mercoledì 17 gennaio 2024

AL TEATRO MENGONI DI MAGIONE DEBUTTA IN PRIMA NAZIONALE BUONANOTTE MAMMA DALL'OPERA DEL PREMIO PULITZER MARSHA NORMAN.

 

Domenica 21 gennaio ore 18. In scena Marina Confalone e Mariangela D'Abbraccio

Prosegue la Stagione 23/24 del Teatro Mengoni di Magione. In prima nazionale, domenica 21 gennaio alle 18, Marina Confalone e Mariangela D'Abbraccio sono le protagoniste di Buonanotte mamma, straordinaria opera della drammaturga statunitense Marsha Norman, Premio Pulitzer per la drammaturgia nel 1983.

Buonanotte mamma fu reso famoso dalla versione cinematografica del 1986 con Anne Bancroft e Sissy Spacek per la regia di Tom Moore e fu portato in scena per la prima volta in Italia dal Piccolo Teatro nel 1984 con protagoniste Lina Volonghi e Giulia Lazzarini per la regia di Carlo Battistoni.

“La scena rappresenta uno scorcio della casa di Thelma; su una parete, ben visibile un orologio scandirà in tempo reale il conto alla rovescia che conduce, in un alternarsi di emozioni e di suspense, protagoniste e pubblico verso l’epilogo – spiega il regista Francesco Tavassi – La vicenda infatti si snoda in una sola serata, durante la quale Jessie Cates annuncia con lucida calma alla mamma Thelma che di lì a poco si suiciderà, per questo inizierà ad organizzarle scrupolosamente il futuro, curando tutto quanto di quotidiano e pratico le servirà in sua assenza dopo l'ultima “buonanotte, mamma”. 

Thelma tenterà disperatamente e con ogni mezzo di distogliere la figlia dal drammatico intento replicando “colpo su colpo”, agli argomenti della figlia preda di un insopportabile mal di vivere e decisa a compiere quest’ultimo atto in estrema libertà e autodeterminazione. Da questo disperato confronto, emerge l'impietoso racconto della loro esistenza e del loro fallimentare rapporto affettivo, sebbene, a tratti, la disperazione di Thelma e la lucida determinazione di Jessie, nel paradosso della situazione, generino momenti tragicomici rendendo ancora più dolorosa ed emozionante la narrazione. In scena dunque, tenerezza e morte si intrecciano in un surreale quotidiano all’amore tra una madre e una figlia. In questa edizione, due superbe attrici daranno voce, corpo e soprattutto anima a madre e figlia, sostenute da una messa in scena attenta a porle sempre in primissimo piano; così da regalare al pubblico la sensazione di averle sempre sotto controllo per poterne carpire le emozioni in ogni sguardo, in ogni respiro”.

Info e biglietti

È possibile prenotare telefonicamente al Botteghino Telefonico Regionale del Teatro Stabile dell’Umbria 075 57542222, dal lunedì al sabato dalle 17 alle 20.

Acquisto online sul sito www.teatrostabile.umbria.it

NUOVO LICEO SCIENTIFICO MAGIONE. LA DIRIGENTE INGARGIOLA NE SPIEGA LE NOVITÀ



Per conoscere la scuola e gli indirizzi open day  sabato 20 gennaio
L’istituto verrà dotato di un’aula immersiva e saranno potenziati i laboratori scientifici e di informatica con nuove strumentazioni. Le iscrizioni partono dal 18 gennaio


