martedì 26 giugno 2018

PIAN DI CARPINE IN EMERGENZA 2018

Pian di carpine in emergenza 2018
L’iniziativa viene realizzata allo scopo di verificare le capacità organizzative di istituzioni e associazioni

Si terrà nei giorni 21-22 e 23 settembre 2018 l’esercitazione di protezione civile sanitaria denominata “Pian di carpine in emergenza 2018” organizzata dal comune di Magione in collaborazione con la fraternita Misericordia di Magione. L’iniziativa viene realizzata allo scopo di verificare le capacità organizzative di istituzioni e associazioni di volontariato in occasione d gravi calamità che, in questo caso, sarà la simulazione di eventi legati al verificarsi di un sisma di forte intensità.

Le varie fasi delle esercitazioni, che prevedono simulazioni di crolli, incidenti automobilistici e ferroviari evacuazioni di frazioni che possono verificarsi in vari punti del territorio comunale, sono stati discussi questa mattina in un incontro organizzato presso la sede comunale a cui hanno partecipato tutti i soggetti interessati con la presenza del sindaco Giacomo Chiodini e del presidente della Misericordia di Magione Roberto Dolciami.

L’esercitazione, che prevede un notevole spiegamento di mezzi e persone, come hanno spiegato i responsabili della protezione civile di Magione Fabrizio Alunni e Filippo Rigucci, vede la collaborazione della confederazione nazionale delle Misericordie d’Italia, del Centro operativo comunale (Coc), Regione dell’Umbria, , Comando provinciale dei vigili del fuoco di Perugia, le Ferrovie dello stato, l’Usl Umbria 1, Busitalia nord, Prefettura, Provincia e Azienda ospedaliera di Perugia, A queste si aggiungono le associazioni di volontariato che hanno dato la loro disponibilità a collaborare: Anpas, Croce rossa italiana, Ari sezione Perugia, Cisom Umbria.


lunedì 25 giugno 2018

L'AMORE AI TEMPI DEL COLLODIO

STEFANO_FASI
La mostra, allestita al Museo della pesca di San Feliciano, sarà inaugurata il 27 giugno
La foto si fa d’epoca con “L’amore ai tempi del collodio”
Nell’occasione verrà presentato il calendario del Trasimeno 2018 con foto della mostra

Sarà inaugurata mercoledì 27 giugno, ore 19, Museo della pesca di San Feliciano, Magione, la mostra “L’amore ai tempi del collodio. Antiche arti e mestieri del Trasimeno nella foto al collodio umido” organizzata da Trasimeno Dialogo con il contributo del comune di Magione e la collaborazione di Sistema Museo.

Nell’occasione verrà presentato il calendario del Trasimeno 2018 frutto del reportage fotografico che ha anche dato luogo all’esposizione.

Marco Pareti, ideatore del progetto che vuole raccontare attraverso una particolare tecnica fotografica personaggi che ancora portano avanti attività che sono parte del patrimonio storico del territorio lacustre; Rosanna Milone, che ne è progettista e referente per la comunicazione, e Stefano Fasi, fotografo professionista che ha riutilizzato, per l’occasione, la tecnica del collodio impiegando un’antica macchina, parleranno delle finalità dell’iniziativa raccontandone i retroscena. In mostra anche video e interviste che raccontano l’iter che ha portato a realizzare l’esposizione.

Interverrà Vanni Ruggeri, presidente del consiglio comunale di Magione con delega alla cultura.

CENTRI ESTIVI

Centri estivi, in piena attività tutte le strutture che usufruiscono del trasporto gratuito del Comune

Sei le strutture selezionate per le garanzie che offrono nel gestire i campi estivi per bambini e ragazzi dai tre ai 14 anni che usufruiranno del trasporto gratuito offerto dal comune di Magione.

Le attività estive che usufruiscono del trasporto gratuito sono la Holos club, presso la piscina Zocco beach, che da 18 giugno al 27 luglio organizza corsi di nuoto e sport sui prato (età 5-14 anni prenotazioni e informazioni 075-8472644); Ptrainer asd, presso Faliero, dal 18 giugno al 27 luglio propone attività varie tra cui laboratori artistici, piscina, inglese e uscite didattiche (età 6-14, prenotazioni e informazioni Alice 3458483872, Simone Biondi 3493105219; Matteo Agabitini 3406957758); scuola dell’infanzia comunale di Casenuove, dal 2 al 27 luglio “Tana libera tutti” con iniziative di musica canto lettura gioco (età 3-6 anni per iscrizioni asilo nido 075840418 e comune di Magione 0748477047/020); il centro estivo Hakuna Matata presso piscina del Gatto mammone – ex-giardino – in località Torricella dall’11 giugno al 31 agosto (tre fasce d’età 8-13/8-14/8-17 informazioni e prenotazioni 3493990597/3337852); Basket Passignano con il Trasimeno flipper summer camp dal 13 al 23 giugno nelle splendide cornici di Passignano, Tuoro e Magione (età 6-16 anni, informazioni e prenotazioni Agnese 3464218053/Mauro 3488842560/Stefano 3387718352); asilo infantile Giuseppe Danzetta dal 2 al 27 luglio con attività varie tra cui inglese, compiti per le vacanze, piscina, ginnastica (età 3-10 anni informazioni 0758476492).

