mercoledì 29 agosto 2018

XX EDIZIONE PREMIO VITTORIA AGANOOR POMPILJ

Edito da Giorgio Pozzi il volume “Meditare, studiare, scrivere”- Il Carteggio Giorgio Bassani-Giuseppe Dessì ( 1936-1959) è curato da Francesca Nencioni
Il carteggio dell’autore del “Giardino dei Finzi Contini” vince la XX edizione del Premio Vittoria Aganoor Pompilj
La cerimonia di premiazione avrà luogo il 9 settembre a Monte del lago, Magione, in occasione del Festival delle corrispondenze

Il volume «Meditare, studiare, scrivere». Il carteggio Giorgio Bassani-Giuseppe Dessì (1936-1959) curato da Francesca Nencioni, Giorgio Pozzi editore, vince la prima sezione della XX edizione del Premio Vittoria Aganoor Pompilj riservata a “opere in lingua italiana nelle quali vengano pubblicati carteggi e/o corrispondenze epistolari di figure eminenti in ambito artistico, culturale, letterario o scientifico della società italiana”.

Componenti la giuria del premio e motivazioni
La giuria, composta da Maurizio Tarantino, presidente, (direttore biblioteca Classense, Ravenna); Adriana Chemello (Università di Padova); Isabella Nardi (Università degli Studi di Perugia); Vanni Ruggeri (storico); Mario Squadroni (Università degli Studi di Perugia), Alessandra Tarquini (Università degli Studi di Roma); Massimiliano Tortora (Università degli Studi di Torino); ha assegnato il riconoscimento ritenendo che il volume risponde pienamente ai criteri che negli anni la commissione giudicatrice si è data: impegno di ricerca archivistica, rigore filologico, interesse intellettuale e spessore etico delle lettere, buon inquadramento storico-culturale e biografico dell’introduzione.

Il volume
Si tratta di 55 lettere ( 27 di Giorgio Bassani e 28 di Giuseppe Dessì) che i due scrittori quasi coetanei (Dessì nato nel 1909 e Bassani nel 1916) si scambiarono in modo discontinuo per un quarto di secolo. La pubblicazione delle lettere fornisce al lettore l’occasione di entrare all’interno di un’amicizia umana e intellettuale dove i ruoli di maestro e discepolo sono destinati a capovolgersi, in relazione alle diverse stagioni della vita.

Bassani, noto al grande pubblico per essere l’autore del romanzo “Il giardino dei Finzi Contini” portato sul grande schermo da Vittorio De Sica, inizialmente discepolo ammirato diventa poi ascoltato recensore e fidato consigliere di Dessì, provato dalla malattia e incerto nel percorso personale e letterario.

I vincitori della seconda sezione, riservata a componimenti in forma di lettera, verranno resi noti in occasione della cerimonia di premiazione che avrà luogo il 9 settembre a Monte del Lago, Magione, nell’ambito del Festival delle corrispondenze in programma dal 6 al 9 settembre nel piccolo borgo lacustre in contemporanea con la sagra gastronomica La zzurla.

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venerdì 17 agosto 2018

SETTIMANA MAGIONESE - VINCITORI

Grande successo la XXXIX edizione della manifestazione con cui si chiude anche il mandato del consiglio della proloco
Settimana Magionese, festa di chiusura con tutti i vincitori

A breve verrà inaugurata la nuova sede dell’ufficio infopoint che sarà anche sede dell’associazione

 «Ringrazio tutte le persone volontarie che per dieci giorni si sono impegnate per la riuscita di questa manifestazione» – ha dichiarato dal palco il presidente della proloco di Magione, Luigi Bufoli, stanco ed emozionato, in chiusura della XXXIX Settimana Magionese circondato da un tripudio di bandiere bianche e rosse del Rione Comune vincitore del XXXVII Palio del Giogo a tredici anni dall’ultima vittoria.

Tante le persone, le associazioni, gli enti citati da Bufoli che, insieme al consiglio della proloco, hanno decretato il successo della manifestazione che ha visto ogni sera una grande partecipazione di pubblico. 
I VINCITORI
La serata conclusiva è stata anche occasione, come di consuetudine, per rendere i noti i vincitori delle diverse competizioni che si svolgono nell’ambito della festa.
Il torneo di beach volley che vede sfidarsi i quattro rioni che partecipano al Palio – Caserino, Casenuove, Comune e Stazione - è stato vinto dal Rione Stazione così come il torneo di calcetto.
Per quello che riguarda la corsa dei carrettini il trofeo “Marco Baffeti”, miglior tempo, è andato a Francesco Pietropaoli; primo classificato del trofeo “Alboreto” Stefano Trippetti, secondo classificato “Francesco Pietropaoli, terzo Michele Parretta. Il memorial “Luca Pagani” è andato quest’anno a Fabrizio Urbani. Il premio più atteso, il Palio del Giogo, è stato vinto dal rione Comune.


