venerdì 28 dicembre 2018

CONFERENZA STAMPA UNIONE COMUNI DEL TRASIMENO

Giovedì 3 gennaio conferenza stampa di fine anno Unione comuni del Trasimeno

Si terrà giovedì 3 gennaio, ore 11, alla Sala della partecipazione di Palazzo Cesaroni, Perugia, la conferenza stampa di fine anno dell’Unione dei comuni del Trasimeno.

Saranno presenti: Giacomo Chiodini, sindaco di Magione, in qualità di presidente dell’Unione dei comuni del Trasimeno; Sergio Batino, sindaco di Castiglione del lago; Fausto Scricciolo, sindaco di Città della Pieve, Giulio Cherubini, sindaco di Panicale; Roberto Ferricelli, sindaco di Piegaro; Riccardo Bardelli, sindaco di Paciano; Sandro Pasquali, sindaco di Passignano sul Trasimeno; Patrizia Cerimonia, sindaco di Tuoro sul Trasimeno.

CENSIMENTO 2018 MAGIONE


Censimento Magione: terminata la fase di rilevazione dei dati
Impiegati 10 rilevatori esterni e 6 dipendenti assegnati all’ufficio comunale di censimento

Terminata nel territorio di Magione, comune rientrato tra quelli interessati dal censimento 2018 per la rilevazione dei dati relativi alla popolazione e alle abitazioni secondo il nuovo sistema che prevede rilevazioni a campione annuali e non più decennali su tutta la popolazione. Il nuovo censimento è comunque in grado di restituire informazioni rappresentative dell’intera popolazione, grazie all’integrazione dei dati raccolti con le diverse rilevazioni campionarie svolte (la rilevazione detta areale e quella da lista) con quelli provenienti dalle fonti amministrative. I principali vantaggi introdotti dal nuovo disegno censuario sono un forte contenimento dei costi della rilevazione e una riduzione del fastidio a carico delle famiglie.

Per i rilievi sono stati impiegati 10 rilevatori esterni e 6 dipendenti assegnati all’ufficio comunale di censimento


Per quello che riguarda il comune di Magione la rilevazione areale, si è svolta dal primo ottobre al 23 novembre 2018. I rilevatori hanno verificato sul territorio 155 indirizzi e numeri civici individuati dall’ISTAT ed intervistato le 228 famiglie trovate presso detti indirizzi.
La rilevazione da lista si è svolta dall’8 ottobre al 20 dicembre 2018 ed ha interessato 828 famiglie campione individuate dall’ISTAT.

Nella prima fase dall’8 ottobre al 7 novembre 335 famiglie hanno compilato autonomamente on line i questionari.
Dall’8 novembre al 20 dicembre 2018 si è avviata l’attività dei rilevatori sul territorio e dell’ufficio comunale di censimento per intervistare le restanti 493 famiglie.

In totale sono stati compilati 770 questionari mentre 58 non sono stati compilati per decesso, trasferimento fuori dal comune, irreperibilità, rifiuto, ecc.


Dei 770 questionari compilati 716 sono interviste effettuate sul posto o per telefono dai rilevatori esterni mentre 54 sono state effettuate dall’ufficio comunale di censimento il quale negli ultimi giorni si è adoperato per raggiungere tutte le famiglie non rispondenti.

venerdì 21 dicembre 2018

POLLICINO SENTIERI TEATRALI

La Compagnia teatrale magionese festeggia il successo di “Pollicino sentieri teatrali”
Una stagione di alta qualità che ha soddisfatto bambini e genitori. Tanti gli iscritti anche ai laboratori teatrali

Teatro Mengoni al completo, per un totale di oltre mille spettatori, per molti degli spettacoli proposti dalla Compagnia teatrale magionese con la stagione per i più piccoli “Pollicino sentieri teatrali” che si è recentemente conclusa sotto la direzione artistica di Enrico De Meo.
Presentata in anteprima con un grande spettacolo all’aperto, l’iniziativa è proseguita con la proposta di sei spettacoli premiati di compagnie provenienti da tutta Italia, con rappresentazioni che hanno spaziato tra i diversi generi teatrali.

Grande gradimento  tra i bambini e i genitori
«Una proposta – spiega Giancarlo Suriani della Compagnia teatrale – che ha trovato grande gradimento non solo tra i bambini ma anche nei genitori. Questo è stato sicuramente un punto di forza nel successo delle presenze alle diverse rappresentazioni tanto che, in alcuni casi, siamo stati costretti, per motivi di capienza, a dover limitare l’ingresso al pubblico. Doveroso il ringraziamento a tutte le famiglie che ci hanno seguito, agli sponsor e all’amministrazione comunale di Magione che, con il loro sostegno, ne consentono la realizzazione».

Numerosa la partecipazione ai corsi teatrali

L’impegno della Compagnia teatrale magionese per la promozione della cultura teatrale tra le giovani generazioni prosegue da alcuni anni anche attraverso la formazione con oltre cinquanta, tra bambini e ragazzi, che frequentano i corsi tenuti da Enrico De Meo, Benedetta Rocchi e Tiziana Celletti.

«La partecipazione è sempre numerosissima – prosegue Suriani. – La più grande soddisfazione è vedere il primo gruppo di corsisti, che hanno iniziato sei anni fa e oggi hanno dai tredici ai quattordici anni, preparare un loro spettacolo come fine laboratorio che presenteranno a giugno».

All’organizzazione della stagione teatrale per i più piccoli, e alle attività laboratoriali, si aggiunge l’impegno del gruppo storico della Compagnia che ogni anno porta in scena uno spettacolo. Un’attività che, per il prossimo anno, vedrà gli attori lavorare su un testo dell’autore russo Gogol.

proposta capace di strutturarsi in un cartellone ricco e plurale, esplicitamente rivolta al pubblico dei più piccoli, ma in grado di parlare anche agli adulti 
«Un progetto teatrale che si muove nel solco della continuità rispetto alla precedente edizione – commenta Vanni Ruggeri, presidente del consiglio comunale di Magione con delega alla cultura –, confermando ed anzi accrescendo l'alta qualità di una proposta capace di strutturarsi in un cartellone ricco e plurale, esplicitamente rivolta al pubblico dei più piccoli, ma in grado di parlare anche agli adulti per la profondità dei temi affrontati. Pollicino trova il suo punto di forza non solo nel rappresentare la naturale continuità dei laboratori teatrali per ragazzi promossi dalla Compagnia Teatrale Magionese, ma anche nel coinvolgimento programmatico delle istituzioni scolastiche del territorio comunale, in sinergia con l'assessorato alle politiche sociali, con la proposta di una serie di spettacoli realizzati proprio all'interno dei singoli plessi, per avvicinare sempre più i giovani all'esperienza teatrale».

giovedì 20 dicembre 2018

CONTROLLI ISEE

Partiti i nuovi controlli a campione sui “furbetti” dell’Isee
Estratte a sorte le dichiarazioni di famiglie di Magione che hanno richiesto riduzioni o agevolazioni per accesso a prestazioni sociali agevolate ed esenzioni pagamenti

Partiti i controlli a campione sui “furbetti” dell’Isee. Il Comune di Magione nei giorni scorsi ha effettuato l’estrazione a sorte, in misura pari al 15% del totale delle domande pervenute, delle dichiarazioni fatte da famiglie che hanno richiesto riduzioni o agevolazioni.

In particolare verranno effettuate verifiche sui richiedenti: agevolazioni tariffarie relative ai servizi scolastici di mensa e trasporto per l’anno scolastico 2017/2018; esenzione dal pagamento della Tari per l’anno 2018, contributi di competenza di altri enti la cui procedura è demandata al Comune di Magione; contributi per la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo agli alunni della scuola secondaria di primo e secondo grado. Gli uffici attiveranno il processo di controllo della veridicità delle dichiarazioni sostitutive e confronterà i dati reddituali e patrimoniali dichiarati dai soggetti ammessi alle prestazioni sociali agevolate con le banche dati in proprio possesso. Ai nominativi estratti verrà data comunicazione di apertura dell’istruttoria.