Due sabati di apertura a studenti e famiglie, il 13 e il 20 gennaio, per conoscere l’offerta formativa dell’Istituto superiore Mazzini di Magione che, da quest’anno, accanto al tradizionale indirizzo tecnico turistico ha visto l’attivazione di un nuovo indirizzo di scuola superiore, il Liceo scientifico opzione Scienze applicate.
L’istituto verrà dotato di un’aula immersiva e saranno potenziati i laboratori scientifici e di informatica con nuove strumentazioni, grazie ai fondi europei del Pnrr. Sarà possibile effettuare l’iscrizione a partire dal 18 gennaio.
“È una splendida opportunità per gli alunni del territorio – commenta la dirigente scolastica Enza Ingargiola - e per tutti i ragazzi che vivono nelle zone limitrofe e nell’area del Trasimeno poter frequentare un Liceo rimanendo nel proprio comprensorio con un percorso di studi in grado di preparare gli studenti sia sotto l’aspetto umanistico che sotto quello scientifico.” “Nello specifico – spiega la dirigente – l’opzione “Scienze applicate” mira a sviluppare competenze nel campo delle discipline scientifiche e tecnologiche, afferenti alle scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche, della Terra, dell’informatica e loro applicazione, una preparazione culturale ad ampio raggio per permettere ai discenti, al termine del loro percorso scolastico, di inserirsi con cognizione nel mondo del lavoro e/o di intraprendere un percorso formativo universitario. Occorre inoltre sottolineare che tale Liceo mira a promuovere anche l’implementazione delle competenze trasversali e umane, fondamentali al fine di affrontare in modo vincente le sfide del mondo professionale e sociale. Gli studenti, tramite questa tipologia formativa, apprendono come lavorare in gruppo, ma anche come comunicare in maniera efficace, come usare il tempo e come sviluppare abilità di problem solving. Tale processo formativo si configura, in tal modo, come un’esperienza educativa completa, all’avanguardia, organica e sorretta da progetti collaborativi, attività extracurricolari e un approccio didattico orientato alle esigenze della contemporaneità. La possibilità di utilizzare laboratori, strumentazioni scientifiche e risorse digitali che facilitano l’apprendimento rende la scelta di questo Liceo un fatto socialmente vantaggioso, un’opportunità preziosa.”
“Tutto il personale scolastico: docenti e ata – aggiunge Ingargiola – partecipa con gioia alla notizia di questa nuova realtà scolastica. Con l’occasione si ringraziano il Comune, nelle persone del sindaco Giacomo Chiodini e degli assessori Eleonora Maghini e Vanni Ruggeri per il sostegno dato alla scuola nella richiesta di attivazione del nuovo indirizzo, il Consiglio provinciale di Perugia, l’USR Umbria nella persona del Dott. Repetto e la Regione Umbria per aver espresso, a loro volta, parere favorevole.”

UN GRANDE CUORE “GIALLOAZZURRO” BATTE A MAGIONE

La Misericordia festeggia i 34 anni dalla sua fondazione con oltre 2200 iscritti e il progetto di una casa di accoglienza per malati di Alzheimer

 Festeggiati dalla Misericordia di Magione i trentaquattro anni dalla sua costituzione avvenuta nel 1990. Anni che hanno visto la confraternita crescere sia in numero di servizi che di iscritti raggiungendo il numero di oltre 2200. Come da tradizione durante la Santa messa che fa seguito alla sfilata dei mezzi della Misericordia e di quelli delle consorelle provenienti dai comuni e dalle regioni limitrofe è stato il governatore, Fabrizio Alunni, a fare il resoconto delle attività che sono state svolte dai volontari nel corso del 2023.

“Tante le persone che, anche nell’anno appena terminato – ha fatto sapere Fabrizio Alunni – si sono affidate a noi. Infatti sono state ben 4790 (4590 nel 2022) le presenze dei volontari che hanno prestato servizio, per un impiego di circa 155 volontari in un anno.
Tra dimissioni, ricoveri, trasferimenti, visite mediche, dialisi e trattamenti sono stati 1121 i servizi svolti nel 2023 per conto della Usl e degli utenti privati; 587 le dialisi e altri 42 invece i servizi Covid. A questo si aggiungono le nostre presenze nei vari eventi sportivi e quelli di carattere emergenziale che hanno visto intervenire più volte i nostri volontari di protezione civile e talvolta anche le unità cinofile. Devo anche ricordare che questo anno, purtroppo, il settore della nostra protezione civile è dovuta intervenire in molte emergenze come nelle zone alluvionate, a partire dall’Emilia Romagna dove abbiamo prestato soccorso nelle zone di Faenza e Forlì, poi Bastia Umbra, ed infine Campi Bisenzi. Abbiamo anche dato supporto alla protezione civile locale per il rifornimento di acqua ai passeggeri del treno bloccato a Ponte San Giovanni.”
Il Governatore ha poi ricordato che quest’anno ci sarà il rinnovo delle cariche facendo il punto sull’esperienza personale dei quattro anni di governatorato.

