “Scuola dei primitivi”, la classe 2A e 4A del capoluogo con, rispettivamente, “Accipolline, le api e gli apicoltori” e “Lezione di storia: l'Antico Egitto". Infine, "Il meraviglioso mondo di Peter Pan" è stato il tema scelto dalla Scuola per l’infanzia Giuseppe Danzetta, sempre di Magione.

Il Carnevale è stato organizzato dall'Associazione Turistica Pro Magione, con il patrocinio del Comune e in collaborazione con gruppi e associazioni: Filarmonica "G. Biancalana" e Majorettes di Magione, Segavecchia, Laboratorio Teatrale del Martedì, CISA e Unitre, Arci e Soms, Avis e Atletica Magione, Spazio Genitori, Circolo Didattico di Magione, Scuola dell'Infanzia G. Danzetta e Cooperativa Polis (CAG Progetto ITI Trasimeno Sociale).

LA PREMIAZIONE









EX-FABBRICA RONDINI, PARTITI I LAVORI DI RICOSTRUZIONE DELL’IMMOBILE

Il progetto mantiene inalterate le caratteristiche del precedente edificio


Partiti i lavori di ricostruzione nell’area dell’ex-fabbrica Rondini collocata nel centro storico di Magione. L’edificio industriale, da decenni dismesso, rappresentava uno spazio di elevato degrado in una parte del paese ad alta residenzialità, da qui il passo obbligato per garantirne la qualità ambientale.
Grazie all’ottenimento dei fondi europei, che saranno gestiti dal Gruppo di azione locale (Gal) Trasimeno-Orvietano, si è avviato il percorso che porterà alla realizzazione di uno spazio polifunzionale di cui la comunità magionese avvertiva la necessità. 

L’immobile verrà ricostruito mantenendo inalterate le forme originali, a partire dal tipico tetto industriale con copertura a denti di sega.

All’interno gli spazi avranno molteplici utilizzi con due ingressi, da via degli Orti e da via Solatia.

Progetto



PRIMI INTERVENTI

L’iter che ha portato all’inizio dei lavori ha visto un primo intervento alcuni anni fa con la bonifica straordinaria dell’area con cui si è provveduto all’eliminazione degli elementi in amianto, la messa in sicurezza di strutture pericolanti e la rimozione di rifiuti e detriti. Alcuni mesi fa si è dato avvio alla demolizione del precedente edificio ed è di questi giorni l’inizio della ricostruzione con la realizzazione delle fondamenta.

vecchio edificio con tetto a denti a sega


una fase della demolizione


STORIA DELLA FABBRICA

La storia dell’immobile si lega a quella di molti cittadini che in questa fabbrica hanno lavorato fino alla metà dello scorso secolo. Aperta alla fine del secondo decennio del Novecento dai fratelli Adrasto, Germano, Luca e Napoleone Rondini, ebbe subito un notevole sviluppo grazie alle commesse ottenute dal governo per la costruzione di tende e brande militari. Il successo dell’azienda portò i fratelli Rondini a costruire una seconda sede, tra gli anni Venti e Trenta, in prossimità della stazione ferroviaria, più comoda per l’invio e lo smercio dei prodotti della ditta. Nel periodo di maggior prosperità vi lavoravano, a turno, oltre cento operai, rappresentando un importante polo produttivo per l’intera realtà magionese. La crisi dell’industria ha portato prima alla chiusura della sede originaria nel centro del paese e, successivamente, alla cessazione definitiva dell’azienda. Venne acquisto, già in stato di abbandono, dal Comune nel 2005.




