mercoledì 24 febbraio 2021

#SEILIVE. APPUNTAMENTO CON LA STORIA D’AMORE TRA MARIANNA FLORENZI WEDDINGTON E LUDWING DI BAVIERA

“Bella, spregiudicata e amante della filosofia” sarà lei la protagonista del secondo appuntamento online #Seilive. Una Belle Époque di provincia?


Sarà la “bella, spregiudicata, attiva nella vita politica del tempo e amante della filosofia” Marianna Bacinetti in Florenzi e poi Waddington (nella foto) la protagonista del secondo appuntamento “Un amore imperiale: Marianna e Ludwig” in programma venerdì 26 febbraio alle ore 17.30 sulla pagina facebook Magione cultura nell’ambito dell’iniziativa #Seilive. Una Belle Époque di provincia?. promossa dall’Assessorato alla cultura del Comune di Magione in occasione della pubblicazione del bando della XXIII edizione del Premio letterario nazionale Vittoria Aganoor Pompilj dedicato alla valorizzazione e promozione del patrimonio letterario fatto di lettere carteggi e corrispondenze.

In programma una delle storie d’amore più avvincenti della metà dell’Ottocento a Perugia, quello tra la bellissima Marianna (1802-1870) e il principe ereditario, poi re, Ludwig di Baviera. A raccontarci vicende private culturali e politiche che videro coinvolti i due amanti, che si scambiarono oltre quattromila lettere, sarà lo scrittore Paolo Rosetti autore di un libro che narra, in forma romanzata, il rapporto che unì i due personaggi ma anche il ruolo che Marianna ebbe nel dibattito politico, culturale e filosofico di quegli anni soprattutto nel favorire la conoscenza, grazie a delle sue traduzioni dal tedesco, del pensiero di Schelling con cui ebbe uno scambio di lettere.

Nata a Ravenna nel 1802, Marianna, già coniugata con il marchese Ettore Florenzi per il quale si trasferisce a Perugia, conosce nel 1821 a Roma, in una festa a palazzo Torlonia, Ludwig di Baviera. Rimasta vedova sposa nel 1836 Evelino Waddington, figura di rilievo del Risorgimento in Umbria e più tardi sindaco di Perugia.
Tra i suoi scritti. Le Lettere filosofiche non poterono essere pubblicate in Italia a causa del governo papale e furono edite a Parigi, senza data, ma probabilmente nel 1848.

Con lo storico Michele Chierico autore di pubblicazioni sulla figura e l’operato del deputato perugino Guido Pompilj, che Vittoria Aganoor sposò nel 1900, giovedì 4 marzo alle ore 17.30, nell’incontro Un’élite… all’opera. I cinquanta anni che segnarono il destino del Trasimeno, si ripercorreranno le vicende che videro protagonista il lago Trasimeno sia come obiettivo dei progetti di politici e proprietari terrieri che ne volevano il prosciugamento sia come luogo di piacere della società che in quel passaggio di secolo vi soggiornava.

“Leopoldo e Alice Franchetti a Villa Montesca: un'unione spirituale tra la promozione del femminismo europeo e l'impegno sociale” è il tema affrontato da Fabrizio Boldrini, direttore Fondazione Villa Montesca venerdì 12 marzo ore 17.30. I coniugi Hallgarten- Franchetti ebbero una profonda amicizia con i coniugi Aganoor Pompilj testimoniata, anche in questo caso, da un ricco carteggio.

Il programma prosegue mercoledì 17 marzo con una conversazione su Militone Moretti (Piegaro 1858-Roma 1931): un personaggio da conoscere e valorizzare” con Mario Squadroni, presidente della Deputazione di storia patria per l’Umbria e venerdì 26 marzo con “Una storia “americana”, Romeyne Robert Ranieri di Sorbello” con Ruggero Ranieri, presidente Fondazione Ranieri d Sorbello.

COVID19 MAGIONE – PENALIZZATO UN SETTORE ECONOMICO FONDAMENTALE DEL TERRITORIO

Chiodini: “solleciteremo di nuovo il Governo per l’inserimento di questo genere di aziende nel Pacchetto Ristori"

L’amministrazione comunale vicina agli imprenditori del settore Ho.Re.Ca – acronimo di Hotellerie-Restaurant-Café – scesi in piazza a Roma per chiedere sostegno in un grave momento di difficoltà a causa dell’emergenza sanitaria da Covid19. Tra i partecipanti anche il presidente della Cancelloni Food service di Magione Fabio Cancelloni.
“I mancati ristori per i grossisti del settore Ho.Re.Ca sono una palese discriminazione a danno di una delle nostre aziende locali più importanti.” Afferma il sindaco di Magione Giacomo Chiodini che prosegue: “la Cancelloni Food Service, attraverso il sistema dei codici Ateco, viene impropriamente associata ai grossisti generici della distribuzione alimentare (quella destinata ai supermercati), quando è evidente che il cuore dell'attività è legato alla fornitura per ristoranti e bar, al momento chiusi o fortemente limitati in Umbria come nel resto d'Italia. Per questo come amministrazione comunale di Magione torneremo a sollecitare il nuovo Governo per un pieno inserimento di questo genere di aziende nel Pacchetto Ristori".

martedì 23 febbraio 2021

CHIESA MADONNA DELLE GRAZIE. RIPULITO IL CAMPANILE DALLA VEGETAZIONE

Pulizia straordinaria del campanile della chiesa di Santa Maria della Grazie, centro storico di Magione, per eliminare la vegetazione spontanea che da tempo lo aveva invaso.

Il campanile, parte di una delle chiese più interessanti del territorio comunale - edificata nel XIV secolo era annessa ad un ospedale dei poveri e al suo interno conserva un pregevole affresco dell’epoca raffigurante una Madonna del latte – fu realizzato nel 1720 insieme con l’attuale facciata.

All’inizio del secolo XIX, aveva ancora due entrate in luogo dell’attuale ingresso unico, realizzato nel biennio 1828-1829. All’interno di questa chiesa si conservavano le reliquie di S. Clemente e S. Vittoria.

DONATORI DI VOCE. NUMEROSE LE RICHIESTE DI PARTECIPAZIONE AL PROGETTO

Mercoledì 24 febbraio quarto appuntamento sulla pagina Facebook Magione cultura con i Circoli Lav di Perugia e della Versilia


Piace l’idea di diventare “donatori di voce”. Sono infatti già venti le persone che hanno aderito con entusiasmo al progetto promosso dall’assessorato alla cultura del Comune di Magione nel quadro del programma regionale di promozione della lettura, finalizzato alla realizzazione di podcast e audiolibri per la biblioteca comunale di Magione da parte di un gruppo di lettori volontari del territorio.

A seguire il “dietro le quinte” di ascolto delle registrazioni di prova inviate - la richiesta di partecipazione prevede l’invio di due minuti di registrato su un testo a scelta - e di coordinamento del progetto ci sono Michele Volpi, formatore accreditato di Nati per leggere coadiuvato da due volontarie, Paola Vignali e Alessandra Cardone, e Alessandro Ruta di Rinoceronte teatro.

I testi che saranno utilizzati per la realizzazione del primo podcast sono stati tratti dalle lettere arrivate nelle diverse edizioni del Premio Vittoria Aganoor che saranno lette dai volontari che hanno aderito al progetto e da lettori di Rinoceronte teatro.