mercoledì 20 giugno 2018

TOPONOMASTICA SAN SAVINO

Piazza_del_gambero_San_Savino_Magione
L’amministrazione comunale presenta nelle frazioni i nomi che sostituiranno il vocabolo “case sparse”
Nuova toponomastica, a San Savino anche una piazza dedicata al gambero
Circa cento le vie rinominate, un grande lavoro di ricerca fatto dalla commissione appositamente nominata

 Circa cento vie con un nome nuovo per superare il generico “case sparse” frutto di disorientamento per i sistemi di geolocalizzazione ormai comunemente usati per la consegna di merci o per trovare un’attività. Un lungo lavoro che ha impegnato un gruppo di ricercatori, studiosi e conoscitori del territorio di Magione, per porre termine a una situazione che vedeva le nuove zone di tutte le frazioni definite con il medesimo appellativo. I risultati, e la nuova toponomastica, sono stati presentati in occasione delle diverse assemblee cittadine, tra le più recenti quella di San Savino, organizzate dall’amministrazione comunale. Un percorso che si è intrecciato con il passato delle piccole comunità, con la riscoperta di antichi toponimi che ricordano, in molti casi, l’esistenza di una particolare vegetazione, una caratteristica del terreno, bivi, incroci o osterie come nel caso della nuova via Dirindello a San Savino che ricorda proprio la presenza in questo luogo, già nel 1589, dell’ “hostaria Dirindella”.

Nomi in cui si ritrovano attività umane, come la nuova Via dello zafferano, toponimo che ne testimonia la produzione in questo luogo già in età moderna come dimostra il documento in cui si ricorda che: “il 19 ottobre 1628, Don Francesco Marino, rettore della chiesa del luogo, accusava il suo parrocchiano Filippo di Angelo di aver danneggiato il suo zaffarano che si trovava presso il vocabolo l’Aia, sito nelle pertinenze territoriali della comunità locale. Quale testimone del fatto il parroco produsse donna Maddalena, moglie del defunto”.

Ma non c’è solo il passato. Alcuni nomi nascono dal più recente presente, come Piazza del gambero che rende omaggio a uno dei prodotti ormai immancabili nella cucina del Trasimeno utilizzato per la prima volta proprio dalla proloco di San Savino che a questo crostaceo ha dedicato il nome della sagra annuale.
Cristina Tufo, assessore del comune di Magione che ha seguito tutto il progetto della nuova toponomastica 
«Molto sentite dalla popolazione le scelte fatte dalla commissione – commenta Cristina Tufo, assessore del comune di Magione che ha seguito tutto il progetto della nuova toponomastica – composta da figure di comprovata professionalità tra cui voglio ricordare il professor Giordano Traica, prematuramente scomparso, per l’importante lavoro svolto». «Un mondo di curiosità – prosegue – si apre a chi vorrà approfondire quello che non è stato un semplice “rinominare” ma la volontà di riscoprire la storia di un luogo o di volerne raccontare il presente nella consapevolezza che un nome di via è un elemento importante per tracciare, e ricordare, l’avventura di una comunità. Naturalmente questa è solo la prima parte del progetto a cui ha fatto seguito il grande lavoro degli uffici per tutta la parte relativa al rendere effettivo il cambio di residenza in tutti i software del comune che gestiscono l’anagrafe, i tributi e tutte le comunicazioni necessarie ed obbligatorie verso altri enti quali, ad esempio, l’agenzia delle entrate».

