L’iniziativa parte di un progetto intergenerazionale che coinvolgerà bambini, educatrici e nonni durante l’anno educativo 2021-2022
Lavoreranno insieme bambini, educatrici e nonni per tutto l’anno educativo 2021-2022 nell’ambito del progetto che vede la collaborazione tra l’asilo nido comunale Paperino ed il Centro d’iniziativa sociale per anziani (Cisa) Bastreghi di Magione.
Il primo appuntamento, tenutosi in occasione della Festa dei nonni, ha visto Gianni Dentini, vicepresidente del Cisa, proporre la lettura drammatizzata del testo ‘Foglie di favole’ di cui è autore.
“Ciò che legherà tutti i fruitori di questo comune percorso progettuale – spiega Robert Bonini coordinatore pedagogico rete Lilliput cooperativa sociale Polis, ente gestore insieme ad Isola cooperativa sociale del servizio educativo per l’infanzia Paperino – saranno esperienze significative come la musica, l’arte, la lettura e la narrazione, nonché momenti in cui bambini ed anziani interagiranno spontaneamente e liberamente con il gioco.”
“Il centro d’iniziativa sociale per anziani Bastreghi di Magione rappresenta da sempre una grande risorsa per il territorio che si dimostra anche in questa occasione. Un progetto importante di confronto che sono certa sarà di arricchimento reciproco sia per i bimbi che per i nonni volontari, che ringrazio per il tempo messo a disposizione” dichiara Eleonora Maghini, assessore alle politiche sociali del Comune di Magione.
“Il Cisa di Magione ha aderito con entusiasmo all'iniziativa prevista all’asilo nido comunale che coordina anche, dietro invito di Ancescao, un progetto rivolto ai bambini della scuola dell’infanzia pubblica nella fascia 3-6 anni – fa sapere Gianni Dentini – un’occasione di esperienza nei rapporti intergenerazionali che costituisce per il territorio di Magione un’importante opportunità. C'è da aggiungere che nell'area del Trasimeno solo tre comuni sono stati coinvolti; la progettualità per la fascia dei piccoli dai 3 ai 6 anni sarà attiva solo nel nostro Comune. Nei prossimi anni è probabile un nuovo finanziamento che potrà interessare anche altri plessi.”
“Una comunità educante – commenta Robert Bonini –, promuove la cultura dell’accoglienza e dell’inclusione, la partecipazione attiva dei piccoli e dei grandi, dei giovani e degli anziani e delle associazioni. L’organizzazione di spazi di incontro tra generazioni genera la trasmissione della storia e della memoria sociale e culturale. L’educazione intergenerazionale nasce dal presupposto che persone piccole (e non piccole persone) e persone grandi (adulti, nonni) possano stare bene insieme, superando quindi le ‘barriere’ dell’età donando e donandosi ricchezza e stimoli reciproci. Un Centro importante e radicato nel tessuto culturale di Magione come l’Alfredo Bastreghi sarà protagonista attiva di iniziative programmate al Nido Comunale, dando vita ad una forma di collaborazione e di senso partecipato capace di indirizzarsi all’infanzia e con l’infanzia. Creare spazi condivisi significa dar voce ai soggetti che vivono la vita della frazione o del paese, creando uno spazio interattivo che permetta a tutte le realtà del territorio di confrontarsi e di co-costruire percorsi, interventi e progettualità.”
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