Ad estrarre a sorte le dichiarazioni due commissioni, una per i tributi composta da Luca Santoni, responsabile dell’ufficio tributi e economato e Deborah Trabalza istruttore direttivo. Per la commissione dell’area socio educativa: il segretario comunale Luigi Lepore, Giuseppina Marcantoni e Lorella Baiocco, rispettivamente responsabile e istruttore amministrativo dell’area socio-educativa. Presente anche il tenente Francesco Caporaletti per la Polizia locale.

«Riteniamo il controllo uno strumento fondamentale, per questo motivo da quest’anno i controlli sono stati effettuati non soltanto nel sociale ma anche nell’area tributi – commenta l’assessore alle politiche sociali Maghini. – Dobbiamo garantire che non vengano erogati ingiustamente agevolazioni e sostegni del welfare comunale a famiglie che non hanno effettive necessità».

giovedì 13 dicembre 2018

LIBRO 90 ANNI COOPERATIVA PESCATORI


Un libro racconta i 90 anni della Cooperativa dei pescatori di San Feliciano
La presentazione il 14 dicembre al Circolo canottieri in occasione della festa di san Spiridione

MAGIONE 13 dicembre 2018 - Venerdì 14 dicembre, ore 16, in occasione della festa del patrono dei pescatori di San Feliciano, Santo Spiridione, al Circolo Canottieri di San Feliciano sarà presentato il volume di Claudio Marinelli ed Ermanno Gambini "La Cooperativa Pescatori del Trasimeno, sede di San Feliciano. Il coraggio delle idee. In occasione del 90° anniversario della fondazione (1928-2018)".
La pubblicazione è inserita al n. 11 nella Collana dei Quaderni del Museo della pesca e del Lago Trasimeno



La storia
I pescatori, dopo tanto penare, erano finalmente padroni del prodotto del loro lavoro, il pesce. La legge pontificia (il Motu-Proprio di Papa Pio VII) era stata abrogata. Lo statuto del nuovo Consorzio per la pesca e per l’acquicoltura del Trasimeno dal 1917 regolava la loro attività. Negli anni che seguirono, desiderando ardentemente di divenire arbitri del proprio destino, i pescatori cercarono autonomamente di organizzar- si per uscire dalle condizioni di marginalità in cui erano stati relegati e dallo strapotere dei commercianti che dettavano i prezzi del pescato limitando la loro autonomia e il loro reddito.
Nel 1892 era sorta a San Feliciano la Società operaia di mutuo soccorso tra i canottieri: il movimento solidaristico tra i lavoratori del lago aveva qui solide radici. La cooperazione tra i pescatori fu un’esigenza che nacque proprio nel borgo di San Feliciano nel 1928 per poi diffondersi in tutte le comunità pescherecce del lago.
L’attuale “Cooperativa Pescatori del Trasimeno”, a cui partecipano soci di San Feliciano, Sant’Arcangelo e Torricella, compie 90 anni. Essa, con orgoglio, ha voluto ricordarlo.
In questo volume sono narrati i momenti fondamentali della sua storia e vengono ripercorse le tappe che hanno segnato la gestione della pesca e dell’ambiente lacustre nell’ultimo secolo.
Con il coraggio delle idee, l’Amministratore delegato della Cooperativa guarda oggi con ducia al suo futuro ben sapendo che potrà essere costruito in modo duraturo solo attraverso il pieno recupero e la continua manutenzione dell’ambiente lacustre spondale dove il pesce vive e si riproduce.



Gli autori
CLAUDIO MARINELLI, originario di San Feliciano, è figlio e nepote di concessionari delle grandi pesche con impianti fissi, arèlle e pòrti. Già presidente della locale proloco e collaboratore del Progetto Alli, ha compiuto ricerche sulla propria comunità e sulle tradizioni pescherecce del Lago Trasimeno, di cui ha lasciato traccia in alcune pubblicazioni. Ha partecipato alla realizzazione di mostre tematiche presso il “Museo della pesca del Lago Trasimeno”.
ERMANNO GAMBINI, laureato in Lettere, è segretario e responsabile tecnico del laboratorio di ricerca dell’Alli (Atlante Linguistico dei Laghi Italiani), progetto geo-linguistico ed etno-linguistico con sede presso il Dipartimento di Lettere dell’Università degli studi di Perugia. Ha indagato il territorio del Lago Trasimeno svolgendo ricerche etno-linguistiche e geografico-storiche. Ha pubblicato 9 monografie e numerosi articoli scientifici. È stato chiamato, in qualità di cultore della materia, a far parte delle commissioni di esame di geografia economico-politica e di geografia nell’ateneo perugino. Ha ripensato e redatto il nuovo allestimento del “Museo della Pesca e del Lago Trasimeno” di S. Feliciano di cui è direttore scientifico; è tra i curatori del “Centro di documentazione di Isola Maggiore”, dei “Percorsi tra natura, storia, arte e tradizioni” e del “Centro di documentazione sulla Battaglia del Trasimeno e Annibale” del Comune di Tuoro sul Trasimeno. Fa parte del Comitato tecnico-scientifico per la promozione e disciplina degli eco-musei della Regione Umbria.

mercoledì 12 dicembre 2018

MAGIONE CONTRO LO SPRECO ALIMENTARE

disegni_bambini_2017
Domenica 16 dicembre, dalle ore 17, pesca a premi per i bambini, video mapping e concerti per un Natale di regali e contenuti
Magione, contro lo spreco alimentare. Pesca solidale in piazza con i prodotti tipici del Trasimeno per un Natale solidale
nogastronomia del territorio e giochi a premi per sensibilizzare contro lo spreco alimentare

I bambini delle scuole di Magione e le loro famiglie in piazza per un pomeriggio solidale all'insegna del Natale. Domenica 16 dicembre, dalle 17, in piazza del Municipio a Magione, si terrà Fa' la cosa giusta! A Natale. Una manifestazione aperta a tutti, turisti compresi, promossa dal Comune, Assessore alle Attività produttive e al Turismo, Cristina Tufo e da Fair Lab, la società che organizza la fiera degli stili di vita sostenibili del centro Italia, che ha l'obiettivo di unire sano divertimento e contenuti per uno stile di vita consapevole e sostenibile. L'iniziativa, in linea con l’obiettivo del progetto del Comune di Magione “Trasimeno verso la consapevolezza alimentare” finanziato dalla Misura 16.4.1 del PSR 2014/2020, è collegata alla Giornata mondiale della FAO contro lo spreco alimentare e la campagna #famezero.

I bambini potranno partecipare ad una vera e propria pesca, con tanto di canna, e portare a casa una bag con all'interno i prodotti tipici del Trasimeno. Oltre ai prodotti ci sarà anche un messaggio legato alla campagna Fao. All’interno di alcune bag ci sarà un premio speciale. Chi pescherà la bag con dentro la tavoletta color oro potrà ricevere in premio un enorme tesoro (un grande cesto di prodotti a km zero ).

In alcune bag invece i partecipanti troveranno delle carte bonus per la caccia al tesoro che verrà organizzata in occasione di C’era una volta la Merenda, l’evento che si terrà i primi di maggio del prossimo anno.

Al termine del gioco ci sarà uno spettacolo di video mapping dove verranno proiettati sulla facciata del Palazzo Comunale i disegni fatti dai bambini delle scuole d’infanzia e primaria del comprensorio di Magione.

Durante il video mapping i cori di Natale dei bambini completeranno l’atmosfera natalizia.