L'INTERVENTO DELL'ASSESSORE MASSIMO OLLIERI

“Il progetto del nuovo edificio – fa sapere l’assessore ai lavori pubblici Massimo Ollieri opera dell’architetto Gianluigi Cipolloni, ha visto la piena approvazione della Soprintendenza paesaggistica dell’Umbria proprio perché rispettoso di quel concetto di archeologia industriale che oggi sta interessando molti edifici che hanno fatto parte della storia industriale del nostro Paese. Da sottolineare il ruolo svolto dal mio predecessore in questo assessorato, Nazareno Annetti, e dell’assessore alla cultura Vanni Ruggeri per l’impegno profuso nell’individuazione di percorsi idonei al reperimento dei fondi necessari. Una menzione speciale credo vada all’ufficio lavori pubblici del Comune per il fondamentale supporto dato sia in fase progettuale che nel corso delle diverse operazioni che interessano l’edificio.”

sabato 18 febbraio 2023

NATI PER LEGGERE, CINQUE APPUNTAMENTI IN BIBLIOTECA A MAGIONE

Primo incontro sabato 25 febbraio con “Curiosando tra i libri”

 
Riprendono alla biblioteca comunale Vittoria Aganoor di Magione le letture rivolte agli utenti più piccoli con l’iniziativa “Racconti di carta. Parole e suoni tra amicizia, lupi, orchi e boschi incantati” organizzati da Comune di Magione, Sistema Museo e Terre del Perugino nell’ambito delle iniziative di Nati per leggere. Le letture, a cura di Andreina Panico, saranno accompagnate dalle esibizioni musicali di Elena Ambrosi volontarie di Nati per leggere. Tutti gli incontri si tengono alle 10.30

Il primo incontro “Curiosando tra i libri”, rivolto a una fascia d’età dai quattro ai sei anni, si terrà sabato 25 febbraio, ore 10.30. Si prosegue con un doppio appuntamento nel mese di marzo con “Chi ha paura del lupo”. Sabato 11 marzo letture rivolte a bambini e bambine dai sei agli otto anni, sabato 25 marzo per quelli dai quattro ai sei anni.Tema del mese di aprile “A, come amicizia” con un incontro per la fascia 6-8 sabato primo aprile e, per la fascia 4-6, il 15 aprile.

La biblioteca di Magione vanta un’esperienza decennale nel rapporto della lettura per i più piccoli avendo avviato progetti di promozione, sia all’interno della biblioteca che con le scuole, già negli anni Ottanta.
L’assessorato alla cultura e Sistema Museo hanno aderito con grande senso di responsabilità al progetto Nati per leggere consapevoli dell’importante ruolo che svolge la lettura ad alta voce in questa fase della crescita.



martedì 14 febbraio 2023

GIOVANNI STELLI A MAGIONE NELL’AMBITO DELLE INIZIATIVE PER IL GIORNO DEL RICORDO

Conferenza sabato 18 febbraio, Officina teatrale La Piazzetta. Il presidente dell’Associazione di Studi Fiumani parlerà del dramma degli italiani dell’Adriatico orientale nel secolo dei totalitarismi


Giovanni Stelli, presidente della Società di Studi fiumani sarà a Magione sabato 18 febbraio, alle ore 17, Officina teatrale La piazzetta in piazza Mengoni, per una conferenza sul tema “Il dramma degli italiani dell’Adriatico orientale nel secolo dei totalitarismi” nell’ambito degli incontri promossi dall’Assessorato alla cultura del Comune di Magione in occasione del Giorno del Ricordo.
Stelli ne parlerà con Dino Renato Nardelli dell’Istituto per la storia contemporanea dell’Umbria (Isuc). Introduzione di Vanni Ruggeri, assessore alla cultura del Comune di Magione.

Giovanni Stelli, ospite del Tg2 lo scorso 10 febbraio, Giorno del Ricordo, proprio per parlare della complessa vicenda del confine orientale d’Italia che portò al dramma delle foibe e dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra, è nato a Fiume il 10 febbraio 1941 da una famiglia in cui convivevano tradizioni autonomiste e irredentiste, che lo portarono a divenire esule nel 1946.
È direttore della Società di Studi Fiumani e direttore editoriale del periodico "Fiume. Rivista di studi adriatici, il cui responsabile di Archivio è Emiliano Loria, suo co-autore del libro "Venezia Giulia Fiume Dalmazia - Le foibe, l'esodo, la memoria"".
Intellettuale e scrittore, storico e filosofo, è autore di numerosi libri e di saggi, sia di natura storica ("questione adriatica" e Fiume) che filosofica.

