sabato 12 agosto 2023

PALIO DEL GIOGO, STASERA LA GRANDE SFIDA CON TANTE NOVITÀ

L’artista Giorgio Lupattelli autore dei grandi cambiamenti che hanno interessato l’evento clou della Settimana Magionese

Grande attesa questa sera per la disputa della XLI edizione del Palio del Giogo. Stessa la competitività tra i quattro rioni: Casenuove, Caserino, Comune e Stazione che si contenderanno l’ambito trofeo, ma completamente rinnovata l’immagine delle iniziative complementari alla sfida e dei simboli dei rioni stessi.
A rendere possibile questo progetto, oltre il sostegno della Fondazione Perugia, anche il contributo degli sponsor Umbra Label e Centro Commerciale Pesciarelli e dei partner: Comune di Magione, Compagnia Teatrale Magionese, Sistema Museo, CISA Magione e Circolo Didattico di Magione.

A spiegare le novità è l’autore della nuova immagine, l’artista Giorgio Lupattelli (nella foto).

“Quest'anno – spiega Lupattelli – l’Associazione Turistica Pro Magione ha deciso di rivedere tutti gli aspetti del Palio, caratterizzandolo in un preciso contesto storico realistico da collocare intorno al XIII secolo e legandolo alle origini “contadine” della nostra comunità.
Così, dopo un confronto con l’organizzazione, in particolare con la presidente Alessandra Grilli e i responsabili dei singoli Rioni, abbiamo deciso di “caratterizzare” i Rioni stessi in base a determinate specifiche. Anche il “Corteo Storico” seguirà gli stessi principi con nuovi costumi e nuove figure, grazie in particolare al lavoro fatto da Gianna Conti, membro della Compagnia Teatrale Magionese, e alle sapienti mani delle sarte rionali.”

Queste alcune delle novità introdotte: il Rione Casenuove, che ha i colori marrone e giallo e come simbolo il mulino, è stato associato all’elemento naturale dell’acqua. Avendo deciso di associare ad ogni rione, a rotazione, una stagione, per quest’anno il Rione Casenuove rappresenterà l’autunno; al Rione Caserino, che ha i colori azzurro e bianco e come simbolo un’aquila, è stato associato all’elemento aria e come stagione, per quest’anno, all’estate. Al Rione Comune, colori rosso e bianco e simbolo il palazzo comunale, è stato associato all’elemento terra e, come stagione, la primavera. Al Rione Stazione, colori nero e arancio e simbolo una locomotiva, è stato associato il fuoco e, come stagione, l’inverno.

“Il mio lavoro – prosegue l'artista – ha prodotto il restyling dei quattro loghi-stemmi rionali, le nuove bandiere rionali, i gonfaloni, ognuno specifico per ogni rione, e il gonfalone-palio che oltre ad aprire il corteo diventa in certo senso l’immagine del Palio stesso. Inoltre abbiamo concordato con ogni Rione un set fotografico, per ora limitato ai giogaioli, che comporrà una sorta di “annuario” tale da costituire un archivio a futura memoria.”

Come da tradizione la corsa si disputa in un circuito ad anello per le vie di Magione, da ripetere quattro volte: la partenza è fissata in Piazza Matteotti, per poi entrare in Corso Marchesi e da lì, arrivati alla fine della strada, svoltare a sinistra salendo in Piazza Fra Giovanni da Pian di Carpine passando per Via Garibaldi; si transita così in Piazza Mengoni, prima di concludere il giro nuovamente in piazza Matteotti. Una corsa che chiude un’edizione che, fino ad ora, ha visto una grande presenza a tutti gli eventi proposti.






OASI LA VALLE, PRONTA LA NUOVA PASSERELLA


È una delle “architetture naturali” più iconiche del Trasimeno, protagonista in ogni immagine dell'Oasi e cara a tutti coloro che amano il lago.

Assessore Ruggeri: “Un progetto complesso e delicato che ho fortemente voluto e dal grande significato simbolico e affettivo per chi non c’è più”

È davvero una grandissima soddisfazione vedere finalmente completata la nuova passerella dell’Oasi Naturalistica La Valle di San Savino, dopo averla osservata in questi mesi prendere forma e crescere metro dopo metro, al posto del vecchio percorso da anni inutilizzabile e pericoloso.” 

È il commento dell’assessore all'urbanistica del Comune di Magione Vanni Ruggeri a conclusione dei lavori della nuova passerella dell’Oasi la Valle in località San Savino di Magione.
 Grazie a questo intervento l’Oasi La Valle riconquista finalmente la sua naturale porta di accesso all’ecosistema lacustre, fondamentale per l’attività di birdwatching, la fotografia naturalistica, la didattica ambientale, il turismo esperienziale.

