Il progetto “La Giocanda” è stato realizzato dalla classe IV B della scuola primaria di Magione su idea dell’archeologa Serena Trippetti
Il progetto “La Giocanda” realizzato dalla classe IV B della scuola primaria di Magione, ha visto coinvolto tutto il team docente coordinato dall’insegnante Isabella Ferri si è aggiudicato il primo premio del Concorso giovani protagonisti del patrimonio culturale europeo (2022- Young European Heritage Makers Competition).
Si tratta di una competizione sul patrimonio culturale rivolta ai bambini e ai ragazzi in età scolare dei Paesi aderenti alle Giornate Europee del Patrimonio (GEP), promossa dal Consiglio d’Europa e coordinata in Italia dalla Direzione generale Musei e dalla Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della cultura e a cui la classe ha partecipato su indicazione dell’archeologa Serena Trippetti che ha seguito anche il percorso progettuale che ha portato alla vincita.
In una prima fase la classe si è aggiudicata il primo posto in competizione con altri progetti italiani vincita che l’ha portata a rappresentare l’Italia a livello europeo dove ha vinto su oltre trecento partecipanti.
“Il percorso proposto in classe IV – spiega la docente - è partito da un brainstorming per capire cosa sia il patrimonio culturale per bambini di 9/10 anni. Abbiamo riportato il loro "vocabolario", ricco di esperienze e ricordi legati alla realtà che li circonda e che vivono quotidianamente. È stata poi la visita al vicino Municipio di Magione in modalità virtuale causa Covid, e in particolar modo alla sala del consiglio comunale, meravigliosamente affrescata dal pittore futurista umbro Gerardo Dottori, dove vengono rappresentate tutte le frazioni del nostro Comune, mettendo in risalto, non solo le bellezze paesaggistiche e storiche, ma anche le caratteristiche economico- produttive dei luoghi, a stimolare la loro curiosità.”
Gli studenti, a bordo di un pulmino, sono quindi partiti alla scoperta di luoghi più o meno noti del territorio comunale.
“Un’esperienza personale – racconta l’insegnante – in cui siamo andati dalla torta al testo "de la Maria" di Monte Buono alla partita a briscola con allegri "nonnini", dall'orto del vicino al mercato del giovedì in piazza, dagli spettacoli del Teatro Mengoni al Museo della Pesca. Ispirati quindi da "tanta ricchezza” è nato un testo originale con protagonista "l'omino trasparente che, scopre l'importanza non solo di apprezzare ma anche valorizzare e proteggere la sua cultura nei molteplici suoi aspetti. Acquisisce, inoltre, la consapevolezza di appartenere ad un gruppo perché trova in questa le radici della sua identità.”
L'omino trasparente è poi uscito dal testo per diventare protagonista invisibile della Giocanda, il pannello in cartongesso con cui la classe ha partecipato e vinto il prestigioso premio.
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