Doppia presentazione per il libro “Publio Trento Bartoccioni, un Sindaco nell’Italia liberata”, ultimo lavoro di Luciano Taborchi, pubblicato da Morlacchi editore.
Nel libro, attraverso i diari tenuti da Bartoccioni, viene raccontata la vita quotidiana durante il fascismo, le vicende belliche, la rinascita del Comune umbro di cui sarà Sindaco nel dopoguerra.
Le presentazioni avranno luogo sabato 3 febbraio, ore 16.30 nella sala consiliare del Comune di Magione, quella sala in cui Bartoccioni fece realizzare nel 1948 dal pittore Gerardo Dottori, il ciclo pittorico che ancora la decora, Taborchi parlerà del volume con Mario Squadroni, presidente della Deputazione di storia patria per l’Umbria e Vanni Ruggeri, assessore alla cultura del Comune di Magione. Letture a cura di Luigina Miccio, Komunicareleditoria.
Nel libro, attraverso i diari tenuti da Bartoccioni, viene raccontata la vita quotidiana durante il fascismo, le vicende belliche, la rinascita del Comune umbro di cui sarà Sindaco nel dopoguerra.
Le presentazioni avranno luogo sabato 3 febbraio, ore 16.30 nella sala consiliare del Comune di Magione, quella sala in cui Bartoccioni fece realizzare nel 1948 dal pittore Gerardo Dottori, il ciclo pittorico che ancora la decora, Taborchi parlerà del volume con Mario Squadroni, presidente della Deputazione di storia patria per l’Umbria e Vanni Ruggeri, assessore alla cultura del Comune di Magione. Letture a cura di Luigina Miccio, Komunicareleditoria.
Domenica 4 febbraio ad Agello, sala San Donato ore 16.30. A parlarne con l’autore Francesco Mezzetti, presidente della locale proloco che ha organizzato l’iniziativa in omaggio a quello che è stato uno dei suoi più eminenti concittadini.
In ambedue gli incontri il sindaco Giacomo Chiodini porterà i saluti dell’amministrazione comunale.
“Il libro – spiega l’autore – aiuta a scoprire la vita durante il regime, l’orrore della guerra, la Resistenza, l’impegno di un giovane Sindaco nel ricreare una comunità e ridare vita al suo Comune, e aiuta a non dare per scontati i valori di libertà, democrazia, il diritto/dovere all’istruzione, le grandi conquiste sociali; aiuta a meglio apprezzare quei valori e, se necessario, a difenderli, ma con le armi della ragione.”
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