Presentazione di ricerche e studi inediti, in collaborazione con l’Isuc
Una giornata di riflessione storica e civile in occasione della Festa della Repubblica, con la presentazione di ricerche in corso e documenti inediti nel programma organizzato dal Comune di Magione, in collaborazione con l’Istituto per la storia dell’Umbria contemporanea (Isuc).
Iniziative che, in conseguenza delle disposizioni per la sicurezza sanitaria legata alla diffusione del Covid-19, si terranno in diretta sulle pagine facebook Comune di Magione e Magione Cultura.
Iniziative che, in conseguenza delle disposizioni per la sicurezza sanitaria legata alla diffusione del Covid-19, si terranno in diretta sulle pagine facebook Comune di Magione e Magione Cultura.
La giornata si apre alle 10.30 con i saluti istituzionali del sindaco di Magione, Giacomo Chiodini, dalla sala del Consiglio comunale. Seguiranno gli interventi dell’assessore alla cultura Vanni Ruggeri su: Un “miracolo della ragione”: il 2 giugno nel calendario civile degli italiani; del ricercatore Marco Biscardi, (Isuc) su: 1946, le elezioni a Magione nell’anno del voto; e di Francesco Girolmoni, Biblioteca comunale Vittoria Aganoor Pompilj su: La libertà ritrovata: giustizia e democrazia nelle aspettative del neoeletto sindaco Publio Trento Bartoccioni.
“Oggi più che mai – commenta l’assessore Ruggeri che ha seguito l’organizzazione della giornata – non si tratta di celebrare semplicemente un anniversario, ma di tenerne in vita e rinnovarne costantemente i valori, in uno sforzo capace di promuovere partecipazione e conoscenza in forme nuove e non episodiche.
Per questo, proprio nel contesto istituzionale della giornata, e grazie anche alla collaborazione dell’Istituto per la storia dell'Umbria contemporanea, abbiamo voluto proporre un robusto momento di riflessione storica, con la presentazione dei risultati inediti di importanti ricerche attualmente in corso sulle elezioni del 1946 (costituente, referendum e amministrative), in sede locale e non solo, nella convinzione che la conoscenza del passato sia la via privilegiata per costruire, oggi, autentica e piena cittadinanza”.
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