Gestito dalla cooperativa Frontiera lavoro opera anche per il miglioramento delle prospettive occupazionali
Attivo anche a Magione il Centro di mediazione culturale per le comunità immigrate. Altre sedi sono state aperte a Tavernelle, Piegaro e Castiglion Fosco. Tra gli obiettivi del servizio c’è anche quello di migliorare le prospettive occupazionali valorizzando le potenzialità e le risorse di ogni utente anche costruendo una rete di solidarietà tra cittadini e servizi che si rendano sensibili al problema dell'inserimento sociale e lavorativa delle persone immigrate.
Proprio a questo scopo la cooperativa Frontiera lavoro che gestisce il servizio organizza attività laboratoriali di vario tipo incentrate sui bisogni specifici dell’utenza, come laboratori di italiano per il lavoro, di ricerca attiva del lavoro, di lettura e scrittura ed altri che sono in programmazione.
Tra le attività maggiormente significative si rileva il corso di lingua italiana terminato da sedici cittadini stranieri di paesi diversi tra cui molti provenienti dall’Ucraina.
Giunti a Magione in seguito al conflitto in atto nel loro paese, hanno avuto modo di conoscere il servizio grazie alle indicazioni avute dall’ufficio servizi sociali.
Il corso è stato tenuto dai docenti specializzati nell’insegnamento della lingua italiano Leonardo Cardini e Elena Diosono. In particolare la docente Diosono, originaria di Magione, si è resa disponibile ad accompagnare in momenti extra corsuali gli allievi ucraini nella conoscenza del territorio che li ospita svolgendo anche una preziosa attività di animazione.
Nel periodo estivo il Centro di mediazione di Magione ha promosso inoltre un laboratorio per bambini e ragazzi stranieri in prevalenza ucraini appena arrivati. L’attività finalizzata alla socializzazione e all’integrazione linguistica e sociale si è tenuta presso la Sala Carpine messa a disposizione dalla Società operaia di mutuo soccorso (Soms) di Magione, che assieme ad Arci Magione ha collaborato alla realizzazione dell’attività.
A giorni l’attività riprenderà presso la Biblioteca con gli alunni della scuola primaria e sarà un’occasione per esercitare e potenziare la lingua italiana.
Il Centro collocato nella sede decentrata del comune di Via D. Alighieri 2, fornisce informazioni sulla legislazione e supporto nelle domande e nel disbrigo di pratiche burocratiche come ad esempio visti di ingresso, richiesta e rinnovo dei permessi, cittadinanza italiana, ricongiungimento familiare, prenotazione esame di lingua A2.
Inoltre fornisce orientamento al lavoro e alla formazione professionale, sostegno nella ricerca lavorativa, mediazione e orientamento nell’accesso ai servizi del territorio (Usl, centro per l’impiego, anagrafe, servizi sociali…), sostegno nell’iter dei rapporti con Prefettura, Sportello Unico per l’Immigrazione, e Questura.
L’ufficio è aperto lunedì, martedì e giovedì mattina dalle ore 9.30 alle ore 13.30 e lunedì e mercoledì pomeriggio dalle ore 14 alle ore 18. L’accesso al servizio è su appuntamento contattando il 320 7760836 o inviando una mail a cmitrasimeno@frontieralavoro.it
L’attività rientra nel progetto Asse 3 ITI Trasimeno (Investimento territoriale integrato) finanziato dal POR Umbria FSE 2014-2020 gestito dalla RTI (raggruppamento temporaneo d’imprese) costituita tra la cooperativa Polis (capofila) e cooperativa Frontiera Lavoro presenti nel territorio del Trasimeno per la gestione di servizi rivolti a minori, stranieri, famiglie in difficoltà, disabili ed anziani, in collaborazione con l’Unione dei Comuni del Trasimeno.
Proprio a questo scopo la cooperativa Frontiera lavoro che gestisce il servizio organizza attività laboratoriali di vario tipo incentrate sui bisogni specifici dell’utenza, come laboratori di italiano per il lavoro, di ricerca attiva del lavoro, di lettura e scrittura ed altri che sono in programmazione.
Tra le attività maggiormente significative si rileva il corso di lingua italiana terminato da sedici cittadini stranieri di paesi diversi tra cui molti provenienti dall’Ucraina.
Giunti a Magione in seguito al conflitto in atto nel loro paese, hanno avuto modo di conoscere il servizio grazie alle indicazioni avute dall’ufficio servizi sociali.
Il corso è stato tenuto dai docenti specializzati nell’insegnamento della lingua italiano Leonardo Cardini e Elena Diosono. In particolare la docente Diosono, originaria di Magione, si è resa disponibile ad accompagnare in momenti extra corsuali gli allievi ucraini nella conoscenza del territorio che li ospita svolgendo anche una preziosa attività di animazione.
Nel periodo estivo il Centro di mediazione di Magione ha promosso inoltre un laboratorio per bambini e ragazzi stranieri in prevalenza ucraini appena arrivati. L’attività finalizzata alla socializzazione e all’integrazione linguistica e sociale si è tenuta presso la Sala Carpine messa a disposizione dalla Società operaia di mutuo soccorso (Soms) di Magione, che assieme ad Arci Magione ha collaborato alla realizzazione dell’attività.
A giorni l’attività riprenderà presso la Biblioteca con gli alunni della scuola primaria e sarà un’occasione per esercitare e potenziare la lingua italiana.
Il Centro collocato nella sede decentrata del comune di Via D. Alighieri 2, fornisce informazioni sulla legislazione e supporto nelle domande e nel disbrigo di pratiche burocratiche come ad esempio visti di ingresso, richiesta e rinnovo dei permessi, cittadinanza italiana, ricongiungimento familiare, prenotazione esame di lingua A2.
Inoltre fornisce orientamento al lavoro e alla formazione professionale, sostegno nella ricerca lavorativa, mediazione e orientamento nell’accesso ai servizi del territorio (Usl, centro per l’impiego, anagrafe, servizi sociali…), sostegno nell’iter dei rapporti con Prefettura, Sportello Unico per l’Immigrazione, e Questura.
L’ufficio è aperto lunedì, martedì e giovedì mattina dalle ore 9.30 alle ore 13.30 e lunedì e mercoledì pomeriggio dalle ore 14 alle ore 18. L’accesso al servizio è su appuntamento contattando il 320 7760836 o inviando una mail a cmitrasimeno@frontieralavoro.it
L’attività rientra nel progetto Asse 3 ITI Trasimeno (Investimento territoriale integrato) finanziato dal POR Umbria FSE 2014-2020 gestito dalla RTI (raggruppamento temporaneo d’imprese) costituita tra la cooperativa Polis (capofila) e cooperativa Frontiera Lavoro presenti nel territorio del Trasimeno per la gestione di servizi rivolti a minori, stranieri, famiglie in difficoltà, disabili ed anziani, in collaborazione con l’Unione dei Comuni del Trasimeno.
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