giovedì 31 ottobre 2019

STAGIONE DI PROSA MENGONI 2019/2020

Cesare_Bocci_Tiziana_Foschi
Partita la campagna abbonamenti per la stagione di prosa e danza del Teatro Mengoni
Un cartellone ricco delle migliori novità nel panorama italiano tra volti noti della Tv, incursioni nello sperimentale e nuovi nomi della scena italiana. Primo spettacolo venerdì 15 novembre

Partita la campagna abbonamenti alla stagione di prosa e danza 2019/2020 del Teatro Mengoni di Magione. 



Un cartellone ricco delle migliori novità del panorama teatrale italiano caratterizza l’offerta che il Teatro stabile dell’Umbria e il Comune di Magione hanno messo insieme per la prossima stagione. Tra i nomi di spicco della Tv, Cesare Bocci e Dario Ballantini; tra i giovanissimi, ma già di successo, Liv Ferracchiati. In scena testi diventati icone del teatro come Tutta casa, letto e chiesa di Franca Rame e Dario Fo o personaggi come Petrolini e Pulcinella. Per la danza anteprima nazionale con Love Poems

Per la prima volta con Storie nel baule, un appuntamento fuori abbonamento dedicato alle famiglie.
“Mi piace sottolineare – è il commento di Gianfranco Zampetti, direttore artistico del teatro Mengoni – l’alta qualità degli spettacoli proposti, con una forte attenzione ai giovani, che fanno del Mengoni un punto di riferimento per gli amanti del teatro. Un mix di classico sperimentale danza, che consente a tutti gli spettatori di poter avere una visione a tutto tondo di quello che è il teatro. Senza dimenticare che il teatro è emozione, la possibilità di vivere una storia con personaggi reali passando dall’ironia al comico, dal dolore alla gioia in un coinvolgimento totale”. 
“Siamo lieti che il nostro teatro – fa sapere Zampetti - abbia uno stretto contatto con la scuola perché è fondamentale che questo contenitore culturale venga apprezzato dalle nuove generazioni, che lo vivano e ne comprendano il valore per la loro crescita”. 
“Come direttore artistico – prosegue - esprimo anche la mia soddisfazione nel vedere che questo teatro, per la qualità offerta, è sempre di più scelto per delle residenze artistiche da parte di compagnie che poi portano il loro spettacolo in altri teatri. Questo premia la nostra organizzazione, il modo in cui lavoriamo. Voglio sottolineare anche la scelta fatta di proporre fuori abbonamento uno spettacolo adatto anche ai più piccoli. Una proposta che porta la stagione teatrale ad ampliare il proprio pubblico diventando veramente aperta a tutti, da 0 a 90 anni”.
“Il calendario completo della stagione 2019/2020 – fa sapere Vanni Ruggeri, assessore alla cultura del comune di Magione – a cura del Teatro stabile dell’Umbria, intende riaffermare appieno il ruolo di assoluto valore che negli anni il teatro Mengoni ha saputo ritagliarsi all’interno del circuito regionale. 
L’impegno dell’Amministrazione comunale ha puntato con convinzione a confermare quantitativamente, e a potenziare qualitativamente, l’offerta teatrale, mantenendo nel contempo i prezzi di biglietti e abbonamenti a livelli davvero molto contenuti”.

“Anche quest’anno –
afferma Nino Marino, direttore del Teatro stabile dell’Umbria - il cartellone è composto da spettacoli di altissima qualità, con grandi nomi della scena italiana e che Magione continua così a mantenere l’importante posizione che si è conquistato negli anni fra i teatri della regione, grazie a un pubblico attento e sempre pronto ad accogliere le nuove istanze del teatro e della danza.”
IL PROGRAMMA

Il cartellone fa proprie le novità del teatro contemporaneo con spettacoli portati in scena da giovanissimi registi come lo spettacolo di apertura, venerdì 15 novembre, Commedia con schianto di Liv Ferracchiati, artista che negli ultimi anni ha ricevuto numerosi riconoscimenti e ha fatto parlare di sé per il suo talento prolifico. È stato tra i pochi giovani artisti italiani presentati al Festival Internazionale della Biennale di Venezia Teatro e recentemente è stato applaudito a Parigi al Teatro de la Ville per il Festival Chantiers. Lo spettacolo è prodotto dal Teatro Stabile dell’Umbria che ha accompagnato praticamente fin dagli esordi il giovane regista e autore.

Ancora una produzione dello Stabile dell’Umbria domenica 8 dicembre con lo spettacolo Nostalgia di Dio scritto e diretto da Lucia Calamaro. 

