Approvata nell’ultimo consiglio comunale una variante alla parte operativa del Piano regolatore
Favorire un maggiore sviluppo della zona industriale di Bacanella, consentire l’ampliamento degli insediamenti produttivi esistenti, rafforzare competitività e attrattività del comparto per futuri investimenti in linea con il potenziamento dell’asse produttivo e logistico Taverne-Bacanella.
Questi i presupposti alla base della variante al Prg, parte operativa, approvata nell’ultimo consiglio comunale riguardante un comparto produttivo localizzato presso la zona industriale di Bacanella. Il comparto, su cui insiste il riordino delle previsioni urbanistiche volte al superamento dei precedenti piani attuativi con insediamenti a intervento diretto, è delimitato a nord dalla strada statale 75 bis del Trasimeno-via fra Filippo Longo, a sud da via Santa Giuliana, ad ovest dall’esistente insediamento della ditta Eurospin Tirrenica Spa e ad est da un lotto non attuato a destinazione industriale e dal fosso di Colle Arsiccio.
La variante non modifica la zona esistente e non comporta consumo di suolo agricolo
“La variante – spiega l’assessore all’urbanistica, Vanni Ruggeri – non modifica la zona esistente e non comporta consumo di suolo agricolo. La proposta è conforme al Prg, parte strutturale vigente e prevede la sola modifica della parte operativa e delle relative norme tecniche attuative. Essa trova la propria funzionalità urbanistica nel più vasto compendio delle previsioni per l’intera area artigianale, anche in relazione alle linee programmatiche di pianificazione e sviluppo armonico tra i comuni di Magione e Corciano dell’asse produttivo e logistico Taverne-Bacanella, così come da protocollo d’intesa tra le amministrazioni sottoscritto nel 2019, oltre a prefigurare la realizzazione di una delle piastre logistiche più innovative ed estese dell’Umbria, a conferma di una vocazione territoriale e produttiva di tutta evidenza”.Nel progetto grande attenzione alla sicurezza viaria
“Per quanto riguarda la modifica, all’interno della zona interessata dalla variante, della viabilità attualmente esistente – prosegue l’assessore – essa trova evidente giustificazione nella intervenuta infrastrutturazione della zona ove è stata realizzata una strada di penetrazione già pubblica di idonea dimensione a sostenere le ulteriori capacità edificatorie previste. In ordine alla sicurezza viaria, oltre alla mitigazione delle criticità legate alla massiccia presenza di traffico veicolare pesante in manovra su una strada pubblica ma a pressoché esclusivo utilizzo degli insediamenti produttivi, verrà inoltre prevista, lungo via Santa Giuliana, la realizzazione di un’area di manovra/racchetta di inversione a servizio dei comparti industriali esistenti, di quelli in progetto, oltre che ovviamente della viabilità generale, anche in prospettiva del completamento con la lottizzazione di progetto a est del Fosso di Colle Arsiccio. Sarà ovviamente cura dell’ Amministrazione, in fase di presentazione di progetto esecutivo da parte del soggetto privato, assicurare massima cura nel garantire la funzionalità e l’adeguatezza degli interventi di viabilità nel comparto”Ottenuto il parere favorevole del servizio geologico della Regione dell’Umbria, l’atto passa allo stesso ente per l’approvazione da parte del Servizio valutazioni ambientali, sviluppo e sostenibilità ambientale.
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