“Sono stati 4 anni intensi, impegnativi, sicuramente non facili da gestire – ha affermato –, ma grazie alla collaborazione di tutti: consiglieri, segretaria e volontari, possiamo dire di essere una gran bella realtà. In questo anno appena trascorso ci tengo a ricordare alcuni eventi più importanti che sono anche riportati nel calendario del 2024 già consegnato alle famiglie. Dalla visita del correttore Nazionale Monsignor Franco Agostinelli a giugno, l’inaugurazione della nuova ambulanza a luglio, acquistata interamente con le donazioni ricevute tramite il 5x1000 e per le quali torno a sottolineare il profondo ringraziamento per un gesto che seppur impercettibile, può regalare grandi possibilità alle associazioni di volontariato.”

PROGETTI FUTURI

Tra i progetti futuri Fabrizio Alunni ha ricordato, in particolare, la realizzazione della “Casa della Misericordia” destinata a malati di Alzheimer il cui progetto è seguito dagli architetti Carlo Battaglioni e Gianmarco Balucani. Alla giornata presenti, oltre al sindaco Giacomo Chiodini, il consigliere regionale Eugenio Rondini, la Giunta e i consiglieri comunali.



mercoledì 3 gennaio 2024

TRASIMENOFUMETTO: PUBBLICATO IL BANDO DELLA SECONDA EDIZIONE

Presentazione_Trasimeno_Fumetto_2023
Il concorso propone a fumettisti e illustratori di produrre opere sul tema “Il Trasimeno tra storia e immaginazione”


 Pubblicato il bando del concorso legato alla manifestazione TrasimenoFumetto di cui la seconda edizione si terrà nei giorni 26, 27, 28 aprile a San Feliciano di Magione. Rivolto a fumettisti e illustratori, professionisti ed esordienti, propone di produrre opere a tema “Il Trasimeno tra storia e immaginazione”.
Due le sezioni, previste: fumettisti, per la quale si richiede la realizzazione di almeno tre tavole sul tema proposto; e sezione illustratori a cui si può partecipare inviando tre disegni legati tra loro da un filo narrativo.

È permessa qualsiasi tecnica manuale (acquerello, carboncino, retini...) e di disegno digitale.
Le opere presentate dovranno essere inedite e non firmate a fronte. Le interpretazioni di personaggi coperti da copyright o che risultassero stravolgenti ed offensive comporteranno l'esclusione dal concorso. La partecipazione è gratuita. Le opere dovranno pervenire, all’indirizzo di posta elettronica trasimenofumetto@gmail.com entro e non oltre le ore 12 del 29 febbraio 2024. In caso di invio tramite posta fa fede il timbro postale.
Tutti i lavori saranno sottoposti alla valutazione di una giuria composta da: Marcello Toninelli, presidente, e dai giurati Lucia Baldassarri, Silvia Vecchini, Moreno Chiacchiera, Francesco Siena (Sudario Brando), Francesco Gaggia e Vanni Ruggeri che determinerà due classifiche, una per ciascuna categoria, basandosi sulla propria sensibilità artistica, umana e critica in considerazione della qualità del lavoro, dei valori dei contenuti e delle emozioni suscitate.

I lavori selezionati verranno esposti in una mostra dedicata al concorso. Tutti i partecipanti presenti alla premiazione avranno la possibilità di incontrare i giurati in una “clinic del fumetto” durante la quale si analizzeranno e commenteranno i lavori presentati.

La cerimonia di premiazione si terrà il 28 aprile. Ai vincitori, tre per ogni sezione, verranno assegnati premi in denaro. Il bando e modulo di iscrizione sono scaricabili dalla pagina Facebook TrasimenoFumetto.


A MAGIONE ATTIVATO IL LICEO SCIENTIFICO DELLE SCIENZE APPLICATE

Il nuovo indirizzo si aggiunge a quello già esistente di Istituto tecnico economico turistico. Open Day sabato 13 e 20 gennaio