Proseguono intanto gli appuntamenti promossi per far conoscere il progetto e per ascoltare l’esperienza di altri Circoli di lettura ad alta voce. Ospiti dell’appuntamento di mercoledì 24 febbraio, ore 18, sulla pagina Facebook Magione cultura sono i circoli Lav di Perugia e della Versilia per sviluppare una discussione intorno a modelli territoriali, esperienze in corso e pratiche virtuose di promozione della lettura ad alta voce.

Per diventare donatori di voce del costituendo circolo di Magione inviare la richiesta all’indirizzo email adaltavoce.magione@gmail.com


EMERGENZA COVID. SEMPRE PIÙ CRITICA LA SITUAZIONE DEL SERVIZIO POSTALE A SANT’ARCANGELO

Nuovo sollecito del sindaco Chiodini a Poste italiane per la rimodulazione degli orari di apertura e installazione “Postamat”

 “L’attuale orario di apertura dello sportello postale di Sant’Arcangelo e l’assenza di un Postamat creavano elevate difficoltà ai residenti già in situazioni normali ma il perdurare dell’emergenza sanitaria, con gli ulteriori divieti di spostamenti, sta rendendo la situazione insostenibile”. 

È quanto dichiara la consigliera comunale Vanessa Stortini residente nella frazione lacustre a seguito della mancata risposta da parte di Poste italiane alla richiesta formulata più volte di rimodulare gli orari di apertura e di installare un Postamat.

“Il sindaco Giacomo Chiodini – prosegue – ha di nuovo fatto presente con l’invio di un’altra lettera, che fa seguito alle due precedenti inviate nel 2020, a Poste italiane, la situazione di difficoltà di questa frazione denunciata più volte anche dalla cittadinanza con lettere e numerose richieste di sottoscrizioni, nonché numerosi articoli di stampa. Ricordo che è una tra le località più popolate del comune di Magione senza sottolineare che conta circa 40mila presenza turistiche annue, ed è assurdo e inaccettabile che sia priva di sportello “Postamat” e che in tale contesto l’ufficio postale abbia l’orario di apertura ridotto.”

“Inoltre, in questo particolare momento – conclude – credo che una cosa fondamentale sia evitare gli assembramenti, cosa che invece è facile visti i pochi giorni di apertura e il divieto di spostamenti, con tutto quello che ne consegue in termini di salute pubblica.

Per questo si chiede che l’ufficio postale venga tenuto aperto all’utenza durante tutti i giorni lavorativi della settimana, come già fatto per la frazione di San Feliciano.”

METANIZZAZIONE. IN CORSO I LAVORI NELLE ZONE DI SAN FELICIANO E MONTE DL LAGO


Oltre 250 le famiglie servite, considerando anche l'estensione di Dirindello e San Savino bassa.


Metanizzazione, ripartono i lavori per servire le zone prive di rete: è la volta di San Feliciano e Monte del Lago. Quasi 10 chilometri di scavi per estendere la rete metano oltre San Feliciano paese, arrivando nelle zone residenziali collinari e raggiungendo infine Monte del Lago. Saranno complessivamente oltre 250 le famiglie servite, considerando anche l'estensione di Dirindello e San Savino bassa.
Al termine delle opere previste nella gara – indetta nel 2011 e vinta da Estrareti, società poi confluita in Centria – i chilometri complessivi di rete nel Comune di Magione saranno passati dagli originari 35 km ad oltre 78 km finali.

La cronologia degli ampiamenti
ha visto la realizzazione del primo tratto a Soccorso-Villa nel 2013 con prosecuzione, nel 2014, a Bacanella e zone industriali. I lavori hanno poi interessato le zone di Sole Pineta (2016), Rovarro-Caserino ed altre estensioni (2018), San Savino-Dirindello (iniziati nel 2019 e ancora in corso) e attualmente San Feliciano e Monte del Lago.

Sant'Arcangelo, fuori dall'attuale gara di concessione in quanto preesisteva una rete Gpl, sarà oggetto di approfondimenti legali per provare comunque a raggiungerla negli anni residui della concessione malgrado i 7 chilometri che la separano dall'attuale limite della condotta.

Per le altre frazioni – come Collesanto, Montesperello, Montecolognola, Montemelino, Vallupina, Antria e altre più remote o scarsamente abitate – l’amministrazione cercherà, compatibilmente con le procedure di gara, di farle confluire nel futuro appalto provinciale, obbligatorio dopo il cambio della normativa di settore.

“Il metano – commenta il sindaco Giacomo Chiodini – è una scelta di tutela dell'ambiente, di sicurezza domestica e di riduzione dei costi rispetto ad altre fonti di approvvigionamento energetico: un netto salto di qualità per le abitazioni e i luoghi di lavoro. I progetti di estensione e la gara comunale – tra le ultime svolte in Italia prima dell'obbligo di consorzio in ambito provinciale (che ha poi di fatto rallentato tutti gli investimenti) – furono una felice intuizione del mio predecessore Massimo Alunni Proietti e della sua giunta di allora. Lo ringrazio assieme all'attuale assessore e all'ufficio lavori pubblici guidato dall'ingegnere Maurizio Fazi.”

PROTESTA RISTORATORI UMBRI A ROMA. “SE NON POSSIAMO LAVORARE ALMENO ARRIVINO GLI INDENNIZZI”

Tra i partecipanti anche il presidente e amministratore delegato di Cancelloni Food Service Spa, Fabio Cancelloni con sede a Magione

Anche il presidente e amministratore delegato di Cancelloni Food Service Spa, Fabio Cancelloni (nella foto) con sede a Magione tra i ristoratori umbri che hanno protestato davanti a Montecitorio per la grave crisi economica che stanno vivendo gli operatori del settore Ho.Re.Ca. in conseguenza delle chiusure legate all’emergenza sanitaria da Covd19.

Si chiede in particolare la riapertura a pranzo dei locali in zona arancione e quella serale dei locali in zona gialla. «Il nostro settore – afferma Cancelloni è stato preso a capro espiatorio di tutti i problemi legati alla pandemia. Una delle soluzioni più immediate che il Governo, a mio avviso, è chiamato a prendere è quella della riapertura serale, fonte di sopravvivenza per tutti i professionisti del settore che oggi sono qui riuniti. Se proprio non è possibile ipotizzare a breve la riapertura, che almeno arrivino degli indennizzi, di efficacia immediata e fattiva, o venga finalmente sbloccato il Bonus Filiera. Aiuti che possano ridare un po’ di ossigeno a un settore ormai in ginocchio”.

giovedì 18 febbraio 2021

XXIII EDIZIONE PREMIO VITTORIA AGANOOR POMPILJ. PUBBLICATO IL BANDO DEL CONCORSO DEDICATO ALLE LETTERE E ALLE CORRISPONDENZE

 

In occasione dell’uscita torna sulla pagina Fb Magione Cultura il format #SeiLive, conversazioni sul periodo della Belle Époque tra Perugia e il Trasimeno

Pubblicato il bando della XXIII edizione del Premio letterario nazionale Vittoria Aganoor Pompilj dedicato alla valorizzazione e promozione del patrimonio letterario fatto di lettere carteggi e corrispondenze, promosso dall’assessorato alla cultura del Comune di Magione nell’ambito delle iniziative della Biblioteca comunale Vittoria Aganoor Pompilj.

