giovedì 28 settembre 2023

CENTRO DIURNO SANT’ARCANGELO: L’IMPEGNO DELLA COMUNITÀ PARROCCHIALE PER L’IMBIANCATURA


La decisione presa in occasione della benedizione alla struttura, che al momento ospita sedici utenti provenienti da tutto il Trasimeno, dell’arcivescovo Ivan Maffeis


“La comunità parrocchiale si impegna a rimbiancare tutta la struttura come segno concreto di questa giornata” è quanto affermato dall’arcivescovo di Perugia e Città della Pieve Ivan Maffeis in occasione della benedizione del Centro diurno socio riabilitativo educativo di Sant’Arcangelo di Magione accompagnato dai parroci delle parrocchie di Sant’Arcangelo, Panicarola, Paciano e Piegaro.
“Un gesto – ha spiegato il Vescovo – che vuole essere anche una spinta a sensibilizzare la comunità a non dimenticare le necessità di questi luoghi.”



Accolti dalla responsabile delle strutture residenziali e semiresidenziali del Distretto del Trasimeno, Caterina Magliocchetti, e, per il comune di Magione, dall’assessore all’Urbanistica, Vanni Ruggeri, e dalla consigliera residente della frazione Vanessa Stortini, gli ospiti hanno visitato la struttura aperta negli spazi un tempo occupati dalla locale scuola primaria. Il Centro accoglie, attualmente, per attività diurne, sedici utenti provenienti da diversi paesi del Trasimeno, con la possibilità di arrivare fino a venti. All’interno spazi per attività ricreative, artistiche e sala multimediale.

“Una struttura – ha spiegato la responsabile – in cui vengono proposti progetti adeguati che possano sviluppare competenze e abilità personali, perché ad ogni persona devono essere offerte occasioni ed opportunità espressive, relazionali, socializzanti adeguate alle singole soggettività.” 



A tale scopo, come hanno spiegato le operatrici che vi operano si è concluso da poco un progetto di arte terapia rivelatasi particolarmente efficace per consentire l’espressione di emozioni che, per molti degli ospiti, è difficile rendere verbalmente.


“SGUARDI” RIPRENDE CON SEI INCONTRI SU ELSA MORANTE

Primo appuntamento il 29 settembre con la presenza di Giuliana Zagra che ha curato e diretto l'archivio letterario della scrittrice

La scrittrice Elsa Morante è la protagonista di “Sguardi” il format che prende avvio venerdì 29 settembre, ore 18, alla Biblioteca comunale di Magione sia in presenza che in modalità online sulla pagina Facebook di Comunicareleditoria.
Tema del primo appuntamento “Vita e stanze di Elsa Morante” di cui parleranno Elisabetta Bricca, scrittrice, e la giornalista Luigina Miccio.

Ospite dell’incontro Giuliana Zagra che, oltre ad aver curato e diretto l’archivio letterario della scrittrice, ha seguito la ricostruzione della stanza di Elsa Morante all’interno della Biblioteca nazionale di Roma. In essa si è ricomposto, grazie agli arredi originali, l'ultimo studio di Elsa Morante, la stanza della casa romana di via dell'Oca 27, dove ella lavorò ai suoi libri a partire dal 1964. I mobili furono donati da Carlo Cecchi. In archivio anche un carteggio di oltre 6000 lettere.

L’iniziativa prosegue fino a maggio, ultimo venerdì di ogni mese, dalle 18 alle 19 in presenza e online alla Biblioteca comunale di Magione e con sei incontri in presenza, da ottobre a giugno, ogni primo venerdì del mese dalle 17 alle 18, al Rifugio del daino in località San Vito, Passignano sul Trasimeno, con la creazione di un Circolo di lettura per approfondire insieme le opere della Morante. Primo libro in programma, di cui si parlerà venerdì 6 ottobre, “Menzogna e sortilegio” vincitore del Premio Viareggio nel 1948.

Nella foto lo studio della scrittrice alla Biblioteca nazionale di Roma



mercoledì 27 settembre 2023

L’ASSOCIAZIONISMO PUNTO DI FORZA DI SAN FELICIANO

Ne è prova il successo della manifestazione “Gente di lago” voluta dalla Cooperativa pescatori del Trasimeno


San Feliciano conferma la sua grande forza associazionistica come dimostra il successo della manifestazione “Gente di lago” voluta dalla Cooperativa pescatori del Trasimeno e realizzata grazie alla collaborazione di tutte le associazioni della frazione lacustre tra cui, in particolare, il Circolo canottieri e la locale Proloco, e sostenuta dal Gal Trasimeno Orvietano.