LUIGI_BUFOLI_RIONE_COMUNE



LA FESTA DEL _RIONE_COMUNE














SCADENZA MANDATO ATTUALE CONSIGLIO
Al termine delle premiazioni il presidente Bufoli ha ricordato che quest’anno scade il mandato del consiglio. «Ci attendono manifestazioni già programmate – ha fatto sapere – come Olivagando, il Natale e il Carnevale per cui faccio un appello a tutti i magionesi perché si impegnino per dare lustro e splendore ad una delle associazioni che, fondata nel 1960, è una delle più longeve dell’Umbria». Il presidente ha inoltre ricordato che a breve verrà inaugurata la nuova sede dell’infopoint, in piazza Carpine, che sarà anche sede della proloco.

Alla cerimonia di premiazione erano presenti il sindaco, Giacomo Chiodini e il vicepresidente della proloco Paolo Cesarini.

sabato 11 agosto 2018

SETTIMANA MAGIONESE - LIBRI E CONFERENZE

Luigia_Bufoli_Augusto_Ancillotti

Già docente di glottologia all’Università degli studi di Perugia è oggi un apprezzato scrittore che unisce le competenze storiche con la narrativa
Settimana Magionese, pubblico entusiasta alla conferenza di Augusto Ancillotti
Presentati anche i libri di Francesco Girolmoni, “Nella terra di Magione”; Eric Orsini, “Senza n verzo”; Andrea Biagini “Road to Athens. Sulle orme di Filippide”

Presentazione di libri e conferenze hanno distinto il programma della Settimana Magionese che si avvia verso la conclusione con due degli appuntamenti più attesi: la disputa per il Palio del Giogo tra i rioni Caserino, Casenuove, Comune e Stazione e la corsa dei carrettini in programma domenica mattina.

La manifestazione si è aperta, infatti, con un interessante studio realizzato dal responsabile della biblioteca comunale di Magione, Francesco Girolmoni, “Nella terra di Magione” in cui l’autore ha riportato le ricerche fatte sui mutamenti urbanistici e sociali avvenuti in questo territorio nell’Ottocento.

Di altro genere, ma sempre molto apprezzati dal pubblico che ha affollato numeroso la sala del consiglio comunale in cui si è svolta la presentazione, la raccolta di poesie in dialetto magionese “Senza n verzo” di Eric Orsini e, il libro “Road to Athens. Sulle orme di Filippide” di Andrea Biagini. Appassionato di sport Biagini racconta nel suo libro la sua esperienza nel correre la Maratona di Atene. Una passione che ha trasformato in solidarietà promuovendo, sempre in occasione della Settimana Magionese, il Giogo Run Avis Magione, corsa podistica organizzata in collaborazione con la sezione Avis di Magione e con l’Atletica Avis Magione.

Pubblico entusiasta per la conferenza del professor Augusto Ancillotti su “Umbria ed Etruria. Prima e dopo l’arrivo degli Etruschi” che ha scardinato molte convinzioni sull’origine etrusca di molti nomi. Lo stesso Trasimeno, secondo il noto glottologo, ha in realtà la sua origine in una lingua, definita da Ancillotti “paleoumbro” parlata dal popolo umbro che viveva nell’Italia centrale prima degli etruschi.

Augusto Ancillotti ha insegnato per decenni Glottologia come professore ordinario all’Università degli studi di Perugia. Dopo aver dedicato una vita allo studio scientifico delle lingue indoeuropee e aver portato a termine il percorso secolare della traduzione delle tavole di Gubbio, si è impegnato nella divulgazione di quel mondo umbro preromano e pre-etrusco che costituisce il sostrato di tutto ciò che noi contemporanei chiamiamo “italianità”. Tra le sue pubblicazioni “La mano del dio” e “Pane di farro” pubblicati con Morlacchi editore.

venerdì 10 agosto 2018

SETTIMANA MAGIONESE - SPECIALE ARVOLTLI

Il gruppo delle cuoche
Sapori e gusti del passato protagonisti nella cucina della Settimana Magionese
Particolare successo per gli “arvoltli” tra le persone che cenano nello stand della festa

Sapori e gusti del passato tornano protagonisti nella cucina della Settimana Magionese. 
Tra i piatti della tradizione che stanno trovando particolare successo tra le tante persone che approfittano della festa per cenare nello stand allestito ai giardini pubblici, c’è una delle specialità più semplici e gustose del passato gli “arvoltli”.

