martedì 14 febbraio 2023

GIOVANNI STELLI A MAGIONE NELL’AMBITO DELLE INIZIATIVE PER IL GIORNO DEL RICORDO

Conferenza sabato 18 febbraio, Officina teatrale La Piazzetta. Il presidente dell’Associazione di Studi Fiumani parlerà del dramma degli italiani dell’Adriatico orientale nel secolo dei totalitarismi


Giovanni Stelli, presidente della Società di Studi fiumani sarà a Magione sabato 18 febbraio, alle ore 17, Officina teatrale La piazzetta in piazza Mengoni, per una conferenza sul tema “Il dramma degli italiani dell’Adriatico orientale nel secolo dei totalitarismi” nell’ambito degli incontri promossi dall’Assessorato alla cultura del Comune di Magione in occasione del Giorno del Ricordo.
Stelli ne parlerà con Dino Renato Nardelli dell’Istituto per la storia contemporanea dell’Umbria (Isuc). Introduzione di Vanni Ruggeri, assessore alla cultura del Comune di Magione.

Giovanni Stelli, ospite del Tg2 lo scorso 10 febbraio, Giorno del Ricordo, proprio per parlare della complessa vicenda del confine orientale d’Italia che portò al dramma delle foibe e dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra, è nato a Fiume il 10 febbraio 1941 da una famiglia in cui convivevano tradizioni autonomiste e irredentiste, che lo portarono a divenire esule nel 1946.
È direttore della Società di Studi Fiumani e direttore editoriale del periodico "Fiume. Rivista di studi adriatici, il cui responsabile di Archivio è Emiliano Loria, suo co-autore del libro "Venezia Giulia Fiume Dalmazia - Le foibe, l'esodo, la memoria"".
Intellettuale e scrittore, storico e filosofo, è autore di numerosi libri e di saggi, sia di natura storica ("questione adriatica" e Fiume) che filosofica.

La Società di studi fiumani nacque a Fiume (oggi Rijeka in Croazia) nel 1923, dalla disciolta Deputazione fiumana di storia patria istituita nel 1909 soprattutto per l'incitamento del giovane intellettuale fiumano Egisto Rossi (1881-1908), il quale sperava che si realizzasse una storia di Fiume e che si creasse al contempo un archivio storico della città. Al principio del II conflitto mondiale la Società era stata costretta a sciogliersi e fu assorbita dalla Deputazione di storia patria delle Venezie. Il 27 novembre 1960, dietro espressa iniziativa di Attilio Depoli e di altri intellettuali fiumani la Società fu ricostituita a Roma: il primo presidente eletto fu Attilio Depoli. Il contesto storico che fa da sfondo alla sua ricostituzione è la tragedia, alla fine del secondo conflitto mondiale, dell'esodo dei fiumani, giuliani e dalmati dalle terre d'origine. L'istituzione dell'Archivio Museo era il frutto del desiderio di raccogliere e salvare dall'incuria e dalla dispersione una grande quantità di materiale librario, documentale, artistico e fotografico, insieme a cimeli d'ogni genere.



CARNEVALE MAGIONESE, AL LAVORO PER LA SFILATA DI DOMENICA CON CARRI E TANTE MASCHERE

Grande novità dell'anno, il contest "La mascherata di Toni", concorso che premierà il miglior gruppo mascherato del Carnevale 2023


 Carri allegorici, gruppi mascherati, musica e tanto divertimento per il Carnevale Magionese che torna in piazza con le sue tradizioni più antiche, il Segavecchia e la maschera di Toni, dopo due anni di fermo a causa del Covid con il doppio appuntamento di domenica 19, dalle 15 alle 18, e martedì 21 dalle 14.30 alle 17. La sfilata si terrà lungo via XX settembre e Corso Marchesi arrivando a Piazza Matteotti, dove i partecipanti si esibiranno in divertenti coreografie per uno spettacolo unico.

Organizzato fin dal 1961 dalla Proloco di Magione vede come da consuetudine, accanto alla sfilata di carri e maschere, il classico "Processo a Toni", re del Carnevale Magionese, che si terrà domenica a cura del Laboratorio Teatrale del Martedì. Simbolo delle malefatte accadute nel paese, la maschera verrà bruciata il martedì grasso portando con sé i guai e le malefatte nella speranza di tempi migliori.

Le due giornate saranno accompagnate da tanta musica, con la Filarmonica G. Biancalana e le Majorettes di Magione, tradizione e gusto con Segavecchia, CISA e Unitre, divertimento e animazione delle tante associazioni coinvolte insieme alla Proloco: Arci e Soms, Avis e Atletica Magione, Spazio Genitori, Circolo Didattico di Magione, Scuola dell'Infanzia G. Danzetta e Cooperativa Polis (CAG Progetto ITI Trasimeno Sociale).

