mercoledì 17 ottobre 2018

POLLICINO SENTIERI TEATRALI

L’Uccello di fuoco al Mengoni per la rassegna “Pollicino sentieri teatrali”
Appuntamento per i più piccoli domenica 21 ottobre con la magia della favola russa

Sarà l’atmosfera magica della favola russa “L’uccello di fuoco” il prossimo appuntamento teatrale del Mengoni di Magione rivolto ai più piccoli in programma domenica 21 ottobre, ore 17.30, nell’ambito della stagione “Pollicino sentieri teatrali” organizzata dalla Compagnia teatrale magionese. In scena Giulia Zeetti e Cecilia Ventriglia. Costumi e scenografia Ayumi Makita, disegno e luci Gianni Staropoli.

La storia del principe Ivan che con l’aiuto dell’uccello di fuoco libera la principessa Vassilissa sarà portata in scena in uno spazio completamente bianco dove la carta della scenografia/origami, le luci, il canto e l’azione scenica, donano agli spettatori immagini di grande suggestione.

Due le iniziative che consentono ai piccoli spettatori di entrare maggiormente in sintonia con le rappresentazioni: disegna lo spettacolo e trova gli indizi. Nel primo caso, realizzando un disegno che trae ispirazione dallo spettacolo visto sarà possibile, consegnandolo a quello successivo, vincere un biglietto ingresso omaggio se sarà tra i tre estratti ad ogni rappresentazione.

Partecipa e vinci biglietti omaggio o un corso teatrale
Con la seconda iniziativa individuando tra gli oggetti disegnati nella locandina che riporta tutto il programma due indizi per ogni spettacolo, sarà possibile partecipare all’estrazione per vincere un anno di laboratorio teatrale gratuito “Giochi di scena”. Tra i piccoli spettatori che avranno indovinato tutti gli indizi verrà infatti estratto a sorte il vincitore. 

Apertura biglietteria il giorno dello spettacolo dalle ore 16.
Informazioni teatro Mengoni 0758472403, Compagnia teatrale magionese 366.2944900 email ctmagionese@libero.it


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LAVORI PONTE SUL CAINA

Ponte sul Caina, partiti i lavori per l’ampliamento della sede stradale
Traguardo importante per la sicurezza con il contributo di tecnici, amministratori e storici

Ponte sul Caina a Collesanto di Magione, avviati i lavori di ampliamento della sede stradale. Il “nuovo” ponte avrà due corsie di almeno 3 metri di larghezza e un passaggio pedonale laterale: elementi che garantiranno finalmente il transito in piena sicurezza dei tanti veicoli, compresi bus e mezzi agricoli, che quotidianamente lo utilizzano. Si tratta di un’opera che ha richiesto molti anni dall’ideazione all’avvio del cantiere. Tra le difficoltà emerse in fase di progettazione la dimostrazione alla Soprintendenza ai beni paesaggistici dell’Umbria che non si trattava di un bene culturale.

«È stata necessaria una ricerca dettagliatissima dello storico, nonché dipendente del Comune di Magione, Giovanni Riganelli – fa sapere il sindaco Giacomo Chiodini – per arrivare ad una soluzione. Lo studio, basato su atti d’archivio e memorie storiche, ha permesso di dimostrare che il ponte fu ricostruito ex novo alla fine della seconda guerra mondiale, perdendo quindi la sua valenza storica. Il viadotto fu infatti fatto saltare dall’esercito nazista in ritirata nel giugno del 1944 e poi successivamente ricostruito per volere delle prime giunte comunali insediatesi dopo la Liberazione d’Italia e la fine del conflitto bellico».

«Un grazie particolare – prosegue il primo cittadino – va all’ufficio lavori pubblici, che ha curato internamente la progettazione grazie al tecnico Maurizio Pici, e all’assessore ai lavori pubblici Nazareno Annetti per aver seguito con attenzione tutto il complesso iter di approvazione e finanziamento. Il sostegno amministrativo in favore dell’opera parte dalla precedente giunta comunale del sindaco Massimo Alunni Proietti. Fondamentale il contributo dell’allora assessore Lando Contini e, attualmente, dell’assessore Sauro Montanelli».

UNITRE MAGIONE

Presentato il programma di conferenze dell’Unitre di Magione
Presto una via intitolata ad Alfiero Bastreghi promotore del Centro sociale anziani

Presentato il programma dell’Unitre di Magione dal presidente dell’associazione Mario Mariuccini alla presenza del sindaco Giacomo Chiodini, del presidente del consiglio comunale con delega alla cultura Vanni Ruggeri e del parroco don Stefano Orsini. 

Primo appuntamento del ciclo di conferenze il prossimo 26 ottobre con l’intervento di Costanza Velatta sulla storia della biblioteca comunale edificio in cui si tengono gli incontri.