In occasione dell’uscita del bando verranno proposti nella pagina Fb Magione cultura, con il format #SeiLive Una Belle époque di provincia?, sei conversazioni in cui studiosi storici e scrittori parleranno di avvenimenti e personaggi che hanno caratterizzato il periodo storico tra Ottocento e Novecento, più noto come Belle Époque, tra Perugia e Trasimeno.


PREMIO VITTORIA AGANOOR POMPILJ

La prima sezione del premio è riservata ad opere in lingua italiana nelle quali vengono pubblicati carteggi e/o corrispondenze o epistolari di figure rappresentative, in ambito culturale, della società italiana. 

La seconda sezione, riservata a componimenti in forma di lettera, quest’anno ha come tema “l’incomunicabilità” ispirato alla frase “avrei più “d’un mondo” di ragioni per giustificare il mio silenzio” tratta dal carteggio Vittoria Aganoor, Lettere d’amicizia a Marina Sprea Baroni Semitecolo (1881-1909) a cura di Ornella Pittarello..

INTERVENTO ASSESSORE VANNI RUGGERI
“Sei appuntamenti con altrettanti ospiti – commenta Vanni Ruggeri, assessore alla cultura del Comune di Magione promotore dell’iniziativa – tutti condotti in diretta per un coerente itinerario tematico capace di ripercorrere lo spirito di una stagione irripetibile anche restando apparentemente lontani dal palcoscenico della Grande Storia.

Una Belle Époque tutt’altro che dimessa, periferica o asfitticamente provinciale quella che attraversa la Perugia di fine Ottocento e inizio Novecento, e che finì per segnare il destino del Trasimeno: un momento straordinario di modernizzazione economica, percorso da un profondo rinnovamento culturale e animato da forti istanze sociali dal respiro autenticamente internazionale.


PROGRAMMA #SEILIVE

Si apre con una panoramica sulla Bella Époque venerdì 19 febbraio, ore 17.30, il programma di #SeiLive. A parlarne il giornalista e storico dell’area del Trasimeno Giampietro Chiodini (nella foto) autore di molti studi sull’epoca tra cui si ricorda Un diario dell'Ottocento, il Giornale magionese di Giuseppe Fabretti, cronaca di costume, politica e fatti quotidiani accaduti negli anni 1798-1869 a Magione, Perugia, Passignano, Corciano, Tuoro e più in generale nel Trasimeno, Edizione Guerra, Perugia 1997.

Il programma prosegue venerdì 26 marzo con una delle storie d’amore più avvincenti del periodo, quello tra la bellissima Marianna Bacinetti Florenzi Weddington (1802-1870) e il principe ereditario, poi re, Ludwig di Baviera.
A raccontarci vicende private culturali e politiche che videro coinvolti i due amanti, che si scambiarono oltre quattromila lettere, sarà lo scrittore Paolo Rosetti autore di un libro che narra, in forma romanzata, il rapporto che unì i due personaggi ma anche il ruolo che Marianna ebbe nel dibattito culturale e filosofico di quegli anni soprattutto nel favorire la conoscenza, grazie a delle sue traduzioni dal tedesco, del pensiero di Schelling con cui ebbe uno scambio di lettere.

Con lo storico Michele Chierico autore di pubblicazioni sulla figura e l’operato del deputato perugino Guido Pompilj, che Vittoria Aganoor sposò nel 1900, giovedì 4 marzo alle ore 17.30, nell’incontro Un’élite… all’opera. I cinquanta anni che segnarono il destino del Trasimeno, si ripercorreranno le vicende che videro protagonista il lago Trasimeno sia come obiettivo dei progetti di politici e proprietari terrieri che ne volevano il prosciugamento sia come luogo di piacere della società che in quel passaggio di secolo vi soggiornava.

“Leopoldo e Alice Franchetti a Villa Montesca: un'unione spirituale tra la promozione del femminismo europeo e l'impegno sociale” è il tema affrontato da Fabrizio Boldrini, direttore Fondazione Villa Montesca venerdì 12 marzo ore 17.30. I coniugi Hallgarten- Franchetti ebbero una profonda amicizia con i coniugi Aganoor Pompilj testimoniata, anche in questo caso, da un ricco carteggio.

Il programma prosegue mercoledì 17 marzo con una conversazione su Militone Moretti (Piegaro 1858-Roma 1931): un personaggio da conoscere e valorizzare con Mario Squadroni, presidente della Deputazione di storia patria per l’Umbria e venerdì 26 marzo con Una storia “americana”, Romeyne Robert Ranieri di Sorbello con Ruggero Ranieri, presidente Fondazione Ranieri d Sorbello.

PROGRAMMA COMPLETO
Venerdì 19 febbraio

ore 17.30 - Poi tutto cambiò… Perugia e Trasimeno nella Bella Époque
Conversazione con Giampietro Chiodini, storico dell’area del Trasimeno

Venerdì 26 febbraio
Ore 17.30 – Un amore imperiale, Ludwig e Marianna
Conversazione con Paolo Rosetti, scrittore

Giovedì 4 marzo
ore 17.30 – Un’élite… all’opera. I cinquanta anni che segnarono il destino del Trasimeno
Conversazione con Michele Chierico, storico

Venerdì 12 marzo
ore 17.30 – Leopoldo e Alice Franchetti a Villa Montesca: un'unione spirituale tra la promozione del femminismo europeo e l'impegno sociale
Conversazione con Fabrizio Boldrini
Direttore Fondazione Villa Montesca

Mercoledì 17 marzo
ore 17.30 – Militone Moretti (Piegaro 1858-Roma 1931): un personaggio da conoscere e valorizzare.
Conversazione con Mario Squadroni
Presidente Deputazione di storia patria per l’Umbria

Venerdì 26 marzo
ore 17.30 – Una storia “americana”, Romeyne Robert Ranieri di Sorbello
Conversazione con Ruggero Ranieri
Presidente Fondazione Ranieri d Sorbello

STORIA DEL PREMIO

Il Premio Vittoria Aganoor Pompilj, istituito dal Comune di Magione nel 1998, rende omaggio alla poetessa veneta Vittoria Aganoor, trasferitasi in Umbria dopo il matrimonio, avvenuto nel 1901, con il deputato perugino GuIdo Pompilj. Il premio prende spunto dal grande patrimonio di lettere scritte dalla poetessa c che intratteneva fitte corrispondenza con familiari, amici e personaggi eminenti del mondo culturale del tempo.
Unico premio in Italia dedicato esclusivamente a corrispondenze, carteggi ed epistole il premio nasce con la volontà di recuperare e salvare un tipo di scrittura che, con gli attuali strumenti di comunicazione, rischia di scomparire; dall’altra, di valorizzare il lavoro fatto da studiosi che si occupano di carteggi ed epistolari, strumenti fondamentali per la ricostruzione e la conoscenza di avvenimenti storici ed artistici raccontati, quasi sempre, da chi li ha direttamente vissuti.

La cerimonia si tiene, annualmente, nel piccolo borgo di Monte del Lago costruito su un promontorio affacciato sul lago Trasimeno che conserva la villa Aganoor in cui abitarono i coniugi Pompilj, villa Schnabl, la chiesa di Sant’Andrea, con pregevoli affreschi e resti delle antiche mura.
Il bando è consultabile sui siti: www.festivaldellecorrispondenze.it; www.comunemagione.it; www.magionemusei.it
Tutti gli aggiornamenti sul premio possono essere seguiti sulla pagina facebook: Premio Vittoria Aganoor

LE GIURIE
Prima sezione
- Maurizio Tarantino (presidente onorario) direttore Biblioteca Classense e MAR di Ravenna; Adriana Chemello (presidente), Università di Padova; Isabella Nardi, Università di Perugia; Mario Squadroni, Università di Perugia; Massimiliano Tortora, Università di Torino;  Fabrizio Scrivano, Università di Perugia.