“Si tratta di un intervento che è sembrato per lungo tempo al di sopra delle forze di chiunque – spiega –, in considerazione anche della complessità di vincoli e autorizzazioni necessarie, e che è stato reso possibile grazie a un finanziamento europeo intercettato dal Comune di Magione tramite il Programma di sviluppo rurale (Psr) per l’Umbria, del valore di oltre 600mila euro. Un progetto complesso e delicato, che ho fortemente voluto, indirizzato e seguito fin dalla prima proposta, presentata nel 2020 e che arriva oggi alla conclusione degli interventi strutturali previsti.”
LA NUOVA PASSERELLA









La nuova passerella si sviluppa per 200 metri circa, con un tracciato più breve del precedente e che segue l’attuale estensione del canneto e della vegetazione spondale, ma è già predisposta per una possibile estensione futura: è realizzata interamente in legno, con una struttura portante in pali di Azobè, un tipo di legno dalle altissime prestazioni meccaniche, particolarmente idoneo per impieghi in esterno e in acqua, perché inattaccabile da agenti patogeni senza bisogno di impregnanti. Il piano di calpestio, largo 2 metri, impiega invece un tavolato in larice siberiano trattato, ed è protetto da un parapetto in acciaio a effetto corten, funzionale ad offrire la minima resistenza al vento e al contempo il minor impatto visivo, anche a distanza.
Completa il percorso un punto di osservazione coperto per le attività di birdwatching, e una piattaforma panoramica di circa 20 metri quadrati che offre un punto di vista unico su San Savino e sull’intera Valle. È una delle “architetture naturali” più iconiche del Trasimeno, protagonista in ogni immagine dell'Oasi e cara a tutti coloro che amano il lago.

IL RICORDO DI MADDALENA CHIAPPINI

“È un progetto dal grande significato simbolico e affettivo – aggiunge Ruggeri – per chi non c’è più a poter vederla finalmente rinata. Una persona che ha dato molto all’Oasi La Valle e a cui vorremmo intitolare quest'opera: la naturalista e fondatrice della Cooperativa L'Alzavola Maddalena Chiappini, scomparsa prematuramente poco tempo fa. E che ci manca molto. Il progetto è stato redatto dallo studio Advanced Planning Engineering, che ringrazio per la costante attenzione e la sensibilità dimostrata in tutte le fasi di definizione e affinamento in itinere dell’intervento, mentre i lavori, realizzati dalla ditta Bondini, sono stati coordinati dall’area Lavori Pubblici del Comune di Magione guidata dall’ingegner Maurizio Fazi e dall’assessore Ollieri Massimo. Un ringraziamento anche ai funzionari della Soprintendenza dell'Umbria e della Regione Umbria che hanno seguito l'iter di avanzamento del progetto che segna un punto di partenza, non solo il raggiungimento di una meta.”








lunedì 7 agosto 2023

LO SCRITTORE MUSICISTA ANTHONY CARUANA ALLA SETTIMANA MAGIONESE

Martedì 8 agosto ore 18.30, giardino Casa Serena. Accompagnato dalla sua chitarra presenterà i suoi ultimi libri pubblicati con la Bertoni editore passando dalla ricerca interiore al disagio giovanile fino alla storia della canzone italiana.

Lo scrittore, musicista, arrangiatore e compositore statunitense Anthony Caruana presenta le sue ultime pubblicazioni in occasione della Settimana Magionese martedì 8 agosto ore 18.30, giardino Casa Serena. L’incontro, che rientra tra le iniziative organizzate dall’Associazione turistica proloco di Magione, è curato da Comunicareleditoria.

 Nato a Derby  (Connecticut) Stati Uniti nel 1978 vive a Civitavecchia, Roma, dove insegna chitarra. Ha partecipato con il suo libro d’esordio “Venerazioni”,  pubblicato sempre dalla Bertoni, al premio Campiello 2018; nel 2020 vince il Contropremio Carver  con “Contorni opachi” con cui viene selezionato al Premio Strega.

A Magione racconterà, accompagnato da brani eseguiti con la chitarra, “L’abito della festa”, “Sul filo del coraggio” e l’ultimo lavoro, realizzato con Gino Saladino, “Emozioni e parole. Dove l’acqua è più blu” tutti pubblicati con Bertoni editore.


Opera di teatro canzone e testo letterario l’ultima pubblicazione narra dodici anni di vita italiana (dal 1968 al 1980) ritmati dalle canzoni scritte da Mogol (che ha curato la prefazione del libro) e da Lucio Battisti..

Negli altri due testi l’autore si confronta, da una parte, con la propria interiorità in un romanzo che affronta il senso di colpa e, nell’altro, il racconto di una generazione poco ascoltata e che trova nella musica una forma di espressione che possa raccontarne il profondo disagio familiare e sociale.

