giovedì 15 settembre 2022

FOSSI AREE PRIVATE, ENTRO IL 30 SETTEMBRE L’OBBLIGO DI RIPULITURA

Previste multe da 25 a 500 euro oltre al pagamento dei danni che dovessero verificarsi per inadempienze all’ordinanza comunale


L’amministrazione comunale di Magione ricorda che è fatto obbligo a tutti i proprietari frontisti – di strade comunali e/o vicinali e di fondi agricoli in genere e, comunque, a tutti i proprietari di terreni a qualsiasi uso destinati ed a coloro che per patto contrattuale siano a qualunque titolo conduttori o fruenti degli stessi – di provvedere alla manutenzione dei suoli di proprietà privata, agricoli e urbanizzati, compresi i fossi costituenti il reticolo idraulico secondario entro il 30 settembre del corrente anno.

Più precisamente si ordina soprattutto di provvedere: alla completa ripulitura dei fossi dalle erbe e da qualsiasi ostacolo e impedimento; allo scavo e approfondimento, a giusta misura, dei fossi di scolo con quote adeguate alla portata di acqua che devono smaltire con particolare attenzione al livello di scorrimento, impedendo ristagni o rallentamenti; a ripulire, nei tratti intubati i tombini e i ponticelli dei passi carrabili con eventuale sostituzione delle opere che presentano sezione idraulica insufficiente a smaltire la portata del fosso.

L’ordinanza dà indicazioni anche sulla manutenzione di piante, siepi o costruzioni poste lungo le strade per le quali è necessario provvedere a tutte quelle opere che possano garantire l’incolumità pubblica e a non arrecare danno alle strade ed alle relative pertinenze. I controlli sul territorio verranno fatti dalla Polizia municipale che potrà multare con sanzioni amministrative da 25 a 500 euro gli inadempienti. Qualsiasi danno dovesse verificarsi a causa del mancato adempimento dei lavori descritti nell’ordinanza sarà direttamente risarcito dagli inadempienti, unitamente a tutte le spese che verranno sostenute dall’Amministrazione.

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