Grande novità dell'anno, il contest "La mascherata di Toni ": un concorso che premierà il miglior gruppo mascherato del Carnevale 2023 e la possibilità di partecipare al pranzo di Carnevale con Toni, re del Carnevale Magionese domenica 19 alle ore 13. Info e prenotazioni WA 340-2460070

“Un ritorno ricco di entusiasmo – commenta Alessandra Grilli, presidente della Proloco di Magione – come dimostrano i tanti volontari delle diverse associazioni che si sono messi subito al lavoro per la realizzazione dei carri allegorici e delle maschere. Un contributo importante è arrivato anche dalle scuole, in particolare infanzia e primaria, che grazie al coordinamento delle maestre e alla collaborazione delle famiglie, porteranno a sfilare tanti bambini.”



 

lunedì 6 febbraio 2023

RONDÒ AFRICANO, UN VIAGGIO TRA RICORDI ED ESPERIENZE DI COOPERAZIONE

Lamberto Bottini ci racconta la sua Africa per infrangere pregiudizi e tentare un nuovo modello di sviluppo, Il libro verrà presentato venerdì 17 febbraio a Magione


Verrà presentato a Magione venerdì 17 febbraio, ore 18, all’Officina Teatrale la Piazzetta in piazza Mengoni, il libro di Lamberto Bottini Rondò africano pubblicato da Morlacchi editore.

Interverranno: il sindaco Giacomo Chiodini, per i saluti istituzionali, Vanni Ruggeri, assessore alla cultura del Comune di Magione, e Valerio Marinelli, Università di Perugia. Coordina l’incontro, a cui sarà presente l’autore, Gianluca Galli, Morlacchi editore.

Il libro è il racconto del percorso di conoscenza e di esperienze fatto da una cooperante nell’Africa subshariana ma, anche, il tentativo da parte dell’autore che ha scritto il libro dopo molti viaggi in queste terre, di far conoscere, e accendere delle curiosità, su un continente poco conosciuto. Su un popolo che paga un prezzo altissimo in termini di carenza dei servizi, bassa aspettativa di vita, desiderio di fuga con tutto quello che ne consegue in fatto di emarginazione, conflitti, pregiudizi.
Un continente che Bottini mostra come luogo di grandi potenzialità soprattutto per quello che riguarda un nuovo modello di sviluppo più rispettoso dell’uomo e della natura.

RICOSTRUITA LA STORIA DEI MAGIONESI BUBBA E TUFO INTERNATI NEI LAGER TEDESCHI

Foto del Reggimento con Bubba e Tufo
Le famiglie hanno fatto richiesta alla Presidenza del Consiglio dei Ministri del riconoscimento della Medaglia d’onore. A Bubba si deve l’intitolazione della via Martiri di Cefalonia a Sant’Arcangelo.


Le famiglie Bubba e Tufo, ambedue del comune di Magione, hanno chiesto alla Presidenza del Consiglio dei Ministri il riconoscimento della Medaglia d’onore per i loro congiunti Domenico Bubba e Alessandro Tufo, ambedue ex-internati militari nei lager tedeschi durante l’ultimo conflitto.
Il riconoscimento è stato chiesto attraverso l’Associazione nazionale ex internati militari (Anai) nei lager nazisti, sezione di Perugia, presieduta da Marco Terzetti. A richiederlo sono stati Giulietta Bubba figlia di Domenico originario della frazione di Sant’Arcangelo, e Rino Tufo, figlio di Alessandro.
La vicenda dei due magionesi è stata ricostruita dallo storico Gianfranco Cialini che era amico di Domenico Bubba.

Ambedue classe 1913, dopo aver fatto regolarmente il servizio militare, Domenico venne congedato con il grado di caporale mentre Alessandro come soldato semplice. Appartenevano entrambi al corpo di artiglieria da montagna (alpini) cosa abbastanza strana per degli umbri perché la maggioranza degli alpini provenivano dalle regioni del nord italiana. Tufo era dell’ artiglieria someggiata(muli). Nel 1940 furono richiamati in servizio ed assegnati alla divisione Aqui (33° reggimento artiglieria) ed inviati in Albania (campagna dei Balcani) e successivamente a Cefalonia. A seguito dell’armistizio dell’8 settembre 1943 tra Badoglio e gli alleati alcuni militari, tra cui Bubba si ribellarono ai tedeschi.

