mercoledì 26 settembre 2018

PIANO SICUREZZA MAGIONE

Magione primo comune in Umbria ad adottare il Piano di protezione civile multi rischio aggiornato
Uno strumento per fronteggiare i rischi del territorio che verrà messo in pratica nell’esercitazione “Pian di Carpine in emergenza”

Consiglio comunale aperto a Magione per la presentazione, e approvazione, del Piano comunale di protezione civile multirischio, aggiornato secondo le linee guida recentemente adottate dalla Regione dell’Umbria.
«Uno strumento fondamentale – ha spiegato Lorenzo Marzoli di Anci Umbria settore protezione civile che ha collaborato alla stasera del piano in collaborazione con il responsabile dell’ufficio lavori pubblici del comune Maurizo Fazi – per poter affrontare in maniera coordinata, e con l’utilizzo di un linguaggio comune a tutti, le emergenze territoriali quali terremoti, incendi o danni idrogeologici».
In caso di evento calamitoso, la valutazione rapida dello scenario permette all’intero sistema di definire la portata dell'evento 
Il sistema vede nel sindaco il primo responsabile della protezione civile del comune a cui spetta l’organizzazione delle risorse comunali secondo piani prestabiliti per fronteggiare i rischi specifici del territorio. In caso di evento calamitoso, la valutazione rapida dello scenario permette all’intero sistema di definire la portata dell'evento e valutare se le risorse locali siano sufficienti o sia necessario un supporto sovra comunale. Proprio per consentire la rapida valutazione della situazione, da cui dipende l’attivazione a catena del sistema di protezione civile, è necessario che tra i vari livelli, a partire da quello comunale, sia garantito il costante flusso di informazioni e l’utilizzo di un linguaggio comune.

Prove di protezione civile
Saranno proprio queste le modalità di operare che entreranno in funzione in occasione dell’esercitazione di protezione civile sanitaria denominata “Pian di Carpine in emergenza” in programma da venerdì 21 a domenica 23 settembre, organizzate dalla Misericordia di Magione, unità di protezione civile e dal Comune di Magione.
Tra le prove previste: la simulazione di un sisma e l’evacuazione di un treno a causa di un incidente ferroviario, incidenti stradali e operazioni di soccorso ad adulti e bambini in difficoltà oltre che prove di evacuazione degli edifici scolastici. L’esercitazione prevede anche l’allestimento di una vera sala operativa e di un campo di volontari, con tende e cucine mobili, proprio come in caso di piena emergenza.
Le esercitazioni sono svolte in collaborazione con la confederazione nazionale delle Misericordie d’Italia, C.O.C. del Comune di Magione, Regione Umbria, Prefettura di Perugia, Provincia di Perugia, Comando provinciale Vigili del Fuoco di Perugia, RFI, Trenitalia, Azienda ospedaliera di Perugia, centrale operativa Umbria Soccorso 118, Busitalia Nord
Partecipano le associazioni di volontariato: Misericordie da tutta Italia, ANPAS, CRI, ARI sezione di Perugia, gruppo comunale di Umbertide e COVER Passignano sul Trasimeno.

martedì 18 settembre 2018

POLLICINO SENTIERI TEATRALI

Dal 23 settembre al 2 dicembre torna la stagione teatrale per i più piccoli della Compagnia teatrale magionese Festa in piazza per l’anteprima di “Pollicino, sentieri teatrali”
Sabato 22 in piazza Carpine evento gratuito all’aperto con lo spettacolo “Fish&bubbles” con bolle di sapone e clownerie

Dal 23 settembre al 2 dicembre torna la stagione teatrale per i più piccoli “Pollicino, sentieri teatrali” organizzata dalla Compagnia teatrale magionese, con la direzione artistica della Compagnia Panedentiteatro, che per l’anteprima propone una festa in piazza Carpine, sabato 22 settembre, ore 17.30, con lo spettacolo di strada “Fish&bubbles” di Michele Cafaggi. L’esibizione, tra magia e comicità, sarà accompagnata da strabilianti effetti prodotti con acqua e bolle di sapone. Lo spettacolo, in caso di maltempo, si terrà al teatro Mengoni dove andranno in scena anche le sei recite che costituiscono il programma di questa seconda edizione di teatro per le famiglie.

