martedì 2 marzo 2021

IL “SALVATORE DEL LAGO” PROTAGONISTA DEL PROSSIMO INCONTRO DI #SEILIVE. UNA BELLE ÉPOQUE AL TRASIMENO?

A parlare di Guido Pompilj, uno dei più importanti politici umbri tra la fine dell’Ottocento e primi del Novecento, lo storico Michele Chierico


 Proseguono giovedì ore 17.30 sulla pagina Fb Magione cultura con un incontro sulla figura di Guido Pompilj, noto come “il salvatore del lago Trasimeno” per la battaglia che fece contro il suo prosciugamento, gli incontri promossi dall’assessorato alla cultura del Comune di Magione in occasione della pubblicazione del bando della XXIII edizione del Premio letterario nazionale Vittoria Aganoor Pompilj con il format #SeiLive una belle époque di provincia?, sei conversazioni in cui studiosi storici e scrittori parleranno di avvenimenti e personaggi che hanno caratterizzato il periodo storico tra Ottocento e Novecento, più noto come Belle Époque, tra Perugia e Trasimeno.

A ripercorrerne la vita lo storico Michele Chierico che alla figura di uno dei maggiori politici umbri tra fine Ottocento e il primo decennio del Novecento, ha dedicato molte delle sue pubblicazioni tra cui si ricordano “Un’ élite all’opera. I cinquant’anni che segnarono il destino del Trasimeno” Era Nuova edizioni, in cui si ripercorrono le vicende legate alla creazione del Consorzio di bonifica e la costruzione dell’emissario, e “Guido Pompil (1854-1910) L’uomo, il politico, le lettere” Fabrizio Fabbri editore; oltre ad essere stato oggetto della sua tesi di laurea.

Deputato per ventiquattro anni, Sottosegretario in due governi, presidente della Provincia dell’Umbria, due volte delegato plenipotenziario del Re alle Conferenze internazionali per la pace all’Aja, Guido Pompilj sposa nel 1900 a Napoli, la poetessa di origini armene Vittoria Aganoor animando i salotti culturali della Belle Époque.




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