A sottolineare il grande spirito di collaborazione che anima il piccolo borgo, noto per i suoi straordinari tramonti sul lago, è il presidente del Consiglio comunale di Magione, nonché residente della frazione, Daniele Raspati che così commenta l’iniziativa: 
“sono stati due giorni ricchi di eventi che hanno coinvolto persone di tutte le età ma, soprattutto, è stato importante il fatto che si sia trattato di un evento voluto da una delle realtà economiche più importanti del posto: la Cooperativa dei pescatori. Una cooperativa nata dall’altra realtà associativa del nostro paese, il Circolo canottieri che ha avuto un ruolo storico importante per le forme di sostegno date all’attività della pesca. Un valore che è stato evidenziato anche dal presidente Aurelio Cocchini.”
La manifestazione ha trovato subito una stretta collaborazione con la Proloco, la Lega navale, il Circolo rematori, il Museo della pesca, il Circolo Didattico, la scuola San Feliciano ricama, e tanti altri, riuscendo a comporre un interessantissimo programma tra cui merita di ricordare la presentazione della prima bozza del libro sulla storia di San Feliciano "Il paese dei pescatori".




 

martedì 26 settembre 2023

AL TRASIMENO IL CAMPING SI FA GLAMOUR CON LA SOCIETÀ VACANZE COL CUORE

Prevista per l’estate 2024 l’apertura del Trasimeno Glamping a Sant’Arcangelo di Magione nell’area già Italgest


Nuovi modelli di ricettività al Trasimeno dove in località Sant’Arcangelo di Magione aprirà la prossima estate, sull'onda dei moderni glamour camping resort, il Trasimeno Glamping, nona struttura del marchio italo-olandese Vacanze col cuore, azienda leader nel settore del turismo open air guidata dalla famiglia Van De Loo-Scalvini.

Collocato nell'area a fianco del pontile di Sant'Arcangelo potrà accogliere oltre mille ospiti in una superficie di circa sei ettari. Grazie alla particolarità della proposta turistica si stima, inoltre, un aumento delle presenze con una crescita che – nell’arco di tre stagioni – porterà l’azienda dalle 8mila del 2022 alle circa 70mila presenze a regime.
Qui era già presente il camping villaggio Italgest che, in passato, era riuscito a registrare arrivi da tutta Europa con decine di migliaia di presenze turistiche ogni estate, fino a superare in alcuni anni la cifra record di 100mila in una sola annualità: si è trattato per quasi trenta anni del più grande campeggio per numero di presenze in Umbria.
«La nascita di questo Glamping – sottolinea la famiglia Van De Loo-Scalvini rappresenta una grande opportunità di crescita per il comparto turistico. Verranno creati nuovi posti di lavoro, dal momento che è previsto un team di 60/70 dipendenti che garantiranno i numerosi servizi della struttura. Grazie alla sua singolare ubicazione geografica il resort diventerà un punto di riferimento per visitatori provenienti da ogni parte del mondo.”
Particolare attenzione verrà posta nelle costruzioni e nella piantumazione di alberi. In programma la collocazione di circa duecento piante autoctone oltre ad aiuole e fiori. Lavori che saranno eseguiti secondo i dettami e i principi legati al Glamping , e i valori fondamentali che hanno sempre accompagnato la nascita dei resort del gruppo "Vacanze col Cuore".
“Come amministrazione – commenta il sindaco di Magione Giacomo Chiodini non possiamo esprimere che soddisfazione per la scelta fatta dalla famiglia Van De Loo-Scalvini la cui attività andrà ad arricchire una ricettività, attorno al Trasimeno, che continua a dimostrarsi dinamica e attrattiva anno dopo anno, malgrado le difficoltà. Un doveroso ringraziamento agli uffici comunali che hanno seguito con attenzione i vari iter autorizzativi e agli assessori all'urbanistica Vanni Ruggeri e alle attività produttive Silvia Burzigotti. Da ricordare il fondatore e animatore del camping Italgest, Marcello Cresti, che ha contribuito per decenni – da vero pioniere dell'industria turistica umbra – a fare numeri di presenze davvero eccezionali che hanno portato il nome del Trasimeno in giro per tutta Europa.”
(nell'immagine un rendering del Glamping al termine dei lavori di ristrutturazione)

LA STORIA VISTA ATTRAVERSO “I RAGAZZI CHE ASCOLTAVANO LA RADIO”

Presentazione del volume domenica 1 ottobre a Magione, Sala del consiglio comunale

Sarà presentato domenica 1 ottobre, alle ore 17, nella sala del Consiglio comunale di Magione, il volume “I ragazzi che ascoltavano la radio. Una generazione tra Fascismo, Resistenza e scelta repubblicana 1922-1946” di Francesco Girolmoni.

Dopo i saluti istituzionali del sindaco Giacomo Chiodini, con l’autore ne parleranno Mario Squadroni, presidente Deputazione storia patria per l’Umbria e Vanni Ruggeri, storico e assessore alla cultura del Comune di Magione. Coordina Gianluca Galli, Morlacchi editore. Letture a cura del Circolo lettori ad alta voce di Magione.