Anche per l’anno accademico 2018/2019 l’associazione mostra con il suo programma il grande interesse per i problemi di attualità. Come già fatto in passato nel caso delle ludopatie anche quest’anno l’attenzione degli organizzatori si focalizza su alcuni temi di grande rilevanza sociale su cui sono in corso profonde riflessioni: l’utero in affitto e la questione delle carceri. Di utero in affitto, visto dal punto di vista di un religioso, ne parlerà don Giorgio il prossimo 13 novembre. Il mondo del carcere sarà invece oggetto della conferenza del 30 ottobre tenuta da Domenico Crivella, funzionario amministrativo penitenziario a riposo, che interverrà su “Dall’ordinamento penale alla pena penitenziaria, breve viaggio da fuori a dentro il carcere”.

L’incontro per la presentazione del programma è stata anche l’occasione per rinnovare gli auguri a don Stefano Orsini per i sui cinquanta anni di sacerdozio ripercorsi in un album fotografico e nel libro scritto da Giovanni Riganelli che verrà presentato il 18 dicembre.
In programma anche due incontri sul teatro che saranno tenuti da Gianfranco Zampetti, direttore artistico del teatro Mengoni. 

Il 20 novembre avrà luogo la cerimonia di intestazione di una via al primo presidente del Centro sociale anziani di Magione, nonché promotore e fondatore dell’associazione da cui poi è derivata anche l’Unitre, Alfiero Bastreghi.
Oltre al ciclo di conferenze riprendono tutte le attività annuali che comprendono numerosi corsi tra cui ballo, ginnastica, burraco, inglese, yoga e ricamo.

Per informazioni e iscrizioni ci si può rivolgere all’ufficio in piazza Matteotti 31 o chiamare ai numeri 0758472135 (ufficio) cell.3407034059.

martedì 16 ottobre 2018

STAGIONE 2018 TEATRO MENGONI


Teatro Mengoni, riparte il 31 ottobre la nuova stagione
Da Ottavia Piccolo a Argentero per un cartellone ricco e plurale, capace di emozionare e coinvolgere un pubblico sempre più numeroso

Come ogni anno la nuova stagione di prosa e danza del Teatro Giuseppe Mengoni torna a presentarsi al pubblico di abbonati e spettatori con una proposta teatrale di assoluta qualità, forte della pluridecennale esperienza di collaborazione tra Teatro Stabile dell’Umbria e Amministrazione comunale di Magione. Una partnership che non si esaurisce nella composizione di un cartellone ricco e plurale, capace di emozionare e coinvolgere un pubblico sempre più numeroso, attento e qualificato, ma che si realizza lungo tutto l’anno, arricchendo in maniera determinante l’offerta culturale del territorio in occasione di eventi e manifestazioni.
Dieci spettacoli alcuni dei quali presentati in esclusiva all’interno del circuito regionale
Dieci spettacoli – alcuni dei quali presentati in esclusiva all’interno del circuito regionale –, dieci differenti declinazioni di un coerente itinerario di ricerca e sperimentazione andranno a comporre, fino all’aprile prossimo, un cartellone ricco e plurale, che ripropone il fortunato connubio fra prosa e balletto, dove si alterneranno interpreti di spicco e compagnie fra le più prestigiose nel panorama teatrale nazionale.

Si comincia mercoledì 31 ottobre con un’originalissima proposta di danza, Il flauto magico

Si comincia mercoledì 31 ottobre con un’originalissima proposta di danza, Il flauto magico, uno straordinario balletto ispirato alla celeberrima opera di Mozart che fonde danza e arti visive e impreziosito dalle scenografie dell’artista Emanuele Luzzati, uno spettacolo adatto ad un pubblico di tutte le età e capace di rileggere, in un caleidoscopico racconto danzato, l’entusiasmante e contrastata storia d’amore tra il principe eroe Tamino e la principessa Pamina, rapita dal malefico mago-sacerdote Sarastro, in un riuscitissimo contrappunto stilistico e formale tra il meraviglioso fiabesco e l’insopprimibile scontro tra ragione e oscurantismo.
Una stagione che si qualifica quest’anno, potremmo dire, proprio in ragione della cifra plurale, multidisciplinare, sperimentale, aperta alla contaminazione di forme espressive e voci recitanti nelle storie portate in scena, tutte ovviamente diversissime per approccio stilistico, ricerca registica e lavoro attoriale, ma tutte accomunate dalla freschezza espressiva e dalla sorprendente attualità delle tematiche affrontale, delle suggestioni evocate, degli interrogativi programmaticamente non risolti.
Ottavia Piccolo in Occident Express
Si passa, dunque, dalla spietata voce di Ottavia Piccolo in Occident Express, necessario e rigoroso esempio di teatro civile sapientemente sospeso tra vocazione epica, racconto intimistico e urgenza documentaria, al potente e disincantato conflitto dichiarato 