Seconda sezione - Vittoria Bartolucci (presidente onorario) poetessa; Mino Lorusso (presidente) giornalista; Fabio Versiglioni, presidente Associazione Editori Umbri;  Giovanni Dozzini, scrittore; Costanza Lindi e Elena Zuccaccia, Studio editoriale Settepiani; Maria Grazia Virgilio e Monica Fanicchi, libreria Libri Parlanti.

I PERSONAGGI
Vittoria Aganoor
, nasce a Padova il 26 maggio 1855, discendente da un antica e nobile famiglia di origine armena. Nel 1900 pubblica la sua prima raccolta di poesie “Leggenda Eterna” che verrà definito da Benedetto Croce il più bel canzoniere d’amore scritto da una donna. Il 28 novembre 1901 sposa a Napoli il deputato perugino Guido Pompilj e si trasferisce in Umbria. In breve tempo entra a far parte di istituzioni pubbliche, di educazione scolastica, ma, soprattutto, prosegue quella fitta corrispondenza con alcuni dei più importanti intellettuali del suo tempo che ci permettono oggi di conoscere ed approfondire quel periodo storico.
Gli impegni in società, legati alla sua vita perugina, sono intervallati da lunghi periodi nella villa di proprietà del marito a Monte del Lago. Nel 1908 pubblica “Nuove Liriche” dedicata all’amato marito dove sono raccolte le poesie dedicate al Trasimeno.
La poesia di Vittoria Aganoor trovò nel piccolo borgo di Monte del Lago il luogo ideale per la sua ispirazione poetica. Suo marito fece costruire anche un giardino pensile con uno splendido albero di magnolia, ancora esistente, proprio per permettere alla sua amata consorte di poter scrivere indisturbata.
Nel 1910, fra il 7 e l’8 maggio, dopo breve ma gravissima malattia, Vittoria Aganoor muore in una clinica privata di Roma e, poche ore più tardi, in una stanza attigua della stessa clinica l’innamoratissimo marito si suicida con un colpo di rivoltella.

Guido Pompilj (1854-1910)
La persona del deputato Guido Pompilj (che fu deputato del primo Collegio di Perugia, sottosegretario di Stato al Ministero delle Finanze, al Ministero degli Affari esteri e per due volte eletto plenipotenziario all’Aja per il Congresso della Pace, nel 1899 e nel 1907) rimane legata al salvataggio del lago Trasimeno dal progetto di prosciugamento attraverso il Consorzio di Bonifica del Trasimeno nato nel 1875. Non solo con la costruzione dell’emissario di San Savino riuscì a controllare il livello delle acque del Trasimeno ma “si preoccupò di commissionare la produzione di una sorta di iconografia del Trasimeno, non limitandosi quindi nella salvaguardia fisica del lago, ma aggiungendo a questa una serie di fotografie che ne avrebbero veicolato l’immagine affidata ad esposizioni e cartoline postali agendo sull’immaginario collettivo dell’epoca e producendo le premesse per quel sentimento turistico che sarebbe poi divenuto la base per lo sviluppo economico di questo settore nell’area lacustre”. Per far ciò si affidò, senza badare a spese, alla più nota famiglia di fotografi fiorentini, i fratelli Alinari. Sconvolto per la tragica scomparsa della moglie si uccise poche ore dopo il suo decesso.

 

mercoledì 17 febbraio 2021

CITTADELLA DELLO SPORT. A PRESTO IL PERCORSO AD ANELLO INTORNO AI COMPLESSI SPORTIVI

Pavimentato ed illuminato potrà essere utilizzato da chi pratica la corsa o per passeggiate in relax


Proseguono gli interventi nell’area della Cittadella dello sport di Magione dove è in fase di realizzazione un percorso ad anello che si snoda intorno ai complessi sportivi. Della lunghezza di 700 metri, pavimentato ed illuminato, potrà essere utilizzato in tutti gli orari per le attività di jogging e percorso salute attrezzato.

Stiamo aggiungendo un altro importante tassello a quello che sarà il progetto definitivo di tutta l’area” spiegano il vicesindaco con delega allo sport Massimo Lagetti e l’assessore ai lavori pubblici Massimo Ollieri che stanno seguendo, con le diverse competenze, i lavori.
“Nonostante il momento di difficoltà – aggiunge Ollieri – l’amministrazione prosegue nei lavori di miglioramento di quest’area che, negli ultimi due anni ha visto la sistemazione e nuova realizzazione di parcheggi pubblici per 90 posti auto pavimentati ed illuminati, la creazione di un dog-park, la posa di un manto in erba sintetica sul campo sportivo gestito dall’associazione junior Carpine Magione insieme al Palazzetto ed altre strutture sportive del territorio comunale”. “Un progetto che non si ferma qui – prosegue – visto che il nostro obiettivo è anche quello di realizzare in futuro altre aree polivalenti tra cui una zona dedicata all’atletica.”

“Quello che era il sogno di una Cittadella dello sport – afferma Lagetti – è oggi una realtà, merito anche della sinergia tra amministrazione comunale e associazionismo. L’impianto del palazzetto dello sport, gestito dalla Junior calcio Magione del presidente Claudio Bellavita, oltre che per la consolidata attività calcistica viene utilizzato da molte realtà comunali tra cui la vicina scuola secondaria, nel cui piazzale è stato realizzato dall’area lavori pubblici un campo da basket, per le ore di ginnastica. È possibile frequentarvi corsi di pallavolo, judo, calcio a 5 femminile, pilates, ginnastica artistica. A questo si aggiungono i campi da tennis e, di recente, i nuovi campi per il gioco del padel gestiti dall’ Asd Magione di cui è presidente Alvaro Rugelli.

Un’importante offerta sportiva che vedeva la presenza giornaliera in quest’area di centinaia di persone interrotta in larga parte per colpa del Covid ma che non ferma la nostra attività nella convinzione che supereremo questo momento e questi spazi torneranno ad essere punto di incontro e socializzazione per atleti o semplici appassionati di sport e vita all’aperto di tutte le età”


sabato 13 febbraio 2021

SARÀ RESTAURATO L’ALTARE DEL SANTUARIO DELLA MADONNA DEL SOCCORSO

I lavori grazie al finanziamento ottenuto dalla Parrocchia di Villa dalla Fondazione cassa di risparmio di Perugia e a uno sponsor


Grazie ad un finanziamento di ventimila euro destinati dalla Fondazione cassa di risparmio di Perugia alla Parrocchia di Villa sarà possibile effettuare il restauro conservativo dell’altare privilegiatum del Santuario della Madonna del Soccorso di Magione. Al contributo messo a disposizione dalla Fondazione si aggiunge anche il supporto di un importante sponsor locale, grazie al quale sarà possibile coprire il costo complessivo del progetto.