PRESENTAZIONE BARCHETTO DEL TRASIMENO

Barchetto del Trasimeno, presentazione della conclusione dei lavori
La storica imbarcazione torna a riprendere il suo posto nell’area antistante il Museo della pesca e del lago Trasimeno

La storica imbarcazione, distrutta da un incendio lo scorso anno, è stata ricostruita grazie all’iniziativa di un gruppo di lavoro formato da Marco Pareti e Rosanna Milone del progetto Trasimeno in dialogo, dalla Cooperativa Pescatori del Trasimeno, dal Museo della pesca e del Lago Trasimeno, dalla Cooperativa Sistema Museo, dall’Associazione Turistica Pro-San Feliciano, dall’ALLI (Atlante linguistico dei laghi ltaliani), della Lega Navale Italiana e dal Circolo Rematori e dall'associazione Arbit, coordinato da Vanni Ruggeri, delegato alla cultura del Comune di Magione.
Il lavoro di ricostruzione è stato affidato al maestro d’ascia di Cristiano Vaselli che, in questi sei mesi di lavoro presso il cantiere nautico Caporalini, si è avvalso del supporto di Verledo Dolciami.

La presentazione ufficiale del “Barchetto del Trasimeno” si svolgerà sabato 15 dicembre alle ore 15.30, nella zona antistante il Museo della pesca e del Lago Trasimeno a San Feliciano di Magione. Interverrà Giacomo Chiodini, sindaco di Magione.

Tanti i privati, le aziende e le associazioni che si sono fatti sostenitori del progetto consentendo al Barchetto di riprendere il suo posto nel piazzale del Museo della Pesca e nella comunità di San Feliciano e del Trasimeno, testimone vivo di una tradizione molto antica.

La storica azienda familiare LACEP di San Feliciano, specializzata nella lavorazione della canna palustre, ha dato un ulteriore apporto: i titolari, Ezio e Giulio Rosa e Chiara Agabitini, hanno infatti realizzato, con il supporto dell’azienda Della Ciana Legnami di Chiusi, la tettoia che proteggerà il barchetto dalle intemperie.
La pagina Facebook “Ricostruiamo il barchetto” ha dato conto mese per mese del’evoluzione del progetto.

Notizie storiche
Questa tipologia di imbarcazione di stazza media era utilizzata al Lago Trasimeno probabilmente già nell’Alto Medioevo. Nel secondo Ottocento veniva costruita con tavole di quercia dello spessore di cm 4,00-4,50. Era lunga m 7,00-7,50 e aveva un’ampiezza massima di circa 2 m. Le sponde non superavano i 72-73 cm di altezza mentre la prua sorgeva dal fondo un metro e mezzo circa. Alla base sempre della prua erano presenti delle strane “orecchie” (che troviamo anche nelle imbarcazioni di maggior stazza) di cui si ignora il significato o l’uso. Con questo nome le chiamava Matteo dall’Isola nella sua opera Trasimenide del 1537.
Questa barca da pesca è menzionata nello Statuto del Comune di Perugia del 1342 e in altri documenti perugini e pontifici, con il nome di “navigiolo”, “navigiuolo”, “navicella” e altri simili. Insieme alla nave (grande barcone da carico) veniva utilizzava nella pesca dei “tori” o “tuori”, come barca di appoggio. Era veloce, maneggevole e sicura nella navigazione sul lago aperto, tanto che se ne servivano le guardie del lago e i contrabbandieri.
Era questa l’imbarcazione principale per la pesca con il górro, grande rete a strascico di cui abbiamo notizia già nella Cedola del 1433 che rimase in uso fino al 1935. Dopo la fine della pesca dei “tori" i suoi nomi precedenti furono abbandonati e venne chiamata barchétto del górro.
Alcune foto scattate tra Otto e Novecento provano il suo l’utilizzo anche come imbarcazione da diporto.
L’imbarcazione presente fino al 4 maggio del 2017 in questo luogo, di fronte all’ingresso del Museo della pesca e del Lago Trasimeno, detta a San Feliciano anche barchino, ricorda molto nella tipologia quella più antica. Viene costruita dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale da falegnami di San Feliciano su richiesta del proprietario dell’Isola Polvese, Biagio Biagiotti che se ne serve come barca da trasporto. Solo successivamente il conte Giannino Citterio, che acquista l’Isola Polvese nel 1959, la utilizza come imbarcazione da diporto e la dota di una cabina per comodità degli ospiti.

PRESEPI MAGIONE

A Magione presepi meccanizzati e viventi fanno rivivere il mistero della Natività
Il presepe meccanizzato realizzato da Sante Cacchiata e il presepe vivente di Antria tra le iniziative delle festività natalizie


Il giorno e la notte si alternano sugli oltre 60 metri quadrati di presepe meccanizzato realizzato e allestito da Sante Cacchiata. Una tradizione annuale che si ripete nell’area adiacente la chiesa di san Giovanni Battista. Al centro la bella scena della natività e, tutto intorno, quadri di vita quotidiana scanditi dal sorgere e tramontare del sole: greggi al pascolo, macine che girano, uomini e donne intenti nei lavori quotidiani: pescare, macinare il grano, aggiustare le botti. Un clima di tranquilla serenità che incanta grandi e bambini e che testimonia ancora una volta la grande abilità del suo costruttore. Il presepe è visitabile per tutto il periodo delle festività natalizie.



Grandi preparativi nel piccolo paese di Antria.  
Tutto l’antico borgo si animerà con “La natività ad Antria: scorci di vita di oltre duemila anni fa”. Nella suggestiva cornice del borgo medievale, centinaia di figuranti faranno rivivere attività, mestieri ed ambientazioni accompagnando il visitatore in un’atmosfera surreale e senza tempo. Adulti e bambini potranno immergersi nello spirito del Natale scoprendo la vita dell’antica Betlemme, degustando prodotti tipici ed assistendo alla realizzazione di manufatti artigianali.
Il presepe, realizzato dall’associazione Vivi il Paese in collaborazione con le associazioni del territorio sarà visitabile nei giorni di mercoledì 26 e domenica 30 dicembre e il 5 gennaio, a ingresso libero, dalle 16.30 alle 19.30.







INAUGURAZIONE ORATORIO VILLA

Solennità dell’Immacolata Concezione: Inaugurato dal cardinale Gualtiero Bassetti l’“Oratorio Mosaico” a Villa di Magione.
Il presule: «Il “Mosaico rappresenta un Chiesa in uscita, che va verso tutte le famiglie di buona volontà… L’educazione che noi diamo sarà sempre secondo il Vangelo e non ho mai sentito dire che il Vangelo abbia fatto male a qualcuno»
«Il mosaico richiama una figura composita, perché è fatta di tante diverse componenti, che messe insieme formano un’unica immagine; così deve essere l’oratorio fatto di tante famiglie, come anche la parrocchia, l’unità pastorale». 
A evidenziarlo è stato il cardinale arcivescovo Gualtiero Bassetti, presidente della Cei, nell’inaugurare l’8 dicembre l’Oratorio dell’Unità pastorale 27 dell’Archidiocesi di Perugia-Città della Pieve, a Villa di Magione, denominato “Mosaico”. 

La cerimonia, preceduta dalla celebrazione eucaristica della solennità dell’Immacolata Concezione nell’adiacente chiesa parrocchiale, è avvenuta in un clima di grande festa alla presenza del sindaco di Magione Giacomo Chiodini, del parroco don Idilio Pasquoni, del vicario episcopale della VI Zona pastorale don Stefano Orsini e di numerosi fedeli, a compimento di un progetto che ha visto la realizzazione dopo tre anni di lavori. 
Un progetto fortemente voluto dal parroco don Idilio insieme al folto e attivo gruppo di parrocchiani, che ha ricevuto il plauso e l’incoraggiamento del primo cittadino. 