In nome del padre con Mario Perrotta e Le Prénom 

Mario_Perrorra_In_nome_del_padre
In nome del padre da un Mario Perrotta, uno e trino, condotto sui registri dell’ironia e del sarcasmo per approdare ad una lucida topografia familiare del nostro presente; dalla divertentissima e toccante storia di due clown contemporanei, dove non occorrono parole, ma soltanto il linguaggio universale del corpo e dello sguardo per una portare in scena una pluripremiata performance fuori dal tempo, insieme innocente e crudele (Pss…Pss), al deflagrare della parola per eccellenza, del nome (Le Prénom), in una commedia godibilissima che adatta il ritmo dissacrante del dialogo al ritratto impietoso e intelligente di un’intera generazione tra piccole meschinità e grandi sentimenti.

Video de Le Prénom




Il gatto
Racconto d'Inverno e Il gatto
Un doveroso omaggio ai grandi nomi del teatro classico e contemporaneo (dallo scespiriano Racconto d’Inverno, felice ritorno della Compagnia dei Giovani del teatro Stabile dell’Umbria, che proprio il Mengoni ha tenuto a battesimo qualche anno fa, ai quattro atti unici di Harold Pinter che si incastrano nella continuità dell’ambientazione in Night bar, passando per Il gatto di George Simenon e per la ferocia dell’odio che sa generare) non impedisce di saggiare la solidità di itinerari sperimentali capaci di approdare a mature e quanto mai necessarie parabole moderne, e di costruire uno straniante dialogo indiretto con il pubblico, lucidamente chiamato ad interrogarsi, dietro lo schermo dello sport, su grandi temi civili, sul difficile rapporto con le regole, sull’etica e sulla legge, sul ruolo dell’arbitro e sulla Costituzione.

Luca_Argentero_Mengoni_Magione
15 dicembre Luca Argentero È questa la vita che sognavo da bambino?

Un’esclusiva regionale, infine, è quella che vedrà sul palcoscenico di Magione, sabato 15 dicembre, Luca Argentero vestire i panni di tre sportivi italiani, tre icone che hanno inciso profondamente nella società oltre che nella propria disciplina, tre vite a loro modo davvero straordinarie: Walter Monatti, Alberto Tomba e Luisin Malabrocca, altrettanti eroi-antieroi, che hanno fatto sognare, tifare, ridere e commuovere generazioni. Attraverso di loro, il racconto appassionato e coinvolgente di un’intera epoca della storia italiana.

«Il calendario completo della stagione 2018/2019, a cura del Teatro Stabile dell’Umbria - commenta Vanni Ruggeri, presidente del consiglio comunale con delega alla cultura - , da quest’anno caratterizzato da una veste grafica completamente rinnovata, intende riaffermare appieno il ruolo di assoluto valore che negli anni il teatro G. Mengoni ha saputo ritagliarsi all’interno del circuito regionale, anche grazie alla fortunata formula delle residenze artistiche, a profitto delle compagnie più giovani, dinamiche e creative. Una crescita costante, non solo sotto il profilo qualitativo, ma anche in termini di presenze numeriche e apprezzamento da parte del pubblico, che costituisce motivo d’orgoglio non solo per noi, ma per la cittadinanza tutta. Un successo reso possibile anche, e soprattutto, dagli abbonati che, stagione dopo stagione, hanno premiato le nostre scelte e il nostro lavoro: la propulsiva vitalità del Teatro deve molto al loro sostegno».
«L’impegno dell’Amministrazione comunale, che si avvale del fondamentale supporto del direttore artistico del teatro Gianfranco Zampetti – prosegue – ha puntato con convinzione a confermare quantitativamente, e a potenziare qualitativamente, l’offerta teatrale, mirando nel contempo a mantenere invariati i prezzi di biglietti e abbonamenti a livelli davvero molto contenuti. A tal proposito un ringraziamento particolarmente sentito va alla generosa sensibilità del nostro main sponsor, Marchesi Moreno–Vittoria Assicurazioni, che anche quest’anno non ha fatto mancare il proprio contributo con un importante intervento finanziario a sostegno dello sforzo dell’Amministrazione e del Teatro Stabile.
L’abbonamento, vale la pena ricordarlo, rappresenta la formula più semplice e di gran lunga più conveniente per vivere al meglio l’intera stagione teatrale.
Informazioni e abbonamenti: Biblioteca comunale, corso Marchesi, martedì/giovedì e sabato dalle 10 alle 12; dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 19. Tel. 075 843975

lunedì 15 ottobre 2018

CENSIMENTO MAGIONE

Avviato il censimento a campione della popolazione di Magione
Personale con tesserino di riconoscimento effettuerà verifiche sui nuclei familiari residenti nelle zone interessate dai rilevamenti

Avviato il censimento a campione della popolazione e delle abitazioni del comune di Magione. Secondo le nuove disposizioni di legge le rilevazioni non vengono più effettuate a scadenza decennale, come in passato, su tutti i comuni - l’ultima è stata fatta a ottobre 2011 - ma a turno su un campione di essi. Il Comune di Magione fa parte del campione 2018.