Valentina_Lodovini
Giovedì 19 dicembre, Valentina Lodovini interpreta quattro diversi personaggi femminili nel popolare testo di Dario Fo e Franca Rame Tutta casa, letto e chiesa. 
Uno dei volti amati della Tv, Cesare Bocci in scena con Tiziana Foschi, domenica 9 febbraio, presenta Pesce d’aprile, racconto di un grande amore che la malattia rende ancora più grande.

Venerdì 21 febbraio Dario Ballantini, trasformista di Striscia La Notizia, porta a teatro un cavallo di battaglia del suo repertorio giovanile: il grande Ettore Petrolini.
Venerdì 6 marzo Mi amavi ancora dalla raffinata ed eccellente scrittura ricca di colpi di scena e densa di umorismo di Florian Zeller con protagonisti Ettore Bassi e Simona Cavallari.
In chiusura di stagione venerdì 20 marzo Valerio Apice in Pulcinellesco ci racconta l’eterna storia di Pulcinella alternando prosa, poesia, canzoni, con un ritmo serrato in cui lo spettatore è giocosamente coinvolto.


Per la danza la MM Contemporary Dance Company, realtà di eccellenza della danza italiana, domenica 19 gennaio con Love poems presenta una serata composta da due coreografie di grande fascino in anteprima nazionale.

Domenica 24 novembre, alle 17, per la prima volta un appuntamento fuori abbonamento dedicato alle famiglie, Storie nel baule, uno spettacolo di teatro di narrazione e manipolazione della carta in cui dalle mani e dalla voce di Giuditta Fornari prendono vita piccole storie meravigliose, che stimolano la fantasia, coinvolgendo il giovane pubblico nel processo creativo.

martedì 29 ottobre 2019

CONCORSO LE DOLCI COLLINE


2018: "Gli antichi olivi" di Mario Pennicchi e Mario Cirulli
Per Olivagando torna il concorso fotografico 
“Le dolci colline”
Il premio ha lo scopo di valorizzare il patrimonio paesaggistico del lago e, in particolare, quello olivicolo

In occasione della manifestazione “Olivagando 2019. Festa dell’olio e dei sapori d’autunno” che avrà luogo a Magione il 10, 16 e 17 novembre, viene indetto, in collaborazione con “Assoprol Umbria soc. coop.”, un premio fotografico incentrato sulla valorizzazione del patrimonio paesaggistico, in particolare di quello olivicolo nei comuni ricadenti nel bacino del Lago Trasimeno.

Le fotografie dovranno essere scattate nel territorio ricadente nei comuni di: Magione, Passignano del Trasimeno, Tuoro sul Trasimeno, Castiglione del Lago, Panicale, Città della Pieve, Paciano, Piegaro e Corciano.

Il vincitore sarà decretato da una giuria composta da Lorenzo Dogana, fotografo; Angela Canale, agronomo, rappresentante di Assoprol Umbria; Silvia Burzigotti, assessore attività produttive del comune di Magione.

Ai vincitori saranno assegnati i seguenti premi: al primo classificato un premio del valore di 300 euro, al secondo classificato 200 euro, tutti in prodotti agricoli a chilometri zero.
L’esito delle selezioni sarà comunicato in occasione della cerimonia di premiazione che si svolgerà il 17 novembre al teatro Mengoni di Magione.

I risultati del premio fotografico saranno pubblicati on line sul sito www.magionecultura.it e sulla pagina facebook della manifestazione. La partecipazione al premio è gratuita.

lunedì 28 ottobre 2019

RINEGOZIAZIONE MUTUI


Risparmio sulla spesa corrente per il Comune di Magione grazie alla rinegoziazione dei mutui
L’operazione comporta un risparmio annuo di 87mila euro ed un risparmio generale dal 2019 al 2025, scadenza naturale dei mutui, di circa 600mila

Il Comune di Magione aderendo alla possibilità di rinegoziare i mutui con la Cassa depositi e prestiti, ha ottenuto la possibilità, senza allungare le scadenze dei mutui interessati, di ridurre il tasso applicato passando da un tasso medio del 5% al tasso dello 0,29%.