La Società di studi fiumani nacque a Fiume (oggi Rijeka in Croazia) nel 1923, dalla disciolta Deputazione fiumana di storia patria istituita nel 1909 soprattutto per l'incitamento del giovane intellettuale fiumano Egisto Rossi (1881-1908), il quale sperava che si realizzasse una storia di Fiume e che si creasse al contempo un archivio storico della città. Al principio del II conflitto mondiale la Società era stata costretta a sciogliersi e fu assorbita dalla Deputazione di storia patria delle Venezie. Il 27 novembre 1960, dietro espressa iniziativa di Attilio Depoli e di altri intellettuali fiumani la Società fu ricostituita a Roma: il primo presidente eletto fu Attilio Depoli. Il contesto storico che fa da sfondo alla sua ricostituzione è la tragedia, alla fine del secondo conflitto mondiale, dell'esodo dei fiumani, giuliani e dalmati dalle terre d'origine. L'istituzione dell'Archivio Museo era il frutto del desiderio di raccogliere e salvare dall'incuria e dalla dispersione una grande quantità di materiale librario, documentale, artistico e fotografico, insieme a cimeli d'ogni genere.



CARNEVALE MAGIONESE, AL LAVORO PER LA SFILATA DI DOMENICA CON CARRI E TANTE MASCHERE

Grande novità dell'anno, il contest "La mascherata di Toni", concorso che premierà il miglior gruppo mascherato del Carnevale 2023


 Carri allegorici, gruppi mascherati, musica e tanto divertimento per il Carnevale Magionese che torna in piazza con le sue tradizioni più antiche, il Segavecchia e la maschera di Toni, dopo due anni di fermo a causa del Covid con il doppio appuntamento di domenica 19, dalle 15 alle 18, e martedì 21 dalle 14.30 alle 17. La sfilata si terrà lungo via XX settembre e Corso Marchesi arrivando a Piazza Matteotti, dove i partecipanti si esibiranno in divertenti coreografie per uno spettacolo unico.

Organizzato fin dal 1961 dalla Proloco di Magione vede come da consuetudine, accanto alla sfilata di carri e maschere, il classico "Processo a Toni", re del Carnevale Magionese, che si terrà domenica a cura del Laboratorio Teatrale del Martedì. Simbolo delle malefatte accadute nel paese, la maschera verrà bruciata il martedì grasso portando con sé i guai e le malefatte nella speranza di tempi migliori.

Le due giornate saranno accompagnate da tanta musica, con la Filarmonica G. Biancalana e le Majorettes di Magione, tradizione e gusto con Segavecchia, CISA e Unitre, divertimento e animazione delle tante associazioni coinvolte insieme alla Proloco: Arci e Soms, Avis e Atletica Magione, Spazio Genitori, Circolo Didattico di Magione, Scuola dell'Infanzia G. Danzetta e Cooperativa Polis (CAG Progetto ITI Trasimeno Sociale).

Grande novità dell'anno, il contest "La mascherata di Toni ": un concorso che premierà il miglior gruppo mascherato del Carnevale 2023 e la possibilità di partecipare al pranzo di Carnevale con Toni, re del Carnevale Magionese domenica 19 alle ore 13. Info e prenotazioni WA 340-2460070

“Un ritorno ricco di entusiasmo – commenta Alessandra Grilli, presidente della Proloco di Magione – come dimostrano i tanti volontari delle diverse associazioni che si sono messi subito al lavoro per la realizzazione dei carri allegorici e delle maschere. Un contributo importante è arrivato anche dalle scuole, in particolare infanzia e primaria, che grazie al coordinamento delle maestre e alla collaborazione delle famiglie, porteranno a sfilare tanti bambini.”