martedì 4 ottobre 2022

INCONTRI TRA GENERAZIONI GRAZIE ALLA LETTURA AL NIDO PAPERINO

Festa dei nonni celebrata con la presentazione di proposte da condividere con il Centro sociale anziani Alfiero Bastreghi


In occasione della Festa dei nonni sono ripartiti i progetti che vedono la collaborazione tra l’asilo nido comunale “Paperino” di Magione e il locale Centro sociale anziani Alfiero Bastreghi tramite l’iniziativa “Nonno, leggimi una storia” che prevede letture drammatizzate.

Il primo appuntamento ha visto come lettori Gianni Dentini, anche autore di testi rivolti all’infanzia, e la moglie Rosanna (nella foto)



“Elemento fondante della propria offerta pedagogica e valoriale, il Nido promuove la cultura intergenerazionale dell’accoglienza e dell’inclusione dei nonni e delle associazioni del territorio” affermano gli operatori che gestiscono la struttura. L’asilo nido comunale Paperino di Magione fa parte della rete di servizi educativi per l’infanzia Lilliput ed è gestito da Polis cooperativa sociale e Isola cooperativa sociale.

“Creare spazi condivisi – spiegano – significa dar voce ai soggetti che vivono la vita della frazione o del paese, creando uno spazio interattivo che permetta a tutte le realtà del territorio di confrontarsi e di co-costruire percorsi, interventi e progettualità con e per l’infanzia. Durante l’anno educativo 2022-2023 verranno proposti ulteriori momenti di educazione intergenerazionale, nell’ottica di coltivare ed arricchire questa nuova e proficua progettualità.”
“Il nostro asilo nido – commenta Eleonora Maghini, assessore alle politiche sociali e scolastiche del Comune – ha da sempre avuto uno stretto legame con le diverse realtà del territorio. L’idea è quella di crescere futuri cittadini consapevoli del tessuto sociale in cui vivono oltre a dare l’opportunità di momenti di scambio tra generazioni molto distanti tra loro. La vita attuale rischia sempre più di limitare questi incontri che sono invece affettivamente fondamentali per la vita di un bambino. Tra le altre esperienze ricordo il progetto Sempreverdi con il laboratorio che ha permesso ai nonni di essere coinvolti attivamente nella vita del nido, mettendo in campo competenze e risorse, dedicandosi con i bambini alla cura del giardino sensoriale e alla piantumazione di ortaggi e fiori.”




 


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