Il libro, quarto volume della collana “Quaderni di Storia. Percorsi d'archivio” pubblicati da Morlacchi editore, è uno spaccato di quarant’anni di storia nazionale in cui si ripercorrono tanti avvenimenti del periodo tra cui: la guerra di Libia, quella nei Balcani, il fronte russo. 



Il contenuto dell'indagine è visto dalla prospettiva del mondo scolastico e dunque da quei «Ragazzi che ascoltavano la radio», circa tre milioni di alunni italiani, che all'inizio degli anni Trenta sono entrati in contatto con uno strumento che comunicherà loro non solamente contenuti didattici ma anche fatti legati alle vicende belliche in corso, subendo inoltre quell'indottrinamento politico imposto dal Fascismo. 

Caduto il progetto imperialistico di Mussolini, dopo la fine della guerra l'Italia torna padrona del proprio destino. Le elezioni politiche e il referendum apriranno la strada ai sogni e alle speranze degli italiani avviati verso una nuova fase storica del Paese.

giovedì 21 settembre 2023

DON LUCIANO CORDIS NUOVO PARROCO DI AGELLO

Presente all’insediamento anche Don Simone Sorbaioli, originario di Magione, come vicario dell’Arcivescovo di Perugia-Città della Pieve, Ivan Maffeis.

 Don Luciano Cordis nuovo parroco della frazione di Agello, Magione. Già parroco di San Savino e Casenuove, diventa così sacerdote dell’unità pastorale che ricomprende le tre frazioni. Presente nel territorio comunale magionese fin dal 2018, ha assunto il suo primo incarico nel 2020 a San Savino.
“Ringrazio l’Arcivescovo Ivan Maffeis – afferma padre Luciano - per la fiducia accordatami affidandomi questa ulteriore parrocchia. Con le comunità parrocchiali in cui opero da circa tre anni, e che sento molto vicine nel mio compito, poniamo grande attenzione alle persone più fragili e troppo spesso sole. Credo che questo sia un fine importante che condividerò anche con gli abitanti di Agello. Naturalmente un pensiero di gratitudine va a don Stefano Orsini di cui non mi è mai mancato il supporto e a Don Simone Sorbaioli per la sua vicinanza.”
Alla cerimonia di insediamento erano presenti il maresciallo Roberto Biagini comandante della locale caserma dei carabinieri, Don Simone Sorbaioli, originario di Magione, come vicario dell’Arcivescovo di Perugia-Città della Pieve Ivan Maffeis e il sindaco di Magione, Giacomo Chiodini, che ha così commentato il nuovo incarico: 
“Ringraziando per l’impegno e la passione che in questi tutti anni ha speso Padre Francesco Ciaffoloni per Agello e il suo territorio, siamo certi che Don Luciano, come ha già saputo dimostrare fino ad ora a San Savino e Casenuove, saprà essere un sacerdote presente, disponibile e capace di aggregare la splendida comunità agellese. A lui i più sentiti auguri”
Don Luciano Cordis svolge anche il compito di parroco dei rumeni cattolici della Diocesi di Perugia-Città Della Pieve.

AL SANTUARIO MADONNA DEL SOCCORSO UNA FESTA PER TUTTE LE ETÀ

Dal 21 al 24 settembre iniziative con momenti religiosi e ricreativi. Raccolta fondi per la sistemazione della chiesa


Il Santuario della Madonna del Soccorso di Magione protagonista delle iniziative in programma dal 21 al 24 settembre con momenti religiosi e ricreativi che coinvolgono cittadini di tutte le età.
Storico monumento, edificato nella prima metà del 1700, conserva al suo interno un pregevole altare in cui è stata inserito l’affresco di una precedente cappella raffigurante la Vergine che, secondo la leggenda alla base dell’edificazione del Santuario, avrebbe parlato a una giovane pastorella.

La festa, oltre a voler creare momenti di sociali e religiosi in comune, si prefigge la raccolta di fondi utili a effettuare lavori di sistemazione di parti del Santuario deterioratosi, come il portone d’ingresso.
Il programma si apre giovedì 21 con la Santa Messa, ore 18.30, che vede protagonisti i giovani della frazione; venerdì, ore 16, Santa Messa con la presenza di ospiti della residenza protetta per anziani Casa Serena Zefferino Rinaldi. I due pomeriggi si concludono con una “gustosa merenda”.

Sabato 23 messa vespertina alle 18 nella chiesa di Villa e, alle 19.30, messa per le famiglie a Soccorso. Domenica messa solenne alle 11.00 con processione lungo le vie del paese. Nelle due giornate cena con street food e mercatino e pesca di beneficenza.