La vicenda è narrata in uno scritto dello stesso Bubba: “il 9 settembre mi trovavo ricoverato nell’ isola di S. Marta, isola vicina a Cefalonia. Ci ribellammo ai tedeschi con una sparatoria che fu breve ma procurò morti e feriti e fui condotto in una nave ospedale che era ancorata al largo. Poi venimmo sbarcati al Pireo. Giunti ad Atene il 18 ottobre, ed ancora convalescenti, fummo internati”. Il Bubba fa alcuni nomi dei commilitoni che erano con lui tra cui quello di Rino Tufo.
Fatti prigionieri dai tedeschi furono trasferiti in Germania al M. Stammlager XI A, campo di prigionia situato in Sassonia vicino al villaggio di Altengrabow a circa 90 km a sud-ovest di Berlino, dove saranno impiegati come manodopera per costruire munizioni e dove moriranno diversi prigionieri per malattie provocate da denutrizione. Il Bubba scrive che mangiavano, per sopravvivere, la scorsa delle patate.

Furono liberati il 4 maggio 1944 dagli alleati dopo un tentativo fallito da parte dei paracadutisti anglo americani. Successivamente arrivarono i russi i quali pretendevano la consegna dei prigionieri italiani e polacchi ritenendoli nemici ma, a seguito del diniego da parte degli alleati, torneranno dalla Germania in Italia a piedi valicando il Brennero e arrivando al confine il 28 agosto 1945.
“L’amicizia tra Domenico Bubba e Alessandro Tufo – commenta Cialini – iniziata durante il servizio militare ed il periodo della prigionia, si è sempre mantenuta rinsaldandosi ancora di più dopo il ritorno a casa. Ne è testimonianza che Tufo volle il Bubba come padrino al battesimo il proprio figlio Rino.”
Il Bubba, ritornato alla vita civile, si impegnò in politica nel partito socialista. Fu eletto consigliere comunale nel comune di Magione e operò, in tale veste, per far intitolare dal Comune una strada ai suoi commilitoni trucidati a Cefalonia. Infatti a S. Arcangelo la strada che collega la regionale 599 al molo porta il nome di Martiri di Cefalonia.

giovedì 2 febbraio 2023

IL TRASIMENO A PERUGIA CON IL PROGETTO MUSICALE HUMUS WINTER EDITION DI DOREMILLA

L’evento si terrà sabato 11 e domenica 12 Febbraio in modalità itinerante nella zona Corso Cavour e Borgo XX Giugno
Musica, arte, cinema, pittura, divulgazione scientifica e gastronomia per parlare del lago e delle sue criticità


"Il Trasimeno a Perugia" è il titolo del progetto promosso da Humus Music Fest, edizione invernale, che si terrà nel centro storico del capoluogo perugino sabato 11 e domenica 12 febbraio in modalità itinerante nella zona Corso Cavour e Borgo XX Giugno. L’evento, organizzato dall’associazione di promozione sociale Doremilla, è patrocinato dal comune di Magione e dal comune di Perugia.

Obiettivo dell’ Humus Winter Edition 2023 è quello di portare, attraverso l’arte, l'atmosfera del panorama lacustre nel cuore del capoluogo umbro ponendo al centro, attraverso un percorso artistico multidisciplinare, il Lago Trasimeno. Musica, arte, cinema, pittura, divulgazione scientifica e gastronomia saranno espressione di un territorio fragile, meraviglioso e troppo spesso dimenticato.

Tantissimi gli ospiti presenti negli eventi in programma, molteplici le arti coinvolte. L’evento comincerà sabato 11 febbraio alle ore 18.00 con una presentazione al Cinema Zenith, via Bonfigli, di “La Ballata del Trasimeno” di Mauro Magrini e Arianna Fiandrini. Una produzione cinematografica del 2023 made in Umbria che fa del Lago il vero e proprio protagonista di una storia blues originale e avvincente. Al termine della presentazione i presenti potranno degustare specialità tipiche del Trasimeno in un aperitivo di lago a cura di “La Vecchia Frittoria” e “Nadir”. La prima giornata si concluderà al T-Trane, Borgo XX Giugno, con una selezione musicale a cura del collettivo dj magionese Jstrs Sound alla quale farà da cornice il Live Painting del collettivo “Ahenum”.