LA COMMISSIONE TOPONOMASTICA Scelti per comprovata professionalità i componenti sono: Gianfranco Cialini, storico già curatore del fondo antico dell’Università di Perugia autore di studi sul territorio; Michele Chierico, conosciuto per gli studi approfonditi sulla figura del deputato Perugino Guido Pompilj e per le molte pubblicazioni di storia locale con particolare riferimento al periodo tra fine Ottocento e primi del Novecento; Gianni Dentini, fondatore della pro loco di Agello e collaboratore nell’organizzazione di mostre di grafica internazionali; Carlo Flussi, ex-comandante della Polizia municipale porta in commissione la sua profonda conoscenza del territorio comunale e della sua viabilità primaria e secondaria; Alessio Renzetti, archeologo, curatore di un’indagine sul territorio di Villantria e attivo nella valorizzazione del patrimonio locale mediante progetti di divulgazione archeologica; Sandro Tiberini, docente di filosofia e storia, è autore di studi su Montecolognola e sulla storia delle società operaie di mutuo soccorso, in particolare di quella ancora esistente a Magione di cui è presidente onorario e Serena Trippetti, archeologa e ricercatrice, ha svolto studi sul territorio del Trasimeno e progettato un sistema di elaborazione dati che consente di ricevere, immagazzinare, elaborare, analizzare, gestire e rappresentare materiale inerente la ricerca archeologica: foto, cartografie, dati d’archivio, notizie correnti e scavi, ritrovamenti etc.. .

CONSUNTIVO BILANCIO 2017

Massimo_Lagetti_assessore_bilancio_Magione
Bilancio, in Comune conti in ordine e investimenti
Vicesindaco Lagetti: «Una gestione virtuosa che andrà a totale vantaggio anche delle future amministrazioni»

 «In una generale difficoltà nel gestire i bilanci pubblici, il comune di Magione chiude il consuntivo di bilancio con una serie di elementi che mettono in evidenza la buona gestione di questa amministrazione». Così Massimo Lagetti, vicesindaco con delega al bilancio del comune di Magione, commenta la recente approvazione del consuntivo 2017.

«Una totale revisione strutturale del bilancio – fa sapere Lagetti – in cui abbiamo lavorato, con l’ufficio, a un’importante riduzione dei mutui (rispetto ai quali in tre anni abbiamo avuto un abbattimento di circa due milioni) e al superamento dell’impatto della discarica ottenendo non solo i conti in ordine, ma una gestione virtuosa che andrà a totale vantaggio anche delle future amministrazioni».

«I bilanci degli ultimi anni – spiega ancora Lagetti - sono ormai praticamente svincolati dai trasferimenti statali e regionali il cui impatto è inferiore al 3%. Questo vuol dire che tutto il nostro bilancio si regge sulla tassazione comunale e sulla capacità di intercettare contributi e di creare collaborazioni per sostenere, soprattutto, i settori degli investimenti ma, anche, della cultura e del sociale. I nostri assessorati, e relativi uffici, hanno dimostrato una grande competenza al riguardo riuscendo a instaurare fondamentali collaborazioni, ottenere contributi, presentare progetti che stanno cambiando, in positivo, il volto del nostro territorio. A questo riguardo voglio solo ricordare il rilevante lavoro svolto per la realizzazione del nuovo sito del comune, gestito tutto da personale interno, per consentire ai cittadini di poter accedere da casa ai servizi on line di autocertificazione, situazione pagamenti mense e trasporti, Pago Pa; l’importante opera per la realizzazione della rotonda allo svincolo del raccordo Perugia-Bettolle, il progetto sulla fibra ottica, la nuova toponomastica».

«Un tema sempre molto sensibile è quello della tassazione e dei servizi – prosegue il vicesindaco – anche in questi due ambiti possiamo dire di aver saputo bilanciare alcuni mancati introiti non aumentando le tariffe di mensa, trasporto scolastico e nido, mantenendo l’Imu agevolata per le attività produttive e la riduzione della Tari per reddito. Il nostro comune, è giusto ricordarlo, è l’unico del comprensorio ad aver mantenuto il tempo pieno in tutti i plessi scolastici».

«Indiscutibili le situazioni di difficoltà in cui versano molte famiglie anche per le importanti crisi dei settori del commercio e dell’edilizia a cui il nostro territorio non è sfuggito ma a cui stiamo rispondendo realizzando infrastrutture che possano rendere appetibile questo comune agli investimenti, come i più recenti fatti stanno dimostrando».

«L’equità fiscale – conclude – è un altro rilevante capitolo della nostra attività su cui da anni stiamo lavorando con risultati sempre più positivi. Gli ultimi dati relativi al recupero crediti segnano un trend positivo rispetto agli anni precedenti. Solo dagli accertamenti Imu degli ultimi quattro anni abbiamo avuto un recupero di circa 400mila euro. A questo riguardo ricordo anche i controlli a campione effettuati sugli Isee attraverso un protocollo d’intesa con la Guardia di finanza».

CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA

Luca_Santoni_responsabile_Cuc
Appalti, ufficio unico per tutta l'area del Trasimeno
L’Unione dei Comuni dà il via alla centrale unica di committenza con sede a Magione

Un unico ufficio gestirà gli appalti di sette Comuni del Trasimeno – dal primo luglio con l’ingresso di Tuoro sul Trasimeno diverranno otto – secondo la convenzione approvata dall’Unione dei Comuni per la costituzione della centrale unica di committenza. Un cambio di marcia che consentirà un miglior controllo ed una maggiore professionalità nella gestione di tutta la procedura afferente alle gare d’appalto con una sostanziale razionalizzazione della spesa pubblica ed una diminuzione del potenziale contenzioso in materia di appalti pubblici. Con l’affidamento di tutto l’iter a un unico referente si eliminano i costi inutili connessi alla frammentazione tra piccoli comuni della fase istruttoria ed operativa per l’acquisizione di lavori, servizi e forniture oltre ad una evidente riduzione dei costi per la gestione dei ricorsi in virtù della specializzazione e professionalizzazione degli componenti l’ufficio unico.

Più in particolare alla centrale unica di committenza – di cui fanno parte i comuni di Castiglione del Lago, Città della Pieve, Magione, Panicale, Paciano, Piegaro, Passignano sul Trasimeno e Tuoro sul Trasimeno – è demandato l’incarico di seguire tutto l’iter di gara che va dalla predisposizione del bando di gara e di tutta la documentazione connessa fino alla formazione della commissione giudicatrice, la gestione degli adempimenti di legge e dell’intera procedura di gara fino all’aggiudicazione dell’appalto. E’ previsto inoltre il supporto al comune interessato all’appalto al fine di supportarlo negli eventuali contenziosi.

Le funzioni della Cuc sono svolte dall’Unione dei Comuni del Trasimeno per conto di tutti gli enti sottoscrittori presso la sede operativa individuata a Magione in piazza fra Giovanni da Pian di Carpine. Responsabile del servizio è l’avvocato Luca Santoni che da quest’anno è anche a capo dell’area tributi del Comune di Magione per il quale sta seguendo la riorganizzazione del servizio di recupero crediti.

venerdì 15 giugno 2018

PANE E OLIO MONTECOLOGNOLA

A Montecolognola tre appuntamenti alla scoperta del “Pane e olio”
Passeggiate, dibattiti, incontri musicali, degustazioni per scoprire luoghi e sapori legati alla tradizione

Tre appuntamenti con una delle combinazioni alimentari più antiche della tradizione contadina umbra con la manifestazione “Pane e Olio” che si terrà a Montecolognola di Magione il 16, 22 e 23 giugno.

Incontri con esperti, dibattiti, passeggiate e, naturalmente, degustazioni delle tipiche bruschette costituiscono il programma che si apre sabato 16 giugno, alle 16, con la “Camminata dei Mulini” guidata dallo storico Sandro Tiberini. Appuntamento presso il centro commerciale Pesciarelli. Alle 18 incontro con Simonetta Nanni, Slow Food Perugia su “Grano, Farine, Pane” a cui farà seguito un momento conviviale. La giornata del 22, dedicata all’olio, inizia alle 17 con l’incontro–dibattito che vede gli interventi dell’associazione Le Olivastre sulle modalità di recupero di un oliveto secolare e di Primo Proietti su “Luoghi comuni e pregiudizi sull’olio extra-vergine d’oliva”. La giornata si chiude con l’offerta di bruschette per tutti.

Ultimo appuntamento sabato 23 con “il giorno di festa” che si apre alle 9 con la “pittura en plein air” dentro e fuori le mura dell’antico castello da cui si possono ammirare scorci del lago Trasimeno e della pianura di Magione. Alle 17 raccolta di erbe alle Fontanelle e concerto con Elena Ambrosi, voce e violino, e Emanuele Zerba, chitarra. Alle 21 cena e musica a Montecolognola con il gruppo musicale Principe di Galles. Nell’occasione sarà allestita la mostra di antichi attrezzi contadini a cura di Elio Carlani.

L’iniziativa è promossa dal Progetto Donna del comune di Magione in collaborazione con la rivista Risonanze, ANSPI Montecolognola, Slow Food Trasimeno, Lo Scoiattolo onlus, Le Olivastre.


mercoledì 13 giugno 2018

VISITA PRINCIPE ORDINE DI MALTA

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 Ordine di Malta, visita del Principe a Magione: 

"Qui mi sento a casa"
Nei prossimi mesi ne è attesa la visita ufficiale nella sala del Consiglio comunale

