giovedì 3 febbraio 2022

ULTIMI APPUNTAMENTI PER IL GIORNO DELLA MEMORIA. IL RINGRAZIAMENTO DEGLI STUDENTI AL REGISTA GIULIO BASE

Prossimi incontri online il 4 febbraio con la presentazione del libro di Battauer “La città senza ebrei”, il 10 febbraio diretta dalla Fondazione Museo della Shoah di Roma


Ultimi appuntamenti per il programma organizzato dall’assessorato alla cultura del Comune di Magione in occasione della Giornata della memoria sul tema “Dopo Aushwitz. Storia scrittura e memoria.”

Ringraziamenti da parte degli studenti e delle studentesse dell’Istituto Omnicomprensivo di Magione al regista Giulio Base dopo la visione del film “Un cielo stellato sopra il ghetto di Roma.”

Gli appuntamenti in programma proseguono in modalità online sulla pagina Facebook Magione cultura il 4 febbraio, ore 17.30, con una conversazione sul libro di Hugo Bettauer “La città senza ebrei. Un romanzo di dopodomani”, Chiarelettere editore, tra Luigina Miccio, Comunicareleditoria, e Lucia Annunziata, docente del Liceo scientifico di Città della Pieve. Pubblicata nel 1922 l’opera è vista come testo premonitore di quello che sarebbe accaduto solo pochi anni dopo con l’emanazione delle leggi razziali contro gli ebrei e la loro deportazione nei campi di concentramento.

Il 10 febbraio, alle ore 17.30 per “Archivi e memoria” ultimo appuntamento con un intervento di Marco Caviglia della Fondazione Museo della Shoah di Roma su “La Shoah e il lento ritorno alla vita.”

Tra gli appuntamenti già realizzati la visione del film di Giulio Base “Un cielo stellato sopra il ghetto di Roma” ha suscitato un notevole interesse da parte degli studenti dell’Istituto Omnicomprensivo. Il regista, non presente all’incontro perché all’estero per lavoro, aveva inviato un video in cui metteva in evidenza l’importanza dell’arte per superare l’orrore di alcuni eventi della storia come sottolineato nel film. A nome di tutto l’istituto la classe terza B ha voluto ringraziare Giulio Base inviandogli disegni e un video realizzati dopo la visione del film.
“Le testimonianze dei sopravvissuti alla Shoàh – hanno scritto – sono così forti ed emozionanti che risultano difficili da ascoltare senza provare orrore e pietà. Ricordare è fondamentale perché quanto accaduto non si ripeta più ma è giusto farlo solo il 27 Gennaio? Il giorno della memoria ricordiamo e il 28 gennaio abbiamo già dimenticato.
Studiamo la Storia e poi ripetiamo gli stessi errori. Razzismo, omofobia, discriminazioni fanno ancora parte del nostro presente e vanno combattuti ogni giorno. Conoscere e comprendere è fondamentale, testimoniare quanto è stato e coltivare la tolleranza e l’accettazione di ogni diversità come fonte inesauribile di democrazia e libertà è un dovere. Grazie per aver mostrato nel film come noi giovani possiamo fare la differenza nel coltivare il ricordo e restituire dignità alla storia di tutte quelle persone private della loro umanità. Siamo fieri di accettare questo testimone e di spingerlo in avanti con speranza e responsabilità."

VIDEO RAGAZZI


 


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