La seconda giornata si aprirà al Museo civico Palazzo della Penna, corso Cavour, con un evento dedicato alle problematiche ambientali che coinvolgono il Lago. Attraverso il documentario “Trasimeno, il Lago che si asciuga” (F. Ricci,2023) e la presentazione del progetto Life “Blue Lake” di Legambiente Perugia e Valli del Tevere saranno messi in evidenza gli effetti del cambiamento climatico e dell’inquinamento da microplastiche sul territorio lacustre mettendo in luce il ruolo fondamentale delle associazioni locali e delle amministrazioni territoriali di riferimento nelle politiche di salvaguardia e valorizzazione.

Seguirà la presentazione di “Un lago incompreso” presso la galleria d’arte “Indigo Art Gallery and Cafè” in via Oberdan: un’ esposizione artistica sull’identità del Lago in relazione alla ciclicità degli eventi, a cura di Ettore Vignali e Shirin Dogana. L’evento si concluderà da Musica Musica, storico negozio perugino adiacente la galleria d’arte, dove la band “Luna Precipita” (alternative rock da Perugia) si esibirà con un live concert.

MAGIONE - SEI BANDI FINANZIATI DAL PNNR PER UN COMUNE SEMPRE PIÙ DIGITALIZZATO

Presentata anche un’ulteriore candidatura per offrire a cittadini e imprese servizi più efficienti


Offrire a cittadini ed imprese servizi digitali efficaci, efficienti e tecnologicamente avanzati. Queste le finalità che il Comune di Magione ha messo in atto intercettando quasi 350mila euro di finanziamenti provenienti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnnr) relative a “Digitalizzazione, Innovazione e sicurezza nella pubblica amministrazione” NextGenerationEU.

I bandi per cui il Ministero ha approvato i finanziamenti consentiranno di accelerare il processo di modernizzazione dell’apparato amministrativo e, per i cittadini, di apprezzare i vantaggi derivanti dalle nuove tecnologie. Un punto di partenza riguarderà il miglioramento del sito istituzionale che verrà reso maggiormente accessibile, inclusivo ed integrato con le nuove piattaforme digitali quali Spid, Cie e Pago Pa.
“La nostra amministrazione, anche grazie alla fondamentale collaborazione degli uffici competenti, – spiega il vicesindaco Massimo Lagetti (nella foto) con delega all’innovazione tecnologica del Comune di Magione – ha presentato ben sei richieste per i bandi finalizzati alla digitalizzazione delle Pubbliche amministrazioni e, per i quali, abbiamo ottenuto il finanziamento. È, inoltre, in fase di completamento una settima richiesta relativa alla “Piattaforma digitale nazionale dati”. Tra quelle finanziate ricordo quelle relative all’incremento dei servizi dell’App Io e l’abilitazione al Cloud che assicura la possibilità di erogare servizi digitali con alti standard di sicurezza e affidabilità.”

“Attivazione dei servizi – prosegue l’assessore – che la responsabile dell’ufficio per la transizione digitale, Roberta Ambrosi, sta seguendo e che richiederanno un notevole impegno al fine di attuarli nei tempi previsti dai bandi e secondo le linee dettate dal Ministero. L’esito positivo delle verifiche consentirà l’erogazione effettiva dei finanziamenti.”

Candidature presentate fino ad oggi per i bandi PA digitale 2026 finanziati
dall’Unione Europea NextGenerationEU


  • Misura 1.4.3 Adozione APP IO Comuni - Servizi e cittadinanza digitale emesso il decreto di finanziamento per € 8.232,00
  • Investimento 1.2 Abilitazione al Cloud per le PA locali comuni – M1C1 PNRR emesso il decreto di finanziamento per € 121.992,00
  • Misura 1.4.1 esperienza del cittadino nei servizi pubblici Comuni - M1C1 PNRR - Servizi e cittadinanza digitale emesso il decreto di finanziamento per € 155.234,00
  • Misura 1.4.5 Piattaforma notifiche digitali vomuni - PNRR M1C1 Investimento 1.4 - Servizi e cittadinanza digitale emesso il decreto di finanziamento per € 32.589,00
  • Misura 1.4.4 - SPID CIE - Comuni Missione 1 Componente 1 del PNRR Servizi e cittadinanza digitale emesso il decreto di finanziamento per € 14.000,00
  • Misura 1.4.3 PagoPA - Comuni - Missione 1 Componente 1del PNRR, finanziato - Investimento 1.4 Servizi e cittadinanza digitale emesso il decreto di finanziamento per € 16.283,00Totale finanziato € 348.330,00
Siamo in procinto di presentare un’ulteriore candidatura per l’avviso:
Misura 1.3.1 "Piattaforma digitale nazionale dati" Comuni Ottobre 2022 in scadenza il 17 febbraio p.v.
 

giovedì 26 gennaio 2023

SANT'ARCANGELO, INAUGURATA LA NUOVA “FONTE URBANA": MESSAGGIO DI SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE PER TUTTE LE GENERAZIONI

Inaugurata la nuova casa dell’acqua di Sant’Arcangelo. Si tratta del quarto impianto presente nel Comune di Magione. Un investimento in sostenibilità ambientale e risparmio per le famiglie. Il progetto è di Umbra Acque, Auri (Autorità Umbra per i rifiuti e l’idrico) e Comune di Magione. I bambini e le bambine della locale scuola dell'infanzia hanno allietato la mattina con poesie e canzoni dedicate all'acque e al suo consumo consapevole.

