Foto precedente decreto ministeriale |
Presidente Agabitini: “Rinnovato il consiglio ci siamo trovati con un’emergenza senza precedenti ma non ci fermeremo”
Le misure restrittive messe in atto per contrastare l’emergenza coronavirus modificano i progetti delle piccole realtà come è successo a San Feliciano dove poco prima del decreto ministeriale era stato rinnovato il consiglio della locale proloco.
“Il nuovo consiglio è nato con una grande voglia di cambiamento – fa sapere Matteo Agabitini, rieletto presidente dell’associazione – con l’ingresso di una bella componente femminile e di tanti ragazzi giovani. Pieni di entusiasmo, anche perché aldilà dei consiglieri c’è tutta una comunità che ci appoggia, abbiamo subito iniziato a progettare quello che per noi è l’evento centrale della nostra attività, la Festa del giacchio, momento di grande aggregazione per tutto il paese. Inoltre, come ogni anno, ci stavamo muovendo per dare sostegno al turismo del nostro paese con l’apertura dell’ufficio turistico. Era partito anche un bel progetto che vede alcuni ricercatori al lavoro sulla storia di San Feliciano che naturalmente sta proseguendo”.
“Le disposizioni in materia di sicurezza – spiega – ci hanno disorientato e hanno scombinato i nostri progetti. Noi qui viviamo molto il senso di comunità. Non ci si dà appuntamento, si esce in piazza e sul lungolago e sappiamo già che ci incontreremo. Ed è lì che nascono le proposte, le idee. Quando abbiamo dovuto fare i conti con una realtà che impediva questo contatto anche i progetti che avevamo avviato si sono arenati”.
“Certo – prosegue – mi rendo conto che la maggior parte dei miei concittadini possono ritenersi fortunati. Qui, in molti, abbiamo case singole con giardini o piccoli orti che consentono un minimo di movimento. Abbiamo il lago davanti e anche se non puoi uscire a fare passeggiate puoi comunque goderti un bel panorama”. “Stiamo vivendo un cambiamento radicale di abitudini e certo il futuro impone una profonda riflessione – conclude –, sulla nostra festa, sugli eventi ma una cosa è certa, nono stante le difficoltà non rinunceremo a lavorare per mantenere vivo lo spirito del paese fatto di socialità e tante belle tradizioni”.
(nella foto le elezioni del nuovo consiglio precedenti al decreto ministeriale in tema di sicurezza per la salute)
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