«È stato fatto – ha detto il sindaco di Magione Giacomo Chiodini – qualcosa di straordinario, di splendido per le giovani generazioni come per quelle adulte, nel creare dei nuovi luoghi di aggregazione come questo oratorio per dei centri periferici in costante crescita demografica». Il parroco don Idilio, che l’8 dicembre ha visto realizzarsi il suo sogno del “Mosaico” desiderato poco dopo il suo arrivo a Villa di Magione, nel 2002, ha definito quest’oratorio anche «un luogo che testimonia la condivisione e la generosità di tante persone in un’epoca caratterizzata da tanto individualismo. Qui si educano i giovani, il nostro futuro, ad essere altruisti ed accoglienti con il prossimo, come ci insegna il Vangelo».

Un “Mosaico” che si costruirà tutti i giorni.
Il cardinale Bassetti ha ringraziato don Idilio e i suoi collaboratori per l’opera realizzata ed ha esortato le componenti giovani e adulte del “Mosaico” ad 
«essere una cosa sola come questo bellissimo edificio costruito anche nel rispetto ambientale ed architettonico del luogo e molto funzionale alle sue diverse attività. Il suo caratteristico colonnato, che collega tra loro i due plessi dell’oratorio, richiama alla preghiera oltre all’aggregazione sociale, culturale e al divertimento e al gioco. Anche per questo l’oratorio deve essere sempre vissuto con uno spirito di comunione, collaborazione, condivisione». 
Rivolgendosi ai numerosi presenti, il presule ha poi detto: 
«Se non aveste condiviso quello che avete, non ci sarebbe quest’opera. E’ vero che lo sforzo più grande è venuto dall’8xMille della Chiesa italiana, ma c’è anche la vostra partecipazione. È un “Mosaico” che si costruirà tutti i giorni ed è della Chiesa, della società, di tutti. Questo luogo rappresenta una Chiesa in uscita e non è solo per i cristiani, accoglie tutte le famiglie di buona volontà che accettano l’educazione che noi diamo e che sarà sempre un’educazione secondo il Vangelo. Non ho mai sentito dire che il Vangelo abbia fatto male a qualcuno. Il Vangelo ha fatto solo del bene in duemila anni nell’umanità. Educare anche oggi con i principi del Vangelo è il più grande servizio che possiamo fare anche a uomini di altre religioni». 

L’“eccomi di Maria” è il modello della nostra vita cristiana.
Il cardinale Bassetti, nell’omelia dell’Immacolata, ha parlato di Maria come 
«modello di vita per tutti i cristiani, soprattutto per i più piccoli e inaugurare l’oratorio nel giorno della sua festa, come fece Don Bosco tantissimi anni fa, è un segno ed una benedizione per l’avvio di quest’opera destinata ai ragazzi e alle loro famiglie. Un’opera realizzata dall’intelligenza e dal cuore degli uomini, frutto di incessanti preghiere come ha ricordato don Idilio». Anche nell’oratorio, ha detto il presule, «il cristiano possa vivere, come Maria, quell’“eccomi”, cioè la mia vita la metto nelle tue mani Signore, perché le tue mani sono più sicure delle mie. Maria è il modello della nostra vita cristiana nel rendersi pienamente disponibile a vivere il Vangelo e dire si al Signore e l’ha fatto con una generosità totale».
Maria ci ha donato Gesù ed ogni cristiano è portato ad annunciare Cristo.
«Nell’“eccomi” di Maria e nel “sono la serva del Signore, avvenga di me secondo la tua Parola”, è riposta la storia della nostra salvezza – ha sottolineato il cardinale –, ma è anche la storia di una bellissima vocazione a cui Maria adempirà per tutta la vita ripetendo sempre quell’“eccomi”, quella fedeltà totale al Signore, fino ai piedi della croce in tutta la sua tragedia di una madre a cui le viene crocifisso il Figlio unico, ma è anche la donna ancora una volta del “si compia la volontà di Dio per la salvezza degli uomini”. Vorrei che comprendessimo il mistero del Maria - ha concluso Bassetti –, che è il mistero della Chiesa, ed anche noi siamo chiamati a portare Gesù al mondo come Maria l’ha portato per tutta l’umanità. Maria ci ha donato Gesù ed ogni cristiano, sia piccolo sia grande, è chiamato ad annunciare Cristo».
Il “Mosaico e le sue attività.
L’Oratorio di Villa di Magione si sviluppa su due plessi con una superficie complessiva di 450 mq, uno composto da otto aule, l’altro da una salone con cento posti a sedere, collegati tra loro da un colonnato. Il costo del complesso oratoriale è stato di 700mila euro finanziato per il 75% dall’8xMille della Chiesa cattolica e il restante 25% dalla Parrocchia, che è affiancata nella gestione delle attività e dei progetti educatici dall’Associazione e Circolo ANSPI. Al riguardo è prevista sia la realizzazione di una “biblioteca creativa” dove orientare i giovani, coinvolgere i genitori e le strutture formative all’uso del libro e della rete e alle attività di ricerca personale e di gruppo, che la partecipazione ai progetti “Nati per leggere” e “Nati per la musica” dell’Associazione pediatri italiani. Il “Mosaico” contribuirà anche alla formazione al lavoro dei giovani con il coinvolgimento di diverse e significative realtà produttive del territorio, oltre ad offrire agli anziani un luogo dove ritrovarsi in “maniera creativa”.






lunedì 10 dicembre 2018

INAUGURAZIONE RESTAURO MURA MONTECOLOGNOLA

Montecolognola, inaugurazione lavori di restauro della cinta muraria
La cerimonia si terrà domenica 16 dicembre in occasione della Festa di Santa Lucia

Si terrà domenica 16 dicembre, in occasione della Festa di Santa Lucia, l’inaugurazione dei lavori di restauro della cinta muraria di Montecolognola, Magione.
Il programma della mattinata prevede, alle ore 10.30, la celebrazione della messa solenne per la festività religiosa, con la tradizionale processione, cui seguirà la cerimonia d’inaugurazione.

Gli interventi sono stati interamente finanziati dal Comune per un importo complessivo di 200mila euro. 

Fondamentale il supporto dei privati proprietari di parte delle mura che, in attesa della definizione dell’accordo che ne stabilisce il trasferimento al Comune, hanno dato il loro assenso all’esecuzione dei lavori.

È stata inoltre ricavata una fascia di rispetto in terra battuta che permetterà di accedere agli antichi bastioni, realizzati tra il XIII e il XVI secolo, sia per effettuare interventi di manutenzione sia, in futuro, per realizzare un percorso pedonale panoramico

Il restauro è stato eseguito dalla ditta Moreno Spaccia, la stessa che è intervenuta sull’Arco Etrusco a Perugia



domenica 9 dicembre 2018

IL CARDINALE BASSETTI INAUGURA L'ORATORIO MOSAICO

Costata 700mila euro è stata finanziata per il 75% con l’8 per mille della chiesa cattolica e, il restante, dalla comunità parrocchiale
Il cardinale Bassetti inaugura il nuovo oratorio “Mosaico”
La nuova struttura di 450 metri quadrati sarà punto di aggregazione e socialità per tutta la cittadinanza

Otto aule con annessi servizi per attività rivolte a bambini, giovani, famiglie e anziani; un ampio salone da circa cento posti con apparecchiature audio-video per incontri e conferenze per un totale di 450mq raccordati, attraverso un portico, all’antica chiesa della parrocchia di san Valentino di Villantria.