Attivato dal prossimo anno scolastico 2024/2025 a Magione A Magione per l’istituto superiore, il Liceo scientifico scienze applicate. Di fatto, l'Istituto superiore offrirà così due possibilità di scelta dato che il nuovo indirizzo va ad aggiungersi a quello preesistente: l’Istituto tecnico economico turistico.
Si tratta di una sostanziale opportunità per i ragazzi e le ragazze, per le famiglie e per tutto il territorio di Magione, del Trasimeno e di Perugia.
“La scuola superiore di Magione – commenta Eleonora Maghini, assessora alle politiche scolastiche del comune di Magione – si dimostra, con questa ulteriore possibilità di scelta, in grado di dare risposta al futuro lavorativo in settori in grande sviluppo. Da una parte quello del turismo che, come sappiamo, vede tutta l’Umbria essere sempre più meta di turisti sia italiani che stranieri; dall’altra un percorso di studi che fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alla cultura scientifica e tecnologica con spazio maggiore per l'informatica e la biologia, la chimica, la fisica e le scienze della Terra affrontate con ampio ricorso ad attività di laboratorio, senza comunque rinunciare alle materie umanistiche. Tutte abilità fondamentali per spiegare e interpretare il presente nella varietà e dinamicità dei suoi aspetti.”
“Un ringraziamento – aggiunge l’assessora – alla dirigente Enza Ingargiola e a tutto lo staff della scuola, nonché a tutte le istituzioni preposte alle scelte sull'offerta didattica: Comune di Magione, Provincia, Regione, Ufficio scolastico regionale. Tutti hanno considerato positivamente l'idea di affiancare all'Istituto tecnico economico (Ite) di Magione un Liceo scientifico delle Scienze applicate.”

OASI LA VALLE, IL COMUNE DI MAGIONE NE OTTIENE LA GESTIONE

Assessore Ruggeri: ”Già pronte le risorse. Garantiremo un nuovo futuro a questo importante patrimonio naturalistico”


 Un nuovo futuro per l’Oasi Naturalistica La Valle: dal primo gennaio 2024 l’intero complesso immobiliare, appartenente al demanio regionale, è passato al Comune di Magione in virtù di concessione rilasciata dall’Unione dei Comuni del Trasimeno, ente competente per le funzioni amministrative sul lago, prima in capo alla Provincia di Perugia.
“Con questo indispensabile passaggio istituzionale – spiega l’assessore alla cultura Vanni Ruggeri, il Comune sarà in grado di assicurare la gestione ordinaria della struttura e delle diverse attività connesse, mettendo a disposizione risorse economiche già previste a bilancio e individuando idoneo soggetto tramite procedura di evidenza pubblica che sarà espletata nelle prossime settimane. Inoltre, come per gli altri attrattori culturali che compongono il sistema museale del territorio, il Comune potrà realizzare interventi di manutenzione straordinaria sugli immobili, sia con fondi propri ma soprattutto avendo acquisito ora la titolarità per accedere a tutte le misure di finanziamento previste sulla prossima programmazione comunitaria.”
Il provvedimento concessorio, secondo la normativa regionale che ha consentito l’assegnazione diretta a titolo gratuito al Comune di Magione, ha durata di 9 anni, successivamente prorogabile a richiesta, e si incardina su una precisa proposta progettuale, redatta dall’Ufficio Cultura, che illustra tutte le attività di pubblico interesse in capo all’Oasi La Valle, dalla didattica ambientale al turismo esperienziale, dall’attività di birdwatching all’inanellamento scientifico dell’avifauna.

“La firma della concessione – aggiunge Ruggeri –, perfezionata nei giorni scorsi, costituisce una tappa fondamentale solo in apparenza semplice o scontata, che arriva a conclusione di un iter burocratico e amministrativo particolarmente complesso (tanto da richiedere specifica consulenza legale), chiamato a districarsi nell’evoluzione del dettato normativo sulle competenze e sulle deleghe in materia di Trasimeno, sui beni del demanio lacuale e sui caselli idraulici - come quello dell’emissario - nel passaggio tra Provincia di Perugia, Regione Umbria e Unione dei Comuni del Trasimeno. Un percorso che ho seguito personalmente con tutte le sue difficoltà e che chiude definitivamente una lunga fase di stallo e di incertezza, e che da domani segna un “tempo nuovo” per un luogo simbolo del Trasimeno, su cui si proietta una forte domanda sociale del territorio e un preciso orizzonte d’attesa da parte di un turismo attento, qualificato e consapevole.”
Un luogo che potrà immediatamente beneficiare anche degli interventi strutturali di recente realizzati con il rifacimento della passerella in legno e con il completamento del percorso ciclopedonale: un irrinunciabile presidio di conoscenza e fruizione del Parco naturale del lago Trasimeno dove esercitare, anche grazie ad un impegno economico strutturale e non episodico, il principio cardine dell’accessibilità per tutti.