 

Nel corso della presentazione verranno fatte letture dei testi da Fabiola Marchesi del Circolo lettori ad alta voce di Magione.


IL CASTELLO DI AGELLO IN FESTA DALL’8 AL 13 AGOSTO

Concerto_Castello_giugno
Promosso un concorso fotografico per la mostra di scultura con opere diffuse in tutto il centro a cura di Fabrizio Fabbroni

Con un panorama unico che abbraccia tutta la pianura da Perugia a Magione, il castello di Agello diventa protagonista per una settimana, dall’8 al 13 agosto, della festa organizzata dalla locale proloco.

Gastronomia, intrattenimenti musicali e eventi legati all’arte caratterizzano la storica festa. Tra le proposte culturali la mostra di scultura allestita lungo le vie dell’antico abitato su cui svetta la storica torre, a cura dell’artista Fabrizio Fabbroni.

Le opere esposte sono state realizzate dagli artisti Paolo Ballerani, Sestilio Burattini, Daniele Covarino, Fernando Fabbroni, Diego Latella.

La mostra diffusa ed il Castello di Agello – afferma Fabbroni - meritano di essere visitati e ringrazio il Presidente della Proloco Francesco Mezzetti, gli amici Libero Cipolloni e Gianni Dentini, tutti coloro che hanno reso possibile tale importante evento. per incentivare la curiosità e la conoscenza dell'evento e del luogo ho pensato di creare un semplice concorso fotografico in memoria di mio padre Fernando, a cui possono partecipare tutti con foto delle opere presenti. Il bando può essere scaricato nella mia pagina Facebook.”
Tra gli altri eventi la presenza dei 7Cervelli nella serata di apertura. Lo spettacolo dell’associazione teatrale Il Carro giovedì 10 agosto. Tutte le sere musica live. È previsto il servizio navetta per il centro storico da Piazza Sant'Antonio.



IN SCENA LA MUSICA INDIPENDENTE CON L’HUMUS MUSIC FESTIVAL

Concerti e dj set dal 19 al 20 agosto alla spiaggia Albaia di Monte del lago, Magione

Appuntamento il 19 e 20 agosto alla spiaggia Albaia, Monte del lago di Magione, con l’Humus Music Fest, il festival di musica indipendente, organizzato dall’associazione culturale Doremilla e sviluppatosi negli anni attraverso ricorrenti eventi stagionali nell’area del Trasimeno e della provincia di Perugia.
Nato nel 2015 dalla voglia di portare sul palco realtà musicali umbre, troppo spesso nascoste e dimenticate, quali vera essenza rappresentativa della scena artistica locale si svilupperà attraverso una due giorni di concerti e dj set.

Le attività del primo giorno avranno inizio alle ore 16.30 e proseguiranno fino alle 1.00 con una line up interamente dedicata ai dj e alla musica elettronica. Gli artisti coinvolti saranno sei: Ricky L, Monzonoise, Federico Cassetta, Jstrs Sound, Andread Respect e Green Area.
Il secondo giorno del festival è invece dedicato alle band e alla musica dal vivo. Ad una mattinata di laboratori per famiglie organizzati da associazioni locali sul tema musica-ambiente, seguirà un’intera giornata di musica no-stop. Dalle ore 16.00 alle 00.00 nove saranno le band a salire sull’Humus stage: Ugolatalp, Shahdaroba, El Gato Peligroso, Good Morning Černobyl', La Malinconia Della Luna a Mezzogiorno, The Neontown, Giant Gummy Bears, Siso, Emiliano Pinacoli (Dj Set).

Non solo musica ad Humus ma anche promozione territoriale a 360 gradi: per tutta la durata del festival ai concerti saranno infatti affiancate numerose attività artistiche collaterali come: street artist exhibitions, stand di associazioni culturali, bancarelle, live painting ed esposizioni artistiche quali espressioni della scena del Trasimeno nella sua interezza.
L’accesso al festival sarà, come sempre, gratuito ed in entrambe le giornate sarà possibile svolgere attività ricreative in spiaggia (sup, kite surf, e-bike tour e trekking a cavallo) e degustare cibi e prodotti della zona nell’area food dello stabilimento Albaia.
La possibilità di campeggiare è prevista in strutture ricettive limitrofe previa prenotazione.

Per ulteriori informazioni è possibile consultare la pagina Facebook dell’evento (Link: shorturl.at/hHK59) dove cliccando “Parteciperò/Mi interessa” si potrà restare aggiornati sul Festival.
Visitando la pagina Instagram (Link: instagram.com/humus_musicfest/) con novità e comunicazioni pubblicate ogni giorno, sarà possibile conoscere da vicino gli artisti e le attività della due giorni.