«Il Castello di Magione è uno dei luoghi in Italia in cui l'Ordine di Malta è più radicato, come dimostra il grande affetto da parte della gente comune durante questa mia prima visita: cercherò di essere presente spesso in questo splendido territorio a cui mi sento particolarmente legato». Fra’ Giacomo Dalla Torre del Tempio di Sanguinetto, Principe e ottantesimo Gran Maestro del Sovrano militare Ordine di Malta, ha così descritto – durante il suo primo soggiorno al Castello dei Cavalieri dopo la sua elezione avvenuta lo scorso 2 maggio – il suo rapporto con Magione.
Il soggiorno del Principe, segnalato come prevede la tradizione con l'esposizione della bandiera del Gran Maestro sulla torre più alta della Badia
Il soggiorno del Principe, segnalato come prevede la tradizione con l'esposizione della bandiera del Gran Maestro sulla torre più alta della Badia, è stato anche occasione per conoscere in un incontro il sindaco di Magione Giacomo Chiodini. In un cordiale colloquio, a cui erano presenti anche il vicesindaco Massimo Lagetti e il presidente del Consiglio comunale Vanni Ruggeri, è emersa la comune volontà di rafforzare ulteriormente il rapporto istituzionale e culturale tra le due realtà, anche in chiave di promozione del territorio e dell'antica tradizione che lo lega alla presenza dei Cavalieri di Malta.

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La delegazione del Comune ha regalato al Principe, esperto di storia e arte, un volume dell'Historia Mongalorum, libro di viaggio di Fra' Giovanni da Pian di Carpine
La delegazione del Comune ha regalato al Principe, esperto di storia e arte, un volume dell'Historia Mongalorum, libro di viaggio di Fra' Giovanni da Pian di Carpine. Nel ricambiare l'omaggio con la medaglia coniata in occasione dell'elezione della massima autorità dell'Ordine, è stata ricordata la missione religiosa, spirituale e filantropica verso gli ultimi del mondo portata avanti dai Cavalieri di Malta, anche grazie alle risorse provenienti dalle proprie attività economiche, tra cui le aziende agrarie e vitivinicole come il Castello di Magione.

Nei prossimi mesi è attesa la visita ufficiale del Principe nella sala del Consiglio comunale e alla Torre cittadina
Nei prossimi mesi è attesa la visita ufficiale del Principe nella sala del Consiglio comunale e alla Torre cittadina, in passato possedimento dell'ordine cavalleresco. Il Principe ha preso parte alla messa domenicale nella chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista, creando curiosità e ammirazione tra i fedeli presenti.


EBREI ISOLA MAGGIORE

A Sant’Arcangelo si ricorda il salvataggio degli ebrei di Isola Maggiore
Durante la cerimonia presso l’antico molo della località lacustre si ricorderà la figura dell’agente Giuseppe Baratta

Si terrà sabato 16 giugno, alle ore 10, presso l’antico molo di Sant’Arcangelo di Magione, la cerimonia del 74° anniversario della liberazione degli ebrei confinati ad Isola Maggiore organizzata dall’Associazione nazionale Polizia di Stato, presieduta da Bruno Cappellazzo, in collaborazione con la proloco di Sant’Arcangelo. Prigionieri nell’isola ancora in mano ai tedeschi, i confinati vennero liberati grazie alla coraggiosa iniziativa di don Antonio Posta e di alcuni pescatori che nella notte tra il 19 e il 20 giugno del 1944 li portarono via con delle barche. Sbarcati a Sant’Arcangelo li affidarono agli alleati che avevano già liberato questa parte del lago. Al salvataggio dei trenta prigionieri destinati a morte sicura contribuì anche l’agente di pubblica sicurezza Giuseppe Baratta che sarà ricordato nell’occasione con la deposizione di una stella tricolore.

Alla cerimonia saranno presenti Giacomo Chiodini, sindaco di Magione, rappresentanti delle associazioni Avis e Aido con i loro labari, il questore di Perugia, il vescovo ausiliare monsignor Paolo Giulietti che celebrerà la Santa Messa
Successivamente lo storico Gianfranco Cialini, che per primo ha riscoperto la vicenda ne rievocherà i fatti più salienti.

DEPURATORE MONTESPERELLO

Presentato Montesperello il progetto del nuovo depuratore realizzato da Umbra Acque
Servirà le abitazioni della parte bassa della frazione del comune di Magione

Con la realizzazione del nuovo depuratore da parte di Umbra Acque in località Montesperello di Magione sarà risolto definitivamente il problema dello smaltimento delle acque reflue delle abitazioni poste nella parte bassa dell’abitato (via dell’Anguillara). I lavori, che prevedono il collettamento di una serie di fogne di scarico di civili abitazioni al nuovo depuratore, sono stati assegnati insieme d altre opere alla ditta realizzatrice. Nei prossimi giorni sarà perfezionato il contratto per l’avvio delle opere.

Nella zona esiste già il depuratore comunale che raccoglie gran parte degli scarichi di acque reflue del comune di Magione ma si è preferita una soluzione specifica per problemi di attraversamento del percorso (ferrovie, emissario) che avrebbe comportato una spesa molto più elevata.