Questi i numeri del nuovo oratorio Mosaico inaugurato a Villa di Magione, alla presenza del cardinale Gualtiero Bassetti. Un’opera importante frutto della ferma volontà del parroco, don Idilio Pasquoni che, fin dal suo arrivo nella frazione magionese, rilevò la carenza di spazi non solo per lo svolgimento delle attività di catechesi ma anche per tutta la comunità.
“Magione – ha spiegato più volte don Idilio – è un paese che conta ormai quasi 15mila abitanti con frazioni molto popolose, come quelle che fanno parte di questa parrocchia. La necessità di un luogo di aggregazione adeguato era un progetto necessario e, grazie all’otto per mille e alla generosità di tanti cittadini, oggi abbiamo finalmente uno spazio dove poter progettare e realizzare veramente tante iniziative rivolte a tutta la cittadinanza”.
Il nome “Mosaico”, come ha evidenziato anche il cardinale Bassetti, rafforza il concetto di luogo condiviso, aperto a tutti.

L’opera, costata 700 mila euro di cui il 75% proveniente dall’8 per mille alla chiesa cattolica e, il restante, dalla comunità parrocchiale, è stata progettata dall’architetto Gianluigi Cipolloni e realizzata dall’azienda Edilizia 2000 di Marco Trentini. Il nuovo edificio oltre ad essere funzionale alle attività della parrocchia, rappresenta un ottimo esempio d’integrazione sia con l’ambiente circostante che con l’antica chiesa.

«Lo spazio concesso per la costruzione del nuovo oratorio – spiega il progettista - è posto a ridosso del retro della chiesa e comprendeva un terreno scosceso. Al primo livello si è scelto di realizzare edifici bassi con un portico che raccorda l’edificio esistente con il nuovo. Questo ha permesso la realizzazione di una piazza, che non esisteva, e di un luogo che ricorda gli antichi chiostri pur trattandosi di una struttura moderna”.
Per poter supportare le attività della parrocchia è stata costituita l’associazione oratorio Anspi “Mosaico” che ha già in cantiere tante idee: per i più piccoli la partecipazione al progetto “Nati per leggere” e “Nati per la musica”, per i giovani la creazione di un punto di orientamento al lavoro anche collaborando con le aziende del territorio, per gli anziani l’opportunità di trovare spazi dove potersi incontrare magari svolgendo qualche attività oltre a progettare l’organizzazione di incontri di tipo seminariale, congressuale, dibattiti o semplici attività culturali-ricreative.

Alla giornata inaugurale erano presenti, tra gli altri, il sindaco di Magione Giacomo Chiodini e il comandante della stazione dei carabinieri di Magione, maresciallo Roberto Biagini.


venerdì 7 dicembre 2018

NATALE MAGIONE 8 E 9 DICEMBRE

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 Tanti gli eventi a scopo benefico per sostenere attività sociali di volontariato o per l’acquisto di materiale sanitario 
La solidarietà fil rouge delle festività natalizie a Magione
Sabato 8 al Teatro Mengoni concerto “Trasimeno… anime e tramonti”. Domenica 9 tombola in perugino alla ex-sala Cinema Carpine

Magione conferma la sua vocazione alla solidarietà e all’aiuto dell’altro anche in occasione del Natale. Sono infatti tanti gli eventi organizzati dalle associazioni del territorio nell’ambito del programma per le festività natalizie dell’amministrazione comunale che hanno come finalità la raccolta fondi per sostenere attività sociali di volontariato o per l’acquisto di materiale sanitario.
Nel fine settimana appuntamento al Teatro Mengoni, sabato 8 dicembre ore 21, con la Corale polifonica di Magione con il concerto “Trasimeno… anime e tramonti”. 
Lo spettacolo trova ispirazione dai racconti di fatti e persone narrate nel libro “Pescatori del Trasimeno” scritto da Alvaro Masseini. Il ricavato della serata sarà devoluto alla proloco di Magione. «La nostra associazione – spiega al riguardo il presidente Marco Cesarini –ha tra i suoi scopi la promozione della musica ma, con i nostri spettacoli, vogliamo anche dare sostegno a quanti si impegnano per la vita sociale del paese. In questo senso la proloco ha un ruolo guida ed è un punto di riferimento per l’aggregazione della comunità e per la promozione e valorizzazione dei nostri luoghi». 
Andrà invece per l’acquisto di un defibrillatore il ricavato della “Tombla ‘m perugino” in programma domenica 9 dicembre sala ex-cinema Carpine ore 20.30, di e con Diego Mencaroni e Riccardo Cesarini con “Corzo de Perugino/Wikidonca” con la straordinaria partecipazioni di Senzanverzo.
Tra gli altri appuntamenti del fine settimana a Magione, il giorno 8 a Casa Serena, ore 15.30, il Coro della terza età eseguirà brani natalizi per gli ospiti della struttura di accoglienza. A San Feliciano, Circolo canottieri ore 17, “Letture innamorate, amori epistolari tra gli animali della savana” a cura di Michele Volpi, Rinoceronte teatro, accompagnamento musicale di Lorenzo Capolsini a cura della proloco di San Feliciano. Domenica 9, ore 14.30, a Sole Pineta accensione della stella e addobbo dell’albero di Natale a cura della locale associazione.

Le iniziative proseguono per tutto il periodo delle festività fino a domenica 13 gennaio 2019.







giovedì 6 dicembre 2018

INAUGURAZIONE ORATORIO "MOSAICO"

A Villa di Magione si inaugura il nuovo oratorio “Mosaico”
Sabato 8 dicembre cerimonia di taglio del nastro con l’arcivescovo di Perugia-Città della Pieve, cardinale Gualtiero Bassetti

Si inaugura sabato 8 dicembre, ore 11, il nuovo oratorio “Mosaico” realizzato a Villa di Magione. Presenzierà la cerimonia l’arcivescovo di Perugia-Città della Pieve, cardinale Gualtiero Bassetti, attualmente presidente della Conferenza episcopale italiana.

Il taglio del nastro della nuova struttura è il momento centrale di tre giorni di iniziative in cui avranno luogo attività per ragazzi, incontri con la stampa cattolica e esempi concreti dell’utilizzo dei fondi dell’otto per mille in diocesi.

La Conferenza episcopale italiana ha contribuito in maniera sostanziale alla realizzazione della struttura unica in questo territorio. Per affiancare e sostenere la parrocchia di San Valentino nella gestione delle attività è stata costituita l’associazione oratorio Anspi “Mosaico”.

PROGRAMMA




STELLA DI NATALE

Danneggiata da continui atti di vandalismo non era stato possibile riutilizzarla
La ditta “Picchiarume” riaccende la stella di Natale sulla Torre
L’iniziativa realizzata da un gruppo di giovani del territorio in collaborazione con la proloco di Magione

Torna a risplendere da uno dei monumenti simbolo di Magione, la Torre dei Lambardi, la stella di Natale che per tanti anni ha segnato l’inizio delle festività natalizie del comune.
La stella venne installata oltre venti annui fa dalla proloco di Magione ma a causa dei continui atti di vandalismo che ne avevano causato la distruzione era stato impossibile installarla di nuovo.

