Organizzato
dalle associazioni un momento conviviale tra quanti hanno lavorato in questi
mesi di emergenza legata al sisma
Dolciami - Chiodini _ don Stefano |
«Abbiamo ritenuto
giusto – spiega il sindaco Giacomo Chiodini – creare un momento conviviale
perché ci sentiamo di dire che il lavoro fatto fino ad ora è stato veramente
eccellente».
«Una macchina
organizzativa – ha commentato Roberto Dolciami, presidente della Misericordia
di Magione – che, messa alla prova da una situazione di grave emergenza, ha
mostrato tutta la sua efficienza». Don Stefano Orsini, per la Caritas locale di
cui era presente anche la presidente Francesca Panico, ha ricordato quei primi
momenti dell’emergenza quando arrivarono i pullman di persone disperate che
avevano perso tutto.
«Non possiamo dire
chiusa la nostra funzione – ha concluso il primo cittadino – fino a quando
l’ultimo ospite non sarà tornato a casa ma credo giusto, anche se non
mancheranno occasioni più ufficiali, già dire un grazie a quanti si sono impegnati
fino ad oggi».
Un grazie suggellato da
una torta che l’amministrazione comunale ha offerto a tutti i presenti.
Per quello che riguarda l’organizzazione degli aiuti il centro operativo comunale rimane comunque aperto fino alla fine del’emergenza. Si è invece valutata la chiusura del centro smistamento Caritas straordinariamente allestito presso gli ex uffici comunali di piazza Simoncini. Il materiale è ancora a disposizione delle persone sfollate che ne hanno bisogno contattando il centro Caritas di via Memorabile.
Si prevede, nella
prossime settimane, una riduzione delle persone negli alberghi grazie al rapido
allestimento di casette temporanee nelle zone di Norcia.
Presenti, tra gli
altri, il comandate dei carabinieri della stazione dei carabinieri di Magione,
Andrea Valli.
FOTO DELLA SERATA
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