L'operazione di rinegoziazione consentiva appunto agli enti locali di beneficiare di una riduzione del tasso di interesse per mutui aventi specifiche caratteristiche indicate in apposito decreto MEF.
Tale operazione ha comportato un risparmio annuo di 87.000,00 euro ed un risparmio generale dal 2019 al 2025 (scadenza naturale dei mutui) di circa 600.000,00.
“L'attuazione di questa rinegoziazione su alcuni prestiti – spiega Massimo Lagetti, vicesindaco del comune di Magione con delega al bilancio – offre il vantaggio di una riduzione del tasso di interesse applicato che, nel caso del nostro comune, si è ridotto di oltre 4 punti percentuali.
Questo vuol dire ottenere un alleggerimento per il bilancio della spesa corrente che, anche per comuni virtuosi come i nostri, è un aspetto molto significativo”. “Da ricordare –
prosegue il vicesindaco – che da tredici anni non sono stati accesi nuovi mutui e questo è importante perché gli interessi incidono sui cittadini e sulla qualità della loro vita. Non a caso abbiamo un indebitamento del 2,11%, inferiore alla media regionale che si attesta su valori anche a due cifre”.

mercoledì 23 ottobre 2019

MODIFICHE STATUTO COMUNALE MAGIONE

Modifiche allo statuto, Magione guarda ai "comuni medi"
Vicini a 15mila abitanti ma con regole ancora da piccolo paese

Un aggiornamento dello statuto comunale per rendere Magione un ente al passo con la crescita della popolazione: il Comune è infatti prossimo ai 15mila abitanti senza però aver mai superato tale soglia in occasione dei censimenti ufficiali. 

Tra le modifiche approvate nell’ultima seduta del consiglio, tenutasi giovedì 17 ottobre, figurano l’istituzione del vicesegretario e la possibilità per il sindaco di nominare fino a cinque assessori esterni. La previsione, passata con la maggioranza dei 2/3 dei presenti, diventerà effettiva dopo i tempi di pubblicazione previsti.

Alla base di questa decisione – così come emerso nel dibattito consiliare – c'è la volontà di orientare l’organizzazione di giunta (facoltà di nomina di assessori esterni) e della struttura amministrativa (individuazione di vicesegretario generale) verso lo status di "comune medio" (15mila abitanti) come i vicini Castiglione del Lago e Corciano. 

Nell’ultimo censimento, risalente al 2011, la popolazione registrata era di poco inferiore alla soglia necessaria per diventare "comune medio", pari a 14882 abitanti, ma la quota di 15mila abitanti era stata superata nel 2012 e 2013, per poi assestarsi a 14900 negli anni successivi. Il prossimo censimento è previsto nel 2021.

Nel corso della seduta – dove la minoranza ha manifestato una netta contrarietà alle modifiche – è stato sottolineato che Magione è un caso unico a livello regionale in termini di rigidità statutaria rispetto alla popolazione. Fino ad ora infatti era possibile nominare un solo assessore esterno per garantire l'equilibrio di genere in giunta. 
Un obbligo in contrasto con la normativa sulle pari opportunità che prevede comunque il 50 per cento di rappresentanza di entrambi i sessi e che rendeva in pratica impossibile la nomina anche di un solo assessore esterno.

Durante il dibattito il sindaco ha spiegato che non vi sarà nessuna revisione degli attuali membri di giunta, ma la possibilità di utilizzare – nel corso del mandato – il meccanismo di nomina assessorile esterna per offrire piena rappresentanza in consiglio comunale a due realtà territoriali, e ai rispettivi candidati, al momento esclusi malgrado il significativo consenso ottenuto. 
I due territori in questione sono Sant'Arcangelo, con la prima dei non eletti Vanessa Stortini (oltre 300 voti ottenuti), e Torricella, con la seconda dei non eletti Gabriella Rossi (quasi 300 voti).

"Per il futuro, terminato il mandato dell'attuale sindaco, la facoltà di individuare assessori esterni – ha spiegato Cristina Tufo, capogruppo di maggioranza – potrà essere utilizzata secondo altre e diverse necessità che saranno prese in esame da chi amministrerà il comune in quel momento. Il lavoro della terza commissione, presieduta da Andrea Baldassarri, proseguirà con il riesame e l'attualizzazione del regolamento comunale nelle parti in cui non è stato aggiornato. I consiglieri di maggioranza – conclude Tufo – sono tutti molto concordi nel procedere con le modifiche: sarà un salto di qualità per la macchina amministrativa”.

lunedì 21 ottobre 2019

APD MAGIONE RUGBY IN CONSIGLIO COMUNALE

Presentata nella sala del consiglio comunale la squadra dell’”Apd Magione rugby”
Ragazzi, famiglie e staff della società del nuovo settore minirugby sono stati accolti dal sindaco Giacomo Chiodini

Si è tinta di verde, colore dell'Apd Magione rugby, la sala del consiglio comunale di Magione in occasione della presentazione ufficiale del nuovo settore minirugby inaugurato quest'anno. Ad accogliere i piccoli atleti è stato il sindaco Giacomo Chiodini che ha anche illustrato ai presenti la sala del Consiglio, le cui pareti riportano un luminoso sguardo d'insieme sul vasto e vario territorio magionese, realizzato dall'artista Gerardo Dottori. Esperienza emozionante per ragazzi, famiglie e staff della società che hanno potuto, prima squadra di questo sport, ufficializzare la loro costituzione anche in questo contesto.