“Un risultato a lungo atteso – conclude l’assessore – per il quale ringrazio sentitamente tutti i funzionari e responsabili degli Enti coinvolti (Servizio demanio e patrimonio della Regione Umbria, Area demanio dell’Unione dei Comuni del Trasimeno), a partire dai vari uffici comunali a diverso titolo chiamati in causa e coordinati dal Segretario Generale Antonella Ricciardi, cui va un ringraziamento speciale per l’impegno profuso nella gestione di un dossier tanto delicato, insieme al sindaco Giacomo Chiodini che ne ha sempre riconosciuto l'importanza.”

PUBBLICATO IL VOLUME “CASTELLI, ROCCHE E TORRI NEL TERRITORIO DEL LAGO TRASIMENO” DI GIOVANNI RIGANELLI

Un appassionante viaggio, attraverso i secoli, alla scoperta della fitta rete di costruzioni disseminate nel territorio lacustre

Fresco di stampa esce per la Bertoni editore il volume “Castelli, rocche e torri nel territorio del Lago Trasimeno” frutto dell’importante lavoro di ricerca di Giovanni Riganelli che, unendo la competenza dello storico alla passione per la narrazione di luoghi e vicende del territorio, conduce il lettore alla scoperta di quella fitta rete di castelli disseminati attorno al lago Trasimeno, nei comuni di Castiglione del lago, Città della Pieve, Corciano, Magione, Paciano, Panicale, Passignano sul Trasimeno, Piegaro, Tuoro sul Trasimeno.

Il volume, ricco anche di un apparato fotografico con immagini realizzate da Eliana Pepini, ripercorre, per ogni comune, le diverse fasi di costruzione dei monumenti presi in considerazione e le concrete esigenze per cui vennero eretti. Partendo dall’inizio del medioevo e arrivando ai castelli di epoca moderna, Giovanni Riganelli individua sei fasi principali di fabbricazione. La prima si lega al periodo storico in cui Perugia costituiva la roccaforte centrale del corridoio Bizantino. Una seconda fase è scandita dal processo di incastellamento collocabile tra i secoli X e XII; una terza, tra i secoli XIII e XIV, viene ricondotta alla necessità del comune di Perugia di erigere torri e castelli nei luoghi di confine o strategici per il proprio territorio. Una quarta fase, è da ricondurre alle esigenze delle popolazioni locali di difendersi dalle scorrerie di eserciti e compagnie di ventura; una quinta, sempre tra i secoli XIV e XV, è quella in cui l’autore riporta alcuni esempi di costruzione di torri colombaie. Nelle diverse epoche tanti sono i fortilizi che vengono abbandonati o recuperati tanto che le diverse fasi si sovrappongono in molti degli edifici oggetto della ricerca.
Nell’ultima parte, Riganelli riporta le vicende legate ad alcune delle strutture realizzate in piena età moderna, sia su preesistenti edifici o ex novo per la “moda” o il piacere di risiedere in un castello. È esempio di questo ultimo periodo il castello Guglielmi di Isola Maggiore.

Note sull’autore

Nato a Magione il 18 gennaio 1957, Giovanni Riganelli ha conseguito la laurea in Lettere presso l’Università degli Studi di Perugia. Dedicatosi alla ricerca relativa alla storia del territorio umbro nel medioevo, ha posto particolare attenzione a quello perugino, anche se in diversi casi è andato ben oltre.
Al suo attivo, in circa quaranta anni di studi, oltre un’ottantina di pubblicazioni che hanno portato alla luce molti aspetti ignoti dei territori oggetto delle sue ricerche.
Ha partecipato a diversi convegni, nazionali ed internazionali, e non ha fatto mancare il proprio sostegno scientifico a scuole di vario ordine e grado, fino a collaborare, a partire dall’anno accademico 2001-2002, con la cattedra di Storia Bizantina dell’Università di Perugia. Assunto nella pubblica amministrazione a partire dal 2005, dal 1° gennaio 2022 è tornato a svolgere esclusivamente attività di ricerca storica come libero professionista.