Il progetto è stato presentato alla cittadinanza locale in occasione di un incontro pubblico organizzato dall’Amministrazione comunale.

DIDATTICA D'ARCHIVIO

Gruppo di lavoro con docenti
Ruggeri: “una delle esperienze culturali più feconde e originali che caratterizzano la nostra scuola”
Da diciotto anni la didattica d’archivio fa scuola a Magione
Presentati i risultati del laboratorio annuale di storia curato da Francesco Girolmoni e Lorena Beneduce

Sono stati presentati venerdì 1 giugno presso l’Aula magna dell’Istituto Omnicomprensivo G. Mazzini di Magione, i risultati finali del laboratorio annuale di didattica d’archivio che ha visto coinvolti i ragazzi della classe II D, impegnati sul tema In nome di Sua Maestà Napoleone I Imperatore… Lettere al Signor Maire del Comune di Magione.

l laboratorio permanente di storia è promosso all’interno dei percorsi didattici della scuola secondaria di primo grado

Il laboratorio permanente di storia promosso all’interno dei percorsi didattici della scuola secondaria di primo grado, e curato da Francesco Girolmoni, responsabile della biblioteca e dell’archivio storico comunale, affiancato da Lorena Beneduce, docente di Lettere e coordinatrice della didattica, è nato nel 2001 nell’ambito del progetto Archivi, musei, biblioteche. Gli istituti culturali al servizio della scuola, grazie anche al sostegno istituzionale e scientifico della Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Umbria e delle Marche e dell’Amministrazione comunale di Magione.

Nivella_Falaschi
Esso, come ha sottolineato la dirigente scolastica Nivella Falaschi nel suo intervento introduttivo “costituisce una esempio virtuoso di come la scuola possa integrarsi proficuamente con le potenzialità offerte dal territorio, per poi restituire un portato di conoscenza capace di superare le aule scolastiche per parlare a tutti”.
Nel corso del laboratorio di quest’anno, ha spiegato Francesco Girolmoni,
i ragazzi hanno consultato ed analizzato oltre cinquanta documenti relativi all’occupazione francese (1796-1815) nel Dipartimento del Trasimeno provenienti dall’Archivio storico comunale di Magione. L’indagine ha certamente illustrato gli aspetti storici relativi a questo periodo, ma sono soprattutto quelli sociali che l’analisi delle carte ha maggiormente messo in evidenza. Inoltre, non sono mancati i documenti in lingua francese che sono stati tradotti in italiano. Tra la documentazione consultata anche pubblicazioni coeve di carattere encomiastico o celebrativo, fonti iconografiche e cartografiche”.
Grazie all’utilizzo delle fonti d’archivio, ha sottolineato Lorena Beneduce
“la storia diventa non più un sapere che si acquisisce in modo passivo, ma un sapere creativo che si acquisisce attivamente. Il privilegio di poter ricostruire sequenze storiche da fonti dirette stimola spesso nello studente risorse e abilità a lui sconosciute”. 
Nel corso dei diciotto anni scolastici in cui è stato realizzato all’interno dell’Istituto G. Mazzini, il laboratorio di didattica d’archivio ha aperto veri e propri cantieri storiografici relativi a una pluralità di temi e aspetti di storia locale, e non solo: dalle questioni urbanistiche, ai problemi dell’istruzione popolare, dalla scuola di avviamento professionale alle ripercussioni in sede locale del primo conflitto mondiale: esperienze che non di rado sono confluite in pubblicazioni o mostre fuori dal contesto scolastico e didattico da cui sono nate, dando origine anche ad una vera e propria collana editoriale per i tipi Morlacchi intitolata appunto Quaderni di storia. Percorsi d’archivio.

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Vanni Ruggeri, presidente del consiglio comunale con delega alla cultura
Si tratta senza dubbio – ha evidenziato Vanni Ruggeri, presidente del consiglio comunale con delega alla cultura, che ha sempre seguito con grande attenzione i laboratori di didattica d’archivio – di una delle esperienze culturali più feconde e originali che caratterizzano la nostra scuola: l’adozione della prassi documentalistica, la volontà di accreditare nei giovani l’idea che ogni conoscenza è sempre progressiva e meditata conquista, la inclusione organica dei beni culturali nei processi di insegnamento ed apprendimento in vista dell’educazione al patrimonio, sono tutte best practice che assumono un valore di forte innovazione pedagogica, didattica e culturale nel senso più pieno del termine. Un’esperienza – conclude Ruggeri – in grado di promuovere abilità non solo nei termini di apprendistato alla ricerca, rigore scientifico, metodo deduttivo, competenze tecniche, ma soprattutto capace di alimentare una consapevolezza critica nei processi di costruzione della memoria locale e collettiva, e di composizione e ricomposizione del patrimonio storico, nonché di stimolare, in ultima analisi, un'assunzione di responsabilità, da parte delle generazioni più giovani, per la conoscenza, la tutela e la valorizzazione dei beni archivistici e culturali del proprio territorio”.


