mercoledì 10 gennaio 2018

TRUFFE ANZIANI

“Aiutateci ad aiutarvi”. Dal Cisa di Magione un opuscolo sulle truffe realizzato con i Carabinieri
Un vademecum di informazioni per aiutare i più anziani a difendersi dagli impostori. Fondamentale la collaborazione tra i vicini e il ricorso al 112

MAGIONE  – Persone gentili e affidabili, in genere in coppia. Questo l’identikit generico di chi tenta di strappare la buona fede delle persone più anziane per raggirarle come spiega un utile manualetto realizzato dal Centro sociale anziani di Magione in collaborazione con la sezione Carabinieri di Magione e il Comune.

LE TRUFFE
Tanti i consigli dei carabinieri che, con parole semplici, spiegano quali sono le truffe più ricorrenti: dai falsi carabinieri, funzionari Inps, Enel, maghi a chi si spaccia per un vecchio amico o chiede firme alla fine di interviste o per abbonamenti a riviste di settore; e cosa fare nel caso in cui ci si trovi in una di queste situazioni.

I CONSIGLI
Le forze dell’ordine ricordano che mai un carabiniere chiede denaro o preziosi, che gli impiegati di banche, poste o Inps e di altri enti pubblici non si recano presso le abitazioni ma invitano le persone in ufficio, consigliando sempre, in caso di dubbio, di effettuare chiamate di verifica e, in caso di persone sospette, di chiamare il 112 dove un operatore fornirà tutte le informazioni necessarie per evitare di cadere in una truffa.
Tra i consigli dati non mancano quelli sullo stile di vita. “Non isolatevi – consigliano – cercate di vivere in armonia con i vostri vicini e di aiutarvi a vicenda. Siate i guardiani delle case dei vostri vicini, affinché anche loro siano i guardiani della vostra casa. Se sentire dei rumori anomali in un appartamento adiacente al vostro e sapete che le persone sono fuori casa, chiamate il 112”.

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