Ogni fontanella eroga acqua naturale e gassata, refrigerata, al costo di 5 centesimi per ogni litro e mezzo e rimane in funzione tutti i giorni dalle ore 7 alle 23; nelle ore notturne il distributore procede alla sanificazione automatizzata dell'impianto. L'acqua delle fontanelle è la stessa che arriva tramite gli acquedotti civici nelle case e perciò è costantemente monitorata con controlli e analisi. Prima dell'erogazione viene sottoposta a trattamenti con carboni attivi e raggi UV per migliorarne le qualità organolettiche, la purezza microbiologica e la gradevolezza. Su ogni erogatore è affisso un pannello informativo che riporta i parametri chimico-fisici medi dell'acqua in distribuzione.

La "fonte urbana" inaugurata a Sant’Arcangelo dai vertici di Umbra Acque e dall’amministrazione comunale, va ad aggiungersi alle altre 64 strutture installate in provincia di Perugia a partire dal 2011 dalla società del servizio idrico, di queste quattro sono a Magione (capoluogo, Agello, Sant'Arcangelo, San Feliciano). Il taglio del nastro è avvenuto alla presenza dell’amministratrice delegata di Umbra Acque, Tiziana Buonfiglio, del presidente, Filippo Calabrese, di Andrea Vitali responsabile gestione operativa e della consigliera del Cda, Federica Lunghi. Presenti inoltre il sindaco di Magione, Giacomo Chiodini, l’assessore Massimo Ollieri e la consigliera comunale Vanessa Stortini. All’inaugurazione c’erano anche i bambini della scuola d’infanzia di Sant’Arcangelo che hanno recitato filastrocche e cantato canzoni dedicate all’acqua. Il nuovo impianto è stato benedetto dal parroco Don Leonardo Romizi.



"Dal 2020 al 2022 i tre impianti installati in questo comune – hanno affermato l’ad Buonfiglio e il presidente Calabresehanno erogato 900 mila di litri d’acqua, evitando la produzione di 600mila di bottiglie di plastica, pari a oltre 500 al giorno con quasi 90 tonnellate di anidride carbonica non immessa nell’ambiente. Quella della Fonte Urbana è acqua buona e ‘sicura’, poiché una volta al mese la preleviamo e facciamo le analisi per verificare che tutti i parametri siano conformi alla legge. Nella struttura – hanno ricordato – è anche presente il Qr Code grazie al quale si può scaricare l’app Waidy e geolocalizzare la fonte più vicina ed avere ogni informazione sulla qualità dell’acqua erogata". 

"Questi impianti, oltre a essere funzionali, ci permettono concretamente di contribuire al miglioramento della qualità ambientale – ha detto il sindaco Chiodini - i dati forniti da Umbra Acque lo dimostrano. Si tratta di un servizio innovativo che è stato possibile realizzare grazie alle risorse messe a disposizione dall’Auri. Ringrazio dunque la società che lo ha realizzato, oltre all’assessore Ollieri e alla consigliera Stortini che si sono adoperati per avere questa quarta fonte urbana”.

Umbra Acque ricorda che le chiavette ricaricabili da utilizzare per prelevare l’acqua, sono disponibili al Bar Sant’Arcangelo, in via della Sapienza,127. La società sottolinea inoltre che dal 2020 al 2022 le Fonti Urbane hanno erogato 26 milioni di litri d’acqua, evitando la produzione di 17 milioni di bottiglie di plastica con più di 4mila tonnellate di anidride carbonica non immessa nell’ambiente Inoltre, anche questo impianto è covid-free: l’erogazione dell’acqua infatti, avviene passando la mano davanti ad un lettore ottico senza la necessità di premere pulsanti. Inoltre è presente un pannello informativo che illustra le caratteristiche dell’acqua erogata e dei relativi benefici ambientali. Il pannello informativo fornisce inoltre anche informazioni sul servizio idrico (interruzioni programmate, rotture e quant’altro).