Eric Orsini, uno dei componenti del gruppo “Picchiarume” 
«La stella – spiega Eric Orsini, uno dei componenti del gruppo “Picchiarume” che hanno lavorato perché non venisse persa la bella tradizione – era andata distrutta, ma tutti sentivamo la mancanza di quel punto di luce che, durante il Natale, si vedeva da molto lontano».
«Noi siamo un gruppo di amici accomunati da un amore comune per il nostro paese – prosegue –. Dopo anni di inattività abbiamo deciso di riunirci. Il primo appuntamento che ci ha visti tutti impegnati è stato il Carnevale magionese dove abbiamo realizzato i carri per la sfilata. Ora la stella. Ma quello che ci auguriamo è che tanti giovani ci seguano, magari entrando proprio a far parte della nostra ditta per contribuire alla realizzazione di progetti per Magione”.
Della “ditta Picchiarume” fanno parte Jean Luca Ceccaccio che le ha ridato linfa vitale, Andrea Baldassarri, Luca Sisani, Patrick Fierloni, Massimiliano Bartoccini, Mauro Focaia, Pietro Sportoletti, Alessandro Annetti e Fabio Baldassarri.
“Ringraziamenti dovuti – conclude – a Luigi Bufoli della proloco, al proprietario del terreno dove è collocata la stella Antonio Moretti che ha accolto con entusiasmo l’idea e a Giovanni Riganelli che ci ha rifocillati durante i lavori”.
Luigi Bufoli, presidente della proloco di Magione 
“Voglio fare i miei complimenti a tutto il gruppo di lavoro – è il commento di Luigi Bufoli, presidente della proloco di Magione – con cui abbiamo iniziato a collaborare per il Carnevale. Noi saremo sempre disponibili, come abbiamo fatto in questo caso fornendo il materiale per ricostruirla, a dare il nostro supporto. Come dimostra la riaccensione di questa stella, lavorare insieme è fondamentale se si vuole che un paese risplenda”.

domenica 25 novembre 2018

25 NOVEMBRE

Dal centro storico a viale Umbria scarpe rosse in tutte le vetrine per testimoniare l’adesione alla giornata del 25 novembre
Le attività commerciali di Magione dicono no alla violenza sulle donne
Tanta partecipazione anche all’incontro promosso dall’amministrazione comunale per una riflessione sul fenomeno della violenza e per fare il punto sul centro di ascolto

Grande adesione delle attività commerciali di Magione alla proposta fatta dal Comune di aderire alla Giornata internazionale della lotta contro la violenza sulle  donne che ricorre il 25 novembre. In tutte le vetrine, dal centro storico a viale Umbria, sono state esposte scarpe rosse, divenute il simbolo delle tante donne vittime di atti violenti.

“Il diritto di contare: contro la violenza su donne e minori”. 
«Ci sono gesti che, nella loro semplicità, racchiudono un significato fortissimo. Vedere decine di vetrine essere testimonianza del desiderio che termini questa violenza, che nei confronti della donna possa vincere il rispetto invece che il sopruso, è stata per me una grande emozione di cui sono grata a tutte le attività» – commenta Eleonora Maghini, assessore alle politiche sociali del comune di Magione, che si è fatta promotrice, in collaborazione con il Centro per le pari opportunità e del garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Umbria e dell’associazione Accademia Pietro Vannucci anche dell’incontro pubblico tenutosi nella giornata di ieri sul tema “Il diritto di contare: contro la violenza su donne e minori”. 
Bisogno di una cultura che faccia proprie le idee sulla parità di diritti tra uomini e donne 
Nelle relazioni di Silvia Fornari, Università degli studi di Perugia, e di Maria Pia Serlupini, Regione Umbria, garante per l’infanzia e l’adolescenza, è stato affermato il bisogno di una cultura che faccia proprie le idee sulla parità di diritti tra uomini e donne e la necessità di tutela delle esigenze del minore rispetto a quelle dell’adulto. Posto l’accento anche sulla necessità che i servizi di supporto alle donne in difficoltà siano finanziati e non sostenuti solo tramite il volontariato. 

L’incontro è stato anche occasione per fare il punto sul centro di ascolto del Trasimeno aperto a Magione nel 2016. Le donne che si sono rivolte al centro, ha fatto sapere Luchia Demosthenous, coordinatrice del Punto di ascolto, sono state in questi tre anni trentatrè di cui venti italiane e tredici straniere provenienti sia dal Trasimeno che dal perugino anche perché, per sicurezza, molte donne preferiscono non rivolgersi ai centri di ascolto del luogo in cui vivono. Forte anche la scolarizzazione della donne maltrattate: sette hanno un titolo di laurea e quindici un diploma di scuola superiore. Come documentano i dati a livello nazionali a causare maltrattamenti sono prevalentemente persone afferenti al nucleo familiare. «Un lavoro che – ha commentato la coordinatrice - è frutto di una rete di servizi».
«L’attività del punto di ascolto – ha aggiunto l’assessore Maghini – va ad aggiungersi, e a integrare, il lavoro che quotidianamente svolgono uffici di cittadinanza, Asl, e Forze di polizia».

All’incontro sono intervenuti Giacomo Chiodini, sindaco di Magione; Monica Paparelli, consigliera di Parità della Regione Umbria; Marcella Binaretti, presidente associazione Pietro Vannucci responsabile del Punto di ascolto.

Alcune delle attività che hanno aderito: 
Viale Umbria e zone limitrofe: Donatella abbigliamento, Edilceramica Magionese, Gemini Lounge Cafè, Il Mondo di Lety, Lando Rinaldini, La Proposta Boutique, Maison Bottausci, Mariella Bottausci, Ottica Astalavista, Penny Lane, Vivaio Luciana Bottausci, Zugaroni Calzature, Corner Capolsini gioielli.
Nel centro storico le attività dell’associazione Vivi Magione: Gioielleria Capolsini profumeria Cardinali, A&m bijoux, Corto maltese, Perugini abbigliamento, cartoleria Moretti, Ciack viaggi, Anny style, Pasticceria Sirchi.

giovedì 22 novembre 2018

MOLINI FAGIOLI

Molini Fagioli, "decisione tribunale è inaccettabile"
Sindaco di Magione Chiodini: si rischia di far chiudere attività e perdere posti di lavoro

«Una sentenza del tribunale paradossale e pericolosa per le sorti di una delle aziende più floride del territorio con un indotto significativo e numerosi dipendenti: l'amministrazione si mette a disposizione per trovare una soluzione che consenta di proseguire l'attività e per sollevare all'attenzione di tavoli istituzionali superiori quanto sta accadendo».
È questo il commento di Giacomo Chiodini, sindaco di Magione, a margine dell'incontro con i lavoratori della Molini Fagioli recatisi in municipio dopo la pubblicazione dell'ordinanza del tribunale civile di Perugia che – per ragioni di sforamento dei parametri acustici in termini di tollerabilità – impone un ciclo produttivo di sole dieci ore giornaliere spezzate non sostenibile in termini produttivi ed economici.
un'azienda storica che insiste su quell'area da oltre mezzo secolo distinguendosi per qualità ed innovazione dei prodotti
Per il sindaco Chiodini "la Molini Fagioli è un'azienda storica che insiste su quell'area da oltre mezzo secolo distinguendosi per qualità ed innovazione dei prodotti. Siamo dalla parte dei lavoratori, e delle loro oltre trenta famiglie, in questo difficile frangente e – aggiunge – ci faremo promotori di ogni possibile azione per evitare l'eventuale chiusura dello stabilimento".
riprendere immediatamente il dialogo evitando atteggiamenti speculativi nel rispetto dei lavoratori e delle loro famiglie
Nel frattempo prosegue il confronto tra i legali dell'azienda e quelli del Comune di Magione alla ricerca di risoluzioni tecniche che consentano di superare gli effetti della decisione del tribunale di Perugia. In merito alla possibile acquisizione degli immobili direttamente confinanti, il sindaco auspica "che si possa riprendere immediatamente il dialogo evitando atteggiamenti speculativi nel rispetto dei lavoratori e delle loro famiglie, anche utilizzando tavoli istituzionali specifici a livello regionale".

mercoledì 14 novembre 2018

INTITOLAZIONE VIA ALFIERO BASTREGHI

Alfiero_Bastreghi_con_il_presidente_Sandro_Pertini
Intitolata una via all’ex-sindaco Alfiero Bastreghi
Figura politica con grande impegno nel sociale fu tra i fondatori del Centro sociale anziani e dell’Unitre. La cerimonia di intitolazione si terrà martedì 20 novembre

Il comune di Magione, il Centro sociale anziani e l’Unitre rendono omaggio alla figura dell’ex-sindaco Alfiero Bastreghi con l’intitolazione di una via in una giornata dedicata al suo ricordo. 

