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12 le richieste accordate per oltre 200 giornate lavorative complessive da svolgere in servizi gratuiti a favore della pubblica utilità
Oltre 200 giornate lavorative complessive alcune già svolte, altre da attivare in servizi gratuiti a favore della pubblica utilità con 12 richieste accordate per lo svolgimento di lavori sociali all’interno della struttura comunale sono i dati del primo bilancio della convenzione stipulata il maggio dello scorso anno tra il Comune di Magione e il Tribunale di Perugia.
“La convenzione – fa sapere l’assessore comunale alle politiche sociali Eleonora Maghini – prevede la possibilità di utilizzare, in supporto agli addetti ai servizi comunali, fino a un massimo di tre persone che siano state condannate per reati di piccola entità e a cui il Tribunale ha concesso la possibilità di commutare la pena con lo svolgimento di un lavoro non retribuito a supporto di alcuni nostri servizi”.
“Nello specifico – prosegue - le persone che in questi mesi hanno lavorato nel nostro comune, grazie alla collaborazione con l’area lavori pubblici, sono stati impiegati nella gestione delle aree verdi e nelle manutenzioni”.
“I dati ci danno conto – commenta l’assessore – di un positivo riscontro per quello che riguarda i progetti di inclusione che, oltre a costituire un supporto in settori, come quello della manutenzione delle aree verdi, che rappresentano sempre una difficoltà per l’amministrazione comunale che deve fare i conti con un organico ridotto; offrono a chi deve scontare una pena lieve l’opportunità di non uscire dal contesto sociale”.
“Positivo – conclude - anche il rapporto instauratosi con il personale incaricato ai controlli per l’autorità competente ai quali è demandato il compito di coordinare le prestazioni lavorative e impartire le istruzioni per il tipo di lavoro che deve essere svolto”.
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