lunedì 9 luglio 2018

TOFOLAMP TRASIMENO



Trasimeno – Insetti, il contrasto ai chironomidi passa attraverso una rete da pesca 
Sono quasi un centinaio le “tofolamp” riattivate al lago dalla Provincia di Perugia
Il contrasto ai chironomidi passa anche attraverso una rete da pesca.

Sono tornate a pieno regime le decine di “tofolamp” disseminate lungo il perimetro costiero del lago Trasimeno e nelle Isole. Un sistema meccanico di contenimento dei “fastidiosi” insetti che d’estate invadono le aree lacustri, che si va ad aggiungere all’altro rimedio messo a punto da Regione Umbria, Provincia, Università degli Studi, Usl Umbria 1 e Unione dei Comuni, quale il trattamento larvicida biologico effettuato nei giorni scorsi.

Brevettata proprio per contrastare la presenza di chironomidi al Trasimeno, la “tofolamp” è un sistema tipicamente lacustre, in quanto impiega il tipo di rete tradizionalmente utilizzata dai pescatori del luogo per catturare il latterino. Si tratta in sostanza di lampade attrattive, a luce bianca, avvolte appunto da queste particolari reti, così da attrarre e imprigionare gli insetti, sottraendoli dalle zone più frequentate dall’uomo.

La Provincia di Perugia, titolare di questi impianti distribuiti su pontili, darsene e lungo le passeggiate (compresi quelli di Isola Polvese e Isola Maggiore), ha completato la loro riattivazione dopo aver provveduto a sostituire quelle danneggiate con nuove reti.

I nuovi tofi, (una quarantina quest’anno) sono stati commissionati ad alcuni artigiani di San Feliciano che hanno provveduto al loro confezionamento.

I corpi illuminanti rimarranno in funzione per tutta la stagione estiva. Successivamente la Provincia di Perugia provvederà al loro spegnimento e al ritiro dei tofi che, se non danneggiati, verranno utilizzati il prossimo anno.

“Ringrazio gli uffici della Provincia e la Usl sempre in prima fila su questo tema e la Regione che ha finanziato anche questo anno, insieme alla Provincia, gli interventi – sostiene il consigliere provinciale con delega al Trasimeno Roberto Ferricelli in merito al progetto integrato sui chironomidi -. Vista tuttavia la ciclicità del fenomeno, si rende necessario trasformare questi in interventi di routine, attraverso una programmazione chiara e ben delineata”.



 


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