LA FESTA DEL GIACCHIO CHIUDE CON SUCCESSO ALL’INSEGNA DELL’INNOVAZIONE


Il presidente Pelliccia: “un traguardo ottenuto grazie alle associazioni di San Feliciano che si sono impegnate per lavorare ad una proposta organica e ben strutturata

A San Feliciano, conosciuto come il paese dei tramonti, si è conclusa con consenso e successo di pubblico la quarantunesima festa del Giacchio.

La Pro Loco, per l’estate 2023, ha presentato un programma ricco e variegato, nei contenuti e nelle forme. È per questo motivo che può essere definita un’edizione all’insegna del cambiamento, con molti eventi culturali, artistici e scelte coraggiose.
Alla buona cucina con i prodotti del lago Trasimeno e del territorio si è saputo coniugare tematiche e iniziative care all’associazione, quella del sociale con l’accoglienza e il sostegno alla disabilità; della salute e del benessere promossi al Trasimeno con una tavola rotonda sull’argomento; l’attenzione all’ambiente e ai prodotti del territorio con un seminario sull’olio EVO affiancato a degustazioni e promosso dal gruppo delle Olivastre; la declinazione delle attività tipiche e caratteristiche del lago come la pesca, la lavorazione delle reti e il ricamo a filet modano, esaminate dal punto di vista economico, antropologico e artistico; l’amicizia e la collaborazione tra i comuni di Foligno e Magione sancita da un patto nel segno del Santo Feliciano.

Teatro, musica di generi diversi, spettacoli circensi e danza per varie fasce d’età hanno coinvolto il pubblico direttamente e in alcune occasioni questo è stato parte integrante dell’evento come nel caso della cena con delitto o della cena con astrofilo.
La serata conclusiva del 30 luglio ha visto il lago illuminato da giochi di luci con il Musical laser show, fiaccolata di barche del Circolo rematori e acrobatic performers. Non i classici fuochi di artificio, bensì uno spettacolo mai visto prima in Umbria: con una strumentazione laser di ultima generazione, a zero impatto ambientale, è stato garantito un suggestivo coinvolgimento sensoriale ed emotivo.
“Alla riuscita di una festa paesana – commenta il presidente dell’associazione Alfredo Pelliccia -, soprattutto con un programma come quello di quest’anno, concorrono molti fattori, ma senza l’impegno, la collaborazione tra persone di varie generazioni e l’amore per il proprio paese, non si raggiungono i risultati che abbiamo raggiunto. Questo è stato possibile anche grazie alle associazioni di San Feliciano che si sono impegnate per lavorare ad una proposta organica, ben strutturata. Lo scopo? Quello di far conoscere San Feliciano attraverso luoghi magari sconosciuti ai più: il Museo della Pesca del lago Trasimeno, l’antico borgo di via Pianciani, il Belvedere della Chiesa parrocchiale e la cooperativa pescatori, luoghi dove si sono svolte molte iniziative. Mi sento di dire che la sfida è stata vinta da tutti, da coloro che lavorano in cucina, da chi segue gli eventi in programma, dai ragazzi del pub, insomma proprio da tutti. Ai volontari va la riconoscenza del consiglio dell’associazione”.

PAESAGGIO UMBRO, IL CONFRONTO TRA PERUGINO E DOTTORI

Interverranno al convegno Laura Teza, Università degli studi di Perugia, e Massimo Duranti, Archivio Dottori


Proseguono con il convegno “Incontro a due voci sul paesaggio umbro di Perugino e Dottori” in programma venerdì 11 agosto alle ore 18 alla Torre dei Lambardi di Magione gli appuntamenti proposti nell’ambito della mostra “Alla ricerca del paesaggio, da Perugino a Dottori. Carte e vedute dal XVI al XX secolo”.

Interverranno Laura Teza, docente associata di Storia dell’arte moderna all’Università degli studi di Perugia e Massimo Duranti, critico d’arte e presidente dell’Archivio Dottori. Modera Lavinia Ansidei, Real Umbria Magazine.
La mostra racconta, attraverso una cartografia unica e splendidi volumi, in parte rarissimi, di proprietà dei collezionisti Piero Giorgi e Carla Cicioni, i luoghi di quei paesaggi che sono parte fondamentale delle opere dei due grandi artisti umbri, come si potrà dedurre dal convegno in programma.

L’esposizione è promossa e organizzata dall’assessorato alla cultura del Comune di Magione, assessore Vanni Ruggeri, in collaborazione con Sistema Museo e con il patrocinio dell’Associazione italiana collezionisti di cartografia antica “Roberto Almagià”.