L’iniziativa, in programma martedì 20 novembre, prevede, alle ore 15, la cerimonia di intitolazione del viale che da via Roma porta al nuovo parcheggio La Conca. A seguire, nella sala consiliare del palazzo comunale si terrà la conferenza organizzata dall’Unitre di Magione su “Il profilo umano e istituzionale di Alfiero Bastreghi, ricordi di un’epoca della recente storia magionese”. 

Alfiero Bastreghi, sindaco di Magione dal 1975 al 1988, scomparso nel 2002, fu una figura politica caratterizzata da una grande attenzione al sociale.

Al suo impegno, a alla sua tenacia, si deve la costituzione del Centro sociale anziani di Magione nel 1998 che rappresentò una vera novità nel panorama associativo italiano. Fu lui, ideatore e promotore del progetto, insieme ad Antero Cacchiata, Lando Spagliccia e Nazareno Macchiarini a fondare l’associazione che, ancora oggi, è un punto di riferimento fondamentale per la comunità magionese. Consapevole dell’importanza di mantenere attivo l’interesse, sia fisico che mentale, a tutte le età, si fece promotore di un’altra importante istituzione: l’Unitre di Magione. L’associazione, sin dai primi anni di attività, si distinse per l’alta qualità del calendario accademico con conferenze che spaziavano nei diversi ambiti della cultura.

mercoledì 17 ottobre 2018

POLLICINO SENTIERI TEATRALI

L’Uccello di fuoco al Mengoni per la rassegna “Pollicino sentieri teatrali”
Appuntamento per i più piccoli domenica 21 ottobre con la magia della favola russa

Sarà l’atmosfera magica della favola russa “L’uccello di fuoco” il prossimo appuntamento teatrale del Mengoni di Magione rivolto ai più piccoli in programma domenica 21 ottobre, ore 17.30, nell’ambito della stagione “Pollicino sentieri teatrali” organizzata dalla Compagnia teatrale magionese. In scena Giulia Zeetti e Cecilia Ventriglia. Costumi e scenografia Ayumi Makita, disegno e luci Gianni Staropoli.

La storia del principe Ivan che con l’aiuto dell’uccello di fuoco libera la principessa Vassilissa sarà portata in scena in uno spazio completamente bianco dove la carta della scenografia/origami, le luci, il canto e l’azione scenica, donano agli spettatori immagini di grande suggestione.

Due le iniziative che consentono ai piccoli spettatori di entrare maggiormente in sintonia con le rappresentazioni: disegna lo spettacolo e trova gli indizi. Nel primo caso, realizzando un disegno che trae ispirazione dallo spettacolo visto sarà possibile, consegnandolo a quello successivo, vincere un biglietto ingresso omaggio se sarà tra i tre estratti ad ogni rappresentazione.

Partecipa e vinci biglietti omaggio o un corso teatrale
Con la seconda iniziativa individuando tra gli oggetti disegnati nella locandina che riporta tutto il programma due indizi per ogni spettacolo, sarà possibile partecipare all’estrazione per vincere un anno di laboratorio teatrale gratuito “Giochi di scena”. Tra i piccoli spettatori che avranno indovinato tutti gli indizi verrà infatti estratto a sorte il vincitore. 

Apertura biglietteria il giorno dello spettacolo dalle ore 16.
Informazioni teatro Mengoni 0758472403, Compagnia teatrale magionese 366.2944900 email ctmagionese@libero.it


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LAVORI PONTE SUL CAINA

Ponte sul Caina, partiti i lavori per l’ampliamento della sede stradale
Traguardo importante per la sicurezza con il contributo di tecnici, amministratori e storici

Ponte sul Caina a Collesanto di Magione, avviati i lavori di ampliamento della sede stradale. Il “nuovo” ponte avrà due corsie di almeno 3 metri di larghezza e un passaggio pedonale laterale: elementi che garantiranno finalmente il transito in piena sicurezza dei tanti veicoli, compresi bus e mezzi agricoli, che quotidianamente lo utilizzano. Si tratta di un’opera che ha richiesto molti anni dall’ideazione all’avvio del cantiere. Tra le difficoltà emerse in fase di progettazione la dimostrazione alla Soprintendenza ai beni paesaggistici dell’Umbria che non si trattava di un bene culturale.

«È stata necessaria una ricerca dettagliatissima dello storico, nonché dipendente del Comune di Magione, Giovanni Riganelli – fa sapere il sindaco Giacomo Chiodini – per arrivare ad una soluzione. Lo studio, basato su atti d’archivio e memorie storiche, ha permesso di dimostrare che il ponte fu ricostruito ex novo alla fine della seconda guerra mondiale, perdendo quindi la sua valenza storica. Il viadotto fu infatti fatto saltare dall’esercito nazista in ritirata nel giugno del 1944 e poi successivamente ricostruito per volere delle prime giunte comunali insediatesi dopo la Liberazione d’Italia e la fine del conflitto bellico».

«Un grazie particolare – prosegue il primo cittadino – va all’ufficio lavori pubblici, che ha curato internamente la progettazione grazie al tecnico Maurizio Pici, e all’assessore ai lavori pubblici Nazareno Annetti per aver seguito con attenzione tutto il complesso iter di approvazione e finanziamento. Il sostegno amministrativo in favore dell’opera parte dalla precedente giunta comunale del sindaco Massimo Alunni Proietti. Fondamentale il contributo dell’allora assessore Lando Contini e, attualmente, dell’assessore Sauro Montanelli».

UNITRE MAGIONE

Presentato il programma di conferenze dell’Unitre di Magione
Presto una via intitolata ad Alfiero Bastreghi promotore del Centro sociale anziani

Presentato il programma dell’Unitre di Magione dal presidente dell’associazione Mario Mariuccini alla presenza del sindaco Giacomo Chiodini, del presidente del consiglio comunale con delega alla cultura Vanni Ruggeri e del parroco don Stefano Orsini. 

Primo appuntamento del ciclo di conferenze il prossimo 26 ottobre con l’intervento di Costanza Velatta sulla storia della biblioteca comunale edificio in cui si tengono gli incontri.

Anche per l’anno accademico 2018/2019 l’associazione mostra con il suo programma il grande interesse per i problemi di attualità. Come già fatto in passato nel caso delle ludopatie anche quest’anno l’attenzione degli organizzatori si focalizza su alcuni temi di grande rilevanza sociale su cui sono in corso profonde riflessioni: l’utero in affitto e la questione delle carceri. Di utero in affitto, visto dal punto di vista di un religioso, ne parlerà don Giorgio il prossimo 13 novembre. Il mondo del carcere sarà invece oggetto della conferenza del 30 ottobre tenuta da Domenico Crivella, funzionario amministrativo penitenziario a riposo, che interverrà su “Dall’ordinamento penale alla pena penitenziaria, breve viaggio da fuori a dentro il carcere”.

L’incontro per la presentazione del programma è stata anche l’occasione per rinnovare gli auguri a don Stefano Orsini per i sui cinquanta anni di sacerdozio ripercorsi in un album fotografico e nel libro scritto da Giovanni Riganelli che verrà presentato il 18 dicembre.
In programma anche due incontri sul teatro che saranno tenuti da Gianfranco Zampetti, direttore artistico del teatro Mengoni. 

Il 20 novembre avrà luogo la cerimonia di intestazione di una via al primo presidente del Centro sociale anziani di Magione, nonché promotore e fondatore dell’associazione da cui poi è derivata anche l’Unitre, Alfiero Bastreghi.
Oltre al ciclo di conferenze riprendono tutte le attività annuali che comprendono numerosi corsi tra cui ballo, ginnastica, burraco, inglese, yoga e ricamo.