La narrazione popolare riferisce di una piccola edicola con un affresco della Madonna dimenticata in un luogo adibito a stalla dalla famiglia Centamori.
Cecilia, una bimba del posto che governava delle pecore, sentì la voce della Madonna che le disse di interpellare il parroco affinché si provvedesse a ridare dignità a quel luogo. Correva l’anno 1719, in soli 10 anni la Chiesa fu completata, con tanto di campanile. Nel progetto a croce greca fu inserito l’affresco della Madonna Santissima oggetto dell’apparizione, traslando l’intera parete dipinta nell’apposita nicchia dell’altare maggiore, poi completato con una decorazione in stucchi tra il 1730 e il 1731

Nel 2019 in occasione del convegno organizzato dall’archeologa Serena Trippetti per i 300 anni dall’edificazione del santuario, in cui i tanti studiosi intervenuti hanno apportato il loro contributo alla storia e architettura della chiesa, emerse anche il degrado e l’enorme difficoltà di restauro dell’altare tardo barocco, oggetto alla fine degli anni ’40 di un intervento effettuato con la posa di chiodini per fissare le lamine d’oro agli stucchi e alle colonne.
“Un progetto di grande respiro per ridare luce all’altare e simbolicamente celebrare i 300 anni del Santuario dalla sua fondazione. Ed anche un messaggio dalla comunità tutta – affermano Serena Trippetti e Francesca La Rocca componenti del comitato che ha seguito il progetto per la richiesta del finanziamento – per porre l’attenzione sul significativo patrimonio culturale e architettonico presente nella piccola realtà di Soccorso”.
“Un simbolo della comunità locale – commenta Vanni Ruggeri, assessore alla cultura del Comune di Magione – e al contempo uno scrigno di arte e spiritualità: con l'intervento di restauro in progetto prosegue e prende corpo un coerente percorso di valorizzazione storico-culturale del santuario, teso a promuoverne la conoscenza e la fruizione all'interno di percorsi e itinerari del sacro, e più in generale a sottolinearne il ruolo di "cattedrale" della comunità che ha ricoperto nel corso dei secoli. Un prezioso finanziamento, che fa il paio con quello che ha permesso il restauro dell'affresco della chiesa di Montecolognola, e che testimonia un'attenzione non episodica ma anzi ben radicata nelle comunità locali per il proprio patrimonio artistico e culturale diffuso. Un ringraziamento particolare dunque al comitato per la sensibilità dimostrata, l'impegno e la determinazione nel perseguire un obiettivo, quello di un intervento conservativo e di restauro filologico sull'altare, apparso tanto più urgente dopo l'importante convegno di studi promosso in occasione del trecentesimo anniversario della fondazione del santuario”.

GLI AUGURI DEL PRIMO CITTADINO DI MAGIONE AL NUOVO SINDACO DI KHARAKHORIN

Proseguono i rapporti amichevoli tra il paese di origine di Fra Giovanni da Pian di Carpine e la Mongolia


Gli auguri per lettera del primo cittadino di Magione, Giacomo Chiodini, al neo eletto sindaco di Kharakhorin, Chultem Altanbagana (nella foto). Tra le due località legate dalla figura di Giovanni da Pian di Carpine, il frate francescano che alla metà del Duecento arrivò primo tra gli europei alla corte del popolo mongolo, sono intercorsi frequenti rapporti di amicizia grazie all’associazione Mongolia-Italia.

Nella lettera il sindaco Chiodini ha ricordato al collega anche lo studio frutto del viaggio durato due anni e mezzo, di cui tre mesi passati proprio a Kharakhorin per "studiare la pericolosa popolazione di guerrieri della Mongolia", raccolto nel volume Historia Mongalorum che ha il pregio di raccontare, ancora oggi grazie alla traduzione anche in mongolo della traduttrice Nyamaa Lkhagvajav, il grande Paese mongolo del 1245.
“Grazie a Nyamaa, grande amica di Magione – commenta Chiodini – che ha tradotto la mia lettera e ci ha sempre supportati in qualità di interprete nei diversi incontri tenutesi con i diversi rappresentanti della Mongolia spero ci si possa vedere – anche a distanza con l'ausilio delle tecnologie informatiche – con il nuovo sindaco per conoscerci e valorizzare assieme le nostre due realtà”

giovedì 11 febbraio 2021

AUMENTATE NEL 2020 LE FAMIGLIE CHE HANNO FATTO RICHIESTA DI SOSTEGNO ALLA CARITAS

“Non c’è niente di strano nel chiedere aiuto. Sono momenti difficili e noi ci siamo per questo”


La crisi economica che sta interessando sempre più famiglie anche nel comune di Magione trova nella Caritas un altro punto di sostegno per superare questo momento di difficoltà. I numeri, resi noti dalle responsabili del servizio, vedono un incremento di circa il 30% delle richieste nel 2020 rispetto al 2019. Su 50 famiglie seguite nel 2020 sono 16 i nuovi nuclei familiari mentre il restante sono famiglie già assistite o che non si rivolgevano più al servizio ma che vi sono tornate per le mutate condizioni economiche.
“Sicuramente – fa sapere Chiara una delle volontarie che lavora nella sede di Magione – uno dei dati più nuovi è rappresentato dall’incremento di richieste da parte di famiglie italiane, circa il 44%. Cambiano però le necessità tra italiani e stranieri dipende in conseguenza della composizione dei nuclei familiari. Tra gli stranieri troviamo famiglie i cui bisogni dipendono dal fatto che hanno molti bambini mentre in quelle italiane le difficoltà economiche nascono prevalentemente da altre problematiche. Spesso si tratta di coppie di adulti in cui uno, o tutti e due, ha perso il lavoro soprattutto chi era impiegato nel settore del turismo o che faceva assistenza agli anziani, altro ambito in cui il momento dell’emergenza sanitaria ha ristretto le possibilità di occupazione”.
“Le richieste sono tante – aggiunge –. Si va da quelle basilari come i pacchi alimentari, prodotti d’igiene personale e medicine, al pagamento delle bollette, fino alle richieste per l’affitto. Ci sono poi casi più delicati, come gli sfratti immediati, davanti a cui le nostre competenze, e possibilità, si fermano. In questi casi, grazie anche alla collaborazione con l’amministrazione comunale, facciamo riferimento ai servizi sociali e alla Caritas diocesana che possono dare aiuti più concreti. Un altro punto di riferimento fondamentale per noi è la locale Misericordia. Tramite i suoi volontari vengono effettuate le consegne nelle abitazioni delle famiglie poste in quarantena”.

