100 anni dalla Grande Guerra, la Fanfara regionale umbra dei bersaglieri commemora l’evento
L’iniziativa organizzata nell’ambito della XXXIX Settimana Magionese
Si è tenuto in occasione della XXXIX edizione della Settimana Magionese un solenne momento di commemorazione e di ricordo dei cento anni dalla fine della Prima Guerra Mondiale che ha visto l’esibizione della Fanfara regionale umbra dei bersaglieri. Dopo il raduno di tutti i partecipanti in piazza Matteotti, la fanfara ha aperto la sfilata lungo corso Marchesi al ritmo delle musiche bersaglieresche, seguita dalle autorità civili e militari e accompagnata dai labari dell’associazione nazionale bersaglieri sezione “Quinto Chiodini” di Magione e da quelli di altre associazioni del territorio. Presente per l’amministrazione comunale il presidente del Consiglio con delega alla cultura Vanni Ruggeri che, insieme al presidente dell’associazione turistica pro Magione Luigi Bufoli, e al presidente della sezione “Quinto Chiodini” Daniele Bogna, ha onorato il monumento ai caduti con la deposizione di una corona di fiori. La sfilata è poi proseguita, piume al vento e a passo di corsa, lungo via XX Settembre, per concludersi nell’area giardini, dove la Fanfara regionale si è esibita nel tradizionale repertorio di musiche e canti bersagliereschi, davanti ad un pubblico numeroso e partecipe, concludendo come da protocollo con l’Inno di Mameli.
Il capo fanfara Osvaldo Orsini, nell’esprimere la propria soddisfazione per la partecipazione all’evento fa sapere che «l’iniziativa si inserisce in una serie di appuntamenti che la nostra Fanfara sta portando avanti in questo importante anno dedicato alla ricorrenza 1918-2018. La nostra associazione è ovviamente molto sensibile a celebrazioni del genere e partecipa con entusiasmo a queste iniziative in pieno spirito bersaglieresco».
«Le celebrazioni per il centenario del primo conflitto mondiale, iniziate nel 2015 con una grande mostra tematica alla Torre dei Lambardi – ha ricordato Vanni Ruggeri nel suo intervento – non possono che trovare un momento di particolare solennità e di partecipe memoria in occasioni come questa. Ricordare il tributo di sangue che i fanti piumati furono chiamati a versare nel corso della guerra su tutta la linea del fronte, insieme a quello di un paese intero, significa ripercorrere lo spirito e i valori di quel palinsesto civile e nazionale di cui i Bersaglieri rappresentano parte qualificante e solenne, capace di saldare, in un identico impegno ideale, passato e presente».Ringraziamenti alla Fanfara e a tutti gli intervenuti sono stati espressi da Luigi Bufoli presidente dell’Associazione Turistica Pro Magione, promotore dell’iniziativa.
Prossimo appuntamento il 2 novembre al teatro Mengoni con un convegno storico sul conflitto e un concerto della Fanfara Regionale Umbra.
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