A base di acqua e farina, a volte con altri ingredienti all’interno a seconda del luogo, deve il suo nome proprio al gesto che viene compiuto per cuocerlo. Cotto da una parte, infatti, si rigira nell’olio per completarne la cottura. Un gesto antico e semplice che per molti sa di ricordi di quando non c’era molto di più. Si possono gustare salati o con una bella spolverata di zucchero per renderlo un dolce.

mercoledì 8 agosto 2018

GRANDE GUERRA- FANFARA BERSAGLIERI UMBRIA

In programma un calendario di iniziative per celebrare la fine del primo conflitto mondiale
100 anni dalla Grande Guerra, la Fanfara regionale umbra dei bersaglieri commemora l’evento
L’iniziativa organizzata nell’ambito della XXXIX Settimana Magionese

Si è tenuto in occasione della XXXIX edizione della Settimana Magionese un solenne momento di commemorazione e di ricordo dei cento anni dalla fine della Prima Guerra Mondiale che ha visto l’esibizione della Fanfara regionale umbra dei bersaglieri. Dopo il raduno di tutti i partecipanti in piazza Matteotti, la fanfara ha aperto la sfilata lungo corso Marchesi al ritmo delle musiche bersaglieresche, seguita dalle autorità civili e militari e accompagnata dai labari dell’associazione nazionale bersaglieri sezione “Quinto Chiodini” di Magione e da quelli di altre associazioni del territorio. Presente per l’amministrazione comunale il presidente del Consiglio con delega alla cultura Vanni Ruggeri che, insieme al presidente dell’associazione turistica pro Magione Luigi Bufoli, e al presidente della sezione “Quinto Chiodini” Daniele Bogna, ha onorato il monumento ai caduti con la deposizione di una corona di fiori. La sfilata è poi proseguita, piume al vento e a passo di corsa, lungo via XX Settembre, per concludersi nell’area giardini, dove la Fanfara regionale si è esibita nel tradizionale repertorio di musiche e canti bersagliereschi, davanti ad un pubblico numeroso e partecipe, concludendo come da protocollo con l’Inno di Mameli.

Il capo fanfara Osvaldo Orsini, nell’esprimere la propria soddisfazione per la partecipazione all’evento fa sapere che «l’iniziativa si inserisce in una serie di appuntamenti che la nostra Fanfara sta portando avanti in questo importante anno dedicato alla ricorrenza 1918-2018. La nostra associazione è ovviamente molto sensibile a celebrazioni del genere e partecipa con entusiasmo a queste iniziative in pieno spirito bersaglieresco».
«Le celebrazioni per il centenario del primo conflitto mondiale, iniziate nel 2015 con una grande mostra tematica alla Torre dei Lambardi – ha ricordato Vanni Ruggeri nel suo intervento – non possono che trovare un momento di particolare solennità e di partecipe memoria in occasioni come questa. Ricordare il tributo di sangue che i fanti piumati furono chiamati a versare nel corso della guerra su tutta la linea del fronte, insieme a quello di un paese intero, significa ripercorrere lo spirito e i valori di quel palinsesto civile e nazionale di cui i Bersaglieri rappresentano parte qualificante e solenne, capace di saldare, in un identico impegno ideale, passato e presente».
Ringraziamenti alla Fanfara e a tutti gli intervenuti sono stati espressi da Luigi Bufoli presidente dell’Associazione Turistica Pro Magione, promotore dell’iniziativa.
Prossimo appuntamento il 2 novembre al teatro Mengoni con un convegno storico sul conflitto e un concerto della Fanfara Regionale Umbra.