Per quello che riguarda le donazioni prevalentemente provengono da raccolte fondi fatte da scuole, associazioni aziende e lo stesso Comune.
“Per Natale – fa sapere Chiara – i dipendenti del Comune di Magione e di un' azienda del territorio hanno fatto una bella raccolta fondi che ci ha permesso di offrire supporto economico e materiale scolastico ad alcune famiglie. Sono invece poche le donazioni da privati cittadini. Purtroppo molti italiani non chiedono aiuto perché lo vedono come una perdita di dignità, qualche cosa di cui vergognarsi. Quello che cerchiamo di spiegare è che i momenti difficili possono capitare a tutti e che chiedere aiuto è legittimo. Poi quel momento passa e magari queste stesse persone potranno in futuro aiutarne altre”.
I contatti sia per chi ha bisogno di un aiuto, sia per chi volesse offrire un po' del proprio tempo sono: mail: caritas.magione@libero.it; cell. 3791536051; Facebook: Caritas Parrocchiale Magione

martedì 9 febbraio 2021

GIORNO DEL RICORDO. MAGIONE COMMEMORA LA TRAGEDIA DELLE FOIBE

In diretta mercoledì 17 febbraio alle ore 18 sulla pagina Fb Magione Cultura.
Organizzato dall’Assessorato alla cultura un incontro online con gli storici Giovanni Stelli e Marino MicichIn 

In occasione del Giorno del Ricordo che si celebra il 10 febbraio per commemorare la tragedia delle foibe e dell'esodo degli italiani da Istria, Fiume e Dalmazia, l’assessorato alla cultura del Comune di Magione organizza un incontro in diretta online mercoledì 17 febbraio alle ore 18 sulla pagina Fb Magione Cultura.
L’iniziativa, come sottolinea l’assessore alla cultura Vanni Ruggeri, “intende costituire un importante momento di riflessione, storicamente qualificata, sulla complessità delle vicende del confine orientale inteso come teatro di una serie di fenomeni centrali per la comprensione della nostra contemporaneità: una prospettiva irrinunciabile se vogliamo espandere la ritualità celebrativa del Giorno del Ricordo in un coerente percorso di conoscenza, soprattutto a profitto delle generazioni più giovani”.
 Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Magione Giacomo Chiodini, infatti, sono previsti gli interventi di Giovanni Stelli, storico, Presidente della società di Studi Fiumani su “Identità e appartenenza nazionale nell'Adriatico orientale” e di Marino Micich, direttore dell’Archivio-Museo storico di Fiume (Roma) su “L'esodo dei Giuliano Dalmati e i problemi dei campi profughi in Italia”.

​I​l “Giorno del Ricordo” è stato istituito dal Parlamento italiano nel 2004, da celebrare ogni anno il 10 febbraio, con l’obiettivo di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle Foibe. Un capitolo tragico della storia italiana, riemerso dall’oblio solo a partire dagli anni ‘90 e tuttora oggetto di studi e ricerche. La tragedia delle Foibe si consumò tra il 1943 e il 1945 quando partigiani fedeli a Tito trucidarono migliaia di italiani, a cui si sommò il dramma degli esuli istriano-dalmati, costretti ad abbandonare le loro case dopo la cessione di Istria, Fiume e Zara alla Jugoslavia al termine della Seconda Guerra Mondiale.

Ad essere uccisi non furono solo fascisti e avversari politici, ma anche e soprattutto civili, donne, bambini, persone anziane e tutti coloro che decisero di opporsi alla violenza dei partigiani titini. Le zone colpite furono quelle del Venezia-Giulia e dell’Istria, in cui ad oggi sono state trovate più di 1700 foibe, tipiche caverne della regione carsica del Friuli Venezia Giulia e dell’Istria.




lunedì 8 febbraio 2021

IL GIARDINO SENSORIALE STA PER NASCERE PER LA GIOIA DI TUTTI I BIMBI

Iniziati al nido comunale Paperino i lavori di risistemazione dello spazio esterno

 Un piccolo sentiero sensoriale tra le novità dei lavori di risistemazione che stanno interessando lo spazio esterno del nido comunale Paperino.

La riqualificazione dell’area verde con la creazione di aree destinate alle attività ludico ricreative è parte delle migliorie previste nell’ultima gara di gestione del nido con la cooperativa Polis, della rete Lilliput l’arte dei servizi per l’infanzia .

La zona del primo intervento riguarderà la sistemazione del terreno, la creazione di un sentiero sensoriale con un piccolo lavatoio e un orto rialzato, pannelli per la pittura verticale, l’installazione di una percola di legno con pavimento antiurto e la piantumazione di nuove piante e siepi.

“Questo ulteriore intervento sulla struttura del nido comunale – afferma Eleonora Maghini, assessore alle politiche scolastiche del comune di Magione – è finalizzato alla creazione di uno spazio qualificato a misura di bambino con angoli e diversi elementi che gli consentono di andare alla scoperta della natura grazie a giochi che coinvolgono tutti i sensi, potendo godere al meglio delle attività all’aria aperta. Un’opportunità in più per favorire la loro crescita motoria e lo sviluppo dei cinque sensi in un ambiente ricco di stimoli”.
L’asilo nido comunale, che rimarrà di nuovo chiuso in conseguenza delle nuove disposizioni regionali per l’emergenza sanitaria da Covid 19 ospita 54 bambini.

“L’attuale momento – conclude l’assessore – che ha portato ad una nuova interruzione del servizio crea non poche difficoltà alle famiglie e ai bambini sicuramente destabilizzati da quanto sta accadendo: l’interruzione della frequenza, l’impossibilità di giocare all’aria aperta, l’assenza di socialità. E per i genitori la difficoltà di conciliare vita lavorativa è familiare. Da parte nostra proseguiamo nell’impegno di offrire spazi sempre più adeguati all’attività educativa”.



NON SI FERMA A MAGIONE L’APERTURA DI NUOVE ATTIVITÀ COMMERCIALI

Anche Gaia Rossi, 25 anni, scommette sul lavoro in proprio e apre un negozio da parrucchiera


Non si ferma a Magione l’apertura di nuove attività. Dopo i fumetti, l’abbigliamento, il settore alimentare e dei tabacchi l’ultima è un nuovo negozio da parrucchiera in viale Umbria “CioccolatoCocco”.

Anche questa volta una giovanissima, Gaia Rossi di 25 anni che con un’esperienza acquisita con una scuola specifica, corsi di aggiornamento e cinque anni come dipendente da altre parrucchiere a Corciano e Perugia decide di fare il grande passo aprendo un negozio tutto suo.

“In realtà – racconta – finito il liceo, la mia idea era di entrare in polizia ma non ne feci niente. Invece, frequentai una scuola per parrucchiera e trovai la cosa che veramente mi piaceva.”

Gaia, pur non essendo figlia d’arte ha trovato nella famiglia del compagno la stessa passione. “Mia suocera ha fatto per cinquant’anni quest’attività proprio in questo paese e l’ha chiusa per motivi di salute a inizio 2020. Era un modo di lavorare molto diverso da quello che si può trovare nel mio negozio però mi fa piacere pensare a un’ideale prosecuzione della sua attività.”
“La scelta di aprire a Magione, anche se io e il mio compagno viviamo a Passignano – spiega – è stata molto meditata e legata, oltre che a ricordi familiari, alla maggior vivacità commerciale di questa zona. Sicuramente possiamo contare su un bacino di clienti maggiore di quello in realtà più piccole. Per quello che riguarda quello che offro alle mie clienti credo che un po’ il nome lo faccia immaginare. CioccolatoCocco nasce da un incontro sull’aereo che da Israele andava in America dove una signora aveva un cagnolino con questo nome. Quando dovetti decidere mi tornò in mente e lo trovai giusto perché unisce elementi che, secondo me, rendono quello che io vorrei offrire alle mie clienti: un ambiente fatto di calore e competenze dove non si viene solo per fare la semplice permanente ma per prendersi cura del proprio cuoio capelluto. Il mio obiettivo, anche grazie a corsi specifici fatti al riguardo, è far capire che la salute del capello è sintomo di una salute del corpo. Poi, mi piacciono le colorazioni, altro aspetto che ho molto approfondito e che spero di poter offrire consulenze che aiutino a migliorare l’immagine di chi deciderà di fidarsi di me.”
Anche l’assessore alle attività produttive, Silvia Burzigotti, presente all’apertura, ha sottolineato il grande interesse che negli ultimi anni c’è stato per questa zona del territorio comunale “che – afferma – rappresenta un punto commerciale strategico essendo da collegamento tra il capoluogo e le frazioni”. Questo territorio – aggiunge - pur subendo la crisi peggiorata dall’emergenza sanitaria che sta colpendo tutto il paese, riesce ad attrarre investimenti e questo credo sia anche dovuto all’amministrazione che ha investito, e continua a investire, in infrastrutture che hanno contribuito a favorire questo interesse.”