Il gruppo, organizzato e seguito da Gianluca Mencaroni, è la realizzazione di un desiderio maturato nel tempo. Il tecnico infatti, che promuove questo sport a Magione da ormai 5 anni, lavorando anche nel Circolo didattico di Magione, ambiva da tempo creare una realtà sportiva permanente nel territorio che avrebbe potuto coinvolgere anche le zone circostanti. L’attività svolta ha permesso ai ragazzi anche il raggiungimento di prestigiosi traguardi nell'ambito di tornei scolastici interregionali, come le vittorie per due anni del Campionato italiano scolastico.
"Oltre che esser stati accolti a braccia aperte dal comune di Magione – ha dichiarato Mencaroni -, abbiamo avuto un riscontro molto positivo anche dai comuni limitrofi, tra i quali Passignano, che ha promosso il nostro intervento nella scuola primaria mettendoci a disposizione il campo sportivo per un progetto scolastico che coinvolge tutte le classi della scuola primaria di Passignano e Tuoro. Di questo ringraziamo il sindaco e il dirigente scolastico"

L' Apd. Magione, attiva da 10 anni in questo comune nel settore del calcio, ha da sempre espresso il desiderio di espandere la propria attività. "e finalmente è arrivato il momento giusto - ha commentato il vicepresidente Emanuele Carletti - e siamo molto contenti della realtà che Gianluca Mencaroni e i suoi collaboratori hanno creato. A loro disposizione hanno la struttura di Casenuove che abbiamo nel tempo resa funzionale a vari tipi di attività. Ci auguriamo che il minirugby sia solo l’inizio di altre collaborazioni per offrire alla cittadinanza la possibilità di usufruire di più offerte sportive". 


Mencaroni_sindacoChiodini_Carletti

"Come Comune siamo molto contenti che una società locale abbia avviato il minirugby a Magione – ha concluso il sindaco  a cui è stata donata una maglia della squadra - e siamo convinti che ci siano tutti i presupposti per cui questa realtà prosegua nel tempo e cresca. Molti dei genitori magionesi, fra i quali io, hanno conosciuto e apprezzato il rugby a scuola. Iniziativa che contribuirà senz'altro alla crescita di questa attività sportiva".

venerdì 18 ottobre 2019

CONVEGNO STUDI FRANCESCANI

Si chiude a Magione il 47° convegno internazionale di studi Francescani “Frati Mendicanti in itinere (secc. XIII-XIV)”
Studiosi di tutta Italia alla Torre dei Lambardi analizzare un importante fenomeno del mondo cristiano

Ultimo appuntamento sabato 19, con inizio alle ore 9, alla Torre dei Lambardi di Magione del 47° convegno internazionale di studi Francescani sul tema “Frati Mendicanti in itinere (secc. XIII-XIV)”.

Dopo i due importanti incontri tenutisi ad Assisi di riflessione sull’esperienza cristiana del viaggio al servizio della diff

Al termine della mattinata verrà consegnato il premio “Paul Sabatier” 2019. Il riconoscimento, istituito dalla Società internazionale di studi francescani alla memoria di Paul Sabatier considerato il padre della moderna storiografia francescana, viene assegnato alla migliore tesi dottorale nell’ambito degli studi francescani.

L’iniziativa è organizzata dalla Società internazionale di Studi francescani, in collaborazione con il Centro Interuniversitario di studi francescani dell’Università di Perugia e con l’asserato alla cultura del Comune di Magione.