AGELLO: FESTA PADREA FRANCESCO E LAVORI TORRE

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 Tornano a suonare le campane per i 10 anni di padre Francesco ad Agello 
Nuovo splendore per la torre campanaria del castello monumento simbolo del paese

Grande festa ad Agello, Magione, per i dieci anni di sacerdozio in parrocchia del francescano padre Francesco Ciaffoloni e per l’inaugurazione dei lavori alla torre campanaria del castello, monumento simbolo del paese. Alla presenza del cardinale Gualtiero Bassetti sono state ufficialmente benedette le campane, tornate a suonare dopo un complesso intervento di messa in sicurezza.
I lavori alla torre e al castello di Agello

La messa in sicurezza della struttura e la riattivazione delle antiche campane e del vecchio orologio della torre di Agello, monumento antico simbolo sin dal medioevo di questo borgo, fa seguito al consolidamento delle mura del castello, e di altri locali pubblici, avvenuta in occasione dei festeggiamenti per il 25esimo del Ss.Crocifisso di Agello per iniziativa del comitato parrocchiale, in concorso con la proloco e il Comune

Per i lavori sulla sala polivalente va ricordato come questi abbiano avuto origine grazie ad un finanziamento comunitario ottenuto presso il Gal Trasimeno-Orvietano. Con queste risorse – per oltre 30mila euro – è stato creato, previo parere della Soprintendenza, un locale alla base della torre. In precedenza vi era uno spazio in stato di abbandono privo di soffitto. Il locale è oggi funzionale per diverse iniziative, culturali e ricreative. Gli interventi hanno riguardato quindi opere murarie, impianti ed infissi. Per i lavori sull’orologio e sulle campane è stato utilizzato il residuato dalla festa del 25esimo del Ss.Crocifisso. Il Comune di Magione ha finanziato l’intervento con ulteriori 30mila euro.




Al positivo concludersi del restauro hanno inoltre contribuito: padre Francesco, parroco di Agello; Goffredo Giovannini, economo parrocchiale; Francesco Mezzetti, presidente della proloco, insieme ai membri del consiglio; Nazareno Annetti, assessore ai lavori pubblici del comune di Magione; Massimo Alunni Proietti, sindaco di Magione nel periodo in cui venne ottenuto il finanziamento dal Gal con cui venne asfaltata anche la strada di Vallupina; l’agellese Gianni Dentini, allora vicepresidente del Gal Trasimeno.
Eleonora Maghini assessore comunale residente ad Agello
«Questi lavori – commenta Eleonora Maghini assessore comunale residente ad Agello - si aggiungono ad altri importanti interventi realizzati in questa frazione come la sede Avis nella nuova piazza Don Antonio Fedeli; il rifacimento di quasi mezzo chilometro di strada provinciale 317 nella centralissima via San Pietro Vincioli, la riforma generale della toponomastica del paese». «In qualità di assessore alle politiche scolastiche – conclude – credo che un grande successo sia la doppia prima elementare, per la prima volta dopo tanti anni, in paese; con tanti alunni da fuori comune in cerca di un insegnamento a tempo pieno ormai raro in altre realtà limitrofe». La scuola è stata rimessa completamente a nuovo dopo l’evento sismico che colpì Marsciano e Agello nel 2009 con un intervento complesso e costoso, ma definitivo.

(Foto Riccardo Cacioppolini) 

martedì 7 agosto 2018

FILM "NATI 2 VOLTE"


L’Oasi La Valle fa da set al film “Nati 2 volte” di Pierluigi Di Lallo
Le riprese hanno interessato anche altri punti del Trasimeno nel territorio del comune di Magione

Anche l’Oasi La valle di San Savino, Magione, tra i luoghi scelti dal regista Pierluigi Di Lallo per girare il suo ultimo film, "Nati 2 Volte", che vede protagonisti gli attori Fabio Troiano, Euridice Axen e Marco Palvetti, molto conosciuti al grande pubblico per ruoli chiave ricoperti in altre produzioni televisive e cinematografiche.


Uno degli angoli più suggestivi dell’oasi naturalistica fa infatti da sfondo alle vicende che vedono due dei protagonisti, Fabio Troiano e Euridice Axen, conosciutisi tanti anni prima proprio lungo le rive del lago, rincontrarsi. Flash back del loro passato riportano questa sponda del lago agli anni Ottanta quando giovanissimi, forse in una gita domenicale o chissà in quale altra situazione che si scoprirà solo all’uscita del film, si innamorano. Le riprese hanno interessato anche altri punti del Trasimeno nel territorio del comune di Magione, in particolare il tratto che dall’Oasi la valle arriva a Castel di Zocco e la spiaggia del Giramondo.

ASSESSORE AL TURISMO CRISTINA TUFO
«Ringrazio il regista e la produzione, la Time di Gianluca Pirazzoli – commenta l’assessore al turismo, Cristina Tufo – per aver scelto questa parte del lago per girare alcune scene del film. Dopo la fiction dedicata a Luisa Spagnoli le nostre rive tornano di nuovo protagoniste di un’altra importante produzione. Siamo convinti che questo luogo, così ricco di storie d’amore, e la sua bellezza possono offrire spazi adeguati per fare da sfondo a nuove produzioni».