 


MAGIONE - VA IN PENSIONE IL RESPONSABILE DELL'AREA URBANISTICA

 

Chiodini_Tancetti_Ruggeri
Chiodini: “Tancetti ha assicurato sempre la piena correttezza, trasparenza e legittimità dell’attività amministrativa, senza rinunciare all’efficienza e alla tempestività”

Dopo oltre quaranta anni di servizio, va in pensione il responsabile dell’Ufficio urbanistica del Comune di Magione, Gianfranco Tancetti. I primi passi in quell’ufficio li ha fatti giovanissimo preceduti da un simbolico taglio del nastro tricolore nel corso di una piccola festa organizzata da quelli che sarebbero stati per molti anni i suoi collaboratori.

 

A ricordare il lontano 1978 quando a 22 anni entrò con il diploma di geometra e la qualifica di applicato nell’ufficio che allora si trovava nella sede centrale in piazza Carpine è lo stesso Tancetti. “Presi servizio il primo gennaio del 1978 – racconta –.  I colleghi la mattina del mio arrivo organizzarono una piccola festa con tanto di taglio del nastro tricolore all’ingresso della porta. Una bella accoglienza da quella che mi sento di chiamare la mia “famiglia comunale” e per questo oltre al geometra Alberti ringrazio i geometri Mariano Sportoletti e Attilio Sedini che, insieme ai miei collaboratori del tempo, mi hanno veramente aiutato all’inizio del mio lavoro. Entrai con la qualifica di applicato di quarto livello ma subito l’allora dirigente, Giulietto Alberti, mi affida, assieme ad altri dipendenti, l’istruttoria delle pratiche edilizie sotto la sua supervisione. Allora la struttura degli uffici era diversa da quella odierna e il nostro ufficio ricomprendeva in sé competenze relative a vari assessorati diventata poi area urbanistica e gestione del territorio”.


Apprezzato per le sue qualità professionali dalle amministrazioni che si sono succedute - in questo mandato l’assessore di riferimento è Vanni Ruggeri - e dai colleghi d’ufficio, a Tancetti viene affidato il ruolo di responsabile dell’area urbanistica.


“In questi quaranta anni – prosegue – abbiamo vissuto profondi cambiamenti nel tessuto sociale urbanistico e legislativo. Tra i più rilevanti evidenzierei la trasformazione, prevalentemente negli anni Settanta Ottanta, da territorio prevalentemente agricolo a industriale e artigianale; e il passaggio da normative di carattere nazionale a regionale che hanno reso molto più complesso il lavoro”.


“Tra gli interventi che mi sento di ricordare – cita – c’è sicuramente il recupero dell’area ex-cementerie oggi occupata dall’istituto omnicomprensivo e dal Centro salute. Una progettazione complessa in cui per la prima volta si parlava di recupero di un sito industriale dismesso in cui si sono poste in essere delle procedure normative per arrivare all’approvazione, nonché all’attuazione di piani di recupero di aree dismesse tra i primi in Umbria. Più di recente credo meriti menzione quanto fatto nell’area industriale di Bacanella. Una gestione del territorio che ha sempre tenuto conto delle sue peculiarità. Un equilibrio tra rispetto dell’ambiente, tenuto sempre in massima considerazione, e sviluppo urbanistico industriale e commerciale”.

“Lasciando questo posto – conclude – in cui non sono mancati momenti complicati, il mio ringraziamento va ai miei colleghi e colleghe che oltre ad avermi supportato con la loro professionalità mi sono stati sempre vicini con una parola di conforto nei momenti difficili e alle diverse amministrazioni che si sono succedute in questi decenni che mi hanno sempre confermato nel mio ruolo di responsabile con apprezzamenti sul mio operato”.

 

“L’urbanistica - sottolinea Giacomo Chiodini, sindaco di Magione - è uno dei settori più complessi della macchina amministrativa. Tancetti in questi anni ha assicurato sempre, anche quando il Comune si è ritrovato in qualche delicato contenzioso, la piena correttezza, trasparenza e legittimità dell’attività amministrativa, senza rinunciare all’efficienza e alla tempestività. Per questo, per la sua meticolosità, il suo intuito, la sua rettitudine e la sua passione per questo lavoro, non finirò mai di ringraziarlo. Come me - conclude - lo ringraziano tutti i tecnici privati di Magione, e non solo, che con lui si sono confrontati per un consiglio su una pratica difficile o un suggerimento su qualche procedura complessa”.

martedì 2 febbraio 2021

VIABILITÀ – MAGIONE, TRA DICEMBRE E GENNAIO INTERVENTI PER OLTRE 100.000 EURO

Agello
Cantieri a Dirindello, Monte del Lago e Agello per migliorare la sicurezza stradale

Sono tre gli interventi di manutenzione stradale, per un valore di oltre 100.000 euro, che la Provincia di Perugia, secondo quanto riferisce la consigliera delegata Erika Borghesi, sta portando a compimento in questi giorni nel territorio comunale di Magione.

Le opere avviate nel mese di dicembre hanno riguardato innanzitutto la S.R. 599 del Trasimeno Inferiore al Km. 5+200 in località Dirindello, dove si è proceduto ad un intervento di straordinaria manutenzione del ponte. L’infrastruttura infatti è stata sottoposta a consolidamento statico e sistemazione del paramento esterno, oltre che alla sostituzione della barriera di sicurezza.


Monte del lago
Un altro cantiere provinciale è stato poi aperto lungo la S.P. 316 - tratto 1° di San Feliciano in località Monte del Lago, in corrispondenza della zona dei campeggi e della spiaggia pubblica e privata. Una zona pertanto interessata da notevole afflusso di turisti nel periodo primaverile ed estivo. Il tratto in oggetto, secondo quanto riferiscono i tecnici, presentava notevole usura, irregolarità ed ormaie che rendevano poco agibile il transito dei veicoli. “Con questo intervento – fa notare Borghesi - sono stati migliorati notevolmente la percorribilità, l'impatto acustico e lo smaltimento delle acque, con conseguente innalzamento dei livelli di sicurezza”.

Su questo tratto resta da effettuare il rifacimento della segnaletica orizzontale.

Più sicura infine la S.P. 317 di Agello in località Ponte Forcione, dove il manto stradale risultava notevolmente usurato, con irregolarità ed ormai che rendevano poco agibile il transito dei veicoli. “Sono stati quindi, con questo progetto – osserva ancora la consigliera Borghesi - migliorati notevolmente la percorribilità, l'impatto acustico e lo smaltimento delle acque”

MAGIONE. DONATORI DI VOCE, PROSSIMO APPUNTAMENTO ON LINE MERCOLEDÌ 10 FEBBRAIO

Il progetto si propone di costituire un circolo di lettori capace di promuovere la lettura ad alta voce


Mercoledì 10 febbraio alle ore 18 sulla pagina facebook Magione cultura il terzo appuntamento di “Donatori di voce”, il nuovo progetto attivato dal Comune di Magione nel quadro del programma regionale di promozione della lettura e finalizzato alla realizzazione di podcast e audiolibri per la biblioteca comunale da parte di un gruppo di lettori volontari del territorio.