ANONIMI PERUGINI

Gli Anonimi Perugini in campo per i bambini del reparto di oncologia di Perugia
Raccolti i fondi per  consentire ai piccoli studenti della “scuola dei coniglietti bianchi” di fare l'uscita didattica
La passione per lo sport è anche generosità. Lo dimostrano gli aderenti al club Anonimi Perugini di Magione che grazie alle iniziative organizzate nell’ultimo anno sono riusciti a raccogliere i fondi necessari per poter consentire ai piccoli studenti della “scuola dei coniglietti bianchi” del reparto di oncologia pediatrica dell’ospedale di Perugia di poter effettuare la gita didattica.
“Siamo venuti a conoscenza – spiega la referente Sara Cimbali – anche grazie al rapporto che abbiamo con lo staff del reparto e in particolare con la nostra concittadina Maria Liquori che vi lavora comeinferimera; , per mancanza di fondi, la classe non aveva potuto fare la prevista uscita didattica che per questi bambini rappresenta un importante momento del loro percorso scolastico”. “Grazie a una serie di iniziative, tombole e altro, siamo riusciti a raccogliere i 1500 euro necessari”.
Il versamento è stato effettuato in un apposito conto corrente ma allo staff è stato consegnato un assegno simbolico. Presenti Fabio Gallina, preside della scuola; le insegnanti Melania Scarabottini e Raffaela Massucci; il caposala Lorenzo Duranti, il primario del reparto Maurizio Caniglia. Alla consegna del ricavato era presente anche il calciatore Diego Falcinelli.

giovedì 17 ottobre 2019

I GATTI DI SAN FELICIANO

Anche i gatti di San Feliciano hanno le loro casette
Strumento utile a garantire il decoro urbano e il controllo delle colonie feline

Le casette de “I gatti di San Feliciano” e i loro ospiti vi aspettano lungo la darsena vecchia del paese a confine con il Museo della Pesca.
"Finalmente - spiega la consigliera di maggioranza Francesca Breccolenti - anche la quarta colonia felina del Trasimeno è stata completata con il posizionamento delle casette che serviranno si da ristoro e da riposo per i gatti lacustri ma soprattutto saranno utili per avere decoro e pulizia in uno dei punti più suggestivi e fotografati della bella frazione di San Feliciano”.
“Grazie, - prosegue Breccolenti - in primis a Elena, tutor della colonia che personalmente segue i mici e fa le catture, a Carlo e Francesca autori materiali delle casette in collaborazione con la falegnameria Legno e Art di S. Errighi, ai collaboratori Claudio e Sorin sempre pronti a correre in aiuto, a Sauro e Ivan per il prezioso dono di materiale e di tempo. Alla Cartoleria Via Roma perchè sostiene sempre i nostri progetti e alla nuova fiorista di San Feliciano per i fiori. Al dottor Biagini per il lavoro che svolge. Infine, non per grazie a tutti coloro che ci hanno sostenuto con donazioni economiche e di cibo”.

Le colonie feline sono riconosciute dalla Asl che dopo la cattura da parte dei volontari provvede alla sterilizzazione. Ai volontari, che svolgono l’attivtà a titolo di volontariato, spetta poi la cura e il sostentamento degli stessi. Nelle casette è possibile lasciare nel secchio apposito cibo umido e secco, giochi, coperte e quello che si ritiene utile o necessario per i mici. 
“Per le volontarie – conclude la consigliera, tra le promotrici dI questo tipo di attività - questo di oggi è un bellissimo traguardo dopo le varie casette di Sant’Arcangelo, Monte del Lago e Torricella. Ricordando a tutti che per il loro bene, per evitare malattie e contenerne il numero i gatti vanno sterilizzati e castrati, e che in colonia non si accolgono gatti da privati, le volontarie sono a disposizione per tutte le informazioni e invitano la popolazione a dare un contributo volontario fattivo e attivo. Per tutte le informazioni non esitate a contattarci in pagina o ai numeri che troverete andando a visitare le Casette dei Gatti sparse nel territorio del Lago Trasimeno”.
https://www.facebook.com/IGattidiSanFeliciano/

martedì 15 ottobre 2019

ORDINANZA RIPULITURA FOSSI

Manutenzione corsi d’acqua: il sindaco sollecita quasi 100 privati alla ripulitura
Inviate comunicazioni che chiedono ai proprietari la sistemazione dei fossi per consentire il corretto deflusso delle acque

Inviati dall’amministrazione comunale di Magione circa 100 solleciti a proprietari di terreni che non hanno effettuato entro il 30 settembre, come previsto dall’ordinanza comunale, le operazioni di ripulitura dei fossi in aree private necessarie a garantire il coretto deflusso delle acque piovane.

I proprietari dovranno provvedere alla ripulitura di tutto il sistema di canali e fossi che passano sulle loro proprietà, con opere adeguate alla portata di acqua che devono smaltire, con particolare attenzione al livello di scorrimento, impedendo così ristagni o rallentamenti anche nei tratti intubati quali tombini e ponticelli dei passi carrabili con eventuale sostituzione delle opere che presentano sezione idraulica insufficiente a smaltire la portata del fosso.

I controlli sul territorio verranno fatti dalla Polizia municipale che potrà multare con sanzioni amministrative da 25 a 500 euro, gli inadempienti. 

