venerdì 29 dicembre 2023

SAURO PICCIONI CHIUDE LA BARBERIA DOPO 50 ANNI DI ATTIVITÀ

Sauro Piccioni
Dall’inizio, per caso, con Domenico Materia durante le medie al dietro le quinte degli studi di canale 5, tanti successi e fedeli clienti


“Avevo undici anni e frequentavo la prima media quando, mentre stavo facendo i capelli, Domenico Materia, che aveva allora la barberia sul corso di Magione, chiese a mia madre se mi avrebbe fatto piacere imparare il suo mestiere – così, disse, ci sarà un altro “roscetto” a fare il barbiere - riferendosi al fatto che a Magione c’era un altro barbiere con i capelli rossi, Poggioni detto “ Checco” che stava per smettere”. Inizia così il racconto di Sauro Piccioni, originario di Castel del Piano ma trasferitosi con la famiglia a Magione perché il padre lavorava da Rinaldini, che, dopo oltre cinquanta anni di attività nell’arte del taglio di “barba e capelli”, e non solo, ha deciso di chiudere il proprio negozio. Tanti i fedelissimi clienti che hanno voluto salutarlo. Un taglio di saluto anche del sindaco Giacomo Chiodini.
“Così – ricorda – durante il periodo estivo, iniziai a frequentare la barberia. Poi, naturalmente, tornai a scuola ma, il pomeriggio, andavo in barberia soprattutto perché i clienti mi facevano i compiti. Terminata la terza media mi iscrissi alla scuola per perito elettrotecnico perché il mio desiderio era aggiustare apparecchiature elettriche. Ma, a volte, accadono cose che sembra ti indichino la strada che devi prendere perché, durante le vacanze, presi una forte scossa elettrica mentre stavo riparando un televisore. Ricordo che mi spaventai molto ma, ormai, mi ero iscritto, i miei avevano comprato i libri, pagato l’abbonamento per il trasporto. Il primo giorno di scuola, alla fermata dell’autobus, ero con un mio amico delle medie, Marco Secca. Mi voltai verso di lui e gli dissi che io quella scuola non la volevo fare perché avevo paura, che volevo fare il barbiere. Quel pullman non lo presi, andai da Domenico dicendogli che volevo lavorare da lui.” 
Anni di apprendistato e tanti clienti ma senza dimenticare le prime persone che si affidarono alle sue mani ancora inesperte. 

Trofeo campionato umbro
“Il primo taglio di capelli lo feci a Renato Bianchi - racconta Sauro - e la prima barba, che allora si faceva con il rasoio a mani libera, a Scopaioli Angiolino. Dubbi, ripensamenti e il desiderio di cambiare non sono mancati. La prima volta fu intorno ai diciassette anni. Guadagnavo poco, le entrate maggiori erano le mance che io riponevo dentro un barattolo del negozio tanto che mi avevano soprannominato affettuosamente “semino” per questo mio modo di fare. Cosi dopo alcuni anni con Materia, fino al 1986, mi misi in società con Edoardo Carletti fino al 1997 per poi proseguire la mia attività di parrucchiere, dove sono attualmente, in via del Quadrifoglio. 
Anni pieni di riconoscimenti con la vittoria del campionato Umbro, selezioni per la squadra dei campionati italiani, venti anni di insegnamento in una scuola del settore di Perugia, la partecipazione come prestazione professionale a Canale 5. Poi i tanti affezionatissimi clienti, sia noti al grande pubblico, come i calciatori e quelli dello spettacolo." 

“Devo ringraziare tutta la mia clientela che in tutti questi anni mi ha dato fiducia - conclude - perché, con tutto ciò, ho raggiunto i  traguardi che mi ero prefisso.”


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