Attraverso una serie di sei appuntamenti il progetto si propone di offrire le coordinate teoriche ed operative per la costituzione di un circolo di lettori capace di promuovere la lettura ad alta voce a partire dalla realizzazione di contenuti culturali originali, come podcast ed audiolibri, fruibili on line (su piattaforma, plug-in e sul sito www.magionecultura.it) o direttamente in biblioteca, sulla base di testi scelti e selezionati dal gruppo stesso. Durante le dirette vengono fornite informazioni sulle modalità per diventare donatori di voce.

Le persone interessate possono fin da ora inviare la loro richiesta di adesione all’indirizzo email adaltavoce.magione@gmail.com

Il percorso, coordinato da Michele Volpi (nella foto), formatore accreditato Nati per Leggere, e Alessandro Ruta, formatore di Rinoceronte Teatro, fa tesoro delle esperienze maturate negli ultimi anni intorno al Patto locale per la lettura #Magionecittàchelegge: esso si pone in continuità con il corso “Quando nasce un lettore: lettura ad alta voce in età precoce” (i cui contenuti sono stati discussi nella prima diretta facebook, e ripresi nelle successive sotto forma di "video-pillole"), oltre che con altre iniziative e proposte e realizzate in sinergia con le istituzioni scolastiche del territorio

Un progetto che si basa anche su una solida rete di partner e che vede coinvolti, oltre alla Biblioteca Comunale di Magione "Vittoria Aganoor Pompilj", il Premio Vittoria Aganoor - Festival delle corrispondenze (uno dei testi-podcast sarà dedicato all’epistolario aganooriano), la LiberBici, l’associazione di promozione sociale Rinoceronte Teatro Perugia (i cui allievi del corso di dizione e lettura espressiva presteranno la voce ai primi audiolibri), ma soprattutto le coordinatrici e i lettori volontari dei circoli LaAV - Letture ad alta voce di tutta Italia (ospiti delle diverse dirette), in modo da sviluppare una discussione intorno a modelli territoriali, esperienze in corso e pratiche virtuose di promozione della lettura ad alta voce.


 

lunedì 1 febbraio 2021

MAGIONE. PROSEGUE L’ATTIVITÀ DELLA STORICA TABACCHERIA DEL CENTRO STORICO

Burzigotti_Emma_Massimo_Cardinali
Aperto durante la guerra, il negozio è stato rilevato da una giovanissima mamma di 24 anni con il supporto del papà


Prosegue grazie all’impegno di una giovanissima mamma di 24 anni, Emma Cardinali, l’attività della tabaccheria, in corso Marchesi. 
Aperta come sale e tabacchi nel dopoguerra dalla famiglia Simoncini – molti ricordano ancora i contenitori di legno aperti posti davanti al bancone da cui la signora Neera, con il grosso cucchiaio, prendeva il sale fino o grosso o le caramelle per venderle a peso – venne rilevata negli anni Sessanta dai coniugi Giulietta Billi e Giuseppe Lana che ne lasciarono la gestione alla figlia Emilia in Poggioni passata poi alla nipote Franca Maria. Ceduta in seguito ad altro proprietario è stata oggi rilevata dalla famiglia Cardinali.
“Con Magione – afferma Emma Cardinali – abbiamo da sempre avuto contatti sia tramite amici che parenti. Io lavoravo come dipendente quando il papà ha saputo che c’era l’opportunità di rilevare questa attività e mi ha proposto di occuparmene. Ho detto subito di sì con grande entusiasmo. So che non sarà una cosa semplice perché mi rendo conto che l’impegno è tanto ma sono veramente felice”.
Con la sua storia lunga l’attività rappresenta un altro importante tassello del passato commerciale di Magione.

“Quello che ci ha fatto più piacere prosegue il padre Massimo – è stata l’accoglienza che abbiamo ricevuto. La titolare da cui abbiamo rilevato l’attività, la signora Elda, ci ha introdotti tra le persone che conosce e questo ha rappresentato un aspetto veramente importante.”

Tante le idee ma, soprattutto, tanta voglia di cominciare con piccole cose nel futuro della nuova proprietaria. “Di progetti ovviamente ce ne sono tanti – afferma Emma – ma per il momento va bene così. Poi, per il futuro, se le cose andranno bene mi piacerebbe poter ampliare l’offerta con prodotti nuovi rivolti anche ai più giovani.”

A salutare i nuovi proprietari anche l’assessore alle attività produttive del Comune di Magione Silvia Burzigotti che commenta: “Per noi è importante che un’attività continui ad esistere soprattutto se parliamo di centro storico. Magione, pur nelle difficoltà del momento, sta vivendo un interessante momento dal punto di vista commerciale con molti giovani che decidono di investire in nuove attività o, come in questo caso, di consentire la prosecuzione di attività storiche. Questo non può che farci piacere e come amministrazione e, per quello che sarà possibile, cercheremo di sostenerle come già fatto nel passato”.

VIABILITÀ – MAGIONE, TRA DICEMBRE E GENNAIO INTERVENTI PER OLTRE 100.000 EURO

Agello
Cantieri a Dirindello, Monte del Lago e Agello per migliorare la sicurezza stradale


Sono tre gli interventi di manutenzione stradale, per un valore di oltre 100.000 euro, che la Provincia di Perugia, secondo quanto riferisce la consigliera delegata Erika Borghesi, sta portando a compimento in questi giorni nel territorio comunale di Magione.

Le opere avviate nel mese di dicembre hanno riguardato innanzitutto la S.R. 599 del Trasimeno Inferiore al Km. 5+200 in località Dirindello, dove si è proceduto ad un intervento di straordinaria manutenzione del ponte. L’infrastruttura infatti è stata sottoposta a consolidamento statico e sistemazione del paramento esterno, oltre che alla sostituzione della barriera di sicurezza.

Monte del lago
Un altro cantiere provinciale è stato poi aperto lungo la S.P. 316 - tratto 1° di San Feliciano in località Monte del Lago, in corrispondenza della zona dei campeggi e della spiaggia pubblica e privata. Una zona pertanto interessata da notevole afflusso di turisti nel periodo primaverile ed estivo. Il tratto in oggetto, secondo quanto riferiscono i tecnici, presentava notevole usura, irregolarità ed ormaie che rendevano poco agibile il transito dei veicoli. “Con questo intervento – fa notare Borghesi - sono stati migliorati notevolmente la percorribilità, l'impatto acustico e lo smaltimento delle acque, con conseguente innalzamento dei livelli di sicurezza”.

Su questo tratto resta da effettuare il rifacimento della segnaletica orizzontale.

Più sicura infine la S.P. 317 di Agello in località Ponte Forcione, dove il manto stradale risultava notevolmente usurato, con irregolarità ed ormai che rendevano poco agibile il transito dei veicoli. “Sono stati quindi, con questo progetto – osserva ancora la consigliera Borghesi - migliorati notevolmente la percorribilità, l'impatto acustico e lo smaltimento delle acque”