Truffe in aumento. Da quelle più comuni: gli abbracci di chi si finge di essere un lontano parente per poi rubare orologio o catenina, ai tentativi di entrare nelle abitazioni facendosi passare per personale di grandi aziende di servizi.
Truffe che si sono fatte sempre più sofisticate e che oggi vendono nell’uso di internet un aumento dei rischi da qui il consiglio di non fornire mai dati sensibili come password di conti correnti online, il rischio è di vedersi prosciugare il conto corrente, e di non rendere noti attraverso i social i propri spostamenti, soprattutto in caso di vacanze.
Maresciallo Roberto_Biagini |
A parlarne il maresciallo Roberto Biagini comandante della locale Caserma carabinieri che ha messo in guardia anche nei confronti di operatori che vanno nelle case a proporre contratti esosi per luce o gas o di chi vende beni preziosi a prezzi bassi. “In questi casi – ha spiegato il maresciallo – si tratta o di merce rubata o di falsi.”
Non sono mancate il racconto di esperienze personali tra cui alcune delle truffe più conosciute come quella dello specchietto fino alle più estrose in cui un anziano si è ritrovato a dover pagare alcune casse di frutta che le erano state messe in macchina da una persona che diceva di essere un suo conoscente. In tutti i casi sospetti rimane sempre il consiglio di chiamare il 112.
Sono intervenuti il sindaco Giacomo Chiodini e il, presidente del Cisa Magione Mario Mariuccini
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