«Si tratta – prosegue – di un'altra importante occasione per far conoscere ad un pubblico sempre più vasto la bellezza dei nostri luoghi, con una capacità di diffusione che è difficile raggiungere con una normale promozione turistica».

Quasi tutto il film, che narra una storia vera di cambio di sesso, sarà invece girato a Foligno dove verranno filmati alcuni degli episodi realmente vissuti dal protagonista. Oltre a Troiano, la Axen e Palvetti saranno nel cast personaggi come: Rosalinda Celentano, Vittoria Schisano, Francesco Pannofino, Ninì Salerno e Gabriele Cirilli.

VIDEO 


venerdì 3 agosto 2018

VIDEOSORVEGLIANZA MUSEO DELLA PESCA

Proseguono gli investimenti dell’amministrazione comunale per la sicurezza e la prevenzione
Museo della Pesca, installata la videosorveglianza su tutto il perimetro dell’edificio
Oltre 10mile euro per il nuovo sistema di controllo. Ripulito anche l’edificio adiacente deturpato da scritte vandaliche

Dieci telecamere ad alta risoluzione e a visione notturna, di cui sei interne, a presidio dell’intero percorso museale permanente nonché delle due sale di esposizioni temporanee, e quattro posizionate all’esterno a protezione dell’intero perimetro dell’edificio, compreso l’accesso al primo piano, dove hanno sede le associazioni del territorio che hanno aderito al protocollo OpenMuseum.

Una sistema sofisticato di controllo per cercare di arginare il problema degli atti di vandalismo che, come in tante altre realtà, non risparmiano il Museo della pesca di San Feliciano, Magione e le aree limitrofe per un investimento di oltre 10mila euro.
«Il sistema a circuito chiuso - spiega al riguardo Vanni Ruggeri, presidente del consiglio comunale con delega alla cultura che sta seguendo i lavori di riammodernamento della struttura museale sia nella parte espositiva che, come in questo caso, nel suo sistema di controllo - permette non solo il monitoraggio di tutti i punti in contemporanea da parte dell’operatore museale, ma tiene anche una registrazione che fa da storico e che può essere consultata soprattutto in caso di necessità. Inoltre, grazie all’integrazione con la rete wifi che da due anni copre il museo, il servizio si avvale anche di un applicativo smartphone che consente alle forze dell’ordine a al personale autorizzato dal Comune di accedere in diretta e in remoto alle riprese delle telecamere».
Il museo, posto in zona decentrata rispetto al centro della frazione lacustre, è infatti stato oggetto di frequenti incursioni vandalistiche tra cui scritte che hanno deturpato sia le zone di accesso che l’edificio posto a fianco del museo.
«Abbiamo ripulito le scritte – fa sapere Ruggeri – e con questo intervento abbiamo proceduto all’adeguamento degli spazi espositivi agli standard odierni in termini di sicurezza e salvaguardia dei beni culturali, per accrescerne la capacità attrattiva e poter ospitare mostre di alto profilo scientifico, legate ai temi caratteristici del museo della pesca e della sua storia. Contiamo così di garantirne la fruibilità in piena sicurezza a turisti e cittadini agendo contro qualsiasi atto vandalico o potenziali situazioni di degrado che nel tempo, purtroppo, non sono mancate in quest’area».


giovedì 2 agosto 2018

MOSTRA GIOCO D'AZZARDO

36 noti vignettisti italiani raccontano il “no al gioco d’azzardo”
Si inaugura venerdì 3 agosto, nell’ambito della Settimana Magionese la mostra “Azzardo, non chiamiamolo un gioco”

Si inaugura venerdì 3 agosto, ore 17, la mostra itinerante “Azzardo non chiamiamolo gioco”, allestita negli spazi della sala parrocchiale, piazza don Minzoni a Magione, anteprima della Settimana Magionese, organizzata dalla proloco di Magione, in programma nel capoluogo dal 4 al 12 agosto.

L’esposizione, che mette in mostra sessanta vignette umoristiche e immagini pungenti disegnate da 36 noti vignettisti italiani, vanta il patrocinio del Senato della Repubblica ed è realizzata con materiale messo a disposizione dall’associazione Exodus in collaborazione con il centro di riferimento regionale per la dipendenza da gioco d’azzardo, il Comune, l’Unitre e il Centro sociale anziani di Magione, l’Usl Umbria2, il Cesvol e l’Angescao.