Trattandosi di una rilevazione campionaria, non vengono censiti tutti i cittadini del nostro comune, ma soltanto coloro che risultano residenti in determinate zone di territorio interessate dalla rilevazione. Il censimento permanente viene svolto secondo le modalità previste dalle disposizioni europee e nazionali ed ha lo scopo, da un lato di verificare quante persone sono effettivamente residenti all'interno del territorio comunale e, dall'altro di raccogliere informazioni utili per poter pianificare in maniera più efficace eventuali misure in campo economico e sociale. Per ulteriori informazioni consultare il sito ISTAT.

METANIZZAZIONE RAVARRO

Inverno con il gas metano per altre 50 abitazioni a Magione
Terminati i lavori per la conduttura in località Ravarro. Attivo il servizio clienti per gli allacci

Terminati i lavori per la realizzazione della conduttura per il gas metano in località Ravarro di Magione. Nelle prossime settimane la società Centria comunicherà agli operatori che gestiscono la distribuzione del gas le modalità per effettuare gli allacciamenti.

Particolarmente complessi i lavori di questo tratto di metanizzazione per la necessità di dover effettuare delle trivellazioni in profondità, eseguite dalla ditta specializzata Edilvie, allo scopo di far passare i tubi provenienti dalla zona di Caserino sotto il raccordo Perugia-Bettolle. Con questo ulteriore stralcio di lavori altre 50 famiglie del comune potranno utilizzare il metano per il riscaldamento e per gli usi domestici. L’intervento è stato anche occasione per allacciare le abitazioni alla fognatura generale. A intervento terminato, eseguito insieme a Elvine dalle ditte Soldati e Rosini sotto la supervisione di Edma reti gas e ufficio tecnico comunale, verrà risistemato il manto stradale.

Il servizio clienti per nuovi contratti e pratiche è aperto dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle 21 e il sabato dalle 8 alle 13. Recapiti 800 128 128 (da telefono fisso); 02 8270 (da cellulare e dall'estero) 800 104 104 (per le imprese). Per informazioni, scrivi all’indirizzo email clientionline@estraspa.it.

RIFIUTI ABBANDONATI

Furbetti dei rifiuti scoperti dalla Polizia municipale 
Dal controllo della viabilità alle pratiche amministrative l’impegno per i cittadini degli agenti della municipale

Controllo del territorio e alla viabilità, pratiche amministrative, interventi in caso di calamità naturali, servizi davanti alle scuole, accertamenti su veicoli e persone, liti familiari, controlli in caso di furti in appartamento o in auto; sono solo alcune delle attività che vedono impegnati i quattro agenti della polizia municipale di Magione che opera in collaborazione con le sedi di Passignano e Tuoro sul Trasimeno in base all’accordo stipulato tra i tre comuni che ha portato alla costituzione del corpo intercomunale di Polizia municipale Trasimeno nord-est con il comandante Mario Rubechini. 

Tra gli interventi effettuati negli ultimi giorni dagli agenti di Magione ci sono stati quelli per due incendi, senza danni a persone e cose, che si sono sviluppati, per cause ancora da accertare, in alcuni campi incolti posti a ridosso di alcune abitazioni. Il pronto intervento dei vigili del fuoco, arrivati con tre mezzi, ha impedito che le fiamme raggiungessero le abitazioni con conseguenze imprevedibili. Per quello che riguarda gli incidenti, sempre negli ultimi giorni, gli agenti sono stati chiamati ad intervenire in due casi accaduti nel territorio magionese. Il primo in località Vignaia dove in uno scontro frontale uno dei conducenti ha riportato una prognosi riservata di trenta giorni; il secondo ha visto coinvolte due macchine che si sono scontrate senza danni a persone. Durante gli accertamenti fatti dalla polizia municipale è risultato che a uno dei conducenti era stata revocata la patente.

È di questa ultima settimana anche l’accurato lavoro di ricerca fatto per individuare i responsabili dell’abbandono di circa dieci sacchetti di rifiuti indifferenziati lasciati in una via centrale del capoluogo. Il lavoro di investigazione fatto dagli agenti ha permesso di individuare i colpevoli a cui sono state elevate le sanzioni dovute per questo tipo di reato.

All’intenso lavoro sul territorio si aggiunge il lavoro amministrativo per il disbrigo delle pratiche amministrative in cui si va dal rilascio di permessi alla ricezione di denunce e querele di qualunque tipo.