Pubblico all'incontro |
SANT’ARCANGELO,
VIA L'APPELLATIVO "CASE SPARSE": PRESENTATA AI CITTADINI LA NUOVA
TOPONOMASTICA
MAGIONE
18 febbraio 2017 – Presentate dall’assessore alla attività produttive Cristina
Tufo, in occasione dell’incontro con la cittadinanza organizzato a Sant’Arcangelo
dall’amministrazione comunale, i nomi delle vie della frazione che
sostituiranno il generico “case sparse” nel comune di Magione.
«Una situazione di confusione diventata non più sostenibile – ha spiegato l’assessore Tufo – soprattutto oggi che per trovare una strada autisti di aziende e privati utilizzano mezzi di navigazione satellitare e di geolocalizzazione anche tramite smartphone».
Un progetto complesso – avviato anche grazie alle
competenze messe a disposizione dallo storico Giovanni Riganelli – che ha
visto, nella prima fase, la nomina di una commissione per la toponomastica di
cui fanno parte otto esperti del territorio (Gianfranco Cialini, Serena
Trippetti, Michele Chierico, Giordano Traica, Sandro Tiberini, Gianni Dentini,
Carlo Flussi e Alessio Renzetti). A questi è stato chiesto di individuare i
vecchi toponimi, le figure di particolare rilievo storico artistico o
letterario, fatti e avvenimenti, affinché la denominazione delle nuove vie sia
espressione del territorio stesso.
Sant’Arcangelo
riscopre così antichi toponimi come per via Cantalupo o via Volpaio; pezzi
della sua storia religiosa come nel caso di via del Miracolo, ricordo di un
fatto miracoloso che vide protagonista un’edicola in località Montivalle; e
ancora la scesa Ottavio Posta, omaggio al parroco che portò in salvo il gruppo
di ebrei prigionieri dei tedeschi a Isola Maggiore.
Assessore Cristina Tufo |
«Un lavoro – ha fatto sapere l’assessore – estremamente complesso per tutte le implicazioni che il cambio di una via comporta. Se possiamo definire finite le prime due fasi del progetto, cioè il lavoro compiuto dalla commissione e l’analisi delle aree del territorio con l’individuazione delle vie da ridenominare, stiamo ora lavorando all’aggiornamento del sistema informativo del Comune – ad esempio gli uffici anagrafe, tributi o elettorale – ed a quello degli altri enti. Saranno possibili dei disguidi e, in alcuni casi, soprattutto nei contratti con le aziende di gestione di alcuni servizi (quali fornitura di energia o gas), dovranno essere gli stessi cittadini a comunicare il cambio avvenuto».
Non
sono mancati suggerimenti e sollecitazioni rispetto alle proposte nei confronti
di alcuni nomi, tutta la pianta della frazione con la nuova toponomastica sarà
quindi inserita nel sito internet del comune così da consentire a tutti gli
interessati di poter fare le proprie osservazioni sulle scelte fatte prima
della definitiva approvazione.
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