Assistenza digitale, sviluppo di nuove competenze, intermediazione nelle politiche del lavoro, azioni intergenerazionali e scambi di esperienze.
Il DigiPASS approda al Trasimeno, portando con sé un importante pacchetto di servizi per il superamento del digital divide, a disposizione dei cittadini degli otto comuni lacustri.
Circa 250.000 euro di investimento da fondi europei a regia regionale per gli spazi di Tavernelle-Panicale, hub del progetto, e quelli di Magione-San Feliciano, Castiglione del Lago e Città della Pieve.
All'inaugurazione tenutasi a Tavernelle hanno partecipato da Magione, modalità remota dalla Biblioteca Vittoria Aganoor Pompilj rientrante negli interventi del progetto, l'assessore alla cultura Vanni Ruggeri; Paolo Orecchini, responsabile dell'ufficio cultura del Comune di Magione e il facilitatore digitale di Sistema Museo.
“Sottolineo l’importanza degli spazi scelti – ha dichiarato l’assessore Ruggeri –, luoghi in cui cultura tradizionale e cultura digitale possono contaminarsi reciprocamente per mettere a sistema l'intera rete territoriale e sociale su cui si muove l'articolazione del progetto Digipass Trasimeno”.
“L’avvicinamento a questo obiettivo – ha fatto sapere – è stato anche l’occasione per il ripensamento funzionale degli spazi della biblioteca affinché l’offerta e le opportunità garantite dall'intervento potessero realizzarsi in una declinazione versatile che va dalla sala conferenze allo spazio coworking.
La scelta della biblioteca, luogo centrale per eccellenza all’interno del tessuto urbano di Magione, vicinissima alla scuola e agli altri servizi, è sicuramente il modo migliore per garantire che questo progetto possa coinvolgere target differenti che già frequentano la biblioteca come spazio culturale e che potranno trovare ulteriori opportunità dal progetto Digipass in termini di alfabetizzazione digitale, accessibilità a risorse e contenuti, formazione permanente.”
“L’avvicinamento a questo obiettivo – ha fatto sapere – è stato anche l’occasione per il ripensamento funzionale degli spazi della biblioteca affinché l’offerta e le opportunità garantite dall'intervento potessero realizzarsi in una declinazione versatile che va dalla sala conferenze allo spazio coworking.
La scelta della biblioteca, luogo centrale per eccellenza all’interno del tessuto urbano di Magione, vicinissima alla scuola e agli altri servizi, è sicuramente il modo migliore per garantire che questo progetto possa coinvolgere target differenti che già frequentano la biblioteca come spazio culturale e che potranno trovare ulteriori opportunità dal progetto Digipass in termini di alfabetizzazione digitale, accessibilità a risorse e contenuti, formazione permanente.”
Il taglio del nastro è avvenuto presso l’hub di Tavernelle (in Piazza Affari) alla presenza del presidente dell’Unione dei Comuni Giulio Cherubini e dell’assessore regionale all’innovazione Michele Fioroni. In collegamento on line dagli altri sportelli diffusi sul territorio sono intervenuti i rappresentanti delle Amministrazioni comunali di Città della Pieve, Castiglione del Lago e Magione, i dirigenti scolastici degli istituti comprensivi, i rappresentanti dei Consigli comunali dei ragazzi e delle ragazze e dei Centri di aggregazione giovanile del Trasimeno.
I luoghi che accolgono il DigiPASS Trasimeno sono stati individuati in abbinamento con le biblioteche comunali, e vedranno la presenza della figura professionale del facilitatore digitale al servizio dei cittadini che non abbiano particolare dimestichezza con gli strumenti informatici.
“Il DigiPASS si rivolge a tutte le fasce di età – ha spiegato Cherubini – ma in particolar modo a chi è nel pieno della vita lavorativa e ha la necessità di ricollocarsi. In questi spazi ci si occuperà anche di cultura e formazione digitale. E’ un progetto altamente innovativo, che viene preso ad esempio da altre regioni italiane. L’obiettivo per i prossimi anni è una ulteriore ramificazione sul territorio”.
"I DigiPASS – ha dichiarato l’assessore Fioroni - rappresentano un progetto importante per il nostro territorio. L'inaugurazione dei DigiPASS del Trasimeno è un ulteriore tassello che va a alimentare quella rete virtuosa di collaborazione che negli anni ha reso il progetto DigiPASS un modello di riferimento a livello nazionale. Averli collegati oggi tutti in videoconferenza dimostra l'importanza del sapere fare rete. I DigiPASs rappresentano luoghi fondamentali di aggregazione, i cittadini umbri possono trovare in questi luoghi un punto di riferimento. Stiamo pensando oggi in ottica DigiPASS PLUS ovvero non solo luoghi dove colmare il digital divide diffuso nel nostro Paese, ma anche luoghi di contaminazione che possano comunicare anche ai nostri giovani una visione di futuro, luoghi in cui mettere a disposizione tecnologie innovative che sappiano attirare persone di tutte le età, con particolare attenzione ai NEET. Ci aspettano – ha concluso - nuove sfide nel breve termine tra il PNRR e la nuova programmazione, ma con la passione che ha contraddistinto questi luoghi, grazie alla collaborazione di tutti, sono certo che sapremo affrontarle al meglio”.
Hanno preso parte all’inaugurazione di oggi anche il sindaco di Piegaro Roberto Ferricelli e la consigliera regionale Simona Meloni.
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