Domenica 30 settembre con lo spettacolo “La bicicletta rossa” vanno in scena le peripezie di una famiglia poetica e strampalata che si trova a combattere contro le difficoltà quotidiane risolte grazie al più piccolo della famiglia. Con “Sogno”, domenica 7 ottobre, entriamo nel magico mondo di Shakespeare con uno dei suoi testi più poetici “Sogno di una notte di mezza estate” da cui la rappresentazione prende ispirazione. La fiaba senza tempo “L’uccello di fuoco”, 21 ottobre, verrà raccontata con incanto e raffinatezza in uno spazio bianco dove la carta, della scenografia/origami, le luci, la danza, il canto e l’azione scenica, donano agli spettatori immagini di grande suggestione. La programmazione prosegue il 3 novembre con “Il lupo e la capra”, sabato 17 novembre con “Abbracci” domenica 2 dicembre con Pinocchio.

«La stagione teatrale rivolta ai più piccoli – spiegano dalla Compagnia teatrale Magionese – nasce in appendice ai laboratori teatrali che sono andati arricchendosi di nuove proposte. Quest’anno, accanto ai corsi tradizionali che si tengono il martedì e i mercoledì rivolti a vari livelli di età dai cinque fino ai 20 anni, sono stati istituiti un laboratorio clown e un corso di psicomotricità».

Tutti gli spettacoli hanno inizio alle ore 17.30 (ingresso unico 5 euro, apertura del botteghino il giorno dello spettacolo dalle ore 16

PIANO SICUREZZA

Consiglio comunale aperto su piano di protezione civile e “Pian di Carpine in emergenza” 
Consiglio comunale aperto martedì 18 settembre, ore 20.30, per la presentazione del Piano di protezione civile comunale multirischio del Comune di Magione e del programma delle esercitazioni di protezione civile sanitario denominata “Pian di Carpine in emergenza” organizzate dalla Misericordia di Magione, unità di protezione civile e dal Comune di Magione in collaborazione con: confederazione nazionale delle Misericordie d’Italia, C.O.C. del Comune di Magione, Regione Umbria, Prefettura di Perugia, Provincia di Perugia, Comando provinciale Vigili del Fuoco di Perugia, RFI, Trenitalia, Azienda ospedaliera di Perugia, centrale operativa Umbria Soccorso 118, Busitalia Nord.

SCUOLA MAGIONE

Tempo pieno a Magione, in funzione la mensa scolastica
Tariffe mensa e trasporti invariate. Effettuate manutenzioni negli edifici e negli esterni dei vari plessi

Più di mille bambini da lunedì hanno ripreso a utilizzare il servizio mensa dei diversi plessi scolastici del comune di Magione. Al primo suono della campanella hanno “risposto” 293 iscritti nelle sei scuole delle materne a cui si aggiungono i bambini della paritaria "Danzetta"; 698 gli alunni e le alunne iscritti alle elementari di Magione capoluogo, Agello, Villa-Soccorso e San Feliciano, 428 alle medie e 80 alle superiori di cui 580 hanno richiesto il trasporto scolastico per un numero complessivo di otto linee bus.
Una lettera dell’amministrazione comunale a firma del sindaco Giacomo Chiodini e dell’assessore alle politiche scolastiche, Eleonora Maghini, ha accolto il ritorno sui banchi degli studenti.
«Voglio ricordare –  dichiara l’assessore Maghini – che la scuola di Magione è l’unica del comprensorio del Trasimeno a garantire il tempo pieno. Inoltre, abbiamo mantenuto le tariffe invariate e, nelle ultime settimane precedenti l’apertura sono state effettuate dalla squadra degli operai comunali, coordinati dall’ufficio lavori pubblici, manutenzioni negli edifici e negli esterni dei vari plessi». «Ringrazio l’ufficio istruzione e servizi sociali del comune, le dirigenti scolastiche Giovanna Filomeni e Nivella Falaschi, il corpo insegnanti il personale tecnico ed amministrativo scolastico per il lavoro svolto».
Per quello che riguarda il nido comunale “Paperino” questo ha iniziato la sua attività. La struttura – in grado di ospitare 54 bambini sotto i tre anni – ha beneficiato di numerosi interventi di miglioramento e anche quest'anno è riuscita a soddisfare tutte le domande provenienti dalle famiglie residenti nel Comune di Magione. Qualora vi fossero delle rinunce potranno essere accolti anche alcuni bambini non residenti e altre eventuali domande tardive. «Si tratta di dati incoraggianti - rispetto a quelli nazionali, di cui va dato merito innanzitutto alle insegnanti e all'ufficio istruzione»