Qualsiasi danno dovesse verificarsi a causa del mancato adempimento dei lavori descritti nell’ordinanza sarà direttamente risarcito dagli inadempienti, unitamente a tutte le spese che verranno sostenute dall’Amministrazione.




mercoledì 9 ottobre 2019

FESTIVAL DEL PAESAGGIO

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Anche Olivagando tra le manifestazioni autunnali del Trasimeno unite unite dal primo “Festival del paesaggio”
Al via dal prossimo fine settimana un nuovo progetto che vede coinvolti soggetti con difficoltà psichiche e cognitive

C’è un filo rosso che quest’anno lega le tre manifestazioni autunnali del Trasimeno: la Festa della Castagna di Piegaro, Zafferiamo di Città della Pieve e Olivagando di Magione. E si chiama “Festival del paesaggio”.

Alla sua prima edizione, il Festival, sotto lo slogan “Condividere i saperi crea una comunità inclusiva”, è legato al progetto “I Patrimoni museali del Trasimeno per un welfare di comunità. La democratizzazione della cultura a partire da “TrasiMemo Arts&Crafts” che in quattro comuni (Città della Pieve, Magione, Paciano e Piegaro) sta coinvolgendo giovani con difficoltà psichiche e cognitive.

E saranno proprio questi comuni, in occasione delle loro principali manifestazioni autunnali, a ospitare il Festival grazie alla forte collaborazione con le associazioni dei territori interessati.

Dopo aver partecipato per alcuni mesi ai laboratori attivati nei Musei del territorio (il Museo del vetro di Piegaro, il Museo della pesca di San Feliciano, il Museo di storia naturale e del territorio Verri di Città della Pieve e TrasiMemo di Paciano), gli allievi avranno adesso modo di vivere direttamente la comunità e le proprie tradizioni.

Il Festival ha lo scopo infatti, come spiegano i promotori, “di creare una rete di relazioni e di restituire il valore della fruibilità patrimoniale, anche in un’ottica terapeutica e di inclusione sociale. Il welfare di comunità verrà celebrato inserendo le attività negli appuntamenti noti e riconosciuti dalla collettività del Trasimeno”.

Si partirà questo weekend con la Festa della Castagna di Piegaro, all’interno della quale gli allievi esporranno i propri prodotti in vetro ed effettueranno visite guidate al Museo.

Il Festival si sposterà poi a Città della Pieve dal 25 al 27 ottobre per Zafferiamo. Qui oltre ad effettuare le visite guidate al Museo Verri prenderanno parte ad iniziative di land art.

Dal 16 al 17 novembre sarà invece la volta di Olivagando a Magione. In questa occasione è prevista un’uscita fotografica in barca a vela e un laboratorio di ricamo.

In tutte e tre le kermesse sarà allestita la mostra “Civica photo voice”.

Un posto speciale è infine riservato a Paciano, dove sono state gettate le basi del progetto grazie ad una precedente sperimentazione. Presso TrasiMemo (Banca della memoria del Trasimeno) si terrà il convegno finale, previsto per il 6 e il 7 dicembre 2019.

È in programma una seconda edizione del Festival del Paesaggio nel 2020 che vedrà protagonisti anche i restanti comuni dell’Unione del Trasimeno.

Il Progetto è finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, Usl Umbria1, quattro comuni dell’Unione dei Comuni del Trasimeno e promosso dalla Cooperativa Frontiera Lavoro.

martedì 8 ottobre 2019

UNIONE DEI COMUNI TRASIMENO - DELEGHE

Giacomo_Chiodini
Pieve e Tuoro indecisi su vicepresidenza e incarichi: pressing del presidente per gestione condivisa
Unione Trasimeno, Chiodini assegna le deleghe ai sindaci
Pasquali al demanio, Burico al turismo, Cherubini al sociale, Ferricelli all’ambiente

