“Un sogno partito tanti anni fa e che in gran parte si è realizzato anche se non ci fermeremo qui.” Cosi Fabio Bovari, coach e promotore del progetto che ha portato oltre una decina di anni fa alla costituzione della Sport Academy team San Feliciano Volley Magione, ha commentato l’attuale situazione della società sportiva in occasione della visita fatta con la squadra femminile di punta, serie B2/F e il gruppo dirigenziale, in consiglio comunale.
A ricordare i primi passi della società, dopo le presentazioni fatte dal presidente del Consiglio comunale Daniele Raspati, anche il sindaco Giacomo Chiodini e l’assessore allo sport, nonché vicesindaco, Massimo Lagetti.
La società conta oggi oltre 140 iscritti, ha fatto sapere la presidente Renata Mattaioli, suddivisi nelle diverse sezioni con squadre che partono dai sei anni in su fino alla squadra di punta “con cui ci stiamo confrontando nel Campionato di serie B2”.
“Tra i miei primi impegni come sindaco neo eletto – ha affermato Chiodini – ci fu il piacere di poter festeggiare con questa società la promozione della squadra in serie C. Vedere oggi il percorso fatto è per tutti noi motivo di orgoglio.”
Lagetti ha invece sottolineato il valore dello sport per questa amministrazione, visto come valore di supporto ad una crescita sana basata sul rispetto dell’altro e sulla condivisione. Ha ricordato, inoltre, alcuni degli interventi fatti sulle varie strutture sportive tra cui il Palazzetto dello sport dove la squadra si allena e evidenziato l’impegno dell’amministrazione ad effettuare interventi sulla palestra di San Feliciano.
Fabio Bovari ha sottolineato, inoltre, l’importanza che il territorio supporti la società. “Il nostro scopo – ha affermato – è quello di creare un legame sempre più forte con il territorio che ospita questa importante attività sportiva. Come team siamo sempre alla ricerca di collaborazioni e il nostro augurio è che cresca sempre di più l’affetto del pubblico per le nostre squadre e che le realtà economiche comprendano il lavoro che facciamo per offrire a chi abita in queste zone un’opportunità in più per i loro figli.”
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