Per informazioni e iscrizioni ci si può rivolgere all’ufficio in piazza Matteotti 31 o chiamare ai numeri 0758472135 (ufficio) cell.3407034059.

martedì 16 ottobre 2018

STAGIONE 2018 TEATRO MENGONI


Teatro Mengoni, riparte il 31 ottobre la nuova stagione
Da Ottavia Piccolo a Argentero per un cartellone ricco e plurale, capace di emozionare e coinvolgere un pubblico sempre più numeroso

Come ogni anno la nuova stagione di prosa e danza del Teatro Giuseppe Mengoni torna a presentarsi al pubblico di abbonati e spettatori con una proposta teatrale di assoluta qualità, forte della pluridecennale esperienza di collaborazione tra Teatro Stabile dell’Umbria e Amministrazione comunale di Magione. Una partnership che non si esaurisce nella composizione di un cartellone ricco e plurale, capace di emozionare e coinvolgere un pubblico sempre più numeroso, attento e qualificato, ma che si realizza lungo tutto l’anno, arricchendo in maniera determinante l’offerta culturale del territorio in occasione di eventi e manifestazioni.
Dieci spettacoli alcuni dei quali presentati in esclusiva all’interno del circuito regionale
Dieci spettacoli – alcuni dei quali presentati in esclusiva all’interno del circuito regionale –, dieci differenti declinazioni di un coerente itinerario di ricerca e sperimentazione andranno a comporre, fino all’aprile prossimo, un cartellone ricco e plurale, che ripropone il fortunato connubio fra prosa e balletto, dove si alterneranno interpreti di spicco e compagnie fra le più prestigiose nel panorama teatrale nazionale.

Si comincia mercoledì 31 ottobre con un’originalissima proposta di danza, Il flauto magico

Si comincia mercoledì 31 ottobre con un’originalissima proposta di danza, Il flauto magico, uno straordinario balletto ispirato alla celeberrima opera di Mozart che fonde danza e arti visive e impreziosito dalle scenografie dell’artista Emanuele Luzzati, uno spettacolo adatto ad un pubblico di tutte le età e capace di rileggere, in un caleidoscopico racconto danzato, l’entusiasmante e contrastata storia d’amore tra il principe eroe Tamino e la principessa Pamina, rapita dal malefico mago-sacerdote Sarastro, in un riuscitissimo contrappunto stilistico e formale tra il meraviglioso fiabesco e l’insopprimibile scontro tra ragione e oscurantismo.
Una stagione che si qualifica quest’anno, potremmo dire, proprio in ragione della cifra plurale, multidisciplinare, sperimentale, aperta alla contaminazione di forme espressive e voci recitanti nelle storie portate in scena, tutte ovviamente diversissime per approccio stilistico, ricerca registica e lavoro attoriale, ma tutte accomunate dalla freschezza espressiva e dalla sorprendente attualità delle tematiche affrontale, delle suggestioni evocate, degli interrogativi programmaticamente non risolti.
Ottavia Piccolo in Occident Express
Si passa, dunque, dalla spietata voce di Ottavia Piccolo in Occident Express, necessario e rigoroso esempio di teatro civile sapientemente sospeso tra vocazione epica, racconto intimistico e urgenza documentaria, al potente e disincantato conflitto dichiarato 


In nome del padre con Mario Perrotta e Le Prénom 

Mario_Perrorra_In_nome_del_padre
In nome del padre da un Mario Perrotta, uno e trino, condotto sui registri dell’ironia e del sarcasmo per approdare ad una lucida topografia familiare del nostro presente; dalla divertentissima e toccante storia di due clown contemporanei, dove non occorrono parole, ma soltanto il linguaggio universale del corpo e dello sguardo per una portare in scena una pluripremiata performance fuori dal tempo, insieme innocente e crudele (Pss…Pss), al deflagrare della parola per eccellenza, del nome (Le Prénom), in una commedia godibilissima che adatta il ritmo dissacrante del dialogo al ritratto impietoso e intelligente di un’intera generazione tra piccole meschinità e grandi sentimenti.

Video de Le Prénom




Il gatto
Racconto d'Inverno e Il gatto
Un doveroso omaggio ai grandi nomi del teatro classico e contemporaneo (dallo scespiriano Racconto d’Inverno, felice ritorno della Compagnia dei Giovani del teatro Stabile dell’Umbria, che proprio il Mengoni ha tenuto a battesimo qualche anno fa, ai quattro atti unici di Harold Pinter che si incastrano nella continuità dell’ambientazione in Night bar, passando per Il gatto di George Simenon e per la ferocia dell’odio che sa generare) non impedisce di saggiare la solidità di itinerari sperimentali capaci di approdare a mature e quanto mai necessarie parabole moderne, e di costruire uno straniante dialogo indiretto con il pubblico, lucidamente chiamato ad interrogarsi, dietro lo schermo dello sport, su grandi temi civili, sul difficile rapporto con le regole, sull’etica e sulla legge, sul ruolo dell’arbitro e sulla Costituzione.

Luca_Argentero_Mengoni_Magione
15 dicembre Luca Argentero È questa la vita che sognavo da bambino?

Un’esclusiva regionale, infine, è quella che vedrà sul palcoscenico di Magione, sabato 15 dicembre, Luca Argentero vestire i panni di tre sportivi italiani, tre icone che hanno inciso profondamente nella società oltre che nella propria disciplina, tre vite a loro modo davvero straordinarie: Walter Monatti, Alberto Tomba e Luisin Malabrocca, altrettanti eroi-antieroi, che hanno fatto sognare, tifare, ridere e commuovere generazioni. Attraverso di loro, il racconto appassionato e coinvolgente di un’intera epoca della storia italiana.

«Il calendario completo della stagione 2018/2019, a cura del Teatro Stabile dell’Umbria - commenta Vanni Ruggeri, presidente del consiglio comunale con delega alla cultura - , da quest’anno caratterizzato da una veste grafica completamente rinnovata, intende riaffermare appieno il ruolo di assoluto valore che negli anni il teatro G. Mengoni ha saputo ritagliarsi all’interno del circuito regionale, anche grazie alla fortunata formula delle residenze artistiche, a profitto delle compagnie più giovani, dinamiche e creative. Una crescita costante, non solo sotto il profilo qualitativo, ma anche in termini di presenze numeriche e apprezzamento da parte del pubblico, che costituisce motivo d’orgoglio non solo per noi, ma per la cittadinanza tutta. Un successo reso possibile anche, e soprattutto, dagli abbonati che, stagione dopo stagione, hanno premiato le nostre scelte e il nostro lavoro: la propulsiva vitalità del Teatro deve molto al loro sostegno».
«L’impegno dell’Amministrazione comunale, che si avvale del fondamentale supporto del direttore artistico del teatro Gianfranco Zampetti – prosegue – ha puntato con convinzione a confermare quantitativamente, e a potenziare qualitativamente, l’offerta teatrale, mirando nel contempo a mantenere invariati i prezzi di biglietti e abbonamenti a livelli davvero molto contenuti. A tal proposito un ringraziamento particolarmente sentito va alla generosa sensibilità del nostro main sponsor, Marchesi Moreno–Vittoria Assicurazioni, che anche quest’anno non ha fatto mancare il proprio contributo con un importante intervento finanziario a sostegno dello sforzo dell’Amministrazione e del Teatro Stabile.
L’abbonamento, vale la pena ricordarlo, rappresenta la formula più semplice e di gran lunga più conveniente per vivere al meglio l’intera stagione teatrale.
Informazioni e abbonamenti: Biblioteca comunale, corso Marchesi, martedì/giovedì e sabato dalle 10 alle 12; dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 19. Tel. 075 843975