Turismo, personale, eventi e manifestazioni d’area a Matteo Burico, sindaco di Castiglione del Lago; rapporti con Provincia di Perugia, demanio, darsene, ambiente lacustre e parco a Sandro Pasquali, sindaco di Passignano; ambito sociale e implementazione funzioni dell’Unione a Giulio Cherubini, sindaco di Panicale. Bilancio a Riccardo Bardelli, sindaco di Paciano; rifiuti, ambiente e osservatorio verso rifiuti zero a Roberto Ferricelli, sindaco di Piegaro. Il presidente Giacomo Chiodini, sindaco di Magione, trattiene le seguenti deleghe: rapporti istituzionali e in particolare con Auri, di cui è vicepresidente, e i fondi comunitari destinati al comprensorio del Trasimeno tramite l’Intervento territoriale integrato (Iti) della Regione Umbria.
“Dopo il rinnovo dei consigli comunali di maggio scorso – fa sapere Giacomo Chiodini – riprende a pieno ritmo l’attività dell’Unione dei Comuni del Trasimeno, con la novità del conferimento delle deleghe del demanio provenienti dalla Provincia di Perugia e con la preparazione delle gare per i prossimi interventi Iti attorno al lago, opere per circa 7 milioni di euro”.
A fronte di questi nuovi incarichi rimangono però ancora irrisolti i nodi della vicepresidenza – che il presidente Chiodini vorrebbe attribuire ad uno dei due comuni, Tuoro e Città della Pieve, dove il centrosinistra è divenuto minoranza – e delle deleghe assessorili destinate ai due rispettivi primi cittadini, Maria Elena Minciaroni e Fausto Risini.

“I due sindaci – spiega Chiodini – hanno chiesto tempo per maturare una decisione, non dando ad oggi nessuna concreta disponibilità. L’obiettivo però è di coinvolgere tutti i territori anche con la possibilità di rivedere le attuali deleghe, nonché nominare il vice-presidente”.

ISCRIZIONI UNITRE 2019/2020

Corso di ricamo junior
Aperte le iscrizioni all’Unitre di Magione. Tante iniziative per tutte le età
Martedì 14 ottobre presentazione del programma alla cittadinanza

 Aperte le iscrizioni per l’anno accademico 2019/2020 dell’Università della terza età e del tempo libero di Magione. Il ricco programma, con iniziative, laboratori e conferenze settimanali per tutte le età sarà presentato martedì 15 ottobre, alle ore 15.30, nella sala della Biblioteca comunale Vittoria Aganoor Pompilj.

L’ufficio per le iscrizioni è aperto il martedì, giovedì e sabato dalle 9 alle 11. Per informazioni tel. 075.8501993; cell. 3407034059.

(nella foto il corso di ricamo junior)



mercoledì 2 ottobre 2019

FESTA DEI BERSAGLIERI 2019

“Piume al vento” in festa a Magione
L’iniziativa organizzata dall’associazione nazionale bersaglieri sezione Quinto Chiodini

Musiche e canti con le “piume al vento” in occasione della Festa del bersagliere organizzata dall’associazione nazionale bersaglieri sezione Quinto Chiodini di Magione, presieduta da Daniele Bogna, che ha visto sfilare vecchie guardie del celebre corpo militare, autorità civili e militari, associazioni del territorio con i rispettivi labari, amici e parenti.

Un appuntamento imperdibile in cui non manca mai la Fanfara regionale umbra con le su gigogin che ha accompagnato a passo di corsa il corteo che ha omaggiato il monumento a tutti i caduti. Dopo la messa, bersaglieri, autorità e cittadini hanno reso onore al monumento al bersagliere realizzato a Caserino per ricordare i caduti e tutti bersaglieri defunti.

Momento emozionante quando il bersagliere Emilio Giannetti ha consegnato la tessera di associato all’assessore comunale Silvia Burzigotti in omaggio al nonno bersagliere.

Tanta commozione da parte del presidente della sezione che ha ribadito il grande valore commemorativo della giornata che si celebra a Magione da cinquantadue anni.


ENCOMIO MAURO POPONESI

Mauro_Poponesi_sindaco_Chiodini_assessore_Ruggeri
Encomio all’artista Mauro Poponesi che da trenta anni trasfigura la natura in pittura
La sua opera vede tra gli estimatori anche il critico Vittorio Sgarbi che, insieme a Philippe Daverio, lo ha voluto alla Biennale internazionale di Arte di Mantova 2019

Anche l’amministrazione comunale di Magione ha voluto rendere omaggio al percorso artistico del pittore Mauro Poponesi. Una targa, omaggio alla sua carriera artistica, è stata consegnata all’artista dal sindaco Giacomo Chiodini e dall’assessore alla cultura Vanni Ruggeri.

I dipinti di Poponesi figurano in importanti collezioni pubbliche e private, nonché nelle collezioni private di persone che hanno ricoperto alte cariche dello Stato italiano. Numerosi premi ed encomi sono documento e riconoscimento della sua ormai pluridecennale ricerca nel campo figurativo. La sua opera vede tra gli estimatori anche il critico Vittorio Sgarbi che, insieme a Philippe Daverio, lo ha voluto alla Biennale internazionale di Arte di Mantova tenutasi a giugno di quest’anno. La biennale raggruppa i migliori artisti italiani e stranieri del panorama artistico moderno.

