mercoledì 10 maggio 2017

MISERICORDIA MAGIONE

Necessario rivedere la gara per l’assegnazione dei servizi socio-sanitari indetta dall’Asl1
Dolciami: “Anche l’assessore regionale ha ribadito la necessità di armonizzarla al nuovo regolamento altrimenti si dà un colpo mortale al volontariato umbro”

Roberto Dolciami presidente Misericordia Magione
 TRASIMENO 8 maggio 2017 – “È fondamentale che la regione proroghi la scadenza della gara indetta dall’Asl1, prevista per il 9 maggio, per l’assegnazione dei servizi socio-sanitari al fine di armonizzarla con il nuovo regolamento di accreditamento per l’esercizio del trasporto sanitario e prevalentemente sanitario, preadottato dalla Giunta regionale”. Torna su uno dei temi più caldi del momento per le associazioni di volontariato dell’Umbria il presidente della Misericordia di Magione, Roberto Dolciami, dopo l’importante incontro tenutosi nei giorni scorsi a Foligno che ha visto per la prima volta le tre associazioni più importanti della regione – Anpas, Croce Rossa italiana e Misericordie – presentarsi insieme all’incontro con l’assessore regionale alla salute, alla coesione sociale e al welfare, Luca Barberini.
Volontari della Misericordia a Foligno
“L’importanza di quanto è in discussione  - prosegue Dolciami - lo ha dimostrato la grande partecipazione. I circa 300 volontari delle tre associazioni presenti, hanno mostrato una sala arcobaleno con un colpo d’occhio eccezionale per l’esplosione di colori, ognuno con la sua storia, ma uniti nel difendere i nostri ideali di volontariato e solidarietà”.




Andrea Del Biano - segretario nazionale Misericordie,
Ivo Massinelli coordinatore Misericordia
Marco Prestino, presidente A.n.p.a.s.
 Luca Barberini, assessore regionale
Paolo Scura presidente regionale Croce Rossa Italiana

“Una storia riconosciuta anche dall’assessore Barberini che ha condiviso con noi l’idea che questo genere di servizi non possono essere offerti al ribasso – spiega –. Il regolamento in fase di adozione da parte della Regione dell’Umbria, parte dell’idea di un percorso comune che permetta di valutare prima delle procedure di affidamento la qualità di chi svolge questi servizi ed è quello che ci aspettiamo anche da una gara”.  





sala incontro Foligno
“E’ vero che le nostre associazioni tengono moltissimo al proprio bilancio sociale  – conclude – ma l’esclusione dall’assegnazione dei servizi,  venendo meno le entrate monetarie per portare avanti le strutture, sarebbe un colpo mortale per il volontariato umbro”.



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