Al Centro salute di Magione test rapidi salivari per l’HIV
Rapido sicuro e anonimo il test consente diagnosi precoci
in grado, con le attuali terapie, di tenere sotto controllo il virus e di
evitare nuovi contagi
dottor Claudio Sfara |
TRASIMENO
9 maggio 2017 – È stato presentato ieri al Centro salute di Magione il nuovo
metodo di diagnosi del virus dell’HIV tramite test salivare. «Un test rapido,
sicuro e anonimo» ha dichiarato il dottor Claudio Sfara presidente Anlaids Umbria e dirigente malattie infettive dell’ospedale S. Maria della Misericordia di Perugia. «Questo nuovo sistema di
ricerca – prosegue – ci permette di poter rilevare, in soli venti minuti, la
presenza del virus senza prelievo di sangue ma solo prendendo un campione di
saliva. Il test viene effettuato a richiesta, dopo un colloquio individuale, da
personale esperto e formato. In caso di risultato positivo si procederà ad
ulteriori test di laboratorio nel sangue. Una diagnosi precoce consente, con le
attuali terapie, di tenere sotto controllo il virus. Purtroppo, in troppi casi,
arrivano malati conclamati anche con gravi patologie che rendono difficile, se
non impossibile, una cura. Ricordiamo che il virus HIV non si trasmette con la
saliva».
«Magione
– ha spiegato Marina Toschi responsabile dei Consultori USL Umbria 1 per il Distretto del Trasimeno– è il primo comune in Umbria, oltre
l’ospedale di Perugia, in cui è stato introdotto questo test che può essere
effettuato all’interno del centro di salute presso il SerT e il consultorio.
Un’iniziativa che ha l’obiettivo di aumentare il livello di consapevolezza e di
diagnosi precoce tra la cittadinanza allo scopo di ridurre i nuovi contagi e di
tenere sotto controllo il virus attraverso terapie adeguate».
La
campagna di sensibilizzazione e informazione vede coinvolte in prima persona
nelle scuole e in altre sedi le volontarie dell’Unità di strada Cabiria
«I casi
di nuovi contagi in Umbria sono in aumento – hanno fatto sapere le volontarie
nel corso dell’incontro - Contagi,
legati a stili di vita che non riguardano più solo le cosiddette “categorie a
rischio” ma comportamenti a rischio. Ciò vuol dire rapporti non protetti anche
tra coppie eterosessuali».
Il sindaco, Giacomo Chiodini, presente all’incontro ha
assicurato la disponibilità dell’amministrazione comunale per la diffusione
dell’inizativa.
Hanno partecipato il dottor Gaetano Clausi Responsabile del Sert di Magione e Barbara Bartocci di Arci Solidarietà “Ora d’Aria” Unità di Strada Cabiria.
L’iniziativa è promossa nell’ambito del progetto “Già
fatto? Progetto per l’in-formazione sulle malattie a trasmissione sessuale per
la somministrazione di test a risposta rapida per l’HIV” realizzato da Anlaids
Umbria in partenariato con Usl! Umbria; ospedale Santa Maria della Misericordia
di Perugia, reparto malattie infettive; Istituto nazionale per le malattie
infettive Lazzaro Spallanzani di Roma; Arci solidarietà Ora d’aria-unità di
strada Cabiria; Borgorete – Centro Bassa soglia; centro servizi giovani
Perugia; Omphalos Arcigay Arcilesbica Perugia; Cesvol Perugia e associazione
Sida.
INTERVISTA DOTT. CLAUDIO SFARA
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