L’artista da trenta anni lavora su precisi fondamenti della tradizione figurativa affinando la tecnica della pittura realista e neorealista improntata sugli studi e sulle conoscenze acquisite dai massimi esponenti della corrente dei Macchiaioli e, in senso più generale, dai maestri dell’ottocento italiano.

“Osservo la realtà – afferma Poponesi parlando del suo lavoro -, la trasfiguro e attraverso l’esaltazione delle luci e le ombre riformulo quella visione di natura così come meglio genera poesia immaginifica in me”.
Sul versante della scrittura è autore di un libro autobiografico che verrà pubblicato nel dicembre 2019 dal titolo E rimasi perso, nel quale sono contenute poesie, aforismi e riflessioni.

È inoltre in fase di ultimazione una sua opera, unica nel suo genere e prima in Italia, che tratta delle “Scatole di pennini metallici nella storia d’Italia”. Uno studio e catalogazione durato anni, in collaborazione con i collezionisti di tutto il mondo. L’opera, è arricchita anche da molti capitoli sulla storia dei materiali da scrittura, materiali affini, l’industria del pennino, la storia del pennino e tanto altro.




martedì 1 ottobre 2019

CONVEGNO SANTUARIO MADONNA DEL SOCCORSO

Tante le novità emerse dalle relazioni degli studiosi che si sono dati appuntamento per i 300 anni dalla sua edificazione
Al convegno sul Santuario della Madonna del soccorso spunta un registro dei miracoli
La comunità di Soccorso determinata a restaurare l'altare tardo barocco anche se interventi del passato rendono difficoltosa questa operazione

Trecento anni fa, aprile 1719, il miracolo di una apparizione divina in una cappella abbandonata nel magionese. Una signora con le sembianze della Madonna richiama l'attenzione di una pastorella, Cecilia, e gli chiede di far sistemare l'affresco che la ritrae.
Comincia così, nonostante l'iniziale l'incredulità del parroco, che considera Cecilia una pazza, la storia del Santuario della Madonna del Soccorso. Oggi è il simbolo di un popoloso centro residenziale all'uscita di Magione, sul Raccordo Perugia Bettolle. Allora era solo campagna. Non c'era nulla: se non quella cappella con l'affresco abbandonato. Ma la visione di Cecilia richiamò da subito una moltitudine di pellegrini. Si parlò di miracoli, di guarigioni inspiegabili. E tutto ciò portò altri fedeli, perfino da Firenze. Con loro arrivò un fiume di denaro che in pochi mesi finanziò la costruzione, ex novo, dell'elegante Chiesa della Madonna, e del primo nucleo del paese, realizzato esclusivamente per ospitare i pellegrini.
Di questa storia poco nota, della particolare architettura della chiesa, dei suoi dipinti e del futuro del santuario si è parlato in un riuscitissimo convengo, organizzato da un comitato locale, proprio per celebrare i trecento anni dalla edificazione. Tante le novità emerse. Come l'esistenza di un registro dei miracoli, stilato sulla base di testimonianze, rintracciato dal professor Mario Squadroni, insieme all'inventario dei lavori, che durarono oltre vent'anni, e a quello di ben duemila ex voto. Tutti inventariati dalla Curia che teneva la contabilità precisa di denari, oro e gioielli, portati al santuario per molti anni ancora. Ma spesso dirottati a Perugia dalla Curia per realizzare opere importanti; come la biblioteca pubblica, la Chiesa del Favarone, le formelle del Duomo. 

È emersa anche che l'immagine originale, traslata al centro dell'altare che ha un evidente richiamo, ovviamente solo iconografico, al lontanissimo culto della dea Iside. Ma è venuta fuori anche una novità preoccupante. L'enorme difficoltà a restaurare l'altare tardo barocco. Perché mano inesperte, negli ultimi anni '40, usarono migliaia di chiodini per fissare le lamine d'oro che si staccavano dagli stucchi e dalle colonne. Sarà questo il compito più difficile che attende la comunità di Soccorso, fermamente intenzionata a restaurare e riproporre il Santuario all'attenzione delle più moderne forme di pellegrinaggio. Anche perché quel flusso di pellegrini, seppur fortemente assottigliatosi negli ultimi anni, non si è mai interrotto.

Prestigiosi i nomi dei relatori: Mario Tosti storico, Università di Perugia; Vanni Ruggeri storico del territorio; Mario Squadroni, ex soprintendente archivistico; Gilda Giancipoli architetto e Paola Romi archeologa, entrambe funzionarie della Soprintendenza dell'Umbria; Carla Mancini docente di restauro; Serena Trippetti, archeologa, ideatrice e responsabile scientifico del convegno.