martedì 5 giugno 2018

UNITRE MAGIONE

Per l’occasione finanziata dall’associazione la pubblicazione del volume “Nella terra di Magione”
L’Unitre di Magione festeggia i primi venti anni di attività
Un intenso lavoro associativo fatto di conferenze, valorizzazione dell’artigianato, momenti ricreativi e attenzione alla salute

Gli spazi della Torre dei Lambardi hanno ospitato sabato scorso associati e collaboratori dell’Università della terza età di Magione per festeggiare insieme i venti anni di attività dell’associazione.

Il presidente Mario Mariuccini ne ha ripercorso la storia 
L’attuale presidente, Mario Mariuccini, ne ha ripercorso la storia ricordano alcune delle figure cardine e il percorso che portò il consiglio dell’allora Centro sociale anziani, presieduto da Alfiero Bastreghi, alla decisione di andare alla costituzione dell’Unitre «per consentire – ha ricordato Mariuccini – di utilizzare la cultura per combattere l’emarginazione e la solitudine; per mettere esperienze e conoscenze a disposizione di tutti, aumentare la cultura dello scambio e dell’aiuto reciproco con l’obiettivo di produrre solidarietà aggregazione impegno sociale e una migliore qualità della vita».
L’associazione, sin dai primi anni di attività, si distinse infatti per l’alta qualità del calendario accademico

L’associazione, sin dai primi anni di attività, si distinse infatti per l’alta qualità del calendario accademico con conferenze che spaziavano nei diversi ambiti della cultura: teatro storia letteratura, sotto la direzione di Giorgio Pascolini. A queste si sono unite nel tempo iniziative di promozione della conoscenza del territorio e tutela della salute. Grande attenzione è stata sempre posta anche alla valorizzazione dei saperi dei propri soci consentendo la riscoperta di forme artigianali attraverso corsi di ricamo, lavorazione a maglia, uncinetto o patchwork e mostre a tema in occasione di particolari eventi, come la Settimana Magionese. Il presidente ha quindi ricordato, per il contributo dato, i soci scomparsi, Ennio Acciarri, Renzo Piagnani e Gina Rubechini

Sotto la presidenza di Dina Mucciarelli si rafforza il legame tra le diverse generazioni e le varie culture del paese portando neo laureati a presentare le proprie tesi di laurea, organizzando spettacoli con gli ospiti di Casa Serena e cene multietniche.

Da ricordare il sostegno dato a importanti pubblicazioni volte alla valorizzazione e conoscenza del territorio di cui ultimo proprio il libro “Nella Terra di Magione. Mutamenti urbanistici e sociali dell’Ottocento”, presentato in questa occasione, realizzato da Francesco Girolmoni in collaborazione con Lorena Beneduce docente di lettere all’Istituto omnicomprensivo di Magione, frutto del progetto sugli archivi comunali portato avanti da circa venti anni con gli alunni della scuola.

Alla giornata sono intervenuti, oltre agli autori, Giacomo Chiodini, sindaco di Magione; Claudio Barbanera, membro esecutivo nazionale ANGeSCAO; Mario Squadroni, Università di Perugia; Nivella Falaschi, dirigente scolastico; Vanni Ruggeri, storico e presidente del consiglio comunale di Magione con delega alla cultura; Gianfranco Zampetti a cui si deve la realizzazione del piccolo opuscolo “Venti anni spesi davvero bene” in cui si ripercorrono eventi e personaggi che hanno segnato la storia ventennale dell’Unitre di Magione.


sabato 2 giugno 2018

PARCOBALENO A SAN FELICIANO

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L’iniziativa promossa da Stefania Stefanoni e Lucia Costantino proprietaria del chiosco sul lungolago
A San Feliciano nasce il parco attrezzato con giochi accessibili ai bambini disabili
Previsti dall’amministrazione comunale l’acquisto di un gioco inclusivo e la realizzazione di una pedana antiurto

Nasce a San Feliciano di Magione il Parcobaleno primo esempio di parco attrezzato in cui saranno installati giochi che consentiranno anche a bambini con disabilità di divertirsi insieme, senza barriere o divisioni.

Un parco “inclusivo” nasce dall’idea che in una società civile sia doveroso garantire a tutti i bambini,il diritto al gioco.
«La creazione di un parco “inclusivo” nasce dall’idea che in una società civile sia doveroso garantire a tutti i bambini, quindi anche a quelli con disabilità, il diritto al gioco. Per questo abbiamo deciso di promuovere la realizzazione di un’area attrezzata con giochi fruibili da tutti» - ha spiegato Stefania Stefanoni promotrice dell’iniziativa insieme a Lucia Costantino proprietaria del chiosco di San Feliciano dove si è tenuta, venerdì primo giugno, la presentazione del progetto.
L'area del Chiosco di San Feliciano


Una proposta appoggiata dall’amministrazione comunale che, ha fatto sapere il sindaco Giacomo Chiodini presente all’iniziativa, provvederà all’acquisto di un altro gioco inclusivo e doterà l’area di una base antiurto. «Spazi così attrezzati – ha commentato il primo cittadino – diventano luoghi di interazione che possono facilitare la nascita di relazioni tra bambini, siano essi disabili o no».

A ribadire questo concetto anche l’atleta Luca Panichi, noto per le sue scalate in carrozzina e consulente del progetto, che ha sottolineato come spesso il concetto di disabilità faccia più parte del mondo dell’adulto che di quello del bambino. «Dare l’opportunità di giocare insieme usufruendo di uno spazio comune – ha dichiarato – vuol dire fare un salto di qualità consentendo relazioni prive di quei filtri che spesso sono frutto del pensiero adulto».

Luca Panichi
Molte le associazioni coinvolte nella raccolta dei fondi necessari per attrezzare l’area verde che troverà collocazione nell’area fronte lago, a fianco del chiosco. Come ha spiegato il presidente della proloco di San Feliciano, Matteo Agabitini, tutti si impegneranno, insieme alle promotrici, nell’organizzazione di eventi benefici il cui ricavato sarà utilizzato a questo scopo.


Matteo Agabitini con Lucia Costantino


Il gioco, prodotto dall’azienda Gradim, sarà dotato di due rampe, una di accesso e una di uscita per carrozzelle, con un’inclinazione ridotta per permettere il transito ai bambini diversamente abili.


Alla presentazione sono intervenuti anche Vanni Ruggeri, presidente del consiglio comunale e Paolo Baldassarri, capogruppo di opposizione.


VINO E CABARET

Magione riscopre la comicità da cabaret con la Compagnia Teatrale Magionese
Successo per l’iniziativa che ha coniugato le produzioni vinicole delle cantine locali con il rifacimento di scenette di celebri comici. Intanto si lavora alla Congiura al castello

Un successo l’iniziativa “Vino e cabaret” organizzata dalla Compagnia Teatrale Magionese in collaborazione con le cantine del territorio.
La sala dell’Officina teatrale la Piazzetta di è trasformata, per quattro sere, in uno spazio che riproponeva i classici cabaret con tavolini a cui sedersi per bere mentre, sul palco, si intervallavano gli attori proponendo scenette comiche che, in questo caso, erano tratte dal repertorio di alcuni famosi comici.

Quattro sere all’insegna del divertimento e del buon vino 
«L’idea – spiega Giancarlo Suriani della Compagnia – è nata per consentire ad attori che per lunghi anni hanno recitato con noi, ma oggi impossibilitati a sostenere il ritmo di prove con orari rigidi a causa di impegni lavorativi o familiari, di poter tornare sul palco. Si è trattato di quattro sere all’insegna del divertimento e del buon vino che hanno visto un ottimo riscontro di pubblico tanto che in occasione di Cantine aperte ci è stato chiesto di riproporre lo spettacolo al Castello dei cavalieri di Malta con la stessa modalità».
Barricata Castello cavalieri di Malta

I vini degustati nelle quattro serate sono stati quelli delle cantine: Berioli, Nofrini, Pucciarella e Terre del Carpine. In scena, con la regia di Fausto Marchini, Leonardo Bianchi, Sofia Brogioni, Luciano Calvani, Maria Grazia di Donfrancesco, Andrea Pericoli, Claudio Pericoli, Alessandro Tenerini, Francesco Tomassini.

attori e regista


Tra le iniziative della Compagnia grande successo anche per i laboratori teatrali
«Contiamo di riproporre questo format - prosegue Suriani – ma, in questo momento, siamo anche impegnati con i saggi di fine anno dei laboratori teatrali che coivolgono circa quaranta persone, di cui venti tra gli undici e i quattordici anni, che hanno lavorato tutto l’anno con Enrico De Meo, Benedetta Rocchi e Tiziana Celletti. A questo riguardo stiamo lavorando a progetti che incrementino questa attività che riteniamo fondamentale non solo per consentire di recitare ma, anche, per creare un pubblico sempre più competente e attento».

In questo periodo la Compagnia Teatrale Magionese